WLF - Stazione superiore

Stimato interrogante, un attimo d'attenzione:

- alla luce dei numerosi e probabilmente esagerati indizi che mi ha fornito questa sera, motivo per il quale devo sempre stare attento ad interpellarla conoscendo oramai la succitata Sua infinita e reale benevolenza nei nostri confronti e delle circostanze, che avevo in un primo momento escluso per un mio ragionamento dettato più che altro da un fattore di probabilità ma che non aveva in ogni caso avuto alcun suo riscontro negativo (essendo che il ragionamento era ancora tutto nella mia testa), posso più o meno timidamente affermare, dopo esser tornato sui miei passi, di aver trovato la soluzione all'indovinello.

Mi dica a questo punto lei come procedere.
 
Ultima modifica:
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Mi dispiacerebbe non dare la possibilità ad altri di provare e soprattutto lei ha citato in causa quell'altro, l'avventuriero tirolese*... e così ho ascoltato una vocina che mi potrebbe aver portato alla soluzione.

*mi piacerebbe scrivere enipontano, curioso aggettivo che ho scoperto adesso ma non sono sicuro del suo effettivo e preciso luogo d'origine**.

**anche se la targa austriaca "I" mi pare che sia riferita precisamente al capoluogo ma non sono più sicuro che si tratti effettivamente di "I" o di "IL".
 
Enipontano lo sento per la prima volta. Simpatico, soprattutto sapendo che il nome dell'Inn in retoromanzo è En (se non ricordo male).
A dire il vero lui è D, non Ö. La targa IL credo di riferisca alla regione, I alla città (un po' come a Basilea).
 
Enipontano lo sento per la prima volta. Simpatico, soprattutto sapendo che il nome dell'Inn in retoromanzo è En (se non ricordo male).
A dire il vero lui è D, non Ö. La targa IL credo di riferisca alla regione, I alla città (un po' come a Basilea).

Più che luogo d'origine avrei dovuto scrivere luogo di residenza, giacché prendendo per buono ciò che afferma chi di dovere l'aggettivo può essere riferito a chi è "abitante, originario o nativo" della città.
Da qui il mio dubbio; non sono sicuro che sia effettivamente targato "I" e se non lo fosse, non sono sicuro che l'aggettivo in questione possa essere del tutto approppriato.

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La targa IL credo di riferisca alla regione, I alla città

Mi pare che a differenza di Basilea-Campagna "IL" sia riferito al distretto di Innsbruck-Land. Ho sempre pensato che il corrispettivo dei cantoni elvetici fossero i länder austriaci ma nel caso di quest'ultima IL non può essere riferito all'intera provincia perchè ogni distretto cambia targa, quindi "IL" in parole povere si trova solamente nelle immediate vicinanze della città.
 

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Comunque questo è il distretto coperto dalla targa IL:

https://de.wikipedia.org/wiki/Bezirk_Innsbruck-Land

(E questo è Basilea Campagna

https://de.wikipedia.org/wiki/Kanton_Basel-Landschaft

A occhio come dimensioni siamo lì, no?)

Sì ma le confermo che il parallelismo con la Svizzera (soffermandoci in particolare sull'eccezione della divisione tra capoluogo e circondario esterno, presente in Austria però anche a Salisburgo e a Vienna) starebbe in piedi qualora tutto il Tirolo fosse targato "IL" (o qualora i distretti/bezirke dei cantoni elvetici fossero dotati di targa propria, ma non sono sicuro che essi svolgano le medesime funzioni dei bezirke austriaci).:??::wink:

In ogni caso, buonanotte anche a lei ed ora vado a cercare conferma della sua affermazione dall'altra parte!:skiciao:
 
Siamo in provincia di Isparta, sul Davraz Dağı e la seggiovia in questione è stata costruita, secondo il sacro database nel 2006 dal costruttore, mai sentito prima "STM".
Un luogo che dal reportage di Starli pare bellissimo (soprattutto se si ha la fortuna di trovare una tale condizione; le foto con le creste innevate sono incredibili e fanno pensare alla Scandinavia).

Qua il link al report, consiglio a tutti di vederlo perchè fa venire voglia di partire subito.
 
Davo per scontato che fosse la stessa azienda turca (della quale ho scoperto l'esistenza adesso, pur avendo già visto uno di questi impianti da vicino come ho già scritto nei pressi del lago di Van) che ha costruito la seggiovia ma se così non fosse le chiedo se c'è qualche possibilità di scoprirlo, pur non essendoci stati (magari è scritto solamente su un adesivo attaccato ai seggiolini e mai si potrebbe scoprire cercando online).

Comunque adesso m'informo e poi Le farò sapere, chiedendole di accordarmi delle sincere scuse per averla delusa profondamente!:ad:

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Senta, mi aggiorno già adesso essendo che wikipedia fornisce quella che potrebbe essere la risposta: Graffer?
 
Assolutamente no. Trattasi di ditta che ha prodotto dei molto begli impianti, apprezzata soprattutto per la forma dei suoi seggiolini.
Vedo che non ha consultato bene le fonti ... quelle giuste ;)
 
Assolutamente no. Trattasi di ditta che ha prodotto dei molto begli impianti, apprezzata soprattutto per la forma dei suoi seggiolini.
Vedo che non ha consultato bene le fonti ... quelle giuste ;)

Allora, se non si tratta dell'azienda locale succitata (poichè la forma dei seggiolini della seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico presente nel medesimo kayak merkezi è assolutamente interessante) non ne ho la più pallida idea ed ho bisogno di più tempo.

PS: in effetti tra le immagini non ho trovato alcun seggiolino Graffer della medesima forma, però non sapevo (e tutt'ora non so) cos'altro rispondere.
 
Buonasera maestro, nello scusarmi per non essere più stato dietro all'indovinello; dopo una recente ricerca ammetto di essere sul punto di arrendermi perchè non so più quali fonti consultare...
 
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