In Marmolada ci si sente a casa, si conosce tutti. Sabato eravamo proprio tanti, gli storici del forum presenti al completo. Entri in rifugio e prima di sederti saluti 3/4 delle persone. L'aria che si respira è genuina, rilassata. Si sta bene.
Quando faccio la prima risalita la caccia selvatica è stata aperta da poco.
L'impazienza per la discesa si scontra con la lentezza dei bidoni, caratteristica che adoro.
A Pian dei Fiacconi molti scialpinisti procedono verso Punta Rocca.
Mentre attendo alcuni colleghi per andare a fare la Intra i Sass, scatto un paio di foto a Giovanna nel pendio sotto la casetta.
Riunito il gruppo si parte per la Intra i Sass...
Ecco le nostre tracce, ancora tutto vergine...
Il nano non smette di cliffare...
Dopo un paio di Intra i Sass riesco a strappare una foto di gruppo con quelli che ci sono nei paraggi.
È pomeriggio avanzato. Si prova a fare una Punta Rocca quasi serale, in alto c'è ancora da tracciare. La neve è ECCELSA.
Spazio ce n'è ancora.
Con il fresco della sera la parte bassa diventa crosta didattica. Si rientra alla macchina.
Alla base della diga un gruppo in evidente stato di alterazione mi invita al loro tavolo. Il gruppo è capitanato da Diego dalla Rosa, a loro detta una leggenda dello sci (informazione da verificare).
Dopo diversi racconti saluto l'allegro gruppo e raggiungo la macchina sulla diga, una delle poche rimaste.
BREVE OFF TOPIC. Due giorni dopo nevica di nuovo. Sono bloccato da una congestione intestinale ma sono anni che voglio ritrarre la primavera nelle dolomiti. Le condizioni giuste ci sono. Sfido febbre vomito e diarrea e raggiungo la location dove inverno e primavera si toccano.
Quando faccio la prima risalita la caccia selvatica è stata aperta da poco.
L'impazienza per la discesa si scontra con la lentezza dei bidoni, caratteristica che adoro.
A Pian dei Fiacconi molti scialpinisti procedono verso Punta Rocca.
Mentre attendo alcuni colleghi per andare a fare la Intra i Sass, scatto un paio di foto a Giovanna nel pendio sotto la casetta.
Riunito il gruppo si parte per la Intra i Sass...
Ecco le nostre tracce, ancora tutto vergine...
Il nano non smette di cliffare...
Dopo un paio di Intra i Sass riesco a strappare una foto di gruppo con quelli che ci sono nei paraggi.
È pomeriggio avanzato. Si prova a fare una Punta Rocca quasi serale, in alto c'è ancora da tracciare. La neve è ECCELSA.
Spazio ce n'è ancora.
Con il fresco della sera la parte bassa diventa crosta didattica. Si rientra alla macchina.
Alla base della diga un gruppo in evidente stato di alterazione mi invita al loro tavolo. Il gruppo è capitanato da Diego dalla Rosa, a loro detta una leggenda dello sci (informazione da verificare).
Dopo diversi racconti saluto l'allegro gruppo e raggiungo la macchina sulla diga, una delle poche rimaste.
BREVE OFF TOPIC. Due giorni dopo nevica di nuovo. Sono bloccato da una congestione intestinale ma sono anni che voglio ritrarre la primavera nelle dolomiti. Le condizioni giuste ci sono. Sfido febbre vomito e diarrea e raggiungo la location dove inverno e primavera si toccano.