A mio modo di vedere il genere di sci consigliato da Renntiger è il più adatto per le prime uscite dopo l'operazione perchè non dovrebbe dare problemi di adattamento.
Il rischio di forzare i movimenti con uno sci più largo deriva dal fatto che alle prime uscite gli automatismi di corsy saranno tarati sui vecchi Dynastar SL e parzialmente sui nuovi I Speed Pro: attrezzi da 85-90 sono un pò più lenti nelle reazioni e viene naturale compensare questa differenza con muscoli e tecnica per poter sciare allo stesso modo. Al contrario, chi è già abituato a sci più larghi, non sente l'esigenza di forzare i movimenti solo per andare a spasso.
Un discorso simile potrebbe essere valido anche per sci entry level, anche se qui a spiazzare lo sciatore, più che la minore agilità, potrebbe essere la sensazione di mancanza di stabilità.
Altro discorso è quello di scegliere degli sci da affiancare a quelli attuali per completare l'attrezzatura: in quel caso degli all mountain adatti a nevi primaverili, passegiate con la famiglia e un domani bordo pista e altre amenità, sono una scelta azzeccatissima.
Solo suggerirei di prendere le misure al "nuovo" ginocchio prima di cimentarsi con sci dalla dinamica diversa da quella a cui si è abituati.
Salomonicamente, valuterei l'affitto partendo con gli SSS da 170, che a inizio stagione dovrebbero dare meno problemi sul duro, per poi magari passare a testare sci da 85-90 di centro sulle nevi primaverili, dopo aver "rodato" un poco il ginocchio.
Si potrà così valutare a ragion veduta il tipo di sci più adatto alle proprie esigenze senza rischiare di sbagliare acquisto.