Qual è la pista più bella del Sellaronda Arancio e Verde (senza deviazioni)?

non lo hai mai fatto e solo guardando la carta sciistica scrivi che non è stimolante ?! bah... che stronzi quelli che vengono da tutto il mondo a farlo.

Mi sembra che molti commenti in questa discussione abbiano confermato la mia impressione. Comunque tu non ti basi sulle mappe delle piste per scegliere il tuo itinerario?
 
Mi sembra che molti commenti in questa discussione abbiano confermato la mia impressione. Comunque tu non ti basi sulle mappe delle piste per scegliere il tuo itinerario?

Veramente io leggo altro. "fatto una volta poi basta, usarlo come tangenziale per le deviazioni". Cioè almeno una volta si deve fare, nella vita di uno sciatore (si dovrebbe capire anche dal mio intervento precedente).
 
Veramente io leggo altro. "fatto una volta poi basta, usarlo come tangenziale per le deviazioni". Cioè almeno una volta si deve fare, nella vista di uno sciatore (si dovrebbe capire anche dal mio intervento precedente).

Non prendertela; si scherza. Ma se scrivono "fatto una volta poi basta usarlo come tangenziale per le deviazioni", non è che mi diano proprio un gran incentivo a farlo... ;)
 
non ho dubbi:
bec de roces di primo mattino (luce e rigatino)
dantercepies al tramonto (sassolungo infuocato e gobbe)
 
Mi sembra che molti commenti in questa discussione abbiano confermato la mia impressione. Comunque tu non ti basi sulle mappe delle piste per scegliere il tuo itinerario?
Ho il Dolomiti Superski ed ho girato taaaaanti comprensori si la mappa può essere un riferimento ma la realtà non corrisponde quasi mai all'idea che ti sei fatto. Secondo me è davvero superficiale giudicare "il Sellaronda" senza conoscerlo se è il fulcro del nostro mondo sciistico. Quando un giorno ti deciderai a farlo capirai quanto sono state insulse certe considerazioni.
 

.

Allora... premesso che è presumibilmente il giro con i panorami più ineguagliabili tutti insieme ( perché sfido chiunque a fare un percorso in altri comprensori in cui si possano avere le mille viste che 4 valli diverse-e dolomitiche(quindi variatissime già per natura)-possono regalare), bisogna stare attenti a non farsi traviare dai commenti di chi è talmente abituato a percorrerlo che non si guarda più neppure attorno. Ci sono piste bellissime in zona Sellaronda ed è il concetto di "fare il Sellaronda" in sè, per uno sciatore medio o evoluto, che è ormai superato. Perché? Perché gli impianti sono talmente veloci che oggi come oggi ti permettono di farlo in 2 ore. Allora cose impensabili fino a 20/25 anni fa, come restare tutta la giornata sciistica nella valle opposta a quella di partenza, sono oggi fattibili.
Una volta se eri ad Arabba, potevi visitare bene la val Badia e il Belvedere/Rodella di Canazei, ma la val Gardena dovevi solo attraversarla.
Solo i più bravi potevano permettersi 1 deviazione al massimo.
Oggi non è così, ed il concetto di "Sellaronda" come esperienza a se va un po' svanendo.
Oggi hai il Sellaronda 3.0 ( il primo, pionieristico, anni 70, in cui c'erano tratti lunghi a spinta; il secondo anni 80/90 completo ma tirato coi tempi) che permette di visitare appieno le altre valli.
Ecco perché non ci si fa più caso, perché il giro lo si usa per andare a ds o a sx ... Ma questo non vuol dire che per chi lo percorre con l'intento di guardare i panorami non sia una cosa fantastica, questo non vuol dire che non ci siamo anche signore piste sul tracciato.
Alcune non lo sono perché l'orografia non lo permette ( il fondovalle era abbastanza piatto e la pista è semplice), ma altre sono bellissime ( Boè Savinè Rutort Salere Dantercepies Sass Becè 3tre) e poi... è una deviazione andare al Vallon? È una deviazione fare la val Stella Alpina? È una deviazione fare il giro dal Pralongià per fare la pista Sole o la Monte Cherz fino al Campolongo? È una deviazione passare dal Piz Seteur al Comici e poi salire al Piz Sella, scendere per la nera fare la seggiovia Piza Praiensis e scendere per la Ciampinoi 3 ? Boh io ormai le considero cose normali. Ed è per questo che approvo molto il fatto che ad Arabba con le seggiovie Alpenrose e Carpazza, gli impiantisti abbiano dato la possibilità veloce di esser nel fulcro delle loro piste più belle !!!
 
Ultima modifica:
Idee: Le piste belle sono altre rispetto al percorso del Sellaronda. Secondo me più che spararsi tutto il giro in giornata, ha più senso apprezzare con calma i singoli comprensori, rifacendo magari anche le piste più belle, creandosi un giro secondo le proprie preferenze ed eventualmente usando parte del percorso del Sellaronda solo quale mero trasferimento.

L'altra cosa che mi ha tenuto sempre lontano dal Sellaronda è il temuto affollamento; è proprio così?

Mah, di solito il sistema più efficace per trasferirsi da una valle alla valle a fianco è percorrere, in effetti, solo una parte del giro e tornare indietro per la stessa via (facendo chiaramente le piste che non hai fatto al mattino, perchè eri sugli impianti e viceversa. Ma per raggiugere la valle opposta (quindi Val Badia partendo da Fassa e viceversa, oppure Gardena partendo da Arabba e viceversa), molto spesso il percorso del Sellaronda è il più veloce (oltre che spesso l'unico). Quindi conviene quasi sempre, in quel caso, chiudere l'anello.
Sul fatto che le piste belle siano altre, dipende da cosa tu intendi per percorso del Sellaronda... come ho scritto in un altro post, se io faccio alcune deviazioni minime trovo piste meravigliose, e non è detto neppure che io stia deviando, nel senso che ci sono già le previsioni di "Sellaronda alternativo" sparse anche nei cartelli della segnaletica.

Quanto alle code, dipende dalla valle in cui parti e dalla stagione (Natale, Carnevale, Feb/Mar). Se parti dalla Val di Fassa, in senso antiorario, troverai coda quasi certa alla Sass Becé (7/8 minuti) e in senso orario, al ritorno in valle, alla Lezuo (10 min). Altri impianti con un po' di coda (3/5 minuti) potrebbero essere la Sodlisia (Colfosco) in senso antiorario, e la Ciampinoi (antiorario). Un po' di coda (5 minuti) anche alla Dantercepies, senso Orario. Generalmente in tutti gli altri impianti non c'è coda. Comunque non trovo che ci siano situazioni che cambiano veramente i tempi di percorrenza rispetto a quanto pianificato.
 
Non so se ho già risposto alla domanda ma al momento voterei la Rutort da una parte e poi la rossa tutta ondulazione che da passo gardena scende fino allla intermedia dell'impianto Plans - Frara.

Sul Sellaronda: quest anno a fine gennaio ho portato un amico a farlo. È uno di quelli malati come noi che ha girato mezze Alpi dalla Slovenia a Lurisia Terme. conosceva Già le Dolomiti e anche un po' il sellaronda.
L ho portato a fare un Sellaronda Premium e alla fine ha detto "la più bella, varia e lunga sciata della mia vita".

Questo per dire che Difficilmente una cosa è bianco/nero, tutto dipende dal contesto e dalla conoscenza del posto. Capito come uno scia e cosa lo diverte sulnSellaronda a distanza di 1-2 impianti hai il paradiso per ogni tipo di sciatore.
Se uno lo fa per la prima volta e non conosce bene le perle sparse potrebbe rimanere deluso (ma solo in una giornata di nebbia, con certi panorami non si può rimanere delusi).
 
Non so se ho già risposto alla domanda ma al momento voterei la Rutort da una parte e poi la rossa tutta ondulazione che da passo gardena scende fino allla intermedia dell'impianto Plans - Frara
Se uno lo fa per la prima volta e non conosce bene le perle sparse potrebbe rimanere deluso (ma solo in una giornata di nebbia, con certi panorami non si può rimanere delusi).

Sulla tua preferenza per la Rutort ci avevi già detto( e io la condivido molto), sulla Gardena-Plans no ( o almeno non me ne ero accorto). Io quella pista la amo e talvolta la temo. Quando si vede poco a volte si fanno certi salti inattesi [emoji33]...

Veramente con la nebbia è l'unica condizione in cui il sellaronda potrebbe non piacere!!!
 
Grazie per le informazioni e, soprattutto, per le indicazioni sulle tempistiche. Un giro in giornata in Badia/Gardena avevo in mente di farlo, concentrandomi più che altro sulle piste più tecniche e difficili. A questo punto, a seconda delle deviazioni fattibili, vedrò se combinarlo anche con un Sellaronda o se mantenere l'idea di un giro più ristretto ma personalizzato. Quello che mi ha sempre lasciato dubbioso è il rischio di imbottigliarmi in piste facilotte e in mezzo alla gente, senza aver la possibilità di ripetere le piste più belle. Essendo originario delle Dolomiti, il panorama lo conosco bene, quindi quello che più mi interessa è la qualità della sciata.
 
... Allora cose impensabili fino a 20/25 anni fa, come restare tutta la giornata sciistica nella valle opposta a quella di partenza, sono oggi fattibili.
Una volta se eri ad Arabba, potevi visitare bene la val Badia e il Belvedere/Rodella di Canazei, ma la val Gardena dovevi solo attraversarla.
Solo i più bravi potevano permettersi 1 deviazione al massimo.
Oggi non è così, ed il concetto di "Sellaronda" come esperienza a se va un po' svanendo.
Oggi hai il Sellaronda 3.0 ( il primo, pionieristico, anni 70, in cui c'erano tratti lunghi a spinta; il secondo anni 80/90 completo ma tirato coi tempi) che permette di visitare appieno le altre valli. ...
Qui i locali :old: ricordano ancora che il giro intorno il Sella si faceva in 2 e anche in 3 giorni :HIP
 
Piste belle sui sellaronda sono : in assoluto quella che mi piace di più è la Ciampinoi , poi la CIR , la prima nel giro verde , la seconda nel giro arancione.
E comunque nei giri che faccio spesso ci faccio delle deviazioni e delle ripetizioni .
come si fa passare davanti alla partenza della Sasslong e non farla un paio di volte, come si fa a non ripetere e ripetere la Ciampinoi a la CIR .
A parte queste , la Boe’ partendo dal Valon e la costoratta , le altre sono collegamenti .
 
Bisogna dire che Piste bellissime nel Sellaronda potrebbero ormai essere considerate anche la Ornella e la Sourasass ad Arabba. Fino a Natale la Salere bassa(peraltro bellissima pista anche la Salere) non è aperta, e, piuttosto di fare lo stradellino che è la "pordoi" bassa, tutti prendono la seggiovia Carpazza e fanno la Sourasass se sono esperti, la Ornella se vogliono qualcosa di un po' meno tosto...
 
Non mi pronuncio sulla pista più bella ma condivido che nella corsa per farlo ovviamente uno non piò soffermarsi sulle zone e se si può dire sottozone.
Così vale la pena secondo me una volta farlo per intero, le altre volte decidere di farne un pezzo e fermarsi su un quadrante, vedi deviazione per la Marmolada per esempio.
Ma quel che più mi preme è che vorrei una piccola modifica per noi... daltonici! Ora non sapete le volte che mi sono incasinato perchè in parecchie delle condizioni di luce frequenti in montagna (controluce, di taglio, nuvoloso...) spesso mi confondo fra il verde e l'arancio! Insomma ci vorrebbe tanto a fare un giro azzurro ed uno giallo, per esempio? Lì solo gli acromatici totali si sbaglierebbero!
 
Ultima modifica:
Pista più bella sellaronda verde

Del verde sicuramente la dantercepies, seguita dalla boè... dell'arancione devo pensarci...
Per me, più che la Danterceppies la migliore è la Cir. Nonostante quest’ultima sia classificata come nera invece che rossa, la difficoltà è più o meno la stessa (partono dallo stesso punto, arrivano allo stesso punto e la lunghezza è pressoché uguale). Inoltre la Cir è meno trafficata della Danterceppies e non resta quasi tutta in ombra come questa per cui la visibilità è migliore.
 
Top