Bambini: Fluidità vs Tecnica
- Autore discussione Vettore2480
- Data d'inizio
Petrus
Apprendista Skiatore
Se la bimba fosse interessata quattro pali glieli farei fare, senza forzare ovviamente.
Anche senza gare.
Sono anch'io dell'idea che chi fa pali da piccolo impara a sciare per davvero.
Io purtroppo da piccolo non ne ho mai fatti, principalmente per i costi. Potessi tornare indietro...
Anche senza gare.
Sono anch'io dell'idea che chi fa pali da piccolo impara a sciare per davvero.
Io purtroppo da piccolo non ne ho mai fatti, principalmente per i costi. Potessi tornare indietro...
Vettore2480
VETTORE
Pali senza gare già mi piace molto di più! Ogni tanto chiediamo il permesso ai maestri di farle fare un giro, si esalta subito e mi dice "visto quanto sono brava?!?" in realtà NO, ci passa a due metri!
se posso...
pali senza gara è come giocare a tennis senza partita: tutti capaci, nessuno bravo.
colpire la pallina senza curarsi di dove finisce, non correre sulle palle lontane perchè tanto è uguale.
è misurandosi con il cronometro che i pali acquistano senso. Far la linea giusta a mezza velocità son buoni tutti, andar veloci ma facendo il doppio della strada idem, saltar la porta in allenamento perchè tanto è uguale e chi me lo fa fare di tentare il recupero...
se non provi la delusione di saltare/cadere in gara che ne sai di cosa vuol dire fare i pali
pali senza gara è come giocare a tennis senza partita: tutti capaci, nessuno bravo.
colpire la pallina senza curarsi di dove finisce, non correre sulle palle lontane perchè tanto è uguale.
è misurandosi con il cronometro che i pali acquistano senso. Far la linea giusta a mezza velocità son buoni tutti, andar veloci ma facendo il doppio della strada idem, saltar la porta in allenamento perchè tanto è uguale e chi me lo fa fare di tentare il recupero...
se non provi la delusione di saltare/cadere in gara che ne sai di cosa vuol dire fare i pali
Porto anche io la mia esperienza di ex agonista (con scarsi risultati), “allenatore” per 10 anni di uno sci club amatoriale (uisp) e padre di un 9enne.
I 4 sport che pratica (sci, tennis, calcio e dh d’estate ) sono nati dall’essermelo tirato dietro fin da piccolo o averci giocato assieme in cortile. L’ho sempre lasciato libero di scegliere come e cosa fare piu intensamente perche credo sia meglio che faccia un passo alla volta e con i suoi tempi. Mai forzato se non per sci e bici all’inizio (non è mai stato un cuor di leone..) perche credo debba imparare ciò che piu gli piace visto che farlo diventare un Federer, Messi, Hirscher o Danny Macaskill è alquanto improbabile.
Se si diverte continua, se diventa una rottura (o tortura..) prima o poi smette.
Per sua fortuna (alla sua età per me era gia tanto sciare 10-15 gg all’anno non avendo genitori sciatori) ormai sono 4 anni che scia 45-50 gg all’anno e nonostante non abbia mai fatto sci club e abbia preso poche lezioni, devo dire che se la cava piuttosto bene sia in pista che fuori. Si, è’ un po arretrato, lavora troppo con le braccia ma ha 9 anni e col tempo (e qualche esercizio ogni tanto) sicuramente perderà questi difetti.
Gli ho varie volte chiesto se voleva che lo iscrivessi ad uno sci club valligiano ma mi ha detto di no, che preferisce sciare con me e quando riusciamo, con i suoi amici.
Ormai si diverte a fare salti e fuoripista, una giornata di pista lo annoia: guarda spesso i video dei vari freerider e una settimana si e l’altra pure mi chiede a che età lo porterò con me a fare l’Holzer o quando lo porterò in Giappone.
Sono soddisfazioni o no??
Se poi crescendo vorrà fare pali, concentrarsi sul tennis e fare tornei, o giocare a calcio 7 giorni su 7, di certo non sarò io a fermarlo: un po di agonismo, come ha detto qualcuno, fa sempre bene al corpo e allo spirito. L’importante però è che non faccia come purtroppo fanno in molti che dopo una giovinezza passata a fare uno sport agonistico, a 20 anni smettono e non lo vogliono piu nemmeno vedere in cartolina.
Mi spiacerebbe molto che perdesse la voglia di vivere la montagna a 360° con lo sci e la bici e se cosi fosse…vorrà dire che ho sbagliato qualcosa.
I 4 sport che pratica (sci, tennis, calcio e dh d’estate ) sono nati dall’essermelo tirato dietro fin da piccolo o averci giocato assieme in cortile. L’ho sempre lasciato libero di scegliere come e cosa fare piu intensamente perche credo sia meglio che faccia un passo alla volta e con i suoi tempi. Mai forzato se non per sci e bici all’inizio (non è mai stato un cuor di leone..) perche credo debba imparare ciò che piu gli piace visto che farlo diventare un Federer, Messi, Hirscher o Danny Macaskill è alquanto improbabile.
Se si diverte continua, se diventa una rottura (o tortura..) prima o poi smette.
Per sua fortuna (alla sua età per me era gia tanto sciare 10-15 gg all’anno non avendo genitori sciatori) ormai sono 4 anni che scia 45-50 gg all’anno e nonostante non abbia mai fatto sci club e abbia preso poche lezioni, devo dire che se la cava piuttosto bene sia in pista che fuori. Si, è’ un po arretrato, lavora troppo con le braccia ma ha 9 anni e col tempo (e qualche esercizio ogni tanto) sicuramente perderà questi difetti.
Gli ho varie volte chiesto se voleva che lo iscrivessi ad uno sci club valligiano ma mi ha detto di no, che preferisce sciare con me e quando riusciamo, con i suoi amici.
Ormai si diverte a fare salti e fuoripista, una giornata di pista lo annoia: guarda spesso i video dei vari freerider e una settimana si e l’altra pure mi chiede a che età lo porterò con me a fare l’Holzer o quando lo porterò in Giappone.
Sono soddisfazioni o no??
Se poi crescendo vorrà fare pali, concentrarsi sul tennis e fare tornei, o giocare a calcio 7 giorni su 7, di certo non sarò io a fermarlo: un po di agonismo, come ha detto qualcuno, fa sempre bene al corpo e allo spirito. L’importante però è che non faccia come purtroppo fanno in molti che dopo una giovinezza passata a fare uno sport agonistico, a 20 anni smettono e non lo vogliono piu nemmeno vedere in cartolina.
Mi spiacerebbe molto che perdesse la voglia di vivere la montagna a 360° con lo sci e la bici e se cosi fosse…vorrà dire che ho sbagliato qualcosa.
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