Sugli sci faticosi

Suppongo dunque che tu pesi più di un quintale...Battute a parte, star sopra a uno sci vuol dire proprio applicare il giusto peso sempre, essere sulla lamina e far si che lo sci si deformi al punto giusto, e questo senza sforzo, non avviene.Ti assicuro che se usi un racecarve moderno r16 o r18, sullo sci ci vai a spasso, ti porta lui e anche scarico, scii senza problemi e senza rischi di perdere il raggio.
Ma certo, perché gira anche se non scii bene (leggi senza portarci sopra il peso nella prima parte di curva),ci si appende in modo passivo alla sciancratura e ci si va portare in giro,ma se scii bene anche un R23 si deforma e gira, basta il proprio peso non serve spingere,ma soprattutto si può tranquillamente usare un po' di piede a farlo girare anche con poca deformazione, se lo si fa bene è comunque conduzione,la conduzione non è solo la carvata.Temo che sia un discorso inutile se non ci si intende su questo.
 
Lo sci unico è come la tavola da windsurf unica, un sogno che lentamente col progresso si cerca di raggiungere, rispetto ad una volta su questo concetto siamo molto piu' avanti dipende pero' da come lo percepiamo parliamo di sport di glisse, di sensazioni, dove li usiamo principalmente, cosa intendiamo perdere e cosa non accettiamo di perdere e il ns livello in termini di capacità. Per alcuni il sogno è piu' vicino perchè hanno un'idea di compromesso diversa da altri per altri sarà difficilemente raggiungibile, pero' è giusto provarci.
 
Ragazzi, tutto è relativo, e poi gli attrezzi di oggi (escludendo i FIS) sono tutti immensamente più facili di quelli di 30 anni fa, che a loro volta erano enormemente più gestibili di quelli dei tempi preistorici.

Ricordo quando da ragazzino (1987) mi regalarono dei Fischer RC4 da super G da 195 cm, dei missili in libera, ma allo sci club il maestro mi faceva fare solo pali stretti, perché ero troppo leggero per la velocità (ed aveva ragione, naturalmente). Quella sì era fatica, far girare quei tronchi d'acciaio dritti come due binari tra i pali: quante inforcate (e pali in faccia) ho preso, e quante bacchettate sul culo perché stavo (e sto tutt'ora) troppo seduto, intimorito dall'eroico sforzo di farli girare...

Poi ho preso i Rossignol gialli da SL, quelli "di Tomba" (che naturalmente non avevano nulla a che vedere con quelli da gara veri) e ho scoperto un altro mondo: come si girava bene con quelle code più dure e quelle punte flessibili, ma come sbattevano appena accelleravi un po'...

Da allora ho avuto quasi solo sci da speciale (a parte i fantastici Volkl P9, che ai tempi andavano da soli) e poi per motivi vari, dal 2002 all'anno scorso ho potuto sciare veramente pochissimo, trascinandomi per quasi venta'anni dei vecchi Rossignol Viper SL dell'era pre-carve...

Quest'anno, seguendo anche il consiglio di Renntiger, sono passato a dei GS negozio, sci che vedo qua dentro essere considerati mediamente "faticosi"...

Beh, che dire, devo ancora imparare a domarli, perché a volte mi portano loro, ma quando ritrovo la centralità giusta su un bel muro, mi diverto come un matto, mi sembra di andare su di un go-kart, ah se avessi avuto attrezzi del genere quando ero ragazzo...

Certo ci vuole più "gamba" (cosa che non ho) perché con questi la curva va condotta, mica derapata, ma per me questi sono sci "facili" e per nulla faticosi, sono solo le mie gambe che sono scarse, ma questa è un'altra questione...
 
Ma certo, perché gira anche se non scii bene (leggi senza portarci sopra il peso nella prima parte di curva),ci si appende in modo passivo alla sciancratura e ci si va portare in giro,ma se scii bene anche un R23 si deforma e gira, basta il proprio peso non serve spingere,ma soprattutto si può tranquillamente usare un po' di piede a farlo girare anche con poca deformazione, se lo si fa bene è comunque conduzione,la conduzione non è solo la carvata.Temo che sia un discorso inutile se non ci si intende su questo.

Il problema di fondo è che pensi che sciare bene non implichi fatica, invece se scii bene, carico sugli sci, con il peso giusto, fai più fatica che sciare scarico, e non è detto che sciare scarico implichi una sciata brutta.
Comunque, sarà che sei troppo abituato a sci impegnativi, ma prova per un paio di gg un racecarve facile, non due piste, 2 gg, e poi capirai cosa vuol dire stancarsi meno, sempre che lo si usi per sciare più rilassato...
Non è che tutti devono sciare tutto il giorno come se stessero facendo pali...
 
Non è necessariamente così, uno sci prestazionale lo si può usare al massimo, e quindi serve il fisico per ovvie ragioni, ma se si ha tecnica lo si può usare tranquillamente a velocità ridotta senza fare fatica, come fanno diversi maestri di sci che usano buoni sci da gigante anche per fare lezione a sciatori medi, senza per questo sminuire l'attrezzo in quanto esso è sempre pronto a dare buone reazioni qualora ci si trovi di colpo su una lastra ad esempio, dove uno sci mediocre scivolerebbe.
Insomma, un buon sciatore deve saper carvare ma anche dosare il piede.

Si, ma uno sci prestazionale e se mi rapporto con te ragioniamo su sci gara, non è alla portata di tutti. O meglio, non tutti hanno la tecnica e il piede per sapere gestire in tranquillità sci del genere. Quindi quando leggo che all'ipotetico sciatore di livello oro o argento avanzato vengono consigliati Master, R 27, R21 ecc.. a fini didattici, sinceramente non comprendo, non condivido e non ne vedo l'utilità. Dal mio punto di vista sono sci che diventano didattici quando vengono fuori i limiti su un GS "negozio", preso ovviamente nella misura giusta. Allora quando non mi basta più uno sci del genere posso aprire le mie prospettive ad uno sci da gara.
Ma, realisticamente, quanti sciatori arrivano a questo livello?!? Non certo un argento avanzato a cui abbiamo consigliato un X-race Lab o un Atomic XT, Master vari...

L'aspetto economico non lo condivido, la pratica dello sci è costosa, e nello sci quello che costa meno è proprio l'attrezzatura tecnica,
se si esce poche volte si prende a nolo, se si esce di più e si vuole comprarla, la spesa maggiore sarà l'auto, l'hotel, gli impianti, ecc,
un buon sci basta per 200 uscite, sci nuovo + manutenzioni ogni 25 uscite + qualcosa per la piccola manutenzione in proprio sarebbero ca. 5€ a uscita.
Se ci si vuol fare solo 100 uscite sarebbe comunque la spesa minore.
E poi dove sta scritto che lo sci deve essere nuovo, io ho comprato quasi sempre sci usati, e mi trovo benissimo, chiunque può permettersi di avere almeno 2 sci diversi per i diversi usi.

Appunto, forse mi sono espresso male, ma sciare bene è anche una questione di pratica, più ci vai più hai la possibilità di migliorare, più vai a sciare più spendi (trasferimenti, skipass, pasti).
Se ci mettiamo pure maestro per passare da un argento a un argento avanzato, o da argento avanzato a oro base, capisci che ci viene fuori una bella zuppa.

Quindi, se prendiamo come esempio un argento avanzato che vorrebbe migliorare e che ha un Head Super Shape Speed, magari l'ha preso pure corto, bene, cosa gli consigliamo?!

1. Stai con il SSS divertiti e cerca di migliorare con ciò che hai o se vuoi migliorare il SSS ti blocca la crescita

2. Compra uno sci didattico che deve essere strutturato perché is the only way to emprove your skills altrimenti non impari a curvare perché lo fa la sciancratura e non lo fai tu...

Ripeto,
sta passando il concetto che alcuni sci stancano,
non è vero,
si deve scegliere lo sci adatto a se stessi e all'uso che si deve fare,
è la scelta sbagliata che può generare stanchezza non lo sci.

E concludo dicendo... si alcuni sci stancano perché se diamo ad un argento avanzato un XT e non lo riesce a deformare perché magari si porta dietro qualche problemino di gestione dei carichi, si stanca a sciarlo alla c@zzo di cane, o quanto meno si rompe i maroni e poi lo vende, ci perde dei soldi, non se lo è goduto e poi torna sullo sci commerciale.

Lo sci è passione, divertimento e dedizione. La tecnica la metto nella dedizione, serve, perché senza tecnica non ci si diverte, ma se uno sa fare bene le sue cose (argento avanzato, oro base) per migliorare la tecnica si deve essere diligenti, umili, avere tempo, andare a sciare spesso e spendere una discreta cifra. Quindi io, personalmente, non consiglierò mai ad un oro base un Fis o un Master perché quelle 10 volte all'anno che va a sciare si deve divertire non bestemmiare. Poi che lo sci curvi al posto suo.. chissenfrega...

La parola che ha fottuto tutti ultimamente e che sento spesso e che involontariamente pronuncio anche io è PRESTAZIONE... Ma che c@zzo vuol dire??? Prestazione di che? Per cosa? Per chi? Divertiamoci che è meglio...

Scusate i francesismi, sono montanaro...
 

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Si, ma uno sci prestazionale e se mi rapporto con te ragioniamo su sci gara, non è alla portata di tutti. O meglio, non tutti hanno la tecnica e il piede per sapere gestire in tranquillità sci del genere. Quindi quando leggo che all'ipotetico sciatore di livello oro o argento avanzato vengono consigliati Master, R 27, R21 ecc.. a fini didattici, sinceramente non comprendo, non condivido e non ne vedo l'utilità. Dal mio punto di vista sono sci che diventano didattici quando vengono fuori i limiti su un GS "negozio", preso ovviamente nella misura giusta. Allora quando non mi basta più uno sci del genere posso aprire le mie prospettive ad uno sci da gara.
Ma, realisticamente, quanti sciatori arrivano a questo livello?!? Non certo un argento avanzato a cui abbiamo consigliato un X-race Lab o un Atomic XT, Master vari...



Appunto, forse mi sono espresso male, ma sciare bene è anche una questione di pratica, più ci vai più hai la possibilità di migliorare, più vai a sciare più spendi (trasferimenti, skipass, pasti).
Se ci mettiamo pure maestro per passare da un argento a un argento avanzato, o da argento avanzato a oro base, capisci che ci viene fuori una bella zuppa.

Quindi, se prendiamo come esempio un argento avanzato che vorrebbe migliorare e che ha un Head Super Shape Speed, magari l'ha preso pure corto, bene, cosa gli consigliamo?!

1. Stai con il SSS divertiti e cerca di migliorare con ciò che hai o se vuoi migliorare il SSS ti blocca la crescita

2. Compra uno sci didattico che deve essere strutturato perché is the only way to emprove your skills altrimenti non impari a curvare perché lo fa la sciancratura e non lo fai tu...



E concludo dicendo... si alcuni sci stancano perché se diamo ad un argento avanzato un XT e non lo riesce a deformare perché magari si porta dietro qualche problemino di gestione dei carichi, si stanca a sciarlo alla c@zzo di cane, o quanto meno si rompe i maroni e poi lo vende, ci perde dei soldi, non se lo è goduto e poi torna sullo sci commerciale.

Lo sci è passione, divertimento e dedizione. La tecnica la metto nella dedizione, serve, perché senza tecnica non ci si diverte, ma se uno sa fare bene le sue cose (argento avanzato, oro base) per migliorare la tecnica si deve essere diligenti, umili, avere tempo, andare a sciare spesso e spendere una discreta cifra. Quindi io, personalmente, non consiglierò mai ad un oro base un Fis o un Master perché quelle 10 volte all'anno che va a sciare si deve divertire non bestemmiare. Poi che lo sci curvi al posto suo.. chissenfrega...

La parola che ha fottuto tutti ultimamente e che sento spesso e che involontariamente pronuncio anche io è PRESTAZIONE... Ma che c@zzo vuol dire??? Prestazione di che? Per cosa? Per chi? Divertiamoci che è meglio...

Scusate i francesismi, sono montanaro...


A me semra che stiamo dicendo la stessa cosa :D
 
Secondo me non tenete in considerazione se la gamba e'allenata oppure no.. se sto tutto l'anno in divano e poi mi faccio 2-3 ore con un buon gs ho le gambe a pezzi anche con ottima tecnica.
 
MA SE LE AZIENDE PRODUTTRICI SCRIVESSERO SULLO SCI LA SUA DUREZZA???

Potrebbero scrivere: SCI FATICOSO - SCI SIMPATICO - SCI RISTORATORE - SCI PER AMANTI DELLE BAITE - SCI PER MERENDEROS
Così definirebbero meglio... già adesso la gente fa fatica a capire cosa significa R>...
 
mai dato colpa allo sci della mia stanchezza!!!

le grafiche si che mi stancano!!!

adesso non sopporto più quella del drifter!!!

e poi vogliamo parlare dei twin tip: il rossi s3 con attacco telemark è quello che mi piace di più ma tutte le volte che devo infilarlo nei porta sci stretti di alcuni impianti ...mi stanca moltissimo!!!

di sicuro la tecnica telemark mi "prova" di più di quella alpina, all'inizio non ci facevo caso, mi sembrava uguale come impegno fisico...ma ora come ora l'affaticamento muscolare si fa sentire.

Appoggio sicuramente la tesi per cui sia meglio adottare lo sci giusto per le condizioni di neve da affrontare: uno sci da scialpinismo testato su pista dura richiede attenzione ed impegno, diverso adottare un attrezzo vocato a tale utilizzo. In sintesi uno sci specializzato utilizzato per altro richiede sensibilità, tecnica, capacità per fargli fare altro.

Mettiamoci pure le condizioni della neve e meteo tipo la visibilità: sono condizioni che "stancano" se avverse e fanno parte del "pacchetto giornata sugli sci"


e poi non ultimo l'uso del linguaggio che magari su un forum si contamina di vocaboli dialettali, tecnici, di sensazione.

(io comunque mi sono innnammmorata tanto di uno sci provato a solda, forse due, ma ho il problema dello scarpone da skialp...vado ad aprire un apposito 3d va...)
 
(io comunque mi sono innnammmorata tanto di uno sci provato a solda, forse due, ma ho il problema dello scarpone da skialp...vado ad aprire un apposito 3d va...)

Hai riesumato un topic di un anno fa'... ad ogni modo se lo sci che ha rapito il tuo cuore è quello della recensione.... non vedo soluzione, prendi uno scarpone da pista!!

Scherzi a parte, secondo me in questo caso c'è un piccolo di commercializzazione, questo è uno sci che si presta a diversi setup anche se per struttura tende più alla pista che al resto, ad ogni modo si poteva seguire la linea commerciale dei precedenti X-Drive, ovvero proporlo flat. Non so' bene che scarpone hai e se stiamo parlando dello stesso sci, ma l'attacco che monta (Warden MNC 13) è certificato multinorma e compatibile con scarponi da sci alpino e da ski alp.

Se non stiamo parlando dello stesso sci non so' che dire....
 
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