Ma no non facciamo qualunquismo e giù con patenti e blablabla... Quello che non si capisce che in una circolazione necessariamente non ordinata e in certi momenti ad altissima densità, avere un limite massimo che al di sopra determini una presunzione di colpa, e al di sotto una presunzione di innocenza ci mette al riparo da quella famosa arbitrarietà del pubblico ufficiale ben nota a molti.
Pensate che il patrol locale montanaro vedrà cogli stessi occhi la velocità vostra di sciatori cittadini, piuttosto che quella doppia dei giovani atleti locali??? Dai siamo seri...
E dire eh io ho sempre sciato bene, perdere il controllo non esiste, ricordate una certa Ulriche Mayer, su un pianoro, nemmeno a duecento allora, poverina... A tutti succede di sbagliare. E se sbaglio a 49 non è lo stesso che a 99. Io a 15 anni in libera c'è. mancato proprio che pigliassi una cara amica e ci guidava il maestro, ed eravamo in fondo al muro, sicuro sopra i 100...
Ma dai guardatenin strada in Italia tutti i giorni, a parte le riserve di caccia coi limiti assurdi, quanti in Italia rispettano il codice... E invece ci deve essere una pista, giustamente priva di protezioni e via di fughe perché di natura si tratta, dove è perfettamente lecito scendere tutto in libera? Eh qualcuno si è. Dimenticato cosa successe nel 2002 o 2003 alle 8,30 di mattina quando un atleta scese in libera e incrociò un rider colpendolo e lasciandoci le penne.... Ma era un atleta, alla prima pista che si PRESUMEVA vuota...
Niente nella sua mente gli vietava di scendere in libera semplicemente perché non esiste un divieto assoluto di farlo o di superare un CERTO limite... E poi con chi se la presero che non c'entrava e cosa fecero di assurdo e cosa NON fecero di giusto è una lunga e vecchia storia (che ancora mi brucia dentro)...
Un limite alto e sensato, unico, ha senso, e può salvare molte vite
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