Tanto per scaldare i motori e trattenere il loop scimmiesco partito con i primi belli quanto bastardi report stagionali :shock:
Arriva la classica perturbazione primaverile.
Non so da dove, non so come, non ricordo i particolari ma in Engadina scende bene e ne butta un mezzo metro, tutta a quota sopra il Maloja.
Esco di casa il pomeriggio per noleggiarne un paio, di sci, che facciano sembrare un po' più sci da fondo i miei slalom.
Non chiedo tanto, perché la mia intenzione è solamente quella di cazzeggiare a bordopista.
Ma Piacenza è una città di canottieri, perché c'è il Po, e di tennisti, perché con polo e scarpe bianche becchi della ****.
"Ho un 90"
"Gradi?"
"No, al centro"
"Ah ok. Va bene, va bene...dammelo"
E' un peccato che ci siano sempre titolari uomini e che sci sia un sostantivo maschile.
La mattina parto, riesco per un attimo a guadagnare quei 4-5 metri sopra il buco padano sul cavalcavia che precede il casello di PC Ovest, e riesco a vedere
qualche sprazzo di sereno, là in fondo sul confine.
Proseguo e attivo lo stato semi-vegetativo, la tangenziale milanese offre sempre piacevoli viste.
La mente si riattiva quando incontro aria frizzante e i primi contrasti primaverili dopo Chiavenna.
Qui inizia l'inverno. Meraviglia e spettacolo!
Arrivo al parcheggio con gli occhi che sanguinano, non è prestissimo ma voglio beccare la pista al Corvatsch intonsa.
Si parte, andiamo...
....odDio mio Gesù bambino...la valle nel suo vestito bianco è splendida, e sto salendo nell'ovatta.
L'idillio è rovinato solo da folate dall'aroma di pasta di wurstel all'aglio.
Sono talmente dense che potrebbero contraddire il principio di indeterminazione di Heisenberg. Vedo gli elettroni *****.
Ma non era finlandese quella tipa che faceva la pubblicità della Daygum? Probabilmente non l'anno mai vista quella pubblicità, gli scandinavi.
So quasi per certo che dal confine in su le gomme siano perseguitate, non possono nemmeno entrare nei negozi.
In ogni caso mi pregusto la prima discesa.
Arrivo ai 3300 del Corvatsch...che polvere! Sotto, una laguna di nubi. Onde che sbattono su un 4000, il Bernina, sempre magnifico :shock:
Potrei già tornare a casa
Tra una foto e l'altra la pagina non scorre più, clicco per sbaglio dentro una casella immagine e non riesco a cambiare il carattere del testo e non ho ancora capito quale sia il font di deafult del forum. Se schiaccio invio non scende, continuerò con questo font.
Non modificatemi il post perché così credo che sia più artistico.
(EDIT: Porca vacca mi ha messo il font giusto in automatico)
Faccio qualche giro - le piste aperte non sono molte - e prendo ancora la funinvia.
Due addetti stanno caricando due carriole di terra.
"Cosa fate, piantate già i gerani?"
"No, rifanno la terrazza in alto"
"Ah, bene..non è ancora primavera"
Tanto la terrazza non la vedrò mai, c'era una tizia in peliccia nera che mi ha fatto sentire fuoriluogo.
La temperatura alla mattina era fredda, con neve letteralmente da bavo.
Ora si mantiene su valori non mali e la neve resta perfetta.
Aprono anche la classica pista riservata agli allenamenti, che era stata tenuta chiusa per tutta mattina...ancora millerighe!
Niente, giornata finita.
Ecco Sils, là dietro la splendida Val di Fex.
Per me è la più bella giornata della stagione.
Sono distrutto e felice come un bimbo. Peter pan non sciava?
Non so come abbia fatto, metodi alternativi probabilmente. Forse si faceva di acidi.
Beh, comunque questa è la nostra Isola che non c'è.
Arrivederci a presto Engadina!
Arriva la classica perturbazione primaverile.
Non so da dove, non so come, non ricordo i particolari ma in Engadina scende bene e ne butta un mezzo metro, tutta a quota sopra il Maloja.
Esco di casa il pomeriggio per noleggiarne un paio, di sci, che facciano sembrare un po' più sci da fondo i miei slalom.
Non chiedo tanto, perché la mia intenzione è solamente quella di cazzeggiare a bordopista.
Ma Piacenza è una città di canottieri, perché c'è il Po, e di tennisti, perché con polo e scarpe bianche becchi della ****.
"Ho un 90"
"Gradi?"
"No, al centro"
"Ah ok. Va bene, va bene...dammelo"
E' un peccato che ci siano sempre titolari uomini e che sci sia un sostantivo maschile.
La mattina parto, riesco per un attimo a guadagnare quei 4-5 metri sopra il buco padano sul cavalcavia che precede il casello di PC Ovest, e riesco a vedere
qualche sprazzo di sereno, là in fondo sul confine.
Proseguo e attivo lo stato semi-vegetativo, la tangenziale milanese offre sempre piacevoli viste.
La mente si riattiva quando incontro aria frizzante e i primi contrasti primaverili dopo Chiavenna.
Qui inizia l'inverno. Meraviglia e spettacolo!
Arrivo al parcheggio con gli occhi che sanguinano, non è prestissimo ma voglio beccare la pista al Corvatsch intonsa.
Si parte, andiamo...
....odDio mio Gesù bambino...la valle nel suo vestito bianco è splendida, e sto salendo nell'ovatta.
L'idillio è rovinato solo da folate dall'aroma di pasta di wurstel all'aglio.
Sono talmente dense che potrebbero contraddire il principio di indeterminazione di Heisenberg. Vedo gli elettroni *****.
Ma non era finlandese quella tipa che faceva la pubblicità della Daygum? Probabilmente non l'anno mai vista quella pubblicità, gli scandinavi.
So quasi per certo che dal confine in su le gomme siano perseguitate, non possono nemmeno entrare nei negozi.
In ogni caso mi pregusto la prima discesa.
Arrivo ai 3300 del Corvatsch...che polvere! Sotto, una laguna di nubi. Onde che sbattono su un 4000, il Bernina, sempre magnifico :shock:
Potrei già tornare a casa
Tra una foto e l'altra la pagina non scorre più, clicco per sbaglio dentro una casella immagine e non riesco a cambiare il carattere del testo e non ho ancora capito quale sia il font di deafult del forum. Se schiaccio invio non scende, continuerò con questo font.
Non modificatemi il post perché così credo che sia più artistico.
(EDIT: Porca vacca mi ha messo il font giusto in automatico)
Faccio qualche giro - le piste aperte non sono molte - e prendo ancora la funinvia.
Due addetti stanno caricando due carriole di terra.
"Cosa fate, piantate già i gerani?"
"No, rifanno la terrazza in alto"
"Ah, bene..non è ancora primavera"
Tanto la terrazza non la vedrò mai, c'era una tizia in peliccia nera che mi ha fatto sentire fuoriluogo.
La temperatura alla mattina era fredda, con neve letteralmente da bavo.
Ora si mantiene su valori non mali e la neve resta perfetta.
Aprono anche la classica pista riservata agli allenamenti, che era stata tenuta chiusa per tutta mattina...ancora millerighe!
Niente, giornata finita.
Ecco Sils, là dietro la splendida Val di Fex.
Per me è la più bella giornata della stagione.
Sono distrutto e felice come un bimbo. Peter pan non sciava?
Non so come abbia fatto, metodi alternativi probabilmente. Forse si faceva di acidi.
Beh, comunque questa è la nostra Isola che non c'è.
Arrivederci a presto Engadina!
Ultima modifica: