Un simbolo delle Dolomiti: lago di Sorapiss, 10/07/2016

Vabbè, ma chi è che va a pensare che uno per andare a fare trekking in montagna si porta da casa la paperella gonfiabile pe' fasse er bagnetto? HIHIHI
Sicuramente sarà un caso singolare...
Poi se uno si fa il bagno senza paperetta/materassino è meglio? Io stessa mi sono fatta il bagno nel laghi del parco Naturale Tessa l'anno scorso che faceva caldo anche a 3000m, ma mica ho temuto di danneggiare qualcosa/qualcuno?

Certo se si fanno il bagno 10-20 persone, magari vi rovinano "il cosidetto paesaggio" al quale ci tenete tanto o non riuscite a fare la foto pulita senza gente. Ma perchè se il laghetto si trova in pianura nessuno si scandalizza?

Finchè non c'è un cartello con divieto di balneazione non credo si possa punire tale comportamento per legge...
 
Bon già che ci siamo allora mettiamo sdraio, ombrelloni, angolo panini & mojito e dj, no?

Dopodomani c'è Sossa del Circoloco giú a Sottomarina, faccio un fischio ai ragazzi se riusciamo a spostargli il volo di un giorno cosí lo portiamo a suonare al lago...
 
No, ma ragazzi, nei laghi alpini la gente fa il bagno (se è coraggiosa), e anche i montanari lo fanno, così come si fa nei fiumi puliti. Poi che sia tamarro portarsi addirittura il materassino sono d'accordo, ma ecologicamente non è che il materassino faccia tanta differenza! Questo in generale. Se si tratta di un ecosistema particolarmente delicato, allora è doveroso mettere un divieto per evitare di alterare l'equilibrio che vi regna. Ma il divieto serve eccome. Perché normalmente non ci sarebbe nulla di male.
Ho fatto il sentiero delle Orobie con un gruppo di svedesi di mezza età, e tutte le mattine, se c'era un laghetto a portata si facevano un bagnetto prima di colazione... contenti loro. Ma ci sta, appunto, a meno che la necessità di proteggere i luoghi sia talpa da vietare una pratica. Non servirà un cartello, ma deve essere esplicitamente scritto nel regolamento del parco. Se poi sono interessato a fare il bagno, mi informerò sulle regole.
La tamarraggine è altra cosa.
 
Bon già che ci siamo allora mettiamo sdraio, ombrelloni, angolo panini & mojito e dj, no?

Dopodomani c'è Sossa del Circoloco giú a Sottomarina, faccio un fischio ai ragazzi se riusciamo a spostargli il volo di un giorno cosí lo portiamo a suonare al lago...

ok ma le penali del cambio data le paghi tu vero? HIHIHI

scherzi a parte, ho scritto che "sarà un caso singolare" penso.. non c'è bisogno di allarmarsi.. :)
 
Ottima scelta, anche questa. Grazie di averla condivisa.

Nella zona di Cortina, il rifugio Vandelli e' una delle poche mete accessibili dagli 'umani' (e non dagli sherpa e dai camosci, che abbondano in questo Forum) che ancora mi mancano, perché purtroppo soffro di vertigini e gli accessi problematici mi incutono timore.

Il problema degli accessi al Rifugio Vandelli
171329-vandelli2.jpg


In effetti, escludendo le calate dall'alto passando dai Tondi del Sorapiss (con i sentieri nn. 215 e/o 242, adatti solo agli stambecchi ed alle guide alpine) o dalla Ferrata Vandelli contrassegnata con il n. 243 e la salita dal basso con il sentiero n. 217 (con distanze e dislivelli eccessivi per essere combinata in 'un anello' da riuscire a fare in giornata), rimangono proprio i sentieri che avete seguito voi.

Guardando il bel report, pensavo di tentare il rifugio facendo l'anello che avete fatto voi, con lo stesso 'verso': come sono i passaggi che presumo siano i piu' difficili per chi soffre di vertigini (che dovrebbero essere proprio quelli indicati su questa vecchia cartina come 'attrezzati', che ho evidenziato con i cerchi blu e rosso)?

ho appena scaricato la cartina tabacco, sono cambiati non poco i sentieri dalla cartina che hai pubblicato...
 
Sul 215 probabilmente è per la sostituzione della scaletta "da ferrata" con una scala tipo le antincendio esterne con tanto di corrimano (e poi si lamentano che salgono cani e porci e lasciano il letamaio)

Sul 223 è stato cancellato il primo tratto perché venuto giú l' inverno 2013 / 2014, quando era franato il Marcuoira
 
bel report

tornando al lago, fosse stato caldo avrei fatto anche io il bagno...


cmq il regolamento del parco dice questo:

Regolamenti del Parco

1. Non si può circolare all'interno del Parco con veicoli a motore, salvo gli automezzi per lavori silvo‑pastorali, soccorso alpino e rifornimento dei rifugi. Ciò vale anche per il sorvolo a bassa quota e l'atterraggio di aereomobili e per la pratica dell'eliski.

2. In zona di preparco, nel fondovalle, esistono aree attrezzate per la sosta dei campers e per il campeggio ed a quote più alte esistono bivacchi fissi e rifugi alpini attrezzati per il pernottamento, perciò non si può campeggiare con tende e camper.

3. Non si possono accendere fuochi; una disattenzione può distruggere un patrimonio forestale secolare.

4. E' vietato raccogliere o danneggiare qualsiasi genere di piante e di funghi, anche quelli non commestibili. E' vietata altresì la raccolta di fossili e minerali e la demolizione della roccia, nonché la raccolta di reperti bellici.

5. Non distruggete la fauna minore e non danneggiate i luoghi di cova e dimora, nonché i siti di alimentazione delle specie animali.

6. Riportate a casa i vostri rifiuti e lasciate puliti i luoghi dove avete sostato.

7. Tenete i vostri cani al guinzaglio. I cani liberi possono disturbare e ferire gli animali del Parco.

8. Non percorrete i sentieri con la mountain‑bike. Essi sono destinati agli escursionisti; la carta indica in colore azzurro i percorsi ciclabili.

9. Non danneggiate la segnaletica e le attrezzature. Esse servono per l'informazione e la ricreazione.

Il personale di sorveglianza è incaricato di rilevare ogni infrazione all’ordinamento del Parco applicando le relative sanzioni.
 
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