Dai Briga,
siete stati messi all'angolo da quel volpone di Salvini,
lui prende consenso voi il contrario.
sorpasso a 5 stelle
- Autore discussione missouri
- Data d'inizio
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Dai Briga,
siete stati messi all'angolo da quel volpone di Salvini,
lui prende consenso voi il contrario.
brigas pride
New member
le prossime elezioni si faranno con il consenso.. ma adesso non si va a votare.. il governo attuale si fa con i voti in parlamento.. e quelli (i voti) parlano chiaro senza se e senza ma..
non sono opinioni.. sono numeri..
poi.. dopo che ho sentito negare (non qui) l'olocausto.. si può negare qualsiasi cosa..
non sono opinioni.. sono numeri..
poi.. dopo che ho sentito negare (non qui) l'olocausto.. si può negare qualsiasi cosa..
brigas pride
New member
e comunque siete perennemente e costantemente fuori strada e fuori binario..
per chi continua imperterrito a sostenere che questo sia il governo della lega.. (a dispetto dei numeri..)
questo è giggino di mail 1 anno fa.. quando ancora non c'era nessun governo, nessun contratto del cambiamento, nulla di nulla..
continuate a stuzzicare come se ci fosse una piaga aperta ma.. per il momento il governo si sta comportando bene..
- - - Updated - - -
fai rilassare quel babbeo di salvini che il caldo sta dando alla testa più che altro a lui.. se la smettesse di dire almeno 2 o 3 caxxate al giorno sarebbe meglio, per lui mi interessa poco, più che altro per il paese..
che le caxxate puoi anche dirle.. alla fine contano solo i fatti.. ma che almeno si occupi dell'ambito di quello che è il suo ministero senza fare lo splendido con cose che nè conosce, nè gli competono..
per chi continua imperterrito a sostenere che questo sia il governo della lega.. (a dispetto dei numeri..)
questo è giggino di mail 1 anno fa.. quando ancora non c'era nessun governo, nessun contratto del cambiamento, nulla di nulla..
continuate a stuzzicare come se ci fosse una piaga aperta ma.. per il momento il governo si sta comportando bene..
- - - Updated - - -
Oddio, ricominciano
Rilassatevi che fa caldo in sti giorni
DD
fai rilassare quel babbeo di salvini che il caldo sta dando alla testa più che altro a lui.. se la smettesse di dire almeno 2 o 3 caxxate al giorno sarebbe meglio, per lui mi interessa poco, più che altro per il paese..
che le caxxate puoi anche dirle.. alla fine contano solo i fatti.. ma che almeno si occupi dell'ambito di quello che è il suo ministero senza fare lo splendido con cose che nè conosce, nè gli competono..
brigas pride
New member
nel mentre..
"Ho appena ricevuto una telefonata dalla Cancelliera Angela Merkel, preoccupata della possibilità che io potessi non partecipare al pre vertice di domenica a Bruxelles sul tema immigrazione. Le ho confermato che per me sarebbe stato inaccettabile partecipare a questo vertice con un testo già preconfezionato. La Cancelliera ha chiarito che c'è stato un "misunderstanding": la bozza di testo diffusa ieri verrà accantonata", ha scritto ancora Conte nel post che conclude così: "Ci vediamo domenica a Bruxelles!".
http://www.ansa.it/sito/notizie/pol...-no_4654b8b4-510e-4d45-8972-d143f4480025.html
"Ho appena ricevuto una telefonata dalla Cancelliera Angela Merkel, preoccupata della possibilità che io potessi non partecipare al pre vertice di domenica a Bruxelles sul tema immigrazione. Le ho confermato che per me sarebbe stato inaccettabile partecipare a questo vertice con un testo già preconfezionato. La Cancelliera ha chiarito che c'è stato un "misunderstanding": la bozza di testo diffusa ieri verrà accantonata", ha scritto ancora Conte nel post che conclude così: "Ci vediamo domenica a Bruxelles!".
http://www.ansa.it/sito/notizie/pol...-no_4654b8b4-510e-4d45-8972-d143f4480025.html
Forse non c'entrerà niente, ma .... Mattia Feltri for President!
[I migliori anni
MATTIA FELTRI
Noi che stiamo attorno ai cinquant’anni abbiamo avuto il battesimo della politica nella primavera del 1978, sequestro e assassinio di Aldo Moro. A casa i nostri genitori parlavano con inquietudine di insurrezione armata, perché in fondo la dittatura comunista era appena al di là del Muro di Gorizia, Nova Gorica, la Jugoslavia di Tito. Per noi la vita era irrimediabilmente divisa in due, Gorizia ovest e Gorizia est, Berlino ovest e Berlino est, Usa e Urss, di qua la democrazia e la libertà, di là il dispotismo e l’oppressione, ed era così per lo stesso motivo per cui avevamo due gambe e due braccia. L’Europa era di conseguenza un reticolato di frontiere, eserciti, lingue diverse, monete diverse. Le nostre tavole erano imbandite a chilometro zero, e non era un’alternativa chic: l’alternativa non c’era. Si viveva d’autarchia, le scarpe Tepa, le biciclette da cross Atala, le vacanze a Rimini. Il nostro orizzonte di scolari era racchiuso dentro il territorio nazionale: lì saremmo cresciuti e invecchiati, e chi volava all’estero per lavoro o ci mandava i figli a studiare era qualche raro riccastro, o qualche raro eccentrico. Dieci anni dopo cambiò tutto. Nel 1989 si tirò giù il Muro di Berlino, e noi non eravamo più bambini ma ragazzi, romantici come lo sono i ventenni, e fu struggente vedere i nostri coetanei venire di qua dall’Est, a braccia aperte, e intanto che l’Ovest andava di là: l’Europa intera diventava occidente sulle note di una Gavotta di J. S. Bach, suonata sotto il Muro da Mstislav Rostropovich in requiem alla Guerra fredda.
L’uomo aveva rimediato all’irrimediabile, la Storia era progredita nel senso opposto e davanti a noi si squadernava il mondo. Progressivamente entrò in funzione Schengen, andavamo in Baviera partendo in auto all’alba o a Parigi col Tgv (Train à Grande Vitesse), c’era sicuramente l’euforia della giovinezza, ma ci sembrava tutto così travolgente, così improvviso, l’inizio di una stagione di irrimediabile (di nuovo) emancipazione e amicizia. Le merci circolavano liberamente a completare l’Unione doganale del 1968, i supermercati si riempirono di prelibatezze prima costosissime, salmone e gamberetti per dire, oggi roba da due soldi. E poi formaggi e vini francesi, birre tedesche, quelli appena più piccoli di noi partivano per l’Erasmus, qualcuno non tornava più: si sentiva a casa anche lontano da casa. Il successivo appuntamento con la storia, le Torri Gemelle del 2001, fu scioccante perché scoprimmo di avere ancora un nemico, ma ormai trentenni ci affidammo al razionalismo: la democrazia avrebbe comunque vinto, tanto che si pensò di esportarla (e con le bombe, per di più), trascurando che la democrazia è una disposizione mentale prima che una faccenda di istituzioni e, se non hai nel passato l’Atene di Pericle (copyright di Oliviero Diliberto), viene difficile amarla. Arrivò anche l’euro e la speranza che l’Unione evolvesse in soggetto strettamente politico, in avvio di una comunità europea fondata sulla pace e lo stato di diritto. Tutto quello che abbiamo amato e in cui abbiamo confidato, ora che siamo canuti e genitori, è detestato e messo in discussione. Rispuntano confini e bandiere, Schengen e l’euro sono nemici della nostra identità e della nostra ricchezza, si reintroducono dazi, si fa guerra ai prodotti stranieri (stranieri?), andare a lavorare all’estero (estero?) non è più una scelta ma una sconfitta, e lo stato di diritto è un fronzolo da fighetti, un ditale d’acqua sul fuoco dell’emergenza. Sembra di ripiombare nel mondo chiuso e spaventato di decenni fa, irrimediabilmente. Ma per fortuna noi non siamo mai al culmine del tempo, ci siamo dentro, abbiamo un passato e un futuro e il futuro non è mai irrimediabile: sarà bello darci dentro per trovare rimedio.
[I migliori anni
MATTIA FELTRI
Noi che stiamo attorno ai cinquant’anni abbiamo avuto il battesimo della politica nella primavera del 1978, sequestro e assassinio di Aldo Moro. A casa i nostri genitori parlavano con inquietudine di insurrezione armata, perché in fondo la dittatura comunista era appena al di là del Muro di Gorizia, Nova Gorica, la Jugoslavia di Tito. Per noi la vita era irrimediabilmente divisa in due, Gorizia ovest e Gorizia est, Berlino ovest e Berlino est, Usa e Urss, di qua la democrazia e la libertà, di là il dispotismo e l’oppressione, ed era così per lo stesso motivo per cui avevamo due gambe e due braccia. L’Europa era di conseguenza un reticolato di frontiere, eserciti, lingue diverse, monete diverse. Le nostre tavole erano imbandite a chilometro zero, e non era un’alternativa chic: l’alternativa non c’era. Si viveva d’autarchia, le scarpe Tepa, le biciclette da cross Atala, le vacanze a Rimini. Il nostro orizzonte di scolari era racchiuso dentro il territorio nazionale: lì saremmo cresciuti e invecchiati, e chi volava all’estero per lavoro o ci mandava i figli a studiare era qualche raro riccastro, o qualche raro eccentrico. Dieci anni dopo cambiò tutto. Nel 1989 si tirò giù il Muro di Berlino, e noi non eravamo più bambini ma ragazzi, romantici come lo sono i ventenni, e fu struggente vedere i nostri coetanei venire di qua dall’Est, a braccia aperte, e intanto che l’Ovest andava di là: l’Europa intera diventava occidente sulle note di una Gavotta di J. S. Bach, suonata sotto il Muro da Mstislav Rostropovich in requiem alla Guerra fredda.
L’uomo aveva rimediato all’irrimediabile, la Storia era progredita nel senso opposto e davanti a noi si squadernava il mondo. Progressivamente entrò in funzione Schengen, andavamo in Baviera partendo in auto all’alba o a Parigi col Tgv (Train à Grande Vitesse), c’era sicuramente l’euforia della giovinezza, ma ci sembrava tutto così travolgente, così improvviso, l’inizio di una stagione di irrimediabile (di nuovo) emancipazione e amicizia. Le merci circolavano liberamente a completare l’Unione doganale del 1968, i supermercati si riempirono di prelibatezze prima costosissime, salmone e gamberetti per dire, oggi roba da due soldi. E poi formaggi e vini francesi, birre tedesche, quelli appena più piccoli di noi partivano per l’Erasmus, qualcuno non tornava più: si sentiva a casa anche lontano da casa. Il successivo appuntamento con la storia, le Torri Gemelle del 2001, fu scioccante perché scoprimmo di avere ancora un nemico, ma ormai trentenni ci affidammo al razionalismo: la democrazia avrebbe comunque vinto, tanto che si pensò di esportarla (e con le bombe, per di più), trascurando che la democrazia è una disposizione mentale prima che una faccenda di istituzioni e, se non hai nel passato l’Atene di Pericle (copyright di Oliviero Diliberto), viene difficile amarla. Arrivò anche l’euro e la speranza che l’Unione evolvesse in soggetto strettamente politico, in avvio di una comunità europea fondata sulla pace e lo stato di diritto. Tutto quello che abbiamo amato e in cui abbiamo confidato, ora che siamo canuti e genitori, è detestato e messo in discussione. Rispuntano confini e bandiere, Schengen e l’euro sono nemici della nostra identità e della nostra ricchezza, si reintroducono dazi, si fa guerra ai prodotti stranieri (stranieri?), andare a lavorare all’estero (estero?) non è più una scelta ma una sconfitta, e lo stato di diritto è un fronzolo da fighetti, un ditale d’acqua sul fuoco dell’emergenza. Sembra di ripiombare nel mondo chiuso e spaventato di decenni fa, irrimediabilmente. Ma per fortuna noi non siamo mai al culmine del tempo, ci siamo dentro, abbiamo un passato e un futuro e il futuro non è mai irrimediabile: sarà bello darci dentro per trovare rimedio.
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blizzy
Grand Member of The Parliament
Ormai è chiaro che Salvini, il politico più in ascesa che abbiamo, ma indegno ministro della Repubblica (la vicenda della scorta di Saviano è degna di un satrapo turco alla Erdogan, ma non può far parte del bagaglio di un leader occidentale), mira a cannibalizzare i 5S. Che pena fa Toninelli a cercare di trotterellargli intorno. Intanto lui sfonda e supera i 5S pure nella follia dei non vax :
http://www.repubblica.it/cronaca/2018/06/22/news/salvini_dieci_vaccini_inutili_e_pericolosi_se_non_dannosi_-199704879/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2
http://www.repubblica.it/cronaca/2018/06/22/news/salvini_dieci_vaccini_inutili_e_pericolosi_se_non_dannosi_-199704879/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2
ascesa di salvini che pare inarrestabile..se per swg la lega ha superato il m5s per ixe siamo a 0,5 punti di scarto appena a favore del m5s..mentre il cdx cmq si porta oltre il fatidico 40%
https://www.termometropolitico.it/1...i-ixe-lega-salvini-e-centrodestra-volano.html
sondaggi più recenti sono quelli condotti da Demopolis per La7 e da Euromedia research e l'Istituto Piepoli per Porta a porta, pubblicati il 20 giugno. Secondo le rilevazioni di Euromedia research, il 28.3% degli intervistati ha dichiarato che voterebbe Lega e il 28% il Movimento 5 stelle. Il testa a testa delle ultime settimane continua, con la Lega già in fase di sorpasso. Sorpasso già emerso dal campionamento di Swg per la7 (data di pubblicazione 18 giugno) che per la prima volta vedeva la Lega (29,2%) sopra al M5S (29%). I dati di Demopolis e Piepoli descrivono invece una Lega ancora all'inseguimento, velocissimo, dei grillini. Gli elettori preferirebbero oggi al 29% il M5s e al 28% la Lega, stando al campione di Demopolis. Il dato più basso per il Carroccio è quello dell'Istuituto Piepoli, che gli attribuisce il 27% dei consensi: comunque 10 punti percentuali in più del risultato ottenuto dal partito di Matteo Salvini il 4 marzo, quando era ancora fermo 17.35%.
LA COALIZIONE DI CENTRODESTRA E IL PARTITO DEMOCRATICO
Un dato sembrerebbe certo: rimanere nella coalizione di centrodestra si conferma la scelta politicamente più intelligente per Matteo Salvini. L'unione fra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia viene sempre stimata sopra al 40%, soglia critica per la maggioranza in Parlamento: al 41.8% secondo Demopolis, al 42, 3% nei dati di Swg, al 43.5% per Piepoli e addirittura al 45.2% secondo Euromedia Research.
Il Partito democratico difende, con qualche oscillazione al ribasso, il risultato del 4 marzo (18.3%) e continua ad aggirarsi fra il 17 e il 19%.
- - - Updated - - -
Conte che parla alla Merkel..nel senso che parlano lei e Salvini mentre Conte traduce..
- - - Updated - - -
Passando al m5s mentre Salvini spara cacate sui vaccini...
Di Maio: "Dopo i vitalizi passeremo alle pensioni dʼoro" | "Reddito di cittadinanza in cambio di 8 ore di lavoro gratis"
Sulle pensioni ok..si parla di colpire le pensioni oltre i 5000 euro per aumentare le minime..sul reddito di cittadinanza si inizia a introdurre qualche correttivo per non farlo apparire come reddito da divano..da sostegno a tempo indeterminato siamo passati a sostegno a 2 anni (per merito di Salvini che ha preteso un termine) ed ora si mette qualche condizione.
https://www.termometropolitico.it/1...i-ixe-lega-salvini-e-centrodestra-volano.html
sondaggi più recenti sono quelli condotti da Demopolis per La7 e da Euromedia research e l'Istituto Piepoli per Porta a porta, pubblicati il 20 giugno. Secondo le rilevazioni di Euromedia research, il 28.3% degli intervistati ha dichiarato che voterebbe Lega e il 28% il Movimento 5 stelle. Il testa a testa delle ultime settimane continua, con la Lega già in fase di sorpasso. Sorpasso già emerso dal campionamento di Swg per la7 (data di pubblicazione 18 giugno) che per la prima volta vedeva la Lega (29,2%) sopra al M5S (29%). I dati di Demopolis e Piepoli descrivono invece una Lega ancora all'inseguimento, velocissimo, dei grillini. Gli elettori preferirebbero oggi al 29% il M5s e al 28% la Lega, stando al campione di Demopolis. Il dato più basso per il Carroccio è quello dell'Istuituto Piepoli, che gli attribuisce il 27% dei consensi: comunque 10 punti percentuali in più del risultato ottenuto dal partito di Matteo Salvini il 4 marzo, quando era ancora fermo 17.35%.
LA COALIZIONE DI CENTRODESTRA E IL PARTITO DEMOCRATICO
Un dato sembrerebbe certo: rimanere nella coalizione di centrodestra si conferma la scelta politicamente più intelligente per Matteo Salvini. L'unione fra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia viene sempre stimata sopra al 40%, soglia critica per la maggioranza in Parlamento: al 41.8% secondo Demopolis, al 42, 3% nei dati di Swg, al 43.5% per Piepoli e addirittura al 45.2% secondo Euromedia Research.
Il Partito democratico difende, con qualche oscillazione al ribasso, il risultato del 4 marzo (18.3%) e continua ad aggirarsi fra il 17 e il 19%.
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Conte che parla alla Merkel..nel senso che parlano lei e Salvini mentre Conte traduce..
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Passando al m5s mentre Salvini spara cacate sui vaccini...
Di Maio: "Dopo i vitalizi passeremo alle pensioni dʼoro" | "Reddito di cittadinanza in cambio di 8 ore di lavoro gratis"
Sulle pensioni ok..si parla di colpire le pensioni oltre i 5000 euro per aumentare le minime..sul reddito di cittadinanza si inizia a introdurre qualche correttivo per non farlo apparire come reddito da divano..da sostegno a tempo indeterminato siamo passati a sostegno a 2 anni (per merito di Salvini che ha preteso un termine) ed ora si mette qualche condizione.
Il problema delle pensioni,
non sono le pensioni d'oro ( ora non ho i dati sottomano ma sono una goccia in mezzo all'oceano)
ma coloro che ormai prendono la pensione da 30 e passa anni ed a malapena hanno versato 20/25 anni di contributi ( ma negli 80/90 la legge permetteva di farlo),
errori del passato che continueremo a pagare per i prossimi anni.
Se un dirigente, medico ecc
versa per 40 anni xyz contributi ha tutto il diritto di ricevere una pensione consona in base a quanto versato.
vitalizi e pensioni d'oro so benissimo che sono una goccia nel mare..il discorso di colpire quelli che dici tu non lo farà mai nessuno..il costo in termini di perdita di consenso elettorale sarebbe immenso e immagino la rivolta di piazza..oramai chi ha dato ha dato,chi ha avuto ha avuto..l'unica cosa è che si tratta di un problema destinato a risolversi e a non gravare sul bilancio dello stato per sempre..si tratta di tutta una generazione che si avvicina alla fine dell'aspettativa di vita.. un privilegio che per fortuna finirà da se..ma secondo me qualche privilegiato c'è anche qui..
Ultima modifica:
brigas pride
New member
mah.. considerando che salvini parla solo con qualche ungherese egoista e qualche francese fascista.. e non capisce un caxxo di inglese.. direi che dubito..
Conte che parla alla Merkel..nel senso che parlano lei e Salvini mentre Conte traduce..
pierr
Well-known member
Ma quel gran mediocre di Toninelli, uno che in un paese normale farebbe il piazzista di polizze vita, è mai stato a Malta? Sa di che parla quando spara le sue minchiate?
Uno straniero a Malta è per sempre, a meno che qualche altro paese non abbia il buon cuore di prenderselo. Ne ho conosciuto uno cosi, ragazzo in gamba che ci puliva male l'ufficio, è andato in Francia. Malta È STRAPIENA di immigrati irregolari.
Accontentatevi che Malta si prenda le barche libiche che entrano nelle sue acque e non scassate i maroni pensando che possa diventare un campo profughi perchè l'Italia, 120 volte più grande di Malta e con confini ampi per lasciar passare quelli che vogliono andar via, si è disumanizzata e non li accoglie e fa transitare più sul suo territorio.
Rompete le palle a Francia e Germania ma lasciate stare Malta senza fare i bulli sfigati che se la prendono con i più deboli.
Uno straniero a Malta è per sempre, a meno che qualche altro paese non abbia il buon cuore di prenderselo. Ne ho conosciuto uno cosi, ragazzo in gamba che ci puliva male l'ufficio, è andato in Francia. Malta È STRAPIENA di immigrati irregolari.
Accontentatevi che Malta si prenda le barche libiche che entrano nelle sue acque e non scassate i maroni pensando che possa diventare un campo profughi perchè l'Italia, 120 volte più grande di Malta e con confini ampi per lasciar passare quelli che vogliono andar via, si è disumanizzata e non li accoglie e fa transitare più sul suo territorio.
Rompete le palle a Francia e Germania ma lasciate stare Malta senza fare i bulli sfigati che se la prendono con i più deboli.
lukkinenski
New member
Insomma non avete la pazienza di valutare gli atti del governo dopo un certo periodo di tempo ma preferite tirare ad indovinare, a che serve!?
blizzy
Grand Member of The Parliament
Ma che dici? L’Italia alza la testa, finalmente un governo che si fa rispettare in Europa. Spezzeremo le reni a Malta, San Marino, Città del Vaticano, Principato di Monaco, Liechtenstein e Andorra. Se li prendano loro i migranti, cribbio!
non avremo pietà per questi stati sconfinati con milioni di abitanti...non si accorgerebbero di nulla accogliendoli tutti loro..ma come si fa a pretendere invece che se li prendano stati minuscoli come il principato di germania o il granducato di francia?
Ma che dici? L’Italia alza la testa, finalmente un governo che si fa rispettare in Europa. Spezzeremo le reni a Malta, San Marino, Città del Vaticano, Principato di Monaco, Liechtenstein e Andorra. Se li prendano loro i migranti, cribbio!
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parla anche con di maio se per quello..e dato che si intendono cosí bene...viene da pensare che nessuno brilli di livello..
blizzy
Grand Member of The Parliament
Io non capisco alcune cose.
Al netto della mia avversione politica per le idee espresse da Salvini, e al netto della mio disgusto per una persona così autoriferita ed egocentrica, oltreché per una politica fatta solo di annunci (da far rimpiangere l'altro Matteo), devo ammettere che il milanese è un politicante di razza.
Ma non capisco appunto alcune cose: la prima è l'alleanza stretta con il gruppo di Visegrad. Ora, quei quattro paesi morti di fame dell'est europeo, che non contano nulla e che dall'Ue hanno avuto solo vantaggi e soldi (in gran parte nostri), e non hanno dato niente in cambio, nemmeno hanno assunto un impegno, tanto più ad accogliersi una quota di migranti, son poi sempre quelli che quando si dovrà ridiscutere Dublino ci daranno contro più di tutti. Perché Dublino al momento rappresenta per loro la condizione migliore.
Non sarebbe stato meglio, una volta bloccate le navi, fingere di accarezzare il pelo ai francesi, facendo risultare ancora più ipocrita la loro posizione? A quel punto Macron come avrebbe potuto darci ancora contro? E invece ci troveremo con i nostri nuovi alleati di Visegrad che ci abbandondoneranno e con i ponti rotti con Francia, Germania e Spagna. Che cacchio di strategia è?
Seconda cosa: l'affaire Saviano. Parole indegne per un leader occidentale, uno scivolone che rischia di costare molto caro a Salvini.
Al netto della mia avversione politica per le idee espresse da Salvini, e al netto della mio disgusto per una persona così autoriferita ed egocentrica, oltreché per una politica fatta solo di annunci (da far rimpiangere l'altro Matteo), devo ammettere che il milanese è un politicante di razza.
Ma non capisco appunto alcune cose: la prima è l'alleanza stretta con il gruppo di Visegrad. Ora, quei quattro paesi morti di fame dell'est europeo, che non contano nulla e che dall'Ue hanno avuto solo vantaggi e soldi (in gran parte nostri), e non hanno dato niente in cambio, nemmeno hanno assunto un impegno, tanto più ad accogliersi una quota di migranti, son poi sempre quelli che quando si dovrà ridiscutere Dublino ci daranno contro più di tutti. Perché Dublino al momento rappresenta per loro la condizione migliore.
Non sarebbe stato meglio, una volta bloccate le navi, fingere di accarezzare il pelo ai francesi, facendo risultare ancora più ipocrita la loro posizione? A quel punto Macron come avrebbe potuto darci ancora contro? E invece ci troveremo con i nostri nuovi alleati di Visegrad che ci abbandondoneranno e con i ponti rotti con Francia, Germania e Spagna. Che cacchio di strategia è?
Seconda cosa: l'affaire Saviano. Parole indegne per un leader occidentale, uno scivolone che rischia di costare molto caro a Salvini.
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