Possibile collegamento Roccaraso-Pizzalto

In questo progetto vedo alcune criticità:

- numero impianti: la zona dell'ombrellone (con la seggiovia biposto) sarebbe sfruttabile al 100% in estate grazie alla partenza nel paese con bikepark, rifugio panoramico in quota, etc... credo quindi che un impianto separato sia necessario
- la zona dell'ombrellone ha quote molto basse e spesso non è innevata, la zona dietro (per scendere al campetto degli alpini) è esposta a sud, ma sarebbe solo uno skiweg, mentre Roccalta è sud-ovest e a quote mediamente basse (motivo della perdita di appeal degli ultimi anni)
- costi notevoli per tutto il progetto, a partire dagli impianti, dalle piste da ripristinare o fare ex novo, bacino e impianto di innevamento, etc...

Il tutto considerando che la quota di persone che parte da Roccaraso non è il 100% perché i giornalieri e coloro che partono dai comuni limitrofi arriveranno sempre all'Aremogna, Pizzalto o Montepratello.

Se il tutto è visto in ottica di espansione preferirei una zona con maggiore sicurezza neve (monte Greco), anche se a mio parere Roccaraso non necessità di ulteriori ampliamenti essendo già monopolista al centro sud (considerando i grandi comprensori), piuttosto mi concentrerei sul sistemare l'esistente.
 
Belle idee.
La cosa che mi lascia perplesso è la partenza in zona ombrellone: secondo me punteranno a far partire il flusso dalla piana zona palaghiaccio/stazione
 
In questo progetto vedo alcune criticità:

- numero impianti: la zona dell'ombrellone (con la seggiovia biposto) sarebbe sfruttabile al 100% in estate grazie alla partenza nel paese con bikepark, rifugio panoramico in quota, etc... credo quindi che un impianto separato sia necessario
- la zona dell'ombrellone ha quote molto basse e spesso non è innevata, la zona dietro (per scendere al campetto degli alpini) è esposta a sud, ma sarebbe solo uno skiweg, mentre Roccalta è sud-ovest e a quote mediamente basse (motivo della perdita di appeal degli ultimi anni)
- costi notevoli per tutto il progetto, a partire dagli impianti, dalle piste da ripristinare o fare ex novo, bacino e impianto di innevamento, etc...

Il tutto considerando che la quota di persone che parte da Roccaraso non è il 100% perché i giornalieri e coloro che partono dai comuni limitrofi arriveranno sempre all'Aremogna, Pizzalto o Montepratello.

Se il tutto è visto in ottica di espansione preferirei una zona con maggiore sicurezza neve (monte Greco), anche se a mio parere Roccaraso non necessità di ulteriori ampliamenti essendo già monopolista al centro sud (considerando i grandi comprensori), piuttosto mi concentrerei sul sistemare l'esistente.


Riporto quanto ho scritto nel topic novità a Roccaraso:

................Nel frattempo c'é grande contentezza per i finanziamenti appena approvati (28,5 mln), occorre ora attendere le decisioni dei comuni per l'utilizzo. Chiaramente in "pole" c'é il collegamento fino a Roccaraso paese ma forse il percorso sarà diverso da quello qui prospettato http://www.skiforum.it/forum/showthr...light=pizzalto

Nulla di certo al momento ma forse non si passerà per Roccalta (costi di recupero ad oggi troppo alti ed esposizione non buona), si pensa ad un collegamento diretto fino a Pizzalto con cabinovia.

Sono esattamente le considerazioni fatte da Fla5......complimenti!!

Aggiungo: la partenza in zona palaghiaccio (con annesso parcheggio) é molto probabile.

L'espansione verso Monte Greco la vedo personalmente benissimo insieme ad un efficientamento degli impianti attuali. Credo sia il naturale sviluppo del comprensorio per incrementare piste e fruibilità. Tieni presente che nei nuovi finanziamenti regionali 10 mln sono destinati ad Ovindoli-Campo Felice, quindi credo vi sia il progetto di unire le 2 località in futuro; in tal modo il monopolio verrebbe minato....... inoltre secondo i nuovi orientamenti turistici (confermati da un'analisi dell'ANEF quello che serve é avere comprensori ampi, variegati, ricchi di attività collaterali e di facile fruibilità)
 
L'espansione verso Monte Greco sapevo che era stata bloccata per via del parco naturale (confermate?) lo skilift Valloncello era previsto per il raddoppio (i piloni sono doppi) segno che già negli anni 80' si pensava ad un'espansione verso quella zona.
 
@fla5

Tutto sommato, però, non c'è nulla di impossibile.

Mi è venuto in mente, anche se non sono situazioni proprio identiche, il comprensorio di Temu/ponte di Legno Tonale...

Gli utenti di Temu e Ponte di Legno sciano tranquillamente sino a quote ben più basse di quelle del Paese di Roccaraso ... quand'anche con esposizione forse migliore.
Ma, se vogliono o se l'innevamento non è sufficiente, prendono la cabinovia e salgono al Tonale.

http://www.****.it/sites/default/files/skimap-temu_0.jpg

IN DEFINITIVA... E DIFFICILE, MA ...
#SEPOFFA' :MONKEY
 

.

L'espansione verso Monte Greco sapevo che era stata bloccata per via del parco naturale (confermate?) lo skilift Valloncello era previsto per il raddoppio (i piloni sono doppi) segno che già negli anni 80' si pensava ad un'espansione verso quella zona.


Il Parco non si tocca, ci si passa vicino ma non si tocca per fortuna. Sulla vecchia espansione non ricordo, proverò ad informarmi.

Per MAXINMARE:
Tutto se po' fa ma forse l'analisi costi-benefici attuale non garantisce un ritorno efficiente.......intanto speriamo che facciano, arrivino in paese e poi vediamo :D
 
Certo tutto si può fare, però si dovrebbe vedere la fattibilità economica.

Penso che il bivio sia tra un impianto diretto paese-Pizzalto e il recupero di Campetto Alpini/Roccalta.
Te da sciatore cosa preferiresti? un espansione in zone con garanzia di neve o a quote più basse?
 
Sicuramente il mio giudizio è viziato dal fatto che le due volte che sono stato a Roccaraso c'erano metrate di neve e gli impianti che partivano dal paese erano tranquillamente aperti.

Comunque rispondo alla tua domanda: io preferirei certamente la tua soluzione con cabinovia dritta fino a Pizzalto, a patto che facciano anche l'auspicata espansione verso Monte Greco.

Turisticamente parlando, però, avere le piste che scendono fino al paese ed i tronconi con le stazioni intermedie fino a Pizzalto, darebbe molto charme in più, specie in ottica famiglie/settimane bianche.

Possibilmente sarebbe bello avere tutto HIHIHI

Alla fine, se e quando faranno anche solo il collegamento paese/pizzalto, sarà comunque un bel passo avanti.
 
Buon pomeriggio a tutti.
Ho letto i vostri precedenti post e personalmente credo che il collegamento diretto Paese - Pizzalto sia in fin dei conti l'ipotesi più razionale e sostenibile.
Una partenza in zoba Palaghiaccio sarebbe l'ideale perchè consentirebbe di lasciare l'auto a valle senza passare per l'abitato.

ff
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Buon pomeriggio a tutti.
Ho letto i vostri precedenti post e personalmente credo che il collegamento diretto Paese - Pizzalto sia in fin dei conti l'ipotesi più razionale e sostenibile.
Una partenza in zoba Palaghiaccio sarebbe l'ideale perchè consentirebbe di lasciare l'auto a valle senza passare per l'abitato.

Si, hai ragione é la cosa più sensata. Non si creano problemi di viabilità in paese ed in pochi minuti si é sulle piste con gli sci ai piedi.
Certo dispiace non sfruttare le "vecchie" piste ma é sicuramente meglio espandersi nelle zone alte dove la neve é sempre assicurata (a Valle Fredda la neve c'è sempre anche negli inverni più siccitosi e caldi), e dove gli eventuali investimenti di espansione costano di meno
 
Ieri sono stato a Rocca e ho visto il procedere dei cantieri (ho postato un po' di foto qui http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81310&page=6&p=1807530#post1807530

Comunque ho poi parlato a lungo con i miei amici e ho saputo un po' di cosette che ora vi racconto.

Ebbene come vi ho già anticipato c'é grande contentezza per i nuovi fondi comunitari assegnati (28,5 mln grazie Regione Abruzzo!) e ora c'é attesa per capire come i tre comuni (Roccaraso - Castel di Sangro - Rivisondoli) decideranno di utilizzarli.

Le ipotesi sono molteplici ma diciamo che potrebbero essere: 1) colllegamento Pizzalto - Roccaraso 2) collegamento Pizzalto - Castel di Sangro 3) collegamento Pizzalto - Pratello

Chiaramente sono situazioni diverse con conseguenze diverse. Riporto un po' di considerazioni e spero che vi uniate nelle riflessioni ed esca qualcosa di costruttivo e utile anche per chi deve decidere se mai leggesse il forum :D

1) La linea aerea sarebbe di circa 6 km con partenza in zona stazione di servizio ENI con un costo che prosciugherebbe quasi del tutto i fondi stanziati. Verrebbe necessariamente rivista la circolazione stradale e verrebbe creato un parcheggio adeguato.
Vantaggi: in meno di 10 minuti si é a Pizzalto, gli "sciatori della domenica" non entrano in paese, il traffico cittadino non ne risentirebbe
Svantaggi: chi é in paese comunque dovrebbe prendere l'auto per raggiungere la base degli impianti o un eventuale skibus, no piste nuove

2) La linea aerea sarebbe di circa 12 km con un tragitto di circa 15 minuti con un costo non inferiore ai 50 mln
Vantaggi: si amplia il bacino di utenza (ad esempio chi viene da Pescasseroli in 35 minuti é alla base degli impianti), si alleggerisce il traffico sull'Altopiano
Svantaggi: costo elevatissimo di costruzione, minore flusso turistico nei paesi dell'Altopiano (?), no piste nuove

3) Linea aerea corta e rapida. In meno di 5 minuti dal piazzale del Pratello si é a Pizzalto. Verrebbe ampliato il parcheggio attuale
Vantaggi: é la soluzione più "economica" (10 mln?) che consentirebbe di utilizzare magari la parte restante dei fondi per l'ammodernamento degli impianti obsoleti e per l'ampliamento del comprensorio con nuovi impianti e nuove piste. Il Pratello diventa il baricentro del comprensorio e andrebbe collegato con un regolare servizio di skibus dai paesi limitrofi
Svantaggi: ?

A voi la parola :PAAU
 
La soluzione 3 è inutile, mi sa tanto di "non sappiamo come spendere i soldi"

Ad oggi basta prendere la seggiovia di Pizzalto e fare una pista, al ritorno quello che servirebbe è una sostituzione delle sciovie Crete Rosse.
 
La soluzione 3 è inutile, mi sa tanto di "non sappiamo come spendere i soldi"

Ad oggi basta prendere la seggiovia di Pizzalto e fare una pista, al ritorno quello che servirebbe è una sostituzione delle sciovie Crete Rosse.


Non la vedere solo in discesa, pensa allo snodo come partenza per tutto il comprensorio, al Pratello si arriva facilmente con una strada agevole e in pochi minuti......... in questo caso poi ci sarebbero fondi per l'ammodernamento di alcuni impianti nonché lo sviluppo di nuovi......
 
Si ma è del tutto inutile riempire la montagna con nuovi collegamenti che portano a piste già esistenti.....

O si rimodernano quelli vecchi...

Oppure si costruiscano nuovi impanti solo se danno il là a nuove piste, magari rendendo sciab ile il versante del Monte Greco...
 
Si ma è del tutto inutile riempire la montagna con nuovi collegamenti che portano a piste già esistenti.....

O si rimodernano quelli vecchi...

Oppure si costruiscano nuovi impanti solo se danno il là a nuove piste, magari rendendo sciab ile il versante del Monte Greco...


Hai ragione, ma questo sarebbe un collegamento veloce per collegare i tre punti di accesso alle piste e consentirebbe col resto dei fondi di espandersi.

L'espansione a quel punto sarebbe verso Monte Greco o più probabilmente verso Passo Godi in quanto Monte Greco é una zona senza alberi e in caso di maltempo diventerebbe quasi inutilizzabile mentre verso Passo Godi sarebbe maggiormente fruibile e si arriverebbe a Scanno con l'unione dei 2 comprensori a regime.
Monte Greco é fantastico in fuori pista, soprattutto in eliski...... certo se poi si espandessero in entrambe le direzioni faremmo bingo!!! :D
 
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