Incidente in valanga - cronaca e analisi

Ancora grazie per aver dato la possibilità ad un'attenta analisi sullo scampato pericolo.
Non capita mai di relazionarsi in questo modo.....di solito siamo avvezzi a sparare a mille su l'accaduto quando leggiamo o sentiamo notizie dai media.
 
Bella discussione.


Ma come hanno fatto notare anche altri, l'effetto del vento qui non è stato affatto debole.


Quello che avete staccato è un "lastrone soffice" tipico da trasporto eolico...


La distinzione debole coesione VS neve con coesione non stà nell'aspetto "duro" o "morbido" della neve, ma nella capacità dello strato di trasmettere sforzi, di comportarsi come un "corpo unico".

Infatti la frattura lineare è SEMPRE sintomatica di coesione.


Il fatto che il caldo favorisca in questo periodo il distacco di nevicate "del giorno prima" è dovuto ad un altro:

il rialzo termico riduce temporaneamente la resistenza a taglio dell'interfaccia tra lo strato di neve recente e la neve vecchia.

Grosso modo si può immaginare che vi sia una sorta di "lubrificazione" tra i due strati. Quindi temporaneamente, il primo giorno di sole durante le ore più calde, la tendenza al distacco aumenta.


Ma basta una notte serena con rigelo e il rassodamento riduce drasticamente il pericolo.


Un giorno in più e avreste fatto una super-sciata...*




IMHO, basato sulla mia esperienza...


[emoji6]

Inviato dal mio LG-H420 utilizzando Tapatalk
 
Grande Sollazzo, bellissima discussione, mi fa tantissimo piacere vedere che c'è qualcuno che ha il coraggio di mettersi in discussione, pubblicando tutto. Durante la gita avete commesso tanti errori, e con buona probabilità alla macchina ci siete arrivati anche grazie alla vostra esperienza. Interessantissimo il Debriefing che vi siete fatti una volta arrivati alla macchina, per analizzare gli errori fatti.
Grazie Ciao
 
Bella discussione.


Ma come hanno fatto notare anche altri, l'effetto del vento qui non è stato affatto debole.


Quello che avete staccato è un "lastrone soffice" tipico da trasporto eolico...


La distinzione debole coesione VS neve con coesione non stà nell'aspetto "duro" o "morbido" della neve, ma nella capacità dello strato di trasmettere sforzi, di comportarsi come un "corpo unico".

Infatti la frattura lineare è SEMPRE sintomatica di coesione.


Ciao,

grazie per la spiegazione. Ritornando sulle nostre analisi di gruppoi (errate) allora, direi a questo punto che il distacco è stato provocato (con le analisi del bollettino effettivamente il versante NE era sottovento da vento moderato in quota). Lastrone soffice che ha coinvolto solamente lo strato superficiale della neve nuova.

Un nostro 3° errore quindi è stato quello di sottovalutare le cornici e il vento sull'ultimo pendio. Mi verrebbe da dire che alle cornici non abbiamo dato peso, ingannati dal fatto che sappiamo che ci sono tutta la stagione.

Per la mia esperienza/conoscenza (da rivedere a questo punto) nella foto che ho pubblicato del pendio prima del distacco non vedo un accumulo "evidente" al di sotto delle cornici. Probabilmente sono abituato a riconoscerle quando il vento lavora molto di più e sono molto più evidenti.

Se avevo già deciso di fare il 2a dell'aineva l'anno prossimo, questo episodio non ha fatto che confermare la scelta...

Ringrazio comunque tutti quelli che hanno partecipato alla discussione. A me personalmente è servita: sono usciti fuori elementi (vedi vento) che nel nostro debriefing non eran stati considerati.

Buone fine di stagione a tutti!
 
Il distacco è senza dubbio provocato...

Le cornici non sono un buon segnale della condizione in essere in quel momento. Ci mettono tutto l'inverno a formarsi crescendo un poco per volta..

inviato a mia insaputa
 

.

Se avevo già deciso di fare il 2a dell'aineva l'anno prossimo, questo episodio non ha fatto che confermare la scelta...

Piccolo OT: anche io ho sempre voluto fare qualche corso un po piu avanzato riguardo il manto nevoso e le valanghe. Ho sentito parlare di molti (aineva, arpa, ista) ma non ho mai capito ne come ci si accede ne se ci sono certi requisiti. Ad esempio questo della aineva devi "iscriverti"? Quando lo fanno? Come sono erogati?
 
Piccolo OT: anche io ho sempre voluto fare qualche corso un po piu avanzato riguardo il manto nevoso e le valanghe. Ho sentito parlare di molti (aineva, arpa, ista) ma non ho mai capito ne come ci si accede ne se ci sono certi requisiti. Ad esempio questo della aineva devi "iscriverti"? Quando lo fanno? Come sono erogati?

Ciao,

io onestamente conosco solo quello di AINEVA.

Ti segnalo il link in cui sono descritti tutti i dettagli dei corsi del 2016 già finiti o quasi (inutile che faccio copia incolla).

http://www.aineva.it/corsi/corsi2.html

(sarebbe il modulo 2a)
 
Quindi da quel che leggo i corsi si fanno solo al Nord: sapevo che AINEVA si spingeva fino alle Marche, ma di corsi nessuna traccia... :evil:
 
Quindi da quel che leggo i corsi si fanno solo al Nord: sapevo che AINEVA si spingeva fino alle Marche, ma di corsi nessuna traccia... :evil:


ogni anno diminuiscono, io mi ero preiscritto due anni fa (poi non son potuto più andare) per un 2a organizzato a Paluzza...mai più riproposto

se fossimo in 2/3 skifosi magari l' anno prossimo farei lo sforzo di iscrivermi seriamente:MULLET
 
Sarei interessato pure io al corso Aineva. Anche se sembra più qualcosa per tecnici, non so poi quanto sia veramente utile per il freeride. Cioè, qualsiasi informazione è utile, ma probabilmente non è proprio quello che cerchiamo.
 
la mia decisione era ben ponderata, mi ero letto bene programmi ecc.

non sono più andato per problemi familiari.


per far freeride non so quanto possa servire, per lo scialpinismo forse è già un minimo più utile...non credo che in un big day con gli impianti uno che propone agli altri "prepariamo un rutschblock?" ne esca vivo.

conosco sciatori che per il prezzo/contenuti trattati ne sono usciti delusi...ma secondo me cercavano altro....

io so che fa per me, spero solo in un' edizione vicina a casa...
 
Interessante questo corso AINEVA 2A...nella mia ignoranza, comunque, pensavo che anche il CAI organizzare dei corsi simili....

Anche se questi di AINEVA mi sembrano piuttosto professionalizzanti...nel senso che forse vanno oltre ad un interesse amatoriale.

Se riesco a mettere due soldini da parte (oltre che a trovare il tempo) mi piacerebbe fare un corso del genere...almeno per avere un po' di coscienza sulle valanghe e quindi sapere decidere come agire di conseguenza...
 
Un bel SA2 CAI per approfondire anche le tecniche di autosoccorso e di progressione in ambiente?

inviato a mia insaputa
 
Top