La lenta agonia dello sci primaverile

Dipende dai punti di vista, a me fare fatica in montagna rilassa in una maniera unica. E vado in palestra tre volte a settimana e sia sabato che domenica corro o vado in montagna.
 
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domenica scorsa stavo a Campo Felice
tranne le gare, che sono terminate alle 12.00 circa, gente in giro zero
lo scorso anno l'ultima sciata l'ho fatta il 2 maggio
estremizzo il discorso, non tenendo conto del fattore crisi
da quello che percepisco, molte persone vanno a sciare per "moda" passatemi il termine
per cui se tra dicembre e febbraio non sei andato a sciare, non sei ok e non fa figo
appena scaldano le temperature o si allungano le giornate, subito si pensa al mare, i ponti, la scampagnata
insomma ci si adegua al sentire comune, a quello che fanno tutti, a quello che cmq devi fare per non essere out o per raccontarlo il lunedì in ufficio
 
La neve c'è fino a fine aprile. Ma non gli sciatori. Oggi come 20 anni fa. I numeri parlano chiaro. Si chiude per mancanza di clientela, non materia prima. Con la Pasqua a fine aprile gli impianti sono solitamente in perdita per tutto il mese, salvo il week end pasquale, che permette di recuperare quanto perso.
Ma passata la Pasqua in giro non resta nessuno.

Ti do il like solo per metà...si chiude per mancanza di clientela oggi...20 anni fa ad aprile di gente che sciava ce ne era molta di più, anche in località a quote relativamente basse (es. Aprica).
 
la gente non va a sciare quando fa caldo per lo stesso motivo per cui non ci va quando fa brutto e freddo, perchè come diceva Mark Twain:
"l'estate è quel periodo in cui fa troppo caldo per fare quello che non si poteva fare in inverno perchè faceva troppo freddo"
ho un sacco di amici che in anni in cui tutti i weekend c'è neve che è scesa più o meno a metà settimana, fa freddo ma non troppo, esce il sole e le piste sono belle si fanno 50 uscite in cui sciano rigorosamente dalle 9 alle 13, poi fanno due ore di pausa pranzo e poi rotolano a valle (gli stessi amici che con skipass pagato 6 gg nelle 3V, con 4 giorni di brutto tempo non han sciato, nemmeno un'oretta per andare a vedere com'è, gli stessi che in anni in cui nevica sempre nel weekend fanno si e no 3 uscite a stagione)
magari vedono le mie foto di skialp e mi chiedono se c'è "qualche giro facile su qualche ghiacciaio", ma figurati se vengono a sbattere delle musate in fresca per imparare a controllare gli sci (oltre che un po' di altre nozioni che ti possono tornare utili se scii fuori) quando fa brutto...
perchè lo sci comunque è uno status symbol: se tu metti le tue foto mentre sei a sciare nella tal rinomata località, dove mangi nel rifugio bello, dove le piste sono ben tenute (e lo skipas costa tanto) e hai i tuoi bei sci replica race vuoi dire "io sono figo" a chi guarda le foto
così come avere la moto è uno status symbol, così come andare al mare è uno status symbol
tutte cose che si possono permettere in tanti, ma che comunque a certe persone viene facile ostentare
quando c'era tomba tutti volevano essere tomba e quindi di gente c'era pieno sempre forse... (non so, io sciavo già ma ero piccolo)
per quanto riguarda me anche io ottimizzo, se c'è bella neve scio con impianti, se c'è da andarse la a cercare uso le pelli, quando arrivo a fine stagione mi prende la misantropia nei confronti del popolo sciistico medio e ho solo voglia di tirare fuori le pelli, e anche in questo caso, sia perchè pellare mi piace, sia perchè se gli impianti sono chiusi non vedo molte alternative, se si vuole sciare e trovare bella neve "o mangi sta minestra o salti sta finestra"
per il resto concordo che la pratica dello sci e lo sci-alpinismo in comune hanno solo il fattto di avere gli sci ai piedi e la tecnica di discesa, ma sono concettualmente due attività con obiettivi diversi, forse allo sci si avvicina di più il free-rando, ma anche questo può essere invece interpretato in maniera più alpinistica ;)
 
Anche la moda non è più quella di una volta.
Prima era totalizzante e monotòna. Ora assume mille forme. Ieri c'era lo sci, oggi c'è sci, freeride, freeskiing, scialpinismo, ciaspole, snowboard. E poi c'è la bici, da strada, mountain bike, downhill, fatbike, per la donna, per il bimbo, per il nonno..
Il tutto ben orchestrato da chi ci campa vendendo impegni per il tempo libero.
Se lavoro in questo settore faccio di tutto affinchè il sig. Rossi, sia un fissato dello sci, della bici, delle passeggiate, del windsurf, delle immersioni, del tennis, del paddle (diommio che schifo!) e poi dei funghi, delle trote e blah e blah e blah
 

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E' vero il discorso portato avanti da tanti utenti qui che si può riassumere in "fighettismo".

E' però anche vero che, ribaltando le stagioni, io da motociclista sento anche i discorsi inversi, fati dagli "integralisti" che usano la moto tutto l'anno.

A me la moto piace molto, pur non essendo assolutamente bravo ma mi diverto tanto, però uscire in moto con 3° gradi, bagnatino, asfalto freddo, brecciolino e foglie per terra mi sembra da pirla... mentre ad alcuni sembro fighetto...

Io adoro sciare in tutte le condizioni, tranne i white days o jours blancs, ma se uno mi dice "nevica, non ho voglia" non mi sento di biasimarlo.

Poi, quel che faccio IO è altra storia.

A ognuno il suo.
 
Prima si facevano vacanze lunghe, villeggiature al mare o in montagna, che duravano un mese o più. Le seconde case avevano grande richiesta. Affittare la casa per una stagione in montagna, penso che fosse molto più comune 30 anni fa che oggi. Oggi è tutto più veloce e frammentario. Ci sono molte più alternative per le vacanze, anche più economiche e in svariate parti del mondo. Era quindi più facile trovare molta più gente ad aprile e sciare su quello che c'era, bello o brutto che fosse.
C'è poi che siamo diventati dei gran rompi###ni. Tutto deve essere perfetto. La natura deve essere come nelle cartoline e non provocare la minima fatica, il più insignificante dolore o fastidio. La pappa primaverile, che palle!!
Ma quindi una volta davano molte più ferie, se io potessi farmi un mese di villeggiatura estiva e 15 giorni in inverno sarei in paradiso!!
E' pacifico che si possa pellare, ma se vuoi sciare è una cosa, se vuoi fare fatica, magari pure sudando come un maiale perchè fa caldo, per poi farti una discesa in un giorno, è un'altra cosa...
Lo skialp è un lavoro, sciare è divertimento...
Lavoro da lunedì a venerdì, mi alleno tre volte a settimana, scusa ma il sabato e domenica di fare della fatica inutile non ne ho più voglia... pellavo quando facevo lo studente e avevo tanto tempo libero, adesso ottimizzo...

Invece a me, come a beloot, piace fare fatica in montagna. Non faccio skialp, perché non sono capace, ma vorrei iniziare al più presto, ma amo molto camminare, anche a lungo e duramente sia in estate che in inverno (qualche ciaspolata ben fatta l'ho compiuta), e tutto ciò non mi crea assolutamente stress, anzi, sono i momenti che attendo con più trepidazione durante l'anno.
Poi mi piace molto anche sciare con le seggiovie per carità!
 

Anche io spero di replicare peraltro fu il tuo stesso giorno solo che è in Abruzzo molto più a sud e ciò nonostante si sciava ancora. :D

Il discorso skialp, a mio parere, è legato al piacere di stare in montagna e entrare a far parte di ciò che ti circonda durante la lenta ascesa che ti porta poi sulla cima più che alla sciata vera e propria. Non a caso vedo spesso skialper che a salire sono dei fenomeni ma a scendere :PAAU:PAAU:PAAU
 
E' vero il discorso portato avanti da tanti utenti qui che si può riassumere in "fighettismo".

E' però anche vero che, ribaltando le stagioni, io da motociclista sento anche i discorsi inversi, fati dagli "integralisti" che usano la moto tutto l'anno.

A me la moto piace molto, pur non essendo assolutamente bravo ma mi diverto tanto, però uscire in moto con 3° gradi, bagnatino, asfalto freddo, brecciolino e foglie per terra mi sembra da pirla... mentre ad alcuni sembro fighetto...

Io adoro sciare in tutte le condizioni, tranne i white days o jours blancs, ma se uno mi dice "nevica, non ho voglia" non mi sento di biasimarlo.

Poi, quel che faccio IO è altra storia.

A ognuno il suo.
Verissimo, io però ho provato a volte avendo il settimanale già pagato a uscire e poi rientrare dopo una o due ore al max perchè la neve era quasi pioggia ed oltre a bagnarmi si im******ava la lente...
Mentre i miei amici non sono usciti quel giorno e nemmeno i precedenti in cui invece la visibilità era scarsa ma la neve ottima, gli avrei prestato io gli sci da fp e c'erano dai 40 ai 70 cm in pista... Non dovevano farexaltro che salire, farsi due piste in frescona e poi tornare in paese a mangiare... Se non ne avevano voglia pur avendo già pagato lo skipass penso che lo sci non gli piaccia poi molto, o meglio, gli piace una ristretta situazione molto parziale dello sci dove guardacaso tendono anche a infighettarsi e volersi mostrare fighi agli occhi degli altri
 
Il problema comunque sta proprio negli abituè, possessori di stagionale, assidui frequentatori, improvvisamente ai primi caldi spariscono e le piste rimangono deserte, è per quello che le stazioni chiudono...

Secondo me è il contrario: alle stazioni sciistiche servono i giornalieri ad aprile, con gli stagionali non hanno ricavi marginali quindi che ci siano o non ci siano non cambia nulla.
2 anni fa il 14 aprile a Bormio ero da solo alla cassa: tutti stagionali. Che ci guadagnano a tenere aperti? O ci mettono i soldi i rifugi (strapieni a marzo/aprile già dalle 11) o per i gestori...
 
E' vero il discorso portato avanti da tanti utenti qui che si può riassumere in "fighettismo".

E' però anche vero che, ribaltando le stagioni, io da motociclista sento anche i discorsi inversi, fati dagli "integralisti" che usano la moto tutto l'anno.

A me la moto piace molto, pur non essendo assolutamente bravo ma mi diverto tanto, però uscire in moto con 3° gradi, bagnatino, asfalto freddo, brecciolino e foglie per terra mi sembra da pirla... mentre ad alcuni sembro fighetto...

Io adoro sciare in tutte le condizioni, tranne i white days o jours blancs, ma se uno mi dice "nevica, non ho voglia" non mi sento di biasimarlo.

Poi, quel che faccio IO è altra storia.

A ognuno il suo.

Condivido perfettamente.

Io scio anche sulla neve molle e mi ci diverto pure tanto (anche perchè come diceva un maestro quando ero giovane sulla neve marcia e variabile di metro in metro si impara a sciare, si affina la sensibilità).

La maggior parte degli sciatori che sento invece vuole piste tirate e neve perfetta, nè molle nè ghiacciata...sono gusti, non condivido ma visto che lo sci deve essere un piacere e non un obbligo quando uno non si diverte più fa bene a smettere (certo sento degli estremismi di gente che appena smolla un pelo marzo già se ne esce con un "che neve di m....." che mi fa accapponare la pelle, ma tant'è...).

Però anche io da motociclista scarso guido malvolentieri con strada bagnata quindi posso anche tentare di capirli...
 
Io litigo TUTTI gli anni con quelli della Monterosaski che pubblicizzano fantomatiche e quasi sempre irrealizzabili aperture a fine novembre e poi chiudono ad inizio aprile con metri di neve piste perfette giornate lunghissime e infinite possibilità di scialpinismo...:evil:
 
Condivido perfettamente.

Io scio anche sulla neve molle e mi ci diverto pure tanto (anche perchè come diceva un maestro quando ero giovane sulla neve marcia e variabile di metro in metro si impara a sciare, si affina la sensibilità).

La maggior parte degli sciatori che sento invece vuole piste tirate e neve perfetta, nè molle nè ghiacciata...sono gusti, non condivido ma visto che lo sci deve essere un piacere e non un obbligo quando uno non si diverte più fa bene a smettere (certo sento degli estremismi di gente che appena smolla un pelo marzo già se ne esce con un "che neve di m....." che mi fa accapponare la pelle, ma tant'è...).

Però anche io da motociclista scarso guido malvolentieri con strada bagnata quindi posso anche tentare di capirli...

ah ma certo, io sono il primo a godermi quella neve per scopi didattici! E' super mega utile.
Giustamente ci sono persone alle quali non frega nulla di migliorare...
E sinceramente, anch'io ci scio volentieri due giorni (o di più se sono su ghiacciaio apposta) ma oltre.... il divertimento finisce, insieme alle gambe, perchè è super stancante sia per fisico che per testa.
 
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