La lenta agonia dello sci primaverile

Io vedo qui in Abruzzo che negli ultimi anni anche chi teneva aperto tutti i weekend fino al primo maggio (es Ovindoli) sta iniziando a chiudere ai primi di aprile, il motivo (almeno qui al centro Italia) è che la gente pensa al mare, va a farsi una giornata sul litorale, un pranzo e prende il sole.
Purtroppo qui il calo drastico si ha già da metà marzo (purtroppo per gli operatori, per fortuna per noi :TTTT). Quest'anno poi è un anno particolarmente sfigato, poca neve, sempre a quote medio alte, quindi se inizia a far caldo seriamente (nei giorni scorsi phon caldo a 22 gradi in città) il manto nevoso si assottiglia.


Penso che comunque @Fonzie ha centrato il problema, qui la gente ragiona con il calendario e non guardando le reali condizioni meteo. A dicembre si deve mettere il piumino e cascasse il mondo anche con 15 gradi via di piumino :shock: così come tante volte ti ritrovi a maggio gente al mare con temperature proibitive.


Penso che ormai anche al nord si è raggiunto un equilibrio tale da consentire a quelle poche località che rimangono aperte fino a fine aprile/maggio di andare quanto meno in pareggio, se fossero di più (vista la scarsa clientela) andrebbero in rosso.



Piuttosto ho notato che a fine ottobre-novembre c'è tanta voglia di montagna e sci, tutti stanchi del mare. Anche qui in appennino basta aprire con 2 giorni di preavviso e le skiaree si riempiono più che a marzo.
Purtroppo la neve c'è quando c'è meno domanda e viceversa
 
Perché la gente vive sconnessa dalla natura. Vorrebbe quasi piegare la natura alle proprie esigenze, basate su routine, e idee preconcette (chi l'ha detto che ad aprile si va al mare). Poi va beh c'è mia madre che se fosse per lei andrebbe al mare anche a Capodanno (la sola idea mi mette orrore), io di solito vado a fare un paio di giorni in Liguria intorno al 2 giugno, non tanto per il mare (anche se già che sono lì, ci vado) ma per ammirare paesaggi e paesini che mi piacciono molto, perché mi piace partire al mattino presto da Cremona a digiuno, fare l'autocisa, arrivare a San Terenzo e fare colazione con la Focaccia fragrante di Rizzoli, perché mi piace fare incetta di pesto e testaroli, perché alla sera adoro andare a mangiare il pesce in qualche carrugio. Ma non mi sognerei di andarci ad aprile con gli alberi ancora mezzi spelacchiati, se a maggio proprio non si può sciare e non è ancora pronto il terreno per il trekking, se ho tempo, vado nella mia amata Venezia, e non per andare al Lido...
Comunque quest'anno, annaccio! Mai sciato così poco, e non per la scarsità di neve. Se posso ad aprile vado a Livigno.
 
Per gli italiani: negli anni 80-90 immagino sciassero o provassero a sciare praticamente tutti. Andare sulla neve era "normale".
Ora in montagna si va per vedere la neve e mangiare il capriolo, sciano solamente gli appassionati.

Per fortuna ci sono gli stranieri non italiani che sciano ancora molto, altimenti per noi italiani gli impianti andrebbero dal 24 dic al 6 gennaio, e nel mese di febbraio. Chiudendo ovviamente gli impianti anche dentro queste finestre se nevica o se è caldo HIHIHI
Serve un altro Tomba che risvegli il lato banfs dell'italiano (oltre che un irpef a un terzo dell'attuale).
 
Per gli italiani: negli anni 80-90 immagino sciassero o provassero a sciare praticamente tutti. Andare sulla neve era "normale".
Ora in montagna si va per vedere la neve e mangiare il capriolo, sciano solamente gli appassionati.

Per fortuna ci sono gli stranieri non italiani che sciano ancora molto, altimenti per noi italiani gli impianti andrebbero dal 24 dic al 6 gennaio, e nel mese di febbraio. Chiudendo ovviamente gli impianti anche dentro queste finestre se nevica o se è caldo HIHIHI
Serve un altro Tomba che risvegli il lato banfs dell'italiano (oltre che un irpef a un terzo dell'attuale).

Non voglio andare OT, però sarebbe molto interessante un ipotetico studio che metta in relazione L’aumentata “pressione” sugli evasori e la diminuzione della frequentazione delle località Svizzere.
Ovviamente parlo perché in Svizzera ci vado e vedo, sento, ascolto, so.
Diverse case sono state comprate con soldi frutto di evasione, mantenute attraverso conti illegali: tra redditometri, inchieste e soprattutto con la fine del segreto bancario il giochino è finito.
Scusate l’OT
 

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Ecco un altro che scia solo lui e gli altri scendono/scivolano
Ecco un altro che "all'estero sanno come si fa e noi non capiamo una mazza"

Perché non sei d'accordo con l'opinione espressa da enricobok?

Le nevi primaverili non sono " facili "
Non hai argomentato nulla hai solo criticato un utente!

Niente di personale ovviamente! ;)

Il problema comunque sta proprio negli abituè, possessori di stagionale, assidui frequentatori, improvvisamente ai primi caldi spariscono e le piste rimangono deserte, è per quello che le stazioni chiudono...
Ma secondo voi gli stagionali non procurano alla gestione un introito assicurato?
Con questo non potrebbero comunque affrontare un prolungamento dellastagione magari a regime impianti ridotto? Meno corse a seggiovie vuole...o cmq adeguate al flusso

MA SOPRATTUTTO: DETESTO, ODIO, ABORRO quella sensazione di sbaraccamento, di ultimo giorno, di "ragazzi si chiude" dopo una stagione piena, è una roba che mi fa accapponare la pelle.

Anche al mare è lo stesso! Ma passato il primo senso di "desolazione" si può approfittare del low cost...ad esempio
 
Sono cambiate le abitudini e lo sci ha perso un po del fascino che aveva anni indietro, basti pensare alle settimane bianche in ghiacciai come lo Stelvio dove non trovavi posto se non prenotavi almeno un anno prima. Ricordo anche una gara che si teneva a Cerreto Laghi il 1 di Maggio, consisteva in una combinata, al mattino slalom sulla parte alta della Nuda e al pomeriggio gara di Wind Surf a Lerici. Ora e' solo un lontano ricordo..
 
Io rispondo a titolo personale, però il mio pensiero potrebbe anche rappresentare una piccola percentuale di chi verso primavera inoltrata incomincia ad abbandonare le piste da sci.

Fino alla fine degli anni novanta ed inizio duemila ero uno di quelli, come moltissimi di voi, che incominciava a sciare ad inizio stagione e smetteva a chiusura impianti.
Col passare degli anni alla passione per lo sci si sono accostati altri sport come la bici ed il trekking, altrettanto passionali e molto più economici che con l'allargamento della famiglia hanno tolto sempre più spazio allo sci.

Quindi se ad aprile trovo una giornata calda che mi permette di fare un'uscita in bici o una camminata in montagna con i figli, guardando al portafoglio ed alla mia soddisfazione scelgo questo.

PS a Pasqua comunque facciamo l'ultima sciata stagionale :HIP

Ciao a tutti e buona Pasqua
 
Il fattore economico infatti non e' da sottovalutare, comunque sabato ho programmato un uscita all'Abetone e poi ad Aprile se ci fosse la possibilita' vorrei chiudere al Cerreto come tutti gli anni.
Poi via libera alla Bici.
 
Sono d'accordo con Derrick, ci sono molte attività che si possono fare in primavera oltre allo sci
 
Prima si facevano vacanze lunghe, villeggiature al mare o in montagna, che duravano un mese o più. Le seconde case avevano grande richiesta. Affittare la casa per una stagione in montagna, penso che fosse molto più comune 30 anni fa che oggi. Oggi è tutto più veloce e frammentario. Ci sono molte più alternative per le vacanze, anche più economiche e in svariate parti del mondo. Era quindi più facile trovare molta più gente ad aprile e sciare su quello che c'era, bello o brutto che fosse.
C'è poi che siamo diventati dei gran rompi###ni. Tutto deve essere perfetto. La natura deve essere come nelle cartoline e non provocare la minima fatica, il più insignificante dolore o fastidio. La pappa primaverile, che palle!!
 
Compratevi con pochi soldi sci e pelli di foca e capirete che fino a giugno si può sciare in ambiente splendido, con nessuno in giro, a costo pressochè zero.
Se amate la montagna, sciare lo fate in qualsiasi stagione, con qualsiasi neve, con o senza impianti.

Come ho scitto in firma, l'nverno non è una stagione, bensì un'occupazione...almeno così la penso io.

Se amate esclusivamente la pista e il barrato, massimo rispetto, allora dovete adattarvi alle regole del business e andare dove tengono aperto.

Fine del pistolotto! :D
Lo dice uno che finora quest'anno ha fatto 23 (e dico ventitre....) giornate mazzinga e solo 7 (le ultime) freeride/scialpinistiche
 
Compratevi con pochi soldi sci e pelli di foca e capirete che fino a giugno si può sciare in ambiente splendido, con nessuno in giro, a costo pressochè zero.
Se amate la montagna, sciare lo fate in qualsiasi stagione, con qualsiasi neve, con o senza impianti.

Come ho scitto in firma, l'inverno non è una stagione, bensì un'occupazione...almeno così la penso io.

E' pacifico che si possa pellare, ma se vuoi sciare è una cosa, se vuoi fare fatica, magari pure sudando come un maiale perchè fa caldo, per poi farti una discesa in un giorno, è un'altra cosa...
Lo skialp è un lavoro, sciare è divertimento...
Lavoro da lunedì a venerdì, mi alleno tre volte a settimana, scusa ma il sabato e domenica di fare della fatica inutile non ne ho più voglia... pellavo quando facevo lo studente e avevo tanto tempo libero, adesso ottimizzo...
 
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