giulio1971
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Lunedì 15 febbraio 2016
Dopo una vera e propria oversose di neve a Lathuile nel fine settimana [ niente report nè foto... eravamo troppo impegnati a stare a galla; cmq condizioni quasi esagerate] decido di disintossicarmi dalla troppa neve e di dirigermi a Cervinia, stavolta con gli sci.
Salgo da Valtournanche ed appena arrivato al cospetto della Testa grigia riscontro che I soliti canali di cervinia non sono in condizioni e nessuno li ha sciati: Carlo , Roberto con uscite rocciose. Guide e Seracco troppo ghiacciati. Resta la Spazzatura, decente ma con uscita noiosa, Teodulo (troppo trafficato dai principianti ) e KL ( niente male).
Senza esitare mi dirigo verso il mio"secret" spot di zermatt, la zona dell'ex skilift dell'Hornli ora servito da una nuova strafiga e wifiata seggiovia esaposto.
Giudicate voi dalle foto se ho fatto bene o meno
[le foto di buona qualità vengono dalla gopro, le altre sono crop dal telefonino]
La conca di ZMUTT è sicuramente uno degli alpeggi più belli del mondo.
Per me e' un privilegio poter sciare in questi ambienti...
Pendenze modeste ma paesaggio fantastico
Il primo canale fatto appena sceso dall'Hirli: non il più bello della giornata ma di certo il più fotogenico! ( e poco battuto nonostante l'ingesso abbastanza facile )
Poi Vado e cercarmi un canalino con una bella uscita abbastanza intonsa: l'ingresso però è sui 45 gradi. La neve bella e l'esposizione non eccessiva mi rincuorano e come disse Luke skywalker... " "Io provo a entrare..."
altra vista dell'ingresso. Notare come sono piccoline le persone nella pista laggiù in fondo...
ultimo autoscatto dopo la derapata di ingresso. é ora di inziare con le curve.
ecco la vista da sotto. La freccia indica l'ingresso
Altro canale in mezzo ai boschi che finisce nel lago idroelettrico di Stafelalp
Scopro una bellissima spina con valletta sottostante ancora intonsa e mi lecco i baffi pregustando la discesa.
Strano che non sia ancora passato nessuno... ma non mi sembra ci siano pericoli...
Altro passaggio carino con un pizzico di pendenza e neve stupenda!
Abbandono la zona dell'Hornli ed inizio il ritorno in funivia . Uno sguardo verso il Furggen e l'uscita del fuoripista del "mare" . ancora poca neve ma sempre bello.
Per fare questa foto mi son preso un cazziatone dal personale del Klein Matthorn . Qui siamo a tremilaottocentoequalcosa metri.
Ci sono meno 20 gradi ma basta vestirsi bene. Sempre bello quassù.
Scendendo dal ventina assisto ad un piccolo dramma nel Sottogobba: un surfista ha sbagliato strada ed ora sta arrancando sul ripido per tornare sui suoi passi in un posto in cui non vorrei proprio cadere. Me ne vado e non assisto all'epilogo in quanto ci sono già dei soccorritori in arrivo e sono in ritardo.
La lezione che se ne trae è che in alta montagna è meglio avere le idee chiare oppure si deve restare in pista .
Il ritorno verso Valtournanche regala ancora belle soddisfazioni guardate che roba era quasi tutto vergine il lun pomeriggio!!
In conclusione vorrei far notere che il freeride a Zermatt è ben altro e che le possibilità sono quasi infinite, ma la cosa bella che si evince da questo reportage è che quando c'è poca neve come in questo periodo qualche angolino si trova sempre e comunque
Aggiungo che gli scioni Dupraz D2 vanno veramente bene su tutto, forse non sono il massimo per derapare piano nei canaletti ma per il resto ( pista / neve profonda/ boschetti / campi aperti) promossi a pieni voti.
Buone sciate a tutti ed alla prossima.
G
Dopo una vera e propria oversose di neve a Lathuile nel fine settimana [ niente report nè foto... eravamo troppo impegnati a stare a galla; cmq condizioni quasi esagerate] decido di disintossicarmi dalla troppa neve e di dirigermi a Cervinia, stavolta con gli sci.
Salgo da Valtournanche ed appena arrivato al cospetto della Testa grigia riscontro che I soliti canali di cervinia non sono in condizioni e nessuno li ha sciati: Carlo , Roberto con uscite rocciose. Guide e Seracco troppo ghiacciati. Resta la Spazzatura, decente ma con uscita noiosa, Teodulo (troppo trafficato dai principianti ) e KL ( niente male).
Senza esitare mi dirigo verso il mio"secret" spot di zermatt, la zona dell'ex skilift dell'Hornli ora servito da una nuova strafiga e wifiata seggiovia esaposto.
Giudicate voi dalle foto se ho fatto bene o meno
[le foto di buona qualità vengono dalla gopro, le altre sono crop dal telefonino]
La conca di ZMUTT è sicuramente uno degli alpeggi più belli del mondo.
Per me e' un privilegio poter sciare in questi ambienti...
Pendenze modeste ma paesaggio fantastico
Il primo canale fatto appena sceso dall'Hirli: non il più bello della giornata ma di certo il più fotogenico! ( e poco battuto nonostante l'ingesso abbastanza facile )
Poi Vado e cercarmi un canalino con una bella uscita abbastanza intonsa: l'ingresso però è sui 45 gradi. La neve bella e l'esposizione non eccessiva mi rincuorano e come disse Luke skywalker... " "Io provo a entrare..."
altra vista dell'ingresso. Notare come sono piccoline le persone nella pista laggiù in fondo...
ultimo autoscatto dopo la derapata di ingresso. é ora di inziare con le curve.
ecco la vista da sotto. La freccia indica l'ingresso
Altro canale in mezzo ai boschi che finisce nel lago idroelettrico di Stafelalp
Scopro una bellissima spina con valletta sottostante ancora intonsa e mi lecco i baffi pregustando la discesa.
Strano che non sia ancora passato nessuno... ma non mi sembra ci siano pericoli...
Altro passaggio carino con un pizzico di pendenza e neve stupenda!
Abbandono la zona dell'Hornli ed inizio il ritorno in funivia . Uno sguardo verso il Furggen e l'uscita del fuoripista del "mare" . ancora poca neve ma sempre bello.
Per fare questa foto mi son preso un cazziatone dal personale del Klein Matthorn . Qui siamo a tremilaottocentoequalcosa metri.
Ci sono meno 20 gradi ma basta vestirsi bene. Sempre bello quassù.
Scendendo dal ventina assisto ad un piccolo dramma nel Sottogobba: un surfista ha sbagliato strada ed ora sta arrancando sul ripido per tornare sui suoi passi in un posto in cui non vorrei proprio cadere. Me ne vado e non assisto all'epilogo in quanto ci sono già dei soccorritori in arrivo e sono in ritardo.
La lezione che se ne trae è che in alta montagna è meglio avere le idee chiare oppure si deve restare in pista .
Il ritorno verso Valtournanche regala ancora belle soddisfazioni guardate che roba era quasi tutto vergine il lun pomeriggio!!
In conclusione vorrei far notere che il freeride a Zermatt è ben altro e che le possibilità sono quasi infinite, ma la cosa bella che si evince da questo reportage è che quando c'è poca neve come in questo periodo qualche angolino si trova sempre e comunque
Aggiungo che gli scioni Dupraz D2 vanno veramente bene su tutto, forse non sono il massimo per derapare piano nei canaletti ma per il resto ( pista / neve profonda/ boschetti / campi aperti) promossi a pieni voti.
Buone sciate a tutti ed alla prossima.
G