Si può fare il Sellaronda partendo da Pozza di Fassa?
Da quest'anno salendo in Val di Fassa verso Canazei all'altezza di Pozza di Fassa un cartello recita più o meno "Buffaure nuova porta per il Sellaronda".
Sarà veramente così? Con i tempi di percorrenza come siamo messi? Ci stiamo dentro?
Ieri abbiamo voluto provare a fare il giro dei quattro passi partendo dalla cabinovia del Buffaure e diciamo subito che la risposta è sì!
Ci siamo fatti un Sellaronda antiorario (quello verde) non solo in tutta tranquillità ma partendo da Pozza di Fassa alle 8.50 (la cabinovia apre alle 8.30 per chi volesse avere 20 minuti in più), mettendoci dentro alcune piste Vulcano, una "divagazione ad Arabba", una pausa colazione e una lunga pausa pranzo, una puntatina in Vallon, una ripetizione di una Cir, molte pause panorami e foto.
Il nuovo funifor Doleda impiega 5 minuti e mezzo a fare una corsa e le corse sono molto frequenti, secondo me diventa una ottima idea per chi alloggia in Fassa. Ancora più interessante in alta stagione quando a Campitello o alle cabinovie di Canazei c'è un po' di coda: almeno tra Buffaure e Alba si scia.
L'impianto del Buffaure apre alle 8.30 e in pochi minuti porta in quota, dai 1350 m slm circa ai 2050 m circa.
Stazione di valle della cabinovia Buffaure a Pozza di Fassa, Dolomiti.
Stazione di monte cabinovia Buffaure
Giusto per curiosità ecco la stessa foto proposta negli inverni "normali":
Stazione di monte della cabinovia Buffaure in Val di Fassa.
Prima di partire per andare ad Alba e poi con il funifor Doleda iniziare il Sellaronda, ci scaldiamo le gambe sulla nuova pista nera Vulcano.
Ottima neve soprattutto nella seconda parte, millerighe perfette e ancora zero affollamento: farsela come primissima pista è ben più di un riscaldamento!
Prima parte delle piste del Buffaure.
Millerighe perfette sulla pista Vulcano di Pozza di Fassa.
Prima pendenza "tosta" della Vulcano visto da sotto: notare le millerighe e l'affollamento.
Non ho altre foto, preso il ritmo visto che la neve era di quelle "che non fanno rumore" era troppo difficile fermarsi per scattare!
Cabinovia di nuovo e poi ancora più in quota con la seggiovia del Col de Valvacin. Temperatura mite ma non troppo calda.
La Val di Fassa è coperta da una densa coltra di nubi, il panorama è spettacolare!
Sono le 9.35, in 50 minuti abbiamo già fatto 2 cabinovie, una Vulcano e siamo in quota pronti per scendere in Val Giumela.
Val di Fassa e mare di nubi
Panoramica dal Col de Valvacin
Scendiamo in Val Giumela e risaliamo a Sella Brunech. Le malghe della Val Giumela non sono ancora sommerse dalla neve, normalmente qui ci sono metri e metri di neve.
Panoramica da Sella Brunech
Scendiamo fino ad Alba di Canazei con quasi un'unica sparata, una sosta per questa foto su millerighe "aggrappanti".
Alle 9.55 siamo al Funifor Doleda e alle 10 circa al Col dei Rossi pronti per iniziare il Sellaronda.
Stazione di valle del Funifor Doleda in Val di Fassa.
Logo del funifor Doleda della Val di Fassa, Dolomiti.
Piste del Belvedere in buona forma, aperte quasi tutte alla massima larghezza.
5 minuti di coda alla seggiovia esaposto Sass Becè e alle 10.25 siampo pronti per scendere verso Arabba.
Piste del Belvedere di Canazei
Ad Arabba Porta Vescovo aperto quasi tutto (c'è ancora da fare), Fodoma compresa purtroppo non alla massima larghezza.
Aperta anche la Burz Agonistica. Facciamo un paio di giri cn la seggiovia Burz che è veloce e serve belle piste e pausa caffè al Rifugio Bec de Roces.
Iniziamo a scendere verso Passo Campolongo e la Val Badia alle 11.30. La pista Rutort si ri-ri-riconferma una delle mie preferite della stagione: aspettando di averla libera da cima a fondo è sempre piacevole da "sparare".
Scendiamo fino a Corvara ma decidiamo di andare a farci una Vallon: cabinovia e seggiovia e alle 12.10 siamo davanti le pareti del Sella.
Neve molto bella anche sulla Vallon (però qualche lastra di ghiaccio vivo stava per affiorare, mi sono ritrovato l'esterno per aria due-tre volte prima di scegliere di scendere dritto-per-dritto).
Da Corvara iniziamo il lungo pellegrinaggio di cabinovia Borest, seggiovia Sodlisia, cabinovia Plans-Frara, seggiovia Val Setus, seggiovia Cir fino a Passo Gardena. Meglio spezzarlo con una sosta pranzo al Jimmy Hutte.
Linea della cabinovia Borest di Corvara in Badia.
Uova speck e patate
Guance di vitello e polenta
Alle 13.30 siamo di nuovo sulla neve ma nel frattempo il cielo si è annuvolato, purtroppo il sole inizia a sparire ma fortunatamente la visibilità è sempre ottima. Come "digestivo" per il pranzo ci spariamo due pista Cir di seguito: fantastica pista!
Piegone sulla pista Cir e Sella sullo sfondo
Scendiamo a Selva, attraversiamo la strada e saliamo al Ciampinoi. La temuta e famigerata pista che scende verso Plan de Gralba era messa meglio del solito.
Seggiovia Piz Seteur, seggiovia Città dei Sassi e poi Sasso Levante. Alle 15 scendiamo dalla "seggiovia Findus" e siamo pronti per la lunga pista 3-Tre fino al Pian Frateces.
Prima del bivio tra la variante rossa e nera.
Funivia Col dei Rossi, Doleda, funivia Alba-Ciampac e seggiovia di Sella Brunech e alle 16 siamo a Sella Brunech.
Riusciamo però a farci un'altra Vulcano e a risalire per un'ultima "Panorama".
Val Giumela
Purtroppo il tramonto non è dei migliori a causa delle nuvole, ma il contesto dolomitico è sempre magnifico.
Uno sciatore mediamente bravo, che non ha problemi su nessun tipo di pista e con un allenamento medio non avrà nessun problema di tempo a farsi il Sellaronda partendo da Pozza di Fassa, anzi potrà metterci dentro anche un pranzo lungo. In alta stagione potrebbe essere un modo per evitare le attese e i tempi morti delle code degli impianti di arroccamento.
Inoltre nello skitour Sellaronda allargato a Pozza si mettono dentro 2 discese di grandissimo fascino: la discesa Sella Brunech - Alba che è di quasi 1000 m di dislivello e la discesa Col de Valvacin - Pozza tramite Vulcano o pista Panorama.
Grazie a tutti per la compagnia, alla prossima.
Da quest'anno salendo in Val di Fassa verso Canazei all'altezza di Pozza di Fassa un cartello recita più o meno "Buffaure nuova porta per il Sellaronda".
Sarà veramente così? Con i tempi di percorrenza come siamo messi? Ci stiamo dentro?
Ieri abbiamo voluto provare a fare il giro dei quattro passi partendo dalla cabinovia del Buffaure e diciamo subito che la risposta è sì!
Ci siamo fatti un Sellaronda antiorario (quello verde) non solo in tutta tranquillità ma partendo da Pozza di Fassa alle 8.50 (la cabinovia apre alle 8.30 per chi volesse avere 20 minuti in più), mettendoci dentro alcune piste Vulcano, una "divagazione ad Arabba", una pausa colazione e una lunga pausa pranzo, una puntatina in Vallon, una ripetizione di una Cir, molte pause panorami e foto.
Il nuovo funifor Doleda impiega 5 minuti e mezzo a fare una corsa e le corse sono molto frequenti, secondo me diventa una ottima idea per chi alloggia in Fassa. Ancora più interessante in alta stagione quando a Campitello o alle cabinovie di Canazei c'è un po' di coda: almeno tra Buffaure e Alba si scia.
L'impianto del Buffaure apre alle 8.30 e in pochi minuti porta in quota, dai 1350 m slm circa ai 2050 m circa.
Stazione di valle della cabinovia Buffaure a Pozza di Fassa, Dolomiti.
Stazione di monte cabinovia Buffaure
Giusto per curiosità ecco la stessa foto proposta negli inverni "normali":
Stazione di monte della cabinovia Buffaure in Val di Fassa.
Prima di partire per andare ad Alba e poi con il funifor Doleda iniziare il Sellaronda, ci scaldiamo le gambe sulla nuova pista nera Vulcano.
Ottima neve soprattutto nella seconda parte, millerighe perfette e ancora zero affollamento: farsela come primissima pista è ben più di un riscaldamento!
Prima parte delle piste del Buffaure.
Millerighe perfette sulla pista Vulcano di Pozza di Fassa.
Prima pendenza "tosta" della Vulcano visto da sotto: notare le millerighe e l'affollamento.
Non ho altre foto, preso il ritmo visto che la neve era di quelle "che non fanno rumore" era troppo difficile fermarsi per scattare!
Cabinovia di nuovo e poi ancora più in quota con la seggiovia del Col de Valvacin. Temperatura mite ma non troppo calda.
La Val di Fassa è coperta da una densa coltra di nubi, il panorama è spettacolare!
Sono le 9.35, in 50 minuti abbiamo già fatto 2 cabinovie, una Vulcano e siamo in quota pronti per scendere in Val Giumela.
Val di Fassa e mare di nubi
Panoramica dal Col de Valvacin
Scendiamo in Val Giumela e risaliamo a Sella Brunech. Le malghe della Val Giumela non sono ancora sommerse dalla neve, normalmente qui ci sono metri e metri di neve.
Panoramica da Sella Brunech
Scendiamo fino ad Alba di Canazei con quasi un'unica sparata, una sosta per questa foto su millerighe "aggrappanti".
Alle 9.55 siamo al Funifor Doleda e alle 10 circa al Col dei Rossi pronti per iniziare il Sellaronda.
Stazione di valle del Funifor Doleda in Val di Fassa.
Logo del funifor Doleda della Val di Fassa, Dolomiti.
Piste del Belvedere in buona forma, aperte quasi tutte alla massima larghezza.
5 minuti di coda alla seggiovia esaposto Sass Becè e alle 10.25 siampo pronti per scendere verso Arabba.
Piste del Belvedere di Canazei
Ad Arabba Porta Vescovo aperto quasi tutto (c'è ancora da fare), Fodoma compresa purtroppo non alla massima larghezza.
Aperta anche la Burz Agonistica. Facciamo un paio di giri cn la seggiovia Burz che è veloce e serve belle piste e pausa caffè al Rifugio Bec de Roces.
Iniziamo a scendere verso Passo Campolongo e la Val Badia alle 11.30. La pista Rutort si ri-ri-riconferma una delle mie preferite della stagione: aspettando di averla libera da cima a fondo è sempre piacevole da "sparare".
Scendiamo fino a Corvara ma decidiamo di andare a farci una Vallon: cabinovia e seggiovia e alle 12.10 siamo davanti le pareti del Sella.
Neve molto bella anche sulla Vallon (però qualche lastra di ghiaccio vivo stava per affiorare, mi sono ritrovato l'esterno per aria due-tre volte prima di scegliere di scendere dritto-per-dritto).
Da Corvara iniziamo il lungo pellegrinaggio di cabinovia Borest, seggiovia Sodlisia, cabinovia Plans-Frara, seggiovia Val Setus, seggiovia Cir fino a Passo Gardena. Meglio spezzarlo con una sosta pranzo al Jimmy Hutte.
Linea della cabinovia Borest di Corvara in Badia.
Uova speck e patate
Guance di vitello e polenta
Alle 13.30 siamo di nuovo sulla neve ma nel frattempo il cielo si è annuvolato, purtroppo il sole inizia a sparire ma fortunatamente la visibilità è sempre ottima. Come "digestivo" per il pranzo ci spariamo due pista Cir di seguito: fantastica pista!
Piegone sulla pista Cir e Sella sullo sfondo
Scendiamo a Selva, attraversiamo la strada e saliamo al Ciampinoi. La temuta e famigerata pista che scende verso Plan de Gralba era messa meglio del solito.
Seggiovia Piz Seteur, seggiovia Città dei Sassi e poi Sasso Levante. Alle 15 scendiamo dalla "seggiovia Findus" e siamo pronti per la lunga pista 3-Tre fino al Pian Frateces.
Prima del bivio tra la variante rossa e nera.
Funivia Col dei Rossi, Doleda, funivia Alba-Ciampac e seggiovia di Sella Brunech e alle 16 siamo a Sella Brunech.
Riusciamo però a farci un'altra Vulcano e a risalire per un'ultima "Panorama".
Val Giumela
Purtroppo il tramonto non è dei migliori a causa delle nuvole, ma il contesto dolomitico è sempre magnifico.
Uno sciatore mediamente bravo, che non ha problemi su nessun tipo di pista e con un allenamento medio non avrà nessun problema di tempo a farsi il Sellaronda partendo da Pozza di Fassa, anzi potrà metterci dentro anche un pranzo lungo. In alta stagione potrebbe essere un modo per evitare le attese e i tempi morti delle code degli impianti di arroccamento.
Inoltre nello skitour Sellaronda allargato a Pozza si mettono dentro 2 discese di grandissimo fascino: la discesa Sella Brunech - Alba che è di quasi 1000 m di dislivello e la discesa Col de Valvacin - Pozza tramite Vulcano o pista Panorama.
Grazie a tutti per la compagnia, alla prossima.