Io ieri ho utilizzato i miei in salita senza per la prima salita. Poi con il linguettone per la seconda e la terza salita perche faceva freddo e non avevo voglia di ghiacciarmi le mani nel cambio. Devo dire che, si, piega ovviamente meno ma anche con il linguettone su in salita, si sale alla grande. Senza devo dire che vedo poca differenza con i miei scarpa alien in salita.
Dubbi, perplessità, incertezze...Atomic backland carbon
- Autore discussione the.reporter
- Data d'inizio
Cocojambo
Ski & Beer
bene bene, mi fa piacere saperlo! perchè di stare a fare cambi non ho molta voglia
Cocojambo
Ski & Beer
Banale se non si spanna la testa di una vite.. [emoji20]
Cocojambo
Ski & Beer
sapete in che materiale è la ghetta?
le ho tolte al primo colpo senza un problema, poi ho dovuto smontare di nuovo le viti di uno scarpone, e li è successo il fattaccio...
proprio una presa in giro...
alla fine ho preso un seghetto, tagliata la testa e svitata con cacciavite e sotituita con vite di recupero
oggi vado a comprare 4 torx
guardando sul sito atomic pare che le abbiano modificate
le ho tolte al primo colpo senza un problema, poi ho dovuto smontare di nuovo le viti di uno scarpone, e li è successo il fattaccio...
proprio una presa in giro...alla fine ho preso un seghetto, tagliata la testa e svitata con cacciavite e sotituita con vite di recupero
oggi vado a comprare 4 torx
guardando sul sito atomic pare che le abbiano modificate
Ultima modifica:
Cocojambo
Ski & Beer
sono riuscito a provarli per un paio di uscite, di cui una con discesa in pista e una in ambiente
in salita sono decisamente top! mamma mia!
peccato la soletta in dotazione sia dura come il cemento e mi ha fatto un po di vescica sulla pianta del piede, in settimana cerco una soletta nuova che entri nella scarpetta!
per la discesa avevo già aumentato l'inclinazione del gambale, ho sciato sia in pista che fuori pista senza troppi patemi, ho dovuto solo abituarmi un po' all'inclinazione, arrivando da un maestrale
la chiusura del gambale a me risulta ottimale, rispetto al maestrale che stringevo e mi faceva male e cmq mi ballava la gamba dentro lo stesso.
ho uno sci di solo 83 al centro
in salita sono decisamente top! mamma mia!
peccato la soletta in dotazione sia dura come il cemento e mi ha fatto un po di vescica sulla pianta del piede, in settimana cerco una soletta nuova che entri nella scarpetta!
per la discesa avevo già aumentato l'inclinazione del gambale, ho sciato sia in pista che fuori pista senza troppi patemi, ho dovuto solo abituarmi un po' all'inclinazione, arrivando da un maestrale
la chiusura del gambale a me risulta ottimale, rispetto al maestrale che stringevo e mi faceva male e cmq mi ballava la gamba dentro lo stesso.
ho uno sci di solo 83 al centro
martino4race
Active member
Io ho un Freedom Sl e non lo trovo x nulla secco..
La paura è appunto che i gambaletti in carbonio rendano le risposte troppo secche
Sarei interessato dal Backland x avere uno scarpone leggero, la versione non carbon scia ancora peggio immagino giusto?? Differenza tipo tlt6 performance e mountain..??
Allora, mi devo rimangiare quello che ho detto sull'angolo del gambetto, scusate ma si va per tentativi, é il mio primo scarpone ultraleggero e il mio primo sci altrettanto leggero...
Oltre ad aver cambiato inclinazione da 13 a 15 gradi ho inserito un ramp (tipo una mezza soletta che copre tallone e poco piu ) presa insieme agli scarpa freedom anni fa.
Tutto é risultato migliore soprattutto tirando a morte il gancio a cavo, deduzione: il vero problema era lo spazio in eccesso sul collo del piede che permetteva lo spostamento della scarpetta dentro lo scafo in sciata, soprattutto su rotto e ventata, questo mi sbatteva in backseat in continuazione senza possibilita' di tenere centralita' e controllo.
oggi ho rimesso il gambetto a 13 gradi e ci ho sciato ancora meglio, evidentemente prediligo una posizione neutra sullo sci ma senza tutta la sensibilita' su questo aspetto che pensavo di avere...si impara.
Lunedi passando da brescia per salire in tonale mi sono anche fermato da gialdini a provare altri scarponi, trovandoli tutti larghi e molto meno adatti a piedi pianta stretta e collo basso come il mio, il migliore era il tlt7 ma non si avvicinava comunque al fit ottenuto dal backland con la "cottura" a forno.
morale: il backland é una scarpa skialp ( sotto i 1300g) cazzutissima in flex, controllo e comfort, la termoformatura dello scafo funziona alla grande anche nella riduzione dei volumi se si parte da uno scafo di misura scarsa/giusta ma solo e soltanto sui fiachi del piede e in parte sulla lunghezza (e dici poco...) poco o nulla sui volumi sopra il collo del piede, nonostante si termoformi anche il linguettone asportabile, questa infatti rimane limitante per il serraggio del tallone nella sua sede.
il gancio a cavo mi pare efficace nello schiacciare il piede sulla soletta ma deficitario nel tirare indietro il tallone nella sua sede, limitato dal linguettone rigido; invece fa molto bene la fascia a cricchetto della serie maestrale per esempio.
tutto cio' riguardo al modello carbon con linguettone duro (arancio) e nella taglia 26/26.5 e per il mio piedino ovvio ma magari e' utile a qualcuno
Comunque approposito di chiudere le piste cotte e gobbute oggi i backland hanno spaccato il culo ai passeri fino alle cinque, (passeri con quattro ganci scioni e giubbetto del soccorso piste compresi)
non credo di volere un compromesso diverso per lo skialp, una bomba in su e in giu'
Oltre ad aver cambiato inclinazione da 13 a 15 gradi ho inserito un ramp (tipo una mezza soletta che copre tallone e poco piu ) presa insieme agli scarpa freedom anni fa.
Tutto é risultato migliore soprattutto tirando a morte il gancio a cavo, deduzione: il vero problema era lo spazio in eccesso sul collo del piede che permetteva lo spostamento della scarpetta dentro lo scafo in sciata, soprattutto su rotto e ventata, questo mi sbatteva in backseat in continuazione senza possibilita' di tenere centralita' e controllo.
oggi ho rimesso il gambetto a 13 gradi e ci ho sciato ancora meglio, evidentemente prediligo una posizione neutra sullo sci ma senza tutta la sensibilita' su questo aspetto che pensavo di avere...si impara.
Lunedi passando da brescia per salire in tonale mi sono anche fermato da gialdini a provare altri scarponi, trovandoli tutti larghi e molto meno adatti a piedi pianta stretta e collo basso come il mio, il migliore era il tlt7 ma non si avvicinava comunque al fit ottenuto dal backland con la "cottura" a forno.
morale: il backland é una scarpa skialp ( sotto i 1300g) cazzutissima in flex, controllo e comfort, la termoformatura dello scafo funziona alla grande anche nella riduzione dei volumi se si parte da uno scafo di misura scarsa/giusta ma solo e soltanto sui fiachi del piede e in parte sulla lunghezza (e dici poco...) poco o nulla sui volumi sopra il collo del piede, nonostante si termoformi anche il linguettone asportabile, questa infatti rimane limitante per il serraggio del tallone nella sua sede.
il gancio a cavo mi pare efficace nello schiacciare il piede sulla soletta ma deficitario nel tirare indietro il tallone nella sua sede, limitato dal linguettone rigido; invece fa molto bene la fascia a cricchetto della serie maestrale per esempio.
tutto cio' riguardo al modello carbon con linguettone duro (arancio) e nella taglia 26/26.5 e per il mio piedino ovvio ma magari e' utile a qualcuno
Comunque approposito di chiudere le piste cotte e gobbute oggi i backland hanno spaccato il culo ai passeri fino alle cinque, (passeri con quattro ganci scioni e giubbetto del soccorso piste compresi)
non credo di volere un compromesso diverso per lo skialp, una bomba in su e in giu'
Cocojambo
Ski & Beer
Dopo un po' uscite fatte, senza trasformare e cambiata la soletta originale con una in gel, devo dire che mi trovo proprio bene, sia in salita (ovviamente) che in discesa...il malleolo mi da fastidio un pochino, ma nulla di che. Poi in discesa non mi balla come il maestrale, ole
Ho un dubbio, ma devo prima fare foto...
Ho un dubbio, ma devo prima fare foto...
Leggo tutto ciò solo ora e son contento di ciò, sennò, credo che il backland non lo avrei comprato affatto. Dopo averlo usato per sole tre uscite sono molto soddisfatto in salita, nella camminata e anche ramponandoli. Per quanto riguarda la discesa datemi ancora qualche uscita dato che sono passato da uno scarpa maestrale rs + attacchino radical + volkl nanuq ad un set molto più leggero di casa atomic e nello specifico oltre allo scarpone ho preso lo sci backland ul 85 + attacchi backland tour......insomma oltre 1 kg di differenza per gamba. Prime impressioni in discesa su firn e su pappa anche collosa sono state buone......ma é presto per sentenziare.
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
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Jms-1
Well-known member
...Molto curioso di come va l'attacchino atomic...
Io lo trovo un prodotto interessante,essenziale,ben progettato e costruito ed apparentemente bello robusto per il suo target.certo,solo dopo un po' di prove sul campo si saprà se effettivamente valido o meno.però i presupposti ci sono
