Una domanda per voi bravi della scuola sci... [cosa vuol dire "avanti interno"?]

è dove devi puntare il bastoncino...in avanti e quello della parta in cui in giri..interno curva :D
molti non sanno distinguere destra da sinistra...HIHIHI
 
Intendo proprio "avanti interno" nel senso che nella curva da gigante si fa l'avanti interno, mentre nella curva da speciale non si fa. A me non sembra di cambiare tecnica cambiando gli archi o gli sci (ho sia SL sia fattoni da 25 m). Non mi sembra di traslare il bacino anche in avanti. Quindi chiedo perché forse sbaglio qualcosa.

Ovviamente sugli archi corti è meno evidente, perché i tempi sono risicati. Quantomeno un indirizzamento del busto però può esserci comunque. Fermo restando che dipende anche tanto dalle traiettorie e da come scii, perché se curvi in assorbimento l'avanti interno non è attivo, ma capita grazie alle forze in gioco.
 
Zetakappa, l"interno" è chiarissimo, è l'avanti che non mi torna: a me sembra solo una traslazione verso l'interno per mantenere la centralità. Cioè, se avanti c'è, è impercettibile.
 
...bah e chi lo dice che "le sensazioni non riflettono spesso la realtà delle cose" quali cose? ma chevvordì?

...le gemelle di Roger Federer gli dicono che il maestro gli ha insegnato di fare "diverso" da come suggerisce lui, allora Roger dice "fate come vi ha detto il maestro...", chi ha ragione secondo voi?:D

Molto spesso le presone sciano e si credono in avanti quando sono sdraiati indietro alla morte, se ne rendono conto solo quando gli chedi dove si appoggiano sugli scarponi e ti senti rispondere sullo spoiler posteriore; molti pensano di condurre e piegare quando si buttano a cannone per le piste e basta, ...

A livelli alti in ogni sport (che sia sci o tennis o biliardo), tutti gli atleti hanno una interpretazione personale della tecnica che é vantaggiosa per loro, ma deleteria per gli altri ...
Ad esempio se si guardassero i risultati in coppa del mondo bisognerebbe insegnare l'appoggio del bastoncino alla Hargin e la vicinanza dei piedi alla Gross...HIHIHI


secondo me il linguaggio è il modo più sbagliato per trasmettere la tecnica, secondo me

Per i bambini posso condividere che tante parole non servono, bisogna dargli delle immagini, dei flash e non assopirli su discorsi sui massimi sistemi della presa di spigolo nello spazzaneve ...

Per gli adulti bisogna parlare e fargli capire il movimento oltre che a dimostrarlo.
Gli adulti non hanno piú la capacità di imitare tipica dei bambini ... Ci sono studi sui "neuroni a specchio" che mo sembra lo dimostrino
 
Zetakappa, l"interno" è chiarissimo, è l'avanti che non mi torna: a me sembra solo una traslazione verso l'interno per mantenere la centralità. Cioè, se avanti c'è, è impercettibile.

Si riconduce al discorso che se non vengo con il corpo in avanti durante la prima parte della curva, mi ritrovo sulla massima pendenza arretrato.

Questo é dovuto al fatto che quando gli sci vanno verso la massima pendenza é come se la pendenza della pista aumentasse.
 

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Zetakappa, l"interno" è chiarissimo, è l'avanti che non mi torna: a me sembra solo una traslazione verso l'interno per mantenere la centralità. Cioè, se avanti c'è, è impercettibile.

Avanti sta per "non indietro": può venire spontaneo stare perpendicolare al terreno, oppure può essere che si debba cercare l' "avanti" per stare giusti.
 
Ah! Mo ci siamo: io mi figuravo ipotetici tuffi in avanti e non capivo come riuscivi a restare centrale sugli sci.
 
è il movimento che permette al tuo ombellico di disegnare una curva più stretta di quella disegnata dagli sci, di tagliargli la strada per ritrovarsi centrali al ricongiungimento sci+ombellico sullo stessa traiettoria.
I termini significano la direzione avanti - interno= all'interno della prossima curva.

Faccio un esempio pensa allo sci nautico. Il motoscafo è il tuo ombellico,lo sciatore trascinato i tuoi sci. La traiettoria dello sciatore sono S larghe, quella del motoscafo è dritta e si incrociano dopo la curva dello sciatore.
Lo sciatore è più veloce del motoscafo infatti sono sempre entrambi +o- alla stessa distanza dalla riva ma lo sciatore percorre più terreno (acqua) con le S rispetto al motoscafo che tira dritto. Quindi il motoscafo per trovarsi alla stessa distanza dalla riva deve tagliare in mezzo le S dello sciatore.
Pensa inoltre alla curva; in quel momento lo sciatore è quasi strappato dalla tensione del cavo. Lo possiamo assimilare alla forza di gravità dello sci alpino che spinge giù lo sciatore che si trova con gli sci di traverso rispetto alla massima pendenza.
Ora immagina che il motoscafo al momento della curva invece che tirare dritto virasse nella stessa direzione di dove si trova lo sciatore. Il risultato è che il cavo perderebbe la tensione e lo sciatore non troverebbe la forza per curvare.
Ecco riportato nello sci se il tuo ombellico/motoscafo non taglia in mezzo i tuoi sci non eseguirebbero la curva correttamente e ti ritroveresti o a derapare oppure arretrato oppure con gli sci che vanno giù dritti risucchiati dalla massima pendenza.
 
Avanti interno c'è sempre! In ogni curva condotta, nn parlo per forza di binario!
Su quelle nn condotte l'avanti ci dovrebbe essere mentre l'interno non serve a una banana, se nn a cadere!

Chiaro che ci sia più avanti in curve ampie rispetto a curve strette! Ma questo dipende da quanto, durante la sequenza di curve, gli sci si discostino dalla Max pendenza! Solitamente nelle curve strette tipo cortoraggio le punte si scostano poco dalla Max a differenza delle curve ampie!!
 
Avanti interno c'è sempre! In ogni curva condotta, nn parlo per forza di binario!
Su quelle nn condotte l'avanti ci dovrebbe essere mentre l'interno non serve a una banana, se nn a cadere!

Chiaro che ci sia più avanti in curve ampie rispetto a curve strette! Ma questo dipende da quanto, durante la sequenza di curve, gli sci si discostino dalla Max pendenza! Solitamente nelle curve strette tipo cortoraggio le punte si scostano poco dalla Max a differenza delle curve ampie!!

Bella questa spiegazione mi piace di recente ho ripreso ad allenarmi il mio istruttore ormai impegnato full time con agonisti mi ha girato ad una ragazza allenatrice molto brava sia a sciare che a spiegare, mi ritrovo 100% in quello che dici del resto come sempre in passato.
Un'altra spiegazione che mi ha dato la mia nuova maestra allenatrice molto illuminante è stato il discorso legato appunto all'avanzamento al portarsi in avanti e non spingersi in verticale, mi diceva mostrandomi un mio filmato in curva agonistica e parallelo su massima pendenza che nel momento in cui mi alzo in verticale ho a circa 80 km/h da sollevare un 3G cioè circa 3 volte il mio peso (se ho capito bene) effettivamente...che senso a sollevarsi anche di poco in verticale....bisogna portarsi in avanti (certo non è la prima volta che lo sento....ma spiegato così è illuminante) nel filmato mi ha quantificato la mancanza di movimento in avanti di circa 4/5 cm almeno, certo va detto che su certe pendenze a certe velocità il gioco si fa duro...nel senso che subentra un po' anche la paura seppur inconsciamente e l'atleticità che aiutano a cercare la correttezza del gesto.

Ripeto molto chiara anche la tua spiegazione mi piace perchè spieghi la differenza sulle due curve diciamo principali mi hai chiarito un dubbio.
ciao
 
Chiarite le dinamiche del movimento AVANTI INTERNO, mi sorge un ulteriore dubbio di fine stagione circa le sue tempistiche:
esemplificando le fasi della curva nei quadranti dell'orologio, nel caso di curva ampio raggio (parallelo) su pendenze contenute sono corrette le seguenti fasi?
- minuto 00 inizio il movimento avanti-interno;
-minuto 05-15 proseguo gradualmente il movimento in modo che le forze in gioco deformino lo sci;
-minuto 15-30 modulo progressivamente l'inclinazione/presa di spigolo a seconda del raggio di curva desiderato;
-minuto 30 chiudo la precedente fase iniziando il nuovo avanti-interno.
In caso di pendenze più accentuate il movimento avanti-interno potrebbe terminare al minuto 10 con inizio inclinazione e riniziare al minuto 35 in quanto risalendo il pendio si modera la velocità?
Queste sole le conclusioni a cui sono giunto alla fine di questa stagione, ma per chiudere con le idee chiare, mi dareste una dritta?
Grazie 1000
 
... Ma che cacchio vuol dire "avanti interno"?

le risposte spassose e le perculate sono ben accette, ma sappiate che darò lo skife solo a chi risponde seriamente.

:D

Non ho mai avuto il coraggio di chiederlo...HIHIHI
Non ho dimestichezza con certe definizioni tecniche..e anzi devo dire ..che a volte mi creano confusione..:KEV
Giuro che fatico a leggere le varie spiegazioni..
Per me la più sintetica e chiara e' quella di Crespeina a cui ho dato Skife..
 
... nessuno riesce a darmi un chiarimento circa le tempistiche del movimento AVANTI INTERNO...
Vorrei iniziare la stagione del mare senza questi dubbi che affaticano il mononeurone...:PAAU
Vi ringrazio in anticipo
 
... nessuno riesce a darmi un chiarimento circa le tempistiche del movimento AVANTI INTERNO...
Vorrei iniziare la stagione del mare senza questi dubbi che affaticano il mononeurone...:PAAU
Vi ringrazio in anticipo

Sarò sincero: io l'esempio dell'orologio non l'ho capito e non ho tanta voglia di applicarmici. Perdona questa pigrizia. Boskov direbbe: "avanti-interno è quando curva comincia". Hai appena chiuso la curva vesro sinistra, hai l'esterno bello carico e deformato, devi invertire gli spigoli per curvare verso destra: inizi a portare la massa grande verso valle (interno) e verso la punta dello sci esterno (avanti). Se poi questo sia ottenuto attivamente o semplicemente rilasciando la gamba esterna cambia poco, il tempismo è quello.
 
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