Cartoline dall'Altabadia, 15-20 febbraio 2015

Heinz61

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Un breve reportage, l'ennesimo, dalle note “colline” del nord-est: le Dolomiti tra Marmolada, Tofane e Sella.
Mentre buona parte degli Appennini ed il NO, per non parlare dell’Oltralpe, sono sepolti da una spessa coltre bianca, decido in contro-tendenza di dirigermi nell’unica zona d’Italia dove a stento resistono ancora pochi cm di neve naturale…, e prenoto un last minute a S.Cassiano, in Altabadia (evidentemente non c’era il tutto esaurito, nonostante il carnevale).
La perturbazione del 14-15 febbraio si è rivelata l’ennesima “sola” per quella parte del TAA, ma in compenso ne è venuta fuori una settimana pazzesca: cielo terso (a parte domenica 15) per tutto il periodo e temperature fredde abbastanza da far tenere (quasi) perfettamente le piste fino a chiusura impianti.
Parecchia gente, italiani sempre meno, nei rifugi si parla soprattutto tedesco, olandese, etc.
Impianti e piste tutti aperti, condizioni di innevamento in pista perfette, direi “as usual”, secondo lo standard DS.
Complice la moglie , allergica alle code agli impianti (e come darle torto?), mi sono volutamente tenuto alla larga - per quanto possibile - dal Sellaronda e sono invece riuscito a colmare un po’ di “lacune” personali nela zona: il Santa Croce, la Marmolada, Lagazuoi e giro dell’Averau,… Intendiamoci: di gente ce n’era un casino in giro, soprattutto in certi orari ed in certi punti nevralgici, ma usando una certa accortezza nelle scelte e un minimo di conoscenza dei collegamenti, l’Altabadia sa offrire moltissimo. Ormai mi dà l’idea che certi “giri” sono come il pellegrinaggio a Lourdes: e allora tutti in Marmolada (o - come dicevano gli inglesi che ho incrociato - “marmelada”), all’Armentarola, alla Gran Risa, piuttosto che al Dantercepies o alla Saslong. Bisogna farsene una ragione e conviverci, oppure cambiare meta.

Primo giorno: decido di dirigermi subito al Santa Croce, visto che verso La Villa e Pedraces il cielo sembrava aprirsi un po’. La gitarella è stata piacevole e veloce; poca gente agli impianti, neve già primaverile in basso, ma piacevole. La salita a piedi verso la chiesetta ha un che di mistico; ne vale la pena.

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zoom su Piz La Ila e la parte alta della Gran Risa
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Pralongià "nuvoloso"
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Rientro a S.Cassiano
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Secondo giorno: Marmolada. E qui ho fatto una ca**ata: siamo partiti troppo tardi e tardi siamo arrivati a Malga Ciapela (mezz’ora di fila alla funivia); in più, arrivati in cima, la visibilità non era un granchè. Da rifare.

Il Sella dal Rif. Biok
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in viaggio sulla SG La Vizza
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Pista "Le Pale", verso Arabba
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La "regina" dal passo Padon (notare: senza nuvole, ma ahimè ancora per poco)
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In cima, sciatori si preparano alla discesa
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Inghiottiti nella nebbia...
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Il lago di Fedaia
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Terzo giorno: Boè e Colfosco

Fatta alle 10:00, una Boè non ha prezzo...
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La pista Forcelles a Colfosco (ebbene sì, anch'io per una volta ho indosso il caschetto da teletubbie...)
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Il Civetta dalla partenza della pista Vallon
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Pomeriggio: l' "autostrada" di rientro dal Pralongià verso S.Cassiano
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S.Cassian e il Sass de Putia sullo sfondo
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Quarto giorno: Lagazuoi e giro alle Cinque Torri/Col Gallina

Ore 10:00: la Tofana di Rozes dal Lagazuoi
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L' "attacco" della pista
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Sulla SG Fedare-Averau
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Lo skiweg dalla Croda Negra verso il Col Gallina:
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Uno sguardo sul Lagazuoi dallo stesso punto:
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Quinto e sesto giorno: siamo sempre rimasti tra Corvara/La Villa e S.Cassiano. Ci sono un sacco di piste (e pistarelle) tra Pralongià, Cherz, Arlara e Piz La Ila che certo non ci si annoia.

Rif. Las Vegas ed il S.Croce
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Il Piz Sorega da La Brancia
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S. Croce, La Varella e Conturines
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La bellissima pista "Del Sole", sotto il Pralongià
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Venerdì, ore 15:30: sulla Alting, nel punto in cui si stacca dalla Gran Risa
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La pista Bamby 1
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E' tutto. Alla prossima!
 
Posti bellissimi anche se davvero poca neve per la Val Badia in pieno Febbraio uffa, mi vien male a pensare di esser li a metà marzo!! :evil: Sarà micca gia estate??:shock:
 
Complimenti per le sciate Badiote e no.Si vede che quest'anno la neve non è molta

Neve poca, ma paradossalmente piste in condizioni migliori rispetto allo scorso anno in cui c'erano 2 metri, ma di neve enormemente più umida e pesante.

Al solito lavoro pazzesco dei badioti per tenere le piste in condizioni ottimali.
 
Grazie a tutti per i complimenti.

bravo Enzio!!!prima o poi ci si rivede per qualche sciata a Cervinia :D

E' vero: manco un bel pò da Cervinia/Zermatt, e mi piacerebbe tornarci.
Il problema è convincere la famiglia, o sganciarsi: purtroppo, vivendo a Roma, sono costretto a limitare le uscite alla classica settimana bianca; l'offerta del DS è davvero al top, e ubi maior . . .:D

Posti bellissimi anche se davvero poca neve per la Val Badia in pieno Febbraio uffa, mi vien male a pensare di esser li a metà marzo!! Sarà micca gia estate??
Tranquillo, proprio in queste ore mi sa che ne sta buttando giù un bel pò: con quella che c'era già sulle piste vanno avanti fino a tutto Marzo e oltre...
 
grazie, fa sempre bene rivedere le piste di ..... "casa" ( eh, magari )

avete trovato una bella settimana di soel e buone temperature , certo in questo periodo ci sta sicuramente tanti sci agli impianti, importante non rimanere intruppati in fila

danno fastidio a tutti le code :)


comunque fortunatamente ci son tante località che nel sella ronda o in zona si possono sfruttare ( oltre 5 torri, marmolada, ) ti direi anche seceda che merita sicuro con queste giornate o la zona attorno canazei

comunque , bella e sana invidia x la settimana ;)
 
Stupendo...io sarò li Sabato e vedendo le webcam sono stracontento di un po' di neve che sta arrivando...

Approfitto...ma da Roma per arrivare a San Cassiano conviene passare il passo Falzarego o da sopra dalla Val Gardena?
 
Stupendo...io sarò li Sabato e vedendo le webcam sono stracontento di un po' di neve che sta arrivando...

Approfitto...ma da Roma per arrivare a San Cassiano conviene passare il passo Falzarego o da sopra dalla Val Gardena?

Sconsiglio assolutamente il Falzarego, la strada più corta (come km) è passare per la Val Gardena e poi Passo Gardena. Ovviamente meglio entrare in Val Gardena presto (entro le 16) altrimenti puoi trovare un po' di traffico.
Nel caso non vuoi fare il passo esci a Bressanone e fai la Val Pusteria e poi a San Lorenzo entri in Val Badia (30 km in più rispetto al passaggi in VG, ma strada dritta).
 
Se mi posso permettere, la strada da fare è abbastanza opinabile: innanzitutto dipende dalle condizioni meteo e dal fatto che i passi siano transitabili o no.
All'andata sono passato per l'A22 fino a Bressanone, poi Val Pusteria e Val Badia.
Al ritorno ho fatto il Falzarego e poi Cortina e Belluno; risultato: 50 km in meno, zero traffico (sono partito da S.Cassiano alle 9:00), ma statale fino a BL, e limite spesso a 50km/h (attraversando i paesini del Cadore). Alla fine, il tempo totale di viaggio è stato più o meno uguale. Tieni conto che con il sole i panorami in cima al passo Valparola e poi Falzarego sono spettacolari, ed anche Cortina e la sua valle non è niente male ;)
 
Sì entrambe le strade sono panoramicamente bellissime. L'unico vantaggio della soluzione Brennero è che in caso di traffico sulla VG (che si può vedere dal sito della provincia anche a metà viaggio) si può ripiegare sulla Val Pusteria (o viceversa), mentre passando per il Cadore se c'è il tappo sulla statale dell'Alemagna non ci sono alternative valide.
Ovviamente al ritorno il problema non sussiste.
 
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