Premesso che hai tutta la mia solidarietà e che la tipa è una deficiente a non fermarsi, ma non è un po' eccessivo prendersi 23 metri di pista per fare esercizi sulla conduzione?8 da una parte e 15 dall'altra, su una pista larga 45 metri con con scarso traffico infrasettimanale, ma anche io mi chiedo se ci sia una morale oltre quella, che ho già scritta, di fare anche più attenzione.
Ma sono aperto a tutte le riflessioni e/o indicazioni.
Premesso che hai tutta la mia solidarietà e che la tipa è una deficiente a non fermarsi, ma non è un po' eccessivo prendersi 23 metri di pista per fare esercizi sulla conduzione?
Nel caso del rosso e del giallo a cui ti riferisci, il problema era proprio quello: un principiante che prova a esercitarsi sulla conduzione e che per farlo taglia una enorme fetta di pista da destra a sinistra con velocità folle, venendo preso da qualcuno che sta andando magari più lento di lui in velocità reale ma con maggiore velocità longitudinale. Carver inesperto che fa ampi zigzag a 80 all'ora preso da dietro da uno che sta normalmente sciando a 50-60 all'ora ma più dritto e che quindi deve superare il principiante. È normale che uno che scia non si aspetta di trovare un missile che taglia la pista a velocità molto elevata. Può davvero non vederlo e certamente non se lo aspetta.
Prima di fare questi esercizi consiglio quindi di esercitarsi a 'sentire la lamina' per fare curve più aggressive e strette che limitano l'utilizzo in larghezza della pista. Perché se non si è esperti e non si vuole derapare il risultato è una curva amplissima, ad alta velocità e molto pericolosa per chi viene da dietro
Quindi non vale più la regola del: chi viene da monte deve guardare cosa succede a valle?
Buono a sapersi
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Ma forse la morale, a prescindere dal colore della giacca, è: sciare è come guidare, quindi si deve sempre tenere una soglia di attenzione elevata ed una velocità che permetta le manovre di emergenza.
E in caso di incidente, comportiamoci in maniera civile.
Ma no mi fermo qui. Vedo spesso che si vuole provare la conduzione troppo presto nella propria fase di apprendimento e questo genera un modo di sciare pericoloso per se stessi innanzitutto perché è assolutamente logico che un semiprincipiante che si impegna a non derapare in curva genera curvoni ad amplissimo raggio e alta velocità con linee troppo laterali che tendono a tagliare la pista pericolosamente. Vorrei solo dare questo spunto di riflessione
Quindi non vale più la regola del: chi viene da monte deve guardare cosa succede a valle?
Buono a sapersi
ho appena richiesto una interrogazione parlamentare per fare in modo che la regola venga reintrodotta al più presto su tutte le piste insistenti sulla nazione, finchè ci sarà ancora la possibilità di sciare prima che l'isis arrivi aulle Alpi, per questo inverno dovremmo essere coperti!
Ma no mi fermo qui. Vedo spesso che si vuole provare la conduzione troppo presto nella propria fase di apprendimento e questo genera un modo di sciare pericoloso per se stessi innanzitutto perché è assolutamente logico che un semiprincipiante che si impegna a non derapare in curva genera curvoni ad amplissimo raggio e alta velocità con linee troppo laterali che tendono a tagliare la pista pericolosamente. Vorrei solo dare questo spunto di riflessione