Bootfitting o fischer Vacuum

ho il 150 vacuum... funziona bene il sistema... venivo da lange dove ho fresato tanto e qui per ora nulla.

chi è contro "a prescindere" è un tifoso...

Tantissimo rispetto per il noto tecnico di Asola... ma non si può dire che lo scarpone Vacuum non funzioni...

In ogni caso con il procedimento sottovuoto FIscher c'è la preparazione del piede e dello scarpone, che io definirei proprio Bootfitting...
 
Qualcosa sotto? Ragazzi ma veramente come dice turrini del buon Minardi "siete dei complottisti nati"!!
Comunque, tolgo il disturbo, visto che i quindicenni con un paio di sci head di provenienza ornelliana non sono visti di buon'occhio "in casa vostra"

No, Tonmaso, spiacente, ma stai sbagliando tutto. E te lo dice uno che conosci perfettamente e che non puoi certo accusare di essere "anti Ornello". Quello che stanno tentando di spiegarti è che qui, come su tutti gli altri forum del resto, c'è una regola da seguire: si risponde ad un certo quesito senza dare indicazioni, se non sono espressamente richieste, su dove andare ad acquistare. So perfettamente quanto ammiri Mark, ma credimi, la maggior parte di chi scrive qui lo conosce molto bene e molti di noi siamo suoi clienti ed amici, ma non per quello a fronte di una richiesta generica rispondiamo "vai da Ornello sport". In questo caso la richiesta non riguardava in quale negozio andare ad acquistare o a farsi fare gli scarponi, ma in merito alla validità di una certa tecnologia rispetto a quella tradizionale, per cui rispondere "vai da Ornello" era semplicemente un consiglio non richiesto e che quindi è suonato stonato e, anche se non era nelle tue intenzioni, come pubblicità che, credimi, in certi casi è addirittura controproducente per chi la riceve.

Spero che l'equivoco sia chiarito e che continuerai a scrivere anche su SF.

Ciao.
 
ehm è poi qualcuno da del ragazzino arrogante a me :DDD :DDD :DDD

ma ancora tra i pali sei tommasino????

guarda che le sfide si fanno sulla nord della tour ronde con doppia lanciata al volo come i veri ometti:TTTT:TTTT
 
salve, io non sono esperto, ma posso fare una considerazione imparziale, il giudizio di un bootfitter su questa discussione lascia, a mio modo di vedere, un po' il tempo che trova, infatti se parlasse positivamente e senza fare alcuna eccezione sul sistema vacuum, andrebbe contro il suo lavoro di bootfitter, quindi giustamente ognuno tira acqua al suo mulino. riguardo a Tommaso 99, non sono i 15 o i 99 anni a fare la differenza ma il modo di approcciarsi ad un forum, cerca di stare tranquillo e di dare pareri imparziali e non da tifoso. ho fatto anch'io questo errore e di anni ne ho 45, basta poi saper stare al proprio posto senza offendere nessuno. non esiste la verità assoluta. Ti faccio un esempio io sto acquistando scarponi di una nota marca uno fra i migliori BF dice che sono una c....a, un altro forse il N. 2 dei BF li esalta e fra l'altro li usa personalmente (visto su uno skitest). quindi chi dei due sbaglia? forse nessuno sono solo opinioni personali poi è normale che sul forum di un negozio si esaltino solo prodotti trattati da quel negozio, su un forum neutro si parla di tutto.
Ascolta i consigli di Renn, non lo conosco ma da come scrive sui forum di sci mi sembra nmolto preparato oltre che molto saggio.
Buone sciate a tutti
Per la Cronaca Sci HEAD e Scarponi Nordica
 
Ciao,
secondo voi è meglio affidarsi ad un ottimo bootfitter (tipo Gianni Romè di Mortara o altri professionisti del settore) che adattano scarponi "standard" o la termoformatura della Fischer che a detta della pubblicità, costruirebbe uno scarpone per così dire.. su misura?

grazie a tutti colore che vorranno dare consigli e suggerimenti in merito

Torno alla richiesta originaria.
La scelta tra bootfitting tradizionale o sistema di customizzazione scarpone Fischer Vacuum dipende dalla problematica che devi risolvere.
Il ragionamento parte sempre dal costo del sistema fischer rapportato al problema, se hai un problema di appoggio plantare puoi risolvere con uno scarpone tradizionale ed un buon plantare, che nella peggiore delle ipotesi ti costa un centinaio di euro, se hai molteplici problemi ed al bootfitting tradizionale devi aggiungere una scarpetta ad iniezione ed altri interventi puoi prendere in considerazione altre opzioni.
siucramente il sistema Vacuum é innovativo ed affidabile, ma opinione strettamente personale, è ancora in fase di rodaggio, mentre l'arte del bootfitting tradizionale é già da tempo rodata ed affidabile.

se ci spieghi meglio la tua problematica possiamo aiutarti con più accuratezza.
 
Io provengo da entrambe le cose.
Ho avuto per 3 anni dei LANGE 140HP bootfittati da un (secondo me) genio. Non faccio il nome, l'ho già fatto nel thread apposito.
Mi sono trovato splendidamente tanto da "finirli"... ci ho fatto lezione e sci libero e pali, fantastici sempre.

Dovendo e volendo cambiare, consigliato dal "genio" ho optato per i Vacuum 130Pro.
Qui la recensione: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=76984

Per me, il sacro Graal dello scarpone. Mai visto una cosa del genere.
Le plastiche al tatto sono quasi "molli"... calcolate che con il Lange, una volta messa e annodata la scarpetta, dovevo spingere un bel pò per infilarla nello scafo.
Con il Fischer ho infilato DA SEDUTO!!!
Poi, come consigliatomi da Courma dopo la mia recensione, sabato a Cervinia (condizioni invernali) li ho stretti quasi la minimo, comunque non erano stretti come il Lange... ed andavano da dio.
Pieghe mai viste alla prima sciata della stagione (sicuramente merito anche della perfetta preparazione dei miei Atomic da parte dello stesso Genio) figlie di un'intuitività del piede mai avuta con nessun'altra scarpa. Alla prima uscita (Hintertux a Luglio) ero rimasto impressionato, dopo sabato sono felice e quasi "shockato" dai passi avanti fatti in termini di materiali in questi ultimi anni.

In conclusione rispondo dunque alla domanda: opterei per il bootfitting per gli sciatori fino al livello "buono sciatore da weekend", ovvero per chi scia benino e mette insieme fino a un 15-20gg di sci totali all'anno. Per gli sciatori esperti, che sciano tanto, che conoscono MOLTO bene la propria sciata e soprattutto il proprio piede, consiglio caldamente il Vacuum... la differenza di giorni sugli sci e di conoscenza del proprio piede la segnalo sia per le caratteristiche del processo di "creazione" del Vacuum, sia del loro prezzo.

Spero di essere stato utile. Ci tengo a precisare che io non faccio pubblicità a NESSUNO.
 
dunque... credo che il punto sollevato da robertoginesi sia importante.

Il sistema Vacuum di fatto rende inutile il bootfitting after-market, proprio perchè di fatto è un boot-fitting pre-market. Il commento che il bootfitter tradizionale sarà sempre contrario al sistema vacuum a meno che non lo venda lui (proprio perchè va contro il suo lavoro) non lo sento per la prima volta e forse è comprensibile. sta però nella serietà del professionista esprimere un parere obiettivo.

Di sicuro il sistema vacuum è andato ad "ammazzare" (perdonatemi il termine) quel segmento di pseudo scarponi su misura che venivano venduti assemblando scafi e gambetti differenti per un motivo molto semplice: costa di meno. Ricordo ancora amici che si vantavano di scarponi su misura comprati da un noto "maestro" di milano e pagati 1,500€. Ecco, visto che un vacuum costa 600€ di media è facile capire come mai.

Poi concordo anche con broad, tutto dipende dal piede, dai problemi che si devono affrontare, dal budget, da come si scia e da cosa cerchi nello scarpone. Uno sciatore "della domenica" ha esigenze diverse da chi fa 60gg di sci all'anno o ancora meno da un maestro che ne fa 200.

Fischer forse l'ha anche capita e quest'anno ha lanciato un prodotto parzialmente vacuum (credo che modelli scafo e zona caviglia) che costa molto meno e da quanto mi dicono nel negozio che bazzico a milano sta vendendo bene.

Per quanto riguarda i problemi di gioventù, in occasione di Milano Montagna ho fatto 4 chiacchiere con un po' di persone ed effettivamente si erano verificate delle microcrepe (nella zona del collo) dopo uno o due anni di utilizzo nei modelli race: tutti gli scarponi sono stati sostituiti ed il problema è stato risolto modificando leggermente la mescola.
 
Io provengo da entrambe le cose.
Ho avuto per 3 anni dei LANGE 140HP bootfittati da un (secondo me) genio. Non faccio il nome, l'ho già fatto nel thread apposito.
Mi sono trovato splendidamente tanto da "finirli"... ci ho fatto lezione e sci libero e pali, fantastici sempre.

Dovendo e volendo cambiare, consigliato dal "genio" ho optato per i Vacuum 130Pro.
Qui la recensione: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=76984

Per me, il sacro Graal dello scarpone. Mai visto una cosa del genere.
Le plastiche al tatto sono quasi "molli"... calcolate che con il Lange, una volta messa e annodata la scarpetta, dovevo spingere un bel pò per infilarla nello scafo.
Con il Fischer ho infilato DA SEDUTO!!!
Poi, come consigliatomi da Courma dopo la mia recensione, sabato a Cervinia (condizioni invernali) li ho stretti quasi la minimo, comunque non erano stretti come il Lange... ed andavano da dio.
Pieghe mai viste alla prima sciata della stagione (sicuramente merito anche della perfetta preparazione dei miei Atomic da parte dello stesso Genio) figlie di un'intuitività del piede mai avuta con nessun'altra scarpa. Alla prima uscita (Hintertux a Luglio) ero rimasto impressionato, dopo sabato sono felice e quasi "shockato" dai passi avanti fatti in termini di materiali in questi ultimi anni.

In conclusione rispondo dunque alla domanda: opterei per il bootfitting per gli sciatori fino al livello "buono sciatore da weekend", ovvero per chi scia benino e mette insieme fino a un 15-20gg di sci totali all'anno. Per gli sciatori esperti, che sciano tanto, che conoscono MOLTO bene la propria sciata e soprattutto il proprio piede, consiglio caldamente il Vacuum... la differenza di giorni sugli sci e di conoscenza del proprio piede la segnalo sia per le caratteristiche del processo di "creazione" del Vacuum, sia del loro prezzo.

Spero di essere stato utile. Ci tengo a precisare che io non faccio pubblicità a NESSUNO.

ti mando gli scarponi nel pomeriggio :DDD

tornando seri, concordo con quello che dici.
 
Senti un po', tu che sei amico del rappresentante, ne fai avere un paio anche a me?
Se penso a cosa mi deve Blizzard, azz!

sinceramente il rappresentante non lo conosco.

ero a cena con il sig. fischer ieri, ma quelli sotto non li conosco.

peccato per lo scarpone da skialp... avessero fatto un prodotto diverso sarebbe stato una figata spaziale.
 
Domanda per chi ha i Vacuum.

A che temperature le plastiche si formano?
Perchè, nel caso io abbia un cambiamento della struttura a temperature medio-basse dovrei evitare di mettere lo scarpone nella borsa termica che per me è un must!

Io scio con Atomic RT-ti 130 (last 95) senza averlo fittato, perchè non necessito di particolari modifiche, oltre alla regolazione del canting. Quindi la mattina arrivo, tolgo lo scarpone dalla borsa termica, allaccio la scarpetta, infilo e scio.
 
Domanda per chi ha i Vacuum.

A che temperature le plastiche si formano?
Perchè, nel caso io abbia un cambiamento della struttura a temperature medio-basse dovrei evitare di mettere lo scarpone nella borsa termica che per me è un must!

Io scio con Atomic RT-ti 130 (last 95) senza averlo fittato, perchè non necessito di particolari modifiche, oltre alla regolazione del canting. Quindi la mattina arrivo, tolgo lo scarpone dalla borsa termica, allaccio la scarpetta, infilo e scio.

Ciao comasco, ben tornato, ricordo che sei stato il primo a rispondermi qui sul forum quando ho scritto il mio primo post.
Beato te che infili e vai, ma devi avere un piedino da ballerina per non avere fittato un 95 di last!
 
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