Legati ma ocio...
- Autore discussione Pauli
- Data d'inizio
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- Tag
- crepaccio ghiacciaio
kirama
Powder Ranger
Se cado io, salta anche la sosta.... :shock::shock:
.....tant'è
... poi solo dei Cechi potevano buttarsi così nei crepacci... quando feci la prova di recupero, c@zzo, ci siamo calati, non buttati giù....
In ogni caso si sa la progressione su ghiacciaio è ben pericolosa e quando si passano i ponti si sta bene attenti.
E.... per proseguire con la pubblicità progresso
.....tant'è
... poi solo dei Cechi potevano buttarsi così nei crepacci... quando feci la prova di recupero, c@zzo, ci siamo calati, non buttati giù....
In ogni caso si sa la progressione su ghiacciaio è ben pericolosa e quando si passano i ponti si sta bene attenti.
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Ultima modifica:
Trovatemene 1 nel video che prova ad arrestare la caduta come andrebbe fatto... cioè puntando i piedi e chinandosi sulla picca solo dopo.
Questi si tuffano faccia avanti dai! è una grandissima presa per i fondelli.
tutte le volte che abbiamo provato a fare trattenute di caduta non è mai successo, chiaro non ci si lanciava con tutto il proprio peso, ma chi mai si tufferrebbe così in un buco!!!!!!!!
Beh ma è abbastanza logico no?
Parlo da assoluto profano, nel senso che di scalata e cordate ne so ben poco......quindi provo ad utilizzare il ragionamento: se io cado verso il basso, per arrestare la mia caduta servirà una forza che contrasta sia il mio peso corporeo, che la forza peso dovuta all'accelerazione gravitazionale del mio corpo che cade......quindi: o il compagno che deve tenermi è ancorato a sua volta a qualcosa di stabile sopra di lui, o il compagno pesa almeno il doppio di me, o se no è molto probabile che nel crepaccio ci finiremo entrambi.......
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Al sec 45 c'è uno che si cala piano piano.....non si lancia assolutamente......eppure il compagno viene ugualmente trascinato giù......
rbodini
Well-known member
Invece a me pare una simulazione molto più realistica. Non ho grande esperienza in materia, ma mi pare che quando finisci in un crepo non è che ti ci cali dolcemente, voli giù a corpo morto. Senza contare che i tizi nel video si aspettavano la caduta del compagno e quindi in teoria erano più pronti a reagire, mentre nella realtà probabilmente ti coglie di sorpresa.
Benvenuto in montagna... dove o tieni il tuo compagno o ci finisci dentro pure tu... quando vai in giro in cordata non c'è nessuna sosta magica che ti tiene, sei tu i tuoi ramponi e la tua picca, e ripeto uno che finisce in buco lo tieni anche se pesa 30 chili più di te se la superficie ha una consistenza decente (cioè ne ghiaccio verde ne pappa inconsistente) e se sai come muoverti!
se così non fosse quanta gente morirebbe ogni giorno!?!?! dai ragazzi non scherziamo! inoltre ripeto che uno non si tuffa in un buco, normalmente se il buco lo vedi non ci finisci dentro, e quando cede un ponte ci sono molti più attriti (anche il compagno che cade cerca sempre di autoarrestarsi, o almento di rallentarsi).
mi fa venire un gran nervoso sto video di m****a allora tanto vale andare via slegati e con le scarpe da ginnastica no?!?
Land Prover
Member
sarà che non ho esperienza di alpinismo e cordate serie, ma a me sembra che se ti crolla un ponte di neve sotto ai piedi non è che vai giù tanto dolcemente...
a mio modo di vedere le cose, meglio essere preparati al peggio. in questo caso questi si "lanciano" dentro ad un crepaccio; chiaro che non tutti gli incidenti si svolgeranno così, ma essere addestrati alla situazione peggiore delle possibili mi sembra più corretto, piuttosto che pensare che se cadi in un crepo cadi a rallentatore e cullato dalla neve che ti segue...
a mio modo di vedere le cose, meglio essere preparati al peggio. in questo caso questi si "lanciano" dentro ad un crepaccio; chiaro che non tutti gli incidenti si svolgeranno così, ma essere addestrati alla situazione peggiore delle possibili mi sembra più corretto, piuttosto che pensare che se cadi in un crepo cadi a rallentatore e cullato dalla neve che ti segue...
Mi auguro che tutte queste certezze siano davvero dentro di te, sul serio.
Anche la calma olimpica chamoniarda è istruttiva ma dettata dalla grande conoscenza (e simulazione pratica) e delle condizioni che direi discrete per muoversi e attuare un recupero. Sarebbe veramente molto interessante poter vedere filmata una situazione reale, anche se mi rendo conto sia decisamente difficile.
Quello che si evince in generale è che senza conoscenza et materiali idonei è un po' come attraversare le strade bendati. Ottimo topic, sempre meglio farsi un po' di ragionamenti e cultura, soprattutto quando la scimmia non è agli apici.
Sono certezze perchè sono esperienze di vita vissuta, mi è già capitato di finire in buchi (l hanno scorso mi ha tenuto la mia ragazza, 25 chili in meno di me) e di tenere gente molto più grossa di me che ha sfondato il ponte sul quale io ero appena passato (quest'anno 2 volte tornando da delle vie sui satelliti).
Senza entrare nel tecnico dico solo che: se non si ha la certezza di poter tenere il compagno di cordata che cade in un buco in situazioni "normali" e le capacità per parancarlo su (da soli almeno quando è cosciente e se si è in più di due in qualunque situazione) allora è meglio stare a casa o andare in giro con chi è in grado di farlo... per questo ci sono le guide alpine.
Ci sono i corsi apposta dove ti insegnano a farlo dei professionisti, e di solito (in VdA) sono anche gratuiti....
con gli sci secondo me non tieni su il compagno neanche se guarda giù la madonna.
assurdo a mio avviso legarsi con gli sci (come già scritto in precedenza).
su ghiacciaio su bassa pendenza il rischio di cadere in un crepaccio con gli sci è molto ridotto.
in un canale il compagno non lo tieni ma neanche ma neanche ma neanche...
Oltre al fatto che conosco pochi che con gli sci tengono la picca in mano