Ski Center Latemar Freeride World Tour
Bufera di neve per la Pasqua. Dopo 20 giorni di caldo “africano” improvvisamente e “di prepotenza” torna l’inverno. Nella notte, in poche ore, pare abbia fatto una 15ina di cm. Durante la giornata del sabato ne ha fatti altri 15. In alto è molto, molto bella, in basso troppo bagnata.
Arrivavo a Obereggen da Cavalese con le gomme estive messe da poco. Al Passo Lavazé sono arrivato per pura fortuna e non so come. Discesa verso Obereggen da paura, la macchina parte, quasi si gira, scivola in discesa anche senza frenare. Sensazione terribile. Per fortuna con calma, molta calma e senza incrociare altre auto si arriva a Novale dove la neve sulla strada non prende.
Neve forte a Passo Lavazè
Situazione piste: dire che erano in ottime condizioni non sarebbe corretto, o meglio, sotto i 10-20 cm di neve c’erano le 1000righe. Sopra le 1000righe dopo i primi passaggi si sono formati i primi mucchi. Sopra i 1900-2000 si potevano prendere a cannone tanto erano polverosi, sotto bisognava stare molto più attenti.
Oberholz di Obereggen
Seggiovia Absam
Seggiovia Absam di Obereggen
Seggiovia del Monte Agnello
Dopo qualche ora proviamo a mettere gli sci fuori dalle piste (da quello che dovrebbero essere le piste) e con enorme piacere scopriamo che i 20-30 cm sono sufficienti per divertirsi... anzi, forse è meno faticoso che sciare in pista.
Scoperti bei boschetti in Pala di Santa e Monte Agnello, sigred sbod.
Boschetti Pala di Santa
Traccia 3D boschetti
Traccia sulla mappa 3D dei fuoripista del Monte Agnello.
Parte alta pima delle linee di paravalanghe.
Parte alta appena sotto i paravalanghe.
Vallone centrale dei boschetti del Monte Agnello, Pampeago.
Proprio bella la prima discesa tutta ancora intonsa per noi!
Parte centrale dell'itinerario fuoripista.
La neve è ancora tantissima sopra i 1900!
Pausa ristoratrice al rifugio Absam, quello alla partenza della seggiovia Absam. Peccato per l’ingresso che a volte sa di “servizi igiecini” ma l’accoglienza e la cucina è molto buona. Arredamento e atmosfera un po’ vintage ma curato e molto pulito.
Ultime seggiovie Oberolz e relativi sottoseggiovia e poi apres-ski.
Per essere stato un 19 aprile le condizioni erano da favola, soprattutto per un inverno caldissimo come questo.
E la stagione continua :WHOO
Bufera di neve per la Pasqua. Dopo 20 giorni di caldo “africano” improvvisamente e “di prepotenza” torna l’inverno. Nella notte, in poche ore, pare abbia fatto una 15ina di cm. Durante la giornata del sabato ne ha fatti altri 15. In alto è molto, molto bella, in basso troppo bagnata.
Arrivavo a Obereggen da Cavalese con le gomme estive messe da poco. Al Passo Lavazé sono arrivato per pura fortuna e non so come. Discesa verso Obereggen da paura, la macchina parte, quasi si gira, scivola in discesa anche senza frenare. Sensazione terribile. Per fortuna con calma, molta calma e senza incrociare altre auto si arriva a Novale dove la neve sulla strada non prende.
Neve forte a Passo Lavazè


Situazione piste: dire che erano in ottime condizioni non sarebbe corretto, o meglio, sotto i 10-20 cm di neve c’erano le 1000righe. Sopra le 1000righe dopo i primi passaggi si sono formati i primi mucchi. Sopra i 1900-2000 si potevano prendere a cannone tanto erano polverosi, sotto bisognava stare molto più attenti.
Oberholz di Obereggen

Seggiovia Absam

Seggiovia Absam di Obereggen
Seggiovia del Monte Agnello


Dopo qualche ora proviamo a mettere gli sci fuori dalle piste (da quello che dovrebbero essere le piste) e con enorme piacere scopriamo che i 20-30 cm sono sufficienti per divertirsi... anzi, forse è meno faticoso che sciare in pista.
Scoperti bei boschetti in Pala di Santa e Monte Agnello, sigred sbod.

Boschetti Pala di Santa

Traccia 3D boschetti

Traccia sulla mappa 3D dei fuoripista del Monte Agnello.

Parte alta pima delle linee di paravalanghe.


Parte alta appena sotto i paravalanghe.


Vallone centrale dei boschetti del Monte Agnello, Pampeago.



Proprio bella la prima discesa tutta ancora intonsa per noi!

Parte centrale dell'itinerario fuoripista.

La neve è ancora tantissima sopra i 1900!

Pausa ristoratrice al rifugio Absam, quello alla partenza della seggiovia Absam. Peccato per l’ingresso che a volte sa di “servizi igiecini” ma l’accoglienza e la cucina è molto buona. Arredamento e atmosfera un po’ vintage ma curato e molto pulito.

Ultime seggiovie Oberolz e relativi sottoseggiovia e poi apres-ski.
Per essere stato un 19 aprile le condizioni erano da favola, soprattutto per un inverno caldissimo come questo.

E la stagione continua :WHOO