Opinioni su commentatori Sky e Rai

Per la prima volta anche su Eurosport ieri non hanno pronunciato la marca degli sci di Alexandra Tilley, ossia Kastle, parlando solo di marca di nicchia.

E per fortuna, perché avrebbero preso una bella cantonata, avendo detto che "è la stessa che usavano le Fanchini e la Compagnoni", quando la Tilley proprio da questa stagione ha riportato lo storico marchio austriaco in CdM

@pierl sul perché i giornalisti Rai non possano pronunciare alcun marchio commerciale (con le uniche eccezioni degli sport dei motori) chi meglio di te può rispondere?

C'è stata una ventina di anni fa , se non ricordo male , una unica stagione in cui alla Rai potevano citare tranquillamente le marche dei materiali che usavano gli atleti........poi è tornato tutto come prima .
Il perché di questa imposizione non me lo spiego : sport motoristici a parte pur nel basket , volley , ciclismo vengono tranquillamente nominate le squadre con il nome dello sponsor commerciale ?? 🤔
 
Posto che i giornalisti professionisti non possono in alcun modo far pubblicità, nemmeno indiretta, a qualsiasi prodotto, pena severe sanzioni fino alla sospensione o espulsione dall'ordine.
(I pubblicisti invece hanno delle regole più elastiche)
Nel basket e nel volley, e credo anche nel rugby, lo sponsor credo entri a far parte del nome della squadra e penso ci siano specifici accordi nei contratti.

Non nel calcio, i telecronisti non nominano mai i main sponsor o gli sponsor tecnici delle singole squadre.
E nemmeno nello sci.

Per quanto riguarda.gli sport motoristici, essendo la componente meccanica fondamentale, forse più del pilota,ai fini del risultato e del rendimento del pilota, il nominare le case automobilistiche/motociclistiche penso possa essere ricondotto all'interno del diritto di cronaca.

Ora vado a memoria e forse dirò cosa errata, ma credo che negli altri paesi europei non esista l'Ordine dei Giornalisti e quindi le maglie dei regolamenti siano più larghe.
 
^ Sì, ma dire in TV, ad esempio, che la Jelínková è passata a Sci Carpani (per la cronaca proprio da Kästle mi pare) non mi sembra che, di per sé, costituisca pubblicità e che l'ordine (o albo) dei giornalisti lo sostenga, più che sorridere fa proprio ridere. Poi, ripeto, le case fanno a gara a scrivere il proprio nome il più grande possibile e gli atleti fanno regolarmente la loro a mio avviso alla lunga sgradevole se non proprio disgustosa scenetta all'arrivo, tipo bacio dello sci o roba del genere. Per non parlare della FIS che nel proprio sito scrive a lettere cubitali marca di sci e scarponi (forse anche attacchi e bastoncini, non so, dovrei controllare ma ne ho poca voglia) neanche fossero, appunto, bolidi di Formula1. Tutto questo per dire che la posizione dell'ordine (o albo) dei giornalisti oltre che risibile è pure palesemente farisaica.
 
^ Sì, ma dire in TV, ad esempio, che la Jelínková è passata a Sci Carpani (per la cronaca proprio da Kästle mi pare) non mi sembra che, di per sé, costituisca pubblicità e che l'ordine (o albo) dei giornalisti lo sostenga, più che sorridere fa proprio ridere. Poi, ripeto, le case fanno a gara a scrivere il proprio nome il più grande possibile e gli atleti fanno regolarmente la loro a mio avviso alla lunga sgradevole se non proprio disgustosa scenetta all'arrivo, tipo bacio dello sci o roba del genere. Per non parlare della FIS che nel proprio sito scrive a lettere cubitali marca di sci e scarponi (forse anche attacchi e bastoncini, non so, dovrei controllare ma ne ho poca voglia) neanche fossero, appunto, bolidi di Formula1. Tutto questo per dire che la posizione dell'ordine (o albo) dei giornalisti oltre che risibile è pure palesemente farisaica.

E' semplice: in Italia si usa qualunque scusa per fare qualunque tipo di polemica.
La soluzione esisterebbe: basterebbe inserire la dizione "in questo programma sono inseriti prodotti a fini commerciali" (o simile, vado a memoria) che e' presente in tutte quelle trasmissioni nelle quali compare l'ormai immancabile bottiglietta d'acqua, e il gioco sarebbe fatto.
 
Sarebbe bello che non potessero usare i main sponsor al giro d Italia [emoji1787]

Cmq mica ho copito che attacchi usa kristofersen... Marker?
 

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.....forse lo e' HIHIHI....eccoli qua : MARKER !!


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E' semplice: in Italia si usa qualunque scusa per fare qualunque tipo di polemica.
La soluzione esisterebbe: basterebbe inserire la dizione "in questo programma sono inseriti prodotti a fini commerciali" (o simile, vado a memoria) che e' presente in tutte quelle trasmissioni nelle quali compare l'ormai immancabile bottiglietta d'acqua, e il gioco sarebbe fatto.

Per questa soluzione la Rai pretende soldi.
 
Un valido sostituto di De Chiesa a mio avviso potrebbe essere Razzoli quando si ritirerà (ma penso che dopo le olimpiadi non andrà avanti ancora molto), ricordo qualche sua ospitata in studio in passato e mi era piaciuto.
 
La cosa peggiore è che fanno coprire con UN NASTRO isolante/adesivo le marche delle giacche dei commentatori.

Quello è veramente triste.....capisco il non fare i nomi parlando.....ma ogni volta che la telecamera è accesa e inquadra qualcuno, di fatto inquadra qualche marchio.....

Comunque passa il tempo, ma Blardone rimane poco ascoltabile.....
Devo dire che sul femminile la Cecca mi sembra migliorata.....Cattaneo rimane come sempre inascoltabile con le sue stron*ate....la Cecca mi sembra sia meno logorroica che in passato......
 
Su ORF vedi non solo la marca della giacca ma anche le colonnine d'acqua! 🤭

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Ps: ma che ci vuole a prendere un'azienda produttrice d'abbigliamento sci e farsi regalare 3 giacche per i commentatori? Per altre trasmissioni lo fanno tranquillamente con tutto l'abbigliamento, altro che 3 giacche in croce.
 
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