Grazie Martino per essere intervenuto (in effetti ci contavo..) e grazie anche agli altri.
Dunque, che dire, rimango dell'idea che lo scarpone sia molto valido e come prestazioni (per noi comuni mortali) almeno alla pari degli altri. Concordo che gli scarponi utilizzati dagli atleti sono ben altra cosa rispetto ai gemelli per il mercato "consumer" (tanto per rimanere sugli Scorpion, quelli che vedo ai piedi dei ragazzi di sci club o ai master, sono ben diversi in quanto a suola -e altenzza interna nello scarpone- scarpetta e parecchie altre cose). La stora di scarponi "riverniciati" o prodotti su misura per atleti sponsorizzati dalla marca "A" ma in realtà scarponi della marca "B"....
Ai tempi di Zurbriggen, si vociferava che i suoi Raichle fossero in realtà dei Nordica (gli antesignani dei Dobermann, che alla fine, non sono cambiati molto), questo lo sentivo in negozio...certo non alla tele.
Non avevo voluto toccare l'argomento del "made in Italy" ma...visto che lo hai menzionato tu...effettivamente...é da settembre che entro nei negozi, guardo gli scarponi e controllo la dicitura "made in..." e uno dei particolari che sta per far pendere la bilancia a favore degli scorpion (oltre al prezzo, essendo l'ultimo paio in negozio) é che sono gli unici sui quali ho letto "..Italy". Gli altri che ho guardato, dicevano "Ungheria", "Bulgaria", "Romania" o non dicevano niente...e non guardavo modelli di fascia medio bassa...guardavo sempre scarponi del livello degli Scorpion.
Sono un fan dell'arancione...son vent'anni+ che uso Tecnica, ma mi sa che sto per cambiare. Vedremo
Sono curioso a proposito della "vera" scarpa da CdM che Dalbello metterà sul mercato...quindi lo Scorpion uscirà di produzione? Peccato (immagino che ne faranno un modello "consumer") ma...va bene così se la nuova scarpa sarà altrettanto valida.