Stagione finita per la Vonn...

Certo che rifiutare di farsi operare ad Innsbruck, dove ci sono i migliori specialisti del ginocchio, é alquanto strano: magari é campanilismo usa magari altro!.


xché sarebbe strano...farsi operare da ottim medici (probabilmente)in un paese straniero lontano da casa e dai propri familiari o da ottimi medici conosciuti , a casa propria , vicino ai tuoi ???
Non mi sembra una scelta difficile
 
secondo voi a cosa alludeva Pierangelo Molinaro sulla gazzetta di oggi,quando ha scritto che la Vonn ha rifiutato l'intervento in Austria ed è voluta subito partire per gli USA,dove troverà qualcuno che tiene la bocca chiusa quando le analizzerà il sangue?

Ho letto anche io l'articolo sulla gazzetta, e le parole erano proprio "meglio farsi analizzare il sangue da chi sa mantenere un segreto". Secondo me un giornalista se vuol scrivere queste cose dovrebbe essere anche pronto a dimostrare la sua teoria, così si alimentano solo le cacce alle streghe...
 
No bè pensandoci meglio la scelta della Vonn può essere condivisibile, per una cosa complessa come farsi operare e magari rioperare poi coordinare la riabilitazione meglio farlo a casa sua.
Sarà la mia testa da avvocato ma per i profili legali e assicurativi farlo in Austria la farebbe troppo "giocare in trasferta".
Poi è noto che in Usa il divario è tanto fa la medicina comune per il cittadino qualsiasi e quella per i ricchi con grosse assicurazioni mediche personali, per cui per noi comuni mortali meglio l'AUSTRIA, per lei che potrà scegliersi i migliori meglio gli Usa.
 
Stai a vedere che adesso uno non può decidere di farsi curare da chi vuole.
Ma che notizia e?
Più che giornalisti sono giornalai (con tutto il rispetto per quest'ultimi).
Non capendone una mazza di sci e di agonismo in generale (vedi l'articolo sugli azzurri) si dedicano alle idiozie.
Ma siamo in Italia.....

Ciao

Cris
 
in itaglia vige questo principio...
sei un "mariuolo" fino a prova contraria...
il giornalismo sportivo è finito con Gianni Brera.. ora son tutti lì a cercare il gossip..
Che tristezza...
 

.

Su questo non ci piove.
Un osso rotto è uno scherzetto, se la frattura è composta quindi da non operare, in due mesi sono già a sciarci sopra con tutti i trattamenti medici che ricevono.

Viceversa quando si va ad interessare tessuti morbidi legamentosi, anche solo UN crociato, ciao... un atleta pro in 3 mesi torna a corricchiare, ma da lì a caricare totalmente recuperando piena mobilità (specialmente per lo sci dove si carica molto e si lavora di sforzo anaerobico di forza resistente e isometria), 1 anno buono.
Per un legamento.

Per tutto quello che s'è fatta lei, francamente la vedo dura che inizi la stagione 2014/2015 in tempo... considerando anche i problemi psicologici di questa stagione.

Ricollegandomi a questo: ho letto su televideo, ma ho trovato conferma anche su internet e si dice che per mettere gli sci ai piedi ci vorranno circa 7-8 mesi. Questo significa perdere tutta la preparazione estiva e tornare in condizioni presentabili non prima di gennaio. Le Olimpiadi non sono a rischio, credo che ce la farà, però arriverà con poche gare fatte e di certo la paura dopo questo infortunio non credo che l'avrà già smaltita.
 
Si, forse ce la farà ad arrivare alle olimpiadi, é una vincente e ce la metterà tutta: che sia peró competitiva per vincere, ho i miei forti dubbi. Le auguro tutto il bene possibile, forza campionessa!
 
Le possibilità, più che dal campione sono date da:

- assicurazione
- operazione immediata (non dopo 4, 5, 6 mesi)
- centri privati di alto livello (non da certi macellai con la laurea in ortopedia)
- fisioterapia immediata su tutti gli aspetti
- programma di recupero specifico e seguito da professionisti 12h al giorno.


Sticazzi!
 
Le possibilità, più che dal campione sono date da:

- assicurazione
- operazione immediata (non dopo 4, 5, 6 mesi)
- centri privati di alto livello (non da certi macellai con la laurea in ortopedia)
- fisioterapia immediata su tutti gli aspetti
- programma di recupero specifico e seguito da professionisti 12h al giorno.


Sticazzi!

Bah insomma, non è che l'elenco che citi non sia disponibile anche per i comuni mortali. C'è ancora chi scia senza un'assicurazione in caso di infortunio o danni a terzi?
E sui centri privati di alto livello ci sarebbe da discutere, per mia esperienza diretta posso dire "viva la sanità pubblica". E mi fermo per non andare OT.

Cris
 
Bah insomma, non è che l'elenco che citi non sia disponibile anche per i comuni mortali. C'è ancora chi scia senza un'assicurazione in caso di infortunio o danni a terzi?
E sui centri privati di alto livello ci sarebbe da discutere, per mia esperienza diretta posso dire "viva la sanità pubblica". E mi fermo per non andare OT.

Cris

No ma anch'io eh, ma un professionista sportivo può accede comunque a cure private a cui un cittadino non arriva se non sborsando veramente un'esagerazione.
Ma è anche logico... alla fine hai dei contratti di sponsor, è il tuo "lavoro"!

Comunque per intenderci... per quanto ricca sia una persona, se si lesiona i legamenti del ginocchio non va a Spala in Polonia a farsi surgelare per 45 secondi a -70° e poi un minuto e mezzo tra -120 e -140°!
Così torni in campo in 2 settimane invece che in 2 mesi!
 
No ma anch'io eh, ma un professionista sportivo può accede comunque a cure private a cui un cittadino non arriva se non sborsando veramente un'esagerazione.
Ma è anche logico... alla fine hai dei contratti di sponsor, è il tuo "lavoro"!

Comunque per intenderci... per quanto ricca sia una persona, se si lesiona i legamenti del ginocchio non va a Spala in Polonia a farsi surgelare per 45 secondi a -70° e poi un minuto e mezzo tra -120 e -140°!
Così torni in campo in 2 settimane invece che in 2 mesi!

Mah per quanto riguarda la crioterapia qualche amico rugbysta che ancora gioca (quelli che si vedono in tv) mi parlava di trattamento che dovrebbe (dovrebbe) aiutare il recupero delle lesioni muscolari. O almeno nel 2007 ci sono andati per quello, non ho approfondito l'argomento per capire se ha altri giovamenti. Non sono un fisioterapista ma per la precedente attività agionistica ne ho visitati molti, e in generale recuperi fulminei si pagano dopo, e generalmente con molti interessi.
Comunque speriamo guarisca presto.
Ciao
 
Ultima modifica:
teo.. se il piatto ha ceduto pesantemente, il farlo tornare come prima è una mission impossible.... come tutto dipende sempre dalla gravità della frattura... il piatto purtroppo non è un ulna o un perone... :-?

Conosco due persone che se lo sono sbriciolato in bici, uno ha proprio una protesi, l'altro gliel'han rimesso insieme...
Entrambi corrono e fanno gare, e quello con la protesi in 8 mesi è tornato alle gare.
Quindi, capisco che possa essere soggettivo, mauna come la Vonn, con le cure di cui può disporre, dubito ci metta molto a rimettersi in sesto!
 
Sulle "insinuazioni" non commento...
I giornalisti ormai la professionalità non sanno cos'è, sparano dove tira il vento sperando di catturare qualche pollo...
E comunque non mi scandalizzerei se una qualsiasi delle atlete del circo bianco fosse dopata...

Riguardo alle scelte della Vonn su dove farsi curare, la capisco, di sicuro se fossi in lei non mi farei mettere le mani nelle ginocchia se non da medici di cui mi fidi ciecamente...
Io comunque vorrei propormi come massaggiatore delle sue gambe a fini fisioterapici...
 
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