nonnosciatore
Well-known member
Ho dato una occhiata al P.F. L'impegno pubblico è totale perchè il capitale privato del concessionario, verrà raccolto con prestiti con garanzia pubblica. L'impegno reale pubblico (i soldi da sborsare) sono, invece, 3.500.000 annui per una quindicina di anni( il P.F. non specifica la durata del mutuo), relativamente ad un mutuo con la CDP di euro 48.000.000, altri 6.000.000 arriveranno dalla Carinzia, il resto dai privati che stanno dentro la concessionaria (Banche, assicurazioni e socio costruttore), non con capitale di rischio ma con capitale altrui (come prima detto) con la garanzia pubblica. Se tutto andrà bene,nel senso che la concessionaria porterà a termine tutto quello in convenzione, onorerà gli impegni finanziari assunti (quindi senza escussione della garanzia pubblica) e porterà avanti il business per almeno 15 anni (o perlomeno la pari durata del mutuo), la Regione si troverà un nuovo polo turistico invernale-estivo, con una ricettività (immobili) che produrrà per il Comune una ottimo gettito di imposte ed un giro di affari notevole (in Italia) che vuol dire iva ed imposte dirette da incassare. 3.500.000 di euro l'anno della rata del mutuo, sono pari di 700.000,00 euro annuii per ciascuna stazione sciistica già esistente (Tarvisio, Piancavallo, Sella Nevea, Zoncolan, Forni), cosa si puà fare con 700,000 euro l'anno? Si avrà un pari ritorno, nel caso, rispetto all'investimento a Pontebba? Concludendo se tutti gli impegni ed i tempi saranno rispettati, perchè NO!!!!!
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