robertoginesi
perditore di quota affermato
Da prè a Courma ci si va quasi a piedi, la aosta pre è gia pronta basta solo elettrificarla ed usare treni moderni che pare dovrebbero già usare dal prossimo anno sulla Torino Aosta
pedaggi autostradali: boicottare la Valle d'Aosta!
- Autore discussione pierr
- Data d'inizio
kirama
Powder Ranger
Mi sa che ci vuole qualcosa in più dell'elettrificazione della linea http://www.lastampa.it/2017/12/04/e...-adeguarla-K1FkuPB9sGvrT4Hxo545mN/pagina.html
ACE65
Well-known member
Allora, per chi viene da Milano. Il ponte sulla bretella è ancora da finire, quindi tutti su una carreggiata. Oggi poi prima di arrivare ad Aosta c’erano altri due cantieri aperti con relative code. In compenso la strada per il SanBernardo è deserta, ch figata 
non si sente una macchina o camion per chilometri
Ciao
non si sente una macchina o camion per chilometri Ciao
Come dice qualcuno, effettivamente boicottare l'autostrada andando altrove fa rimettere anche a chi ha delle attività e non c'entra niente (a molti valdostani stanno sulle balle ste tariffe per loro e per i turisti!)
Si può quindi pensare ad un'alternativa , nei limiti del possibile ovviamente, salire la sera prima e fare la statale da Quincinetto, alloggiare in qualche alberghetto (anche se a dir la verità non tutti se lo "meritano") a
15-30 minuti da dove si andrà a sciare, ripartire presto la mattina ( ma comunque svegliandosi molto dopo se si arriva da un po' lontano) iniziando al primo giro degli impianti (da casa si arriverebbe, non tutti vabbè, dopo)
smettere un quarto d'ora/mezz'ora prima (se proprio si vuole arrivare a casa alla stessa ora) e rifare la stessa strada al ritorno.
In due si va a spendere uguale o poco di più (a seconda di dove si sarebbe arrivati in autostrada) si è leggermente più comodi , e si fa guadagnare chi lavora per (si spera) i turisti e non "contro".
Sulla ferrovia
Qui c' è anche qualche costo
http://www.aostaoggi.it/politica/11...ogettare-l-ammodernamento-della-ferrovia.html
""Per la tratta Aosta - Pré la bozza di protocollo d'intesa indica la sostituzione dei binari per incrementare il carico assiale dalle attuali 16 a 18 tonnellate. E' un'operazione fondamentale per consentire il transito di treni di nuova generazione come il bimodale (più pesanti) in sostituzione dei treni ad alimentazione diesel utilizzati prima della chiusura nel dicembre 2015 e che «dal 2020 o 2021 saranno inutilizzabili», ha precisato l'assessore.
I tempi preventivati per la sola progettazione è piuttosto lunga: Rfi ha stimato non meno di 36 mesi per un costo di 1,5 milioni di euro di cui circa 460mila sostenuto dalla Regione""
ma...o ha sbagliato il giornalista o il costo della sola "progettazione preliminare" (per sostituire i binari???) e già fuori scala...mah!!
P.s. anche i bimodali se non vanno sotto la catenaria usano solo il motore diesel (come i "vecchi", anche se sicuramente meno inquinanti)non sono mica né ibridi ne a batterie!
Si può quindi pensare ad un'alternativa , nei limiti del possibile ovviamente, salire la sera prima e fare la statale da Quincinetto, alloggiare in qualche alberghetto (anche se a dir la verità non tutti se lo "meritano") a
15-30 minuti da dove si andrà a sciare, ripartire presto la mattina ( ma comunque svegliandosi molto dopo se si arriva da un po' lontano) iniziando al primo giro degli impianti (da casa si arriverebbe, non tutti vabbè, dopo)
smettere un quarto d'ora/mezz'ora prima (se proprio si vuole arrivare a casa alla stessa ora) e rifare la stessa strada al ritorno.
In due si va a spendere uguale o poco di più (a seconda di dove si sarebbe arrivati in autostrada) si è leggermente più comodi , e si fa guadagnare chi lavora per (si spera) i turisti e non "contro".
Sulla ferrovia
Qui c' è anche qualche costo
http://www.aostaoggi.it/politica/11...ogettare-l-ammodernamento-della-ferrovia.html
""Per la tratta Aosta - Pré la bozza di protocollo d'intesa indica la sostituzione dei binari per incrementare il carico assiale dalle attuali 16 a 18 tonnellate. E' un'operazione fondamentale per consentire il transito di treni di nuova generazione come il bimodale (più pesanti) in sostituzione dei treni ad alimentazione diesel utilizzati prima della chiusura nel dicembre 2015 e che «dal 2020 o 2021 saranno inutilizzabili», ha precisato l'assessore.
I tempi preventivati per la sola progettazione è piuttosto lunga: Rfi ha stimato non meno di 36 mesi per un costo di 1,5 milioni di euro di cui circa 460mila sostenuto dalla Regione""
ma...o ha sbagliato il giornalista o il costo della sola "progettazione preliminare" (per sostituire i binari???) e già fuori scala...mah!!
P.s. anche i bimodali se non vanno sotto la catenaria usano solo il motore diesel (come i "vecchi", anche se sicuramente meno inquinanti)non sono mica né ibridi ne a batterie!
pierr
Well-known member
Non sono d'accordo, è un atteggiamento un po' da pecora (o da appecorato) di chi subisce passivamente i soprusi altrui e non fa niente.
Qualche anno fa per questo thread ho ricevuto velate minacce da un local. A dimostrazione di quanto siano i valdostani stessi ad essere in torto non capendo che devono loro agire per cambiare le cose. Loro votano quella manica di imbecilli intrallazzatori al governo regionale.
Se non si svegliano i valdostani le cose non cambieranno mai. Hanno la costituzione dalla loro parte.
.
Ema93
Well-known member
Sono d'accordo. D'altronde le sanzioni economiche colpiscono tutti i cittadini per le colpe dei propri governanti. Affinché il boicottaggio sia efficace, bisogna farla pagare a tutti. Solo quando il PIL della Regione calerà, forse cambieranno.
Già ora ci vado una volta all'anno a causa dei costi
Già ora ci vado una volta all'anno a causa dei costi
Pierr se non siamo d'accordo se ne può discutere, ma darmi della pecora (o dell'appecorato che pure onomatopeicamente fa ribrezzo) non è per niente un bel modo, soprattutto in piubblico! anche perché la "pecora" segue la massa,
invece credo che quanto ho detto io sia condiviso da una parte talmente esigua di persone che è eventualmente il contrario!
Detto questo se non si è d'accordo sulle tariffe autostradali, che sono circa il doppio di tante altre autostrade, si può eventualmente "boicottare" l'autostrada non prendendola, e quindi facendola guadagnare meno, visto che la "leva economica" diretta
è la prima "arma" che da consumatore si ha a disposizione, in seconda battuta si potrebbe (o dovrebbe) al massimo inviare ai diretti interessati il proprio disaccordo (se ti ascoltano...); andare altrove lo si fa invece se non vanno bene anche altre cose, gli impianti, gli alberghi ecc.
E' anche vero che le tariffe autostradali sono direttamente collegate al volere della giunta regionale, che è si espressione della popolazione, ma sappiamo benissimo che non è mai nemmeno il 50% di essa, quindi non ritengo giusto "punire"
tutti indistintamente, anche se concordo sul fatto che potrebbe essere un modo per farli "svegliare" e far si che cambino le cose.
- - - Updated - - -
Mai ritenuto un buon modo per risolvere alcunché, se può essere accettabile in questo caso,
in molti contesti internazionali per questioni nettamente più importanti è aberrante per le popolazione
già provate da una probabile (solitamente in questi casi) sottomissione!!
stranamente sono d'accordo con te...
beh fino a quando in vda continueranno a mantenere quell'inutile casinò che genera solo perdite c'è ben poco da fare...
kirama
Powder Ranger
Aggiornamento:
il Traforo del Gran San Bernardo riaprirà il 24 dicembre
Dalle ore 8 del mattino del 24 dicembre e fino al 1° gennaio 2018 incluso il pedaggio sarà gratuito.
http://www.aostasera.it/articoli/e-...del-gran-san-bernardo-riaprira-il-24-dicembre
camosci
JO CONDOR
rincari 2018
Buona lettura
Per la principale rete viaria italiana, quella gestita da Autostrade per l’Italia (gruppo Atlantia), l’aumento medio è dell’1,51%.
Per quanto riguarda il gruppo Sias, il principale fra quelli del Nord-Ovest (controllato dal gruppo Gavio), l’aumento medio delle tariffe è invece pari al +3,02%: la rete del gruppo Sias comprende le concessionarie Satap (A4 e A21), Salt (Sestri Levante-Livorno, Viareggio-Lucca e Fornola-La Spezia), Autostrada dei Fiori (Savona-Ventimiglia), Autocamionale della Cisa (La Spezia-Parma), Sav, Ats (Torino-Savona), Asti-Cuneo (in parte in costruzione), Ativa, Sitaf, Sitrasb, Te e BreBeMi.
Ancora più pesanti gli aumenti riconosciuti alle concessionarie Strada dei Parchi (+12,89%) e Milano Serravalle - Milano Tangenziali (+13,91%);
Su tutti spicca il +52,69% per i 31 chilometri da Aosta Ovest a Morgex, gestiti da Rav: è un aumento legato a una sentenza dopo un ricorso della società, come anche nel caso di Strada dei Parchi e Autostrade Meridionali (+5,98%).
Fra gli aumenti più significativi, l’aumento dei pedaggi per Milano Serravalle e per la A4 (Torino-Milano, +8,34%) segue gli investimenti fatti tra il 2013 ed il 2017 per migliorare le tratte.
Buona lettura
Per la principale rete viaria italiana, quella gestita da Autostrade per l’Italia (gruppo Atlantia), l’aumento medio è dell’1,51%.
Per quanto riguarda il gruppo Sias, il principale fra quelli del Nord-Ovest (controllato dal gruppo Gavio), l’aumento medio delle tariffe è invece pari al +3,02%: la rete del gruppo Sias comprende le concessionarie Satap (A4 e A21), Salt (Sestri Levante-Livorno, Viareggio-Lucca e Fornola-La Spezia), Autostrada dei Fiori (Savona-Ventimiglia), Autocamionale della Cisa (La Spezia-Parma), Sav, Ats (Torino-Savona), Asti-Cuneo (in parte in costruzione), Ativa, Sitaf, Sitrasb, Te e BreBeMi.
Ancora più pesanti gli aumenti riconosciuti alle concessionarie Strada dei Parchi (+12,89%) e Milano Serravalle - Milano Tangenziali (+13,91%);
Su tutti spicca il +52,69% per i 31 chilometri da Aosta Ovest a Morgex, gestiti da Rav: è un aumento legato a una sentenza dopo un ricorso della società, come anche nel caso di Strada dei Parchi e Autostrade Meridionali (+5,98%).
Fra gli aumenti più significativi, l’aumento dei pedaggi per Milano Serravalle e per la A4 (Torino-Milano, +8,34%) segue gli investimenti fatti tra il 2013 ed il 2017 per migliorare le tratte.
ACE65
Well-known member
Buona lettura
Per la principale rete viaria italiana, quella gestita da Autostrade per l’Italia (gruppo Atlantia), l’aumento medio è dell’1,51%.
Per quanto riguarda il gruppo Sias, il principale fra quelli del Nord-Ovest (controllato dal gruppo Gavio), l’aumento medio delle tariffe è invece pari al +3,02%: la rete del gruppo Sias comprende le concessionarie Satap (A4 e A21), Salt (Sestri Levante-Livorno, Viareggio-Lucca e Fornola-La Spezia), Autostrada dei Fiori (Savona-Ventimiglia), Autocamionale della Cisa (La Spezia-Parma), Sav, Ats (Torino-Savona), Asti-Cuneo (in parte in costruzione), Ativa, Sitaf, Sitrasb, Te e BreBeMi.
Ancora più pesanti gli aumenti riconosciuti alle concessionarie Strada dei Parchi (+12,89%) e Milano Serravalle - Milano Tangenziali (+13,91%);
Su tutti spicca il +52,69% per i 31 chilometri da Aosta Ovest a Morgex, gestiti da Rav: è un aumento legato a una sentenza dopo un ricorso della società, come anche nel caso di Strada dei Parchi e Autostrade Meridionali (+5,98%).
Fra gli aumenti più significativi, l’aumento dei pedaggi per Milano Serravalle e per la A4 (Torino-Milano, +8,34%) segue gli investimenti fatti tra il 2013 ed il 2017 per migliorare le tratte.
prevedo code interminabili sulla statale Ciao
Ps. Spero che sotto sotto sia sott'inteso che in quel tratto i limiti non esistano
ddski
Well-known member
a distanza di anni,
la situazione è purtroppo peggiorata.
Milano - Cervinia
Milano Ghisolfa ( volendo si può entrare anche a Rho, risparmiando 1 euro e spicci) - Chatillon = 20,80 € per la tratta di sola andata.
Milano Ghisolfa - Courma = 36 euri per la sola tratta di andata.
assurdo.