22/07/06 - MTB Dolomiti: il giro più bello del mondo!!!

:Y :Y :Y Grande!!! E' davvero un gran bel giro.
Ma dimmi, ora che siamo in alta stagione... c'era molta gente per i sentieri e le strade? Non c'è il rischio in discesa di scontrarsi con le persone? :think:
 
No, non c'era un gran affollamento sui sentieri. Qualche rischio l'ho corso lungo la discesa verso Pederù, ma penso che capissero le difficoltà della discesa perchè si mettevano di buon grado a bordo strada senza protestare.
A proposito... Al rifugio Pederù, oltre che un ottima pasta "alla pastora", trovi una cameriera tipo Miss Mondo : anche l'occhio vuole la sua parte... e che parte... :lol:
 
provate, se vi capita, a fare la discesa diretta dal rif.fodara vedla a ra stua..........
non lunghissima, ma tecnicamente unica.......... si ribalza letteralmente da un sasso all'altro nel buio del bosco......
:twisted:
 
Mountain Bike in Dolomiti: IL GIRO PIU' BELLO DEL MONDO

Questo giro secondo me si può definire il più bel giro del mondo fattibile in MTB. Premetto che non ho fatto altri giri, ma mi piace chiamarlo così e ci sono buone probabilità che lo sia.


A quando il prossimo giro ed il prossimo reportage fotografico???

:arf::arf::arf:
 
Fabio, l'ho visto solo ora, bello davvero. Sto organizzando un tour di tre gg per giugno con qualche amico, l'ideale sarebbe attaccare al tuo giro qualche pezzo in più (diciamo arrivare a un 80-100 km, dipende anche dai dislivelli, ma sei ore di sella al giorno non sono un problema. Che dici, si può fare? Hai qualche suggerimento? Meglio se circolare, ma anche one way (se c'è modo di rientrare alla partenza) andrebbe bene!

ciao e graze

F.
 
Certo. Puoi allragarlo al rifugio Biella magari passando per Pratopiazza con salita al Monte Specie.
 
Non conosco per nulla la zona, ma appena ho tempo mi farò un giro su google map.... Grazie! L'ideale sarebbe trovare online qualche traccia gps del giro (si lo so, sono pigro e viziato :) )

F.
 
che roba!! sono senza parole...... :shock:
complimenti per il racconto, per le foto e per la "gambetta" :clap:
è da un pò di tempo che ho in testa di passare dalla bici da corsa alla mtb, bè questo report mi ha dato la spinta definitiva........fantastico :wink:
 
Ciao ragazzi sono un nuovo iscritto e ho scoperto questo forum per sbaglio. Sono rimasto esterrefatto da questo giro delle dolomiti anche perchè sono veneto e abito a 2 ore da Cortina. Se organizzate l'uscita per fare questo giro, prenoto un posto. Se qualcuno è interessato, sto organizzando per andare a fare il cammino di Santiago de Compostela a maggio.
 
traccia

Ciao Fabio.
Sono un tuo omonimo appassionato di Mtb, ho letto e ammirato le foto del tuo post in oggetto e vorrei rifare il tuo giro..
Non e' per caso che hai anche la traccia gps del giro? Tanto per evitarmi di crearla...
Dici sia fattibile anche da persone non allenatissime in una giornata?
L'hai piu' rifatto?

ciao

Fabio
FabioBike blog
 
fuori stagione, ma ahime non qui in centro italia dove non esiste piu inverno, ho goduto della poesia dei testi e delle immagini..grande poeta fabio...

potresti mettere descrizione della bici con cui hai affrontato una simile avventura, mi sembrerebbe una front e farsi discese dolomitiche in front ci vuole il "Manico vero" o un incoscienza di un quindicenne...:shock:
 
questa è una zona magica, e poi con la neve a portarci la donna si fa una ultra mega figura:TTTT

mi pare ci fosse un altro report di mtb di questa zona...

confermo la bontà dei piatti e della figlia della capa del sennes, ora però diventata mammaHIHIHI
 
potresti mettere descrizione della bici con cui hai affrontato una simile avventura
Esatto, una front che io definisco "da supermercato"... Non è la bicicletta grigio-verda che davano con i punti benzina con cui hanno invaso l'italia ma non è nemmeno una bici "evoluta". L'ho presa prima che partisse l'ondata della mtb, quando ho fatto questi giri a fine giornata quelli con la bici si contavano su una mano.
:D
 
É un giro che richiede una certa resistenza del biker ma non chissà quale bici, difficoltà tecniche non ce ne sono: c'è solo da stare attenti a non ammazzarsi nella discesa al Pederu' e al fondo ciottoloso della prima parte della discesa verso Cortina.
 
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