Chi mi spiega la differenza tra full e front??

cavolo, in effetti sembra proprio un "legno"
al inizio parlavi di bici "seria"....beh credo che da questa non ne puoi ricavare grosse soddisfazioni, a meno che tu non vada a prendere il giornale e a farti il cappuccino alla mattina in campeggio

direi che se vuoi iniziare ad affrontare i sentieri in montagna, decisamente devi indirizzarti su qualcosa di "onesto" e fatto per quel uso, sia in ambito front che full. decisamente le qualità di mtb nate per questi impieghi ( vedi tipologia di tubazioni, materiali, rifiniture e saldature , gruppi comando ) è totalmente differente da quelle che sono utilizzate per le bici da "passeggio "diciamo così.

non avere dubbi, guarda i vari mercatini del usato, se non vuoi spendere cifre esorbitanti, trovati una front in alluminio di 3- 4 anni , con 100 mm di escursione forcella, con 9 pignoni e una tripla, un gruppo che possa essere uno sram X7 o shimano almeno Deore, circa attorno ai 500 -600 eu e inizia a pedalare ( verifica la misura con l'altezza del tuo cavallo, ci deve essere uno spazio di almeno 8 cm o 4 dita tra i tuoi..gioielli e il tubo orizzontale della bici)

con il tempo vedrai che : ti abitui alla sella, ma ricorda che la si può cambiare in seguito, come anche l'assetto su di essa( altezza reggisella, lunghezza pipa, manopole più morbide,ecc) , qualora ti si presentassero costantemente i vari formicolii...in quelle zone

saluti

Mtb "seria" e' quella che comprerò. Adesso mi faccio 20/25 km al giorno con quel "legno" ;)
Al mio rientro cercherò un buon noleggio dove provare 3/4 modelli per provare e capire bene le differenze!!
Qui ci sarebbe una full in vendita a 500 eurozzi, ma mi sembra pesantuccia!!
Comunque fretta non ne ho....

E grazie x per i suggerimenti! ;)
 
E' sempre bello leggere le categorizzazioni... io ho abbandonato l'idea da tempo, sia con le bici, ma anche con gli sci... sono ormai troppe le variabili... c'è che fa discesa con bici da 140 e chi sale con bici da 160, è spesso molto più importante la geometria di una bici, sopratutto quella dinamica, e il suo montaggio, di dati quali escursioni etc...
E lascia anche perdere gare tipo olimpiadi o coppa del mondo, a Mr Kulhavy se domani Specialized gli dice che deve correre con un triciclo perchè gli interessa spingere quello sul mercato, lui lo fa, e magari vince pure... le aziende fanno marketing, i piloti sono i loro "spot pubblicitari", non è detto che se le olimpiadi le vince uno con una 29" quella sia la bici più adatta a te per affrontare quello stesso percorso

Il mio consiglio è, se sei in zona nord italia, di farti un bel giro all'expobici di padova, verso fine settembre... li c'è un mare di bici in test, ne vedi tante e parli con chi le fa o le vende, ti passi un paio di gg e cerchi di capire quali sono le 3/4 bici che potrebbero fare al caso tuo, le provi (nei gg di fiera c'è un test center permanente) e poi decidi... non comprare un bici sulla base di dati o consigli altrui, oggi c'è la possibilità di provare e capire sulla base di un'esperienza propria, poi man mano che entrerai nell'ambiente, ne capirai sempre di più... per comprare una buona bici, che duri nel tempo, è necessario prevedere un investimento che parte (attenzione, ho detto "parte") da 2000 euro per un nuovo, e può arrivare a triplicarsi... altrimenti vai al decathlon, ti compri un carcassone della btwin o della rockrider, e lo usi fino a quando non arriverai a capire che sono delle ciofeche oppure ti si piega in due sotto le chiappe...
Per la BDC c'è più cultura, dopo un po' di gavetta uno va dal biomeccanico e da li parte la ricerca del mezzo più adatto, spesso si arriva a farselo fare su misura, in MTB siamo un po' più grezzi, che è il nostro maggior pregio, ma talvolta ci fa dimenticare che il nostro fisico, tutto, è un motore, e quindi bisogna disegnare attorno al motore un mezzo in grado di sfruttare questo motore al meglio, parametri come la lunghezza delle gambe e delle braccia, la proporzione del torace, la larghezza delle spalle, sono spesso ignorati, e precludono alla fine il godersi o meno il nostrro giro in bici, specie se si pedala.

Personalmente sebbene lavori in questo mondo e conosca molto bene le novità, i trend, le anticipazioni, e abbia una buona cultura del mondo bike, non mi sognerei mai di consigliare una bici a nessuno se questo qualcuno è un completo novizio, forse il consiglio migliore è quello di macinare chilometri con quello che hai e intanto entrare nel mondo, appassionarti e recepire informazioni da più fonti.
 
Se fai 15/20mila km annui con la bici hai perfettamente ragione. Per un uso che sicuramente non supererà i 5/6000 km annui basta ed avanza il solo buonsenso, lo scambio di opinioni tra amici-ciclisti e qualche buon consiglio del revinditore-meccanico. D'inverno, il periodo dedicato all'allenamento, penso che si preferirà andare a sciare, come fa il mio gruppo di ciclisti-sciatori, in fatti, poi con l'esplodere della primavera e le prime salite, si fatica tanto a stare dietro gli amici solo-ciclisti. D'inverno le giornate sono corte e si riesce ad uscire solo il sabato e la domenica (se il sabato non si lavora), certo si possono fare i rulli, ma penso che ogni sciatore pensa più a fare esercizi specifici per lo sci che a fare rulli per la bici che forse userà in inverno una decina di volte. In sostanza, per i ciclisti "normale" è tutto più semplice, le bcd che si trovano nei negozi vanno più che bene, basta avvicinarsi alla misura giusta, carbonio o alluminio per i "normali" quasi pari sono, per chi ha le bracia corte o lunghe basta cambiare pochi pezzi della bici standard (comprata nuova non si spende nulla), insomma non fatevi un complesso leggendo il precedente intervento.
 
Quante seghe mentali!!!!!!!!! misura li, misura la, misura su......insomma per andare in bici servono 3 cose:

1) una bici della taglia giusta (non del supermercato)
2) sentieri
3) il motore

tutto il resto sono solo parole inutili......
 
Questa?

e-Lycan

è talmente brutta che non la userei neanche per andare a prendere il pane...... e poi vuoi mettere sverniciare in salita la gente con la bdc in carbonio quando hai 160mm di escursione?
 
E' sempre bello leggere le categorizzazioni... io ho abbandonato l'idea da tempo, sia con le bici, ma anche con gli sci... sono ormai troppe le variabili... c'è che fa discesa con bici da 140 e chi sale con bici da 160, è spesso molto più importante la geometria di una bici, sopratutto quella dinamica, e il suo montaggio, di dati quali escursioni etc...
E lascia anche perdere gare tipo olimpiadi o coppa del mondo, a Mr Kulhavy se domani Specialized gli dice che deve correre con un triciclo perchè gli interessa spingere quello sul mercato, lui lo fa, e magari vince pure... le aziende fanno marketing, i piloti sono i loro "spot pubblicitari", non è detto che se le olimpiadi le vince uno con una 29" quella sia la bici più adatta a te per affrontare quello stesso percorso

Il mio consiglio è, se sei in zona nord italia, di farti un bel giro all'expobici di padova, verso fine settembre... li c'è un mare di bici in test, ne vedi tante e parli con chi le fa o le vende, ti passi un paio di gg e cerchi di capire quali sono le 3/4 bici che potrebbero fare al caso tuo, le provi (nei gg di fiera c'è un test center permanente) e poi decidi... non comprare un bici sulla base di dati o consigli altrui, oggi c'è la possibilità di provare e capire sulla base di un'esperienza propria, poi man mano che entrerai nell'ambiente, ne capirai sempre di più... per comprare una buona bici, che duri nel tempo, è necessario prevedere un investimento che parte (attenzione, ho detto "parte") da 2000 euro per un nuovo, e può arrivare a triplicarsi... altrimenti vai al decathlon, ti compri un carcassone della btwin o della rockrider, e lo usi fino a quando non arriverai a capire che sono delle ciofeche oppure ti si piega in due sotto le chiappe...
Per la BDC c'è più cultura, dopo un po' di gavetta uno va dal biomeccanico e da li parte la ricerca del mezzo più adatto, spesso si arriva a farselo fare su misura, in MTB siamo un po' più grezzi, che è il nostro maggior pregio, ma talvolta ci fa dimenticare che il nostro fisico, tutto, è un motore, e quindi bisogna disegnare attorno al motore un mezzo in grado di sfruttare questo motore al meglio, parametri come la lunghezza delle gambe e delle braccia, la proporzione del torace, la larghezza delle spalle, sono spesso ignorati, e precludono alla fine il godersi o meno il nostrro giro in bici, specie se si pedala.

Personalmente sebbene lavori in questo mondo e conosca molto bene le novità, i trend, le anticipazioni, e abbia una buona cultura del mondo bike, non mi sognerei mai di consigliare una bici a nessuno se questo qualcuno è un completo novizio, forse il consiglio migliore è quello di macinare chilometri con quello che hai e intanto entrare nel mondo, appassionarti e recepire informazioni da più fonti.

perdonami ma secondo me proprio non ci siamo... rispetto il tuo pensiero per carità ma non lo condivido assolutamente! ti spiego perchè:

1. per avere una buona bici che duri nel tempo bisogna spendere dai 2000€ in su?! ma siamo pazzi?!?!?! un principiante che non sa neanche se si appassionerà a questo sport dovrebbe partire spendendo tutti questi soldi?! sicuramente non saprebbe apprezzarne neanche i benefici di una bici così sofisticata rispetto a una comune entry level... sarebbe come prendere una ferrari a un neopatentato!

2. le bici del decathlon non sono assolutamente cassoni! anzi per un principiante sono il miglior compromesso tra qualità e prezzo sul mercato. Una rockrider 8.1 a 599€ in offerta ad esempio sarebbe il top secondo me per iniziare a masticare di MTB visto che è montata molto bene per quel che costa. Tante marche blasonate sui modelli entry level propongono dei montaggi ridicoli a un prezzo veramente alto (eh ma vuoi mettere che figura che fa la scritta Scott o KTM sul telaio?!). Ricordo che stiamo parlando di principianti... inoltre vorrei sentire qualcuno a cui si è piegato un telaio b'twin sotto le chiappe...

3. proprio perchè è un principiante va consigliato e aiutato nella scelta. Se continua a pedalare su quello che ha (bici da supermercato) come fa a appassionarsi alla mtb e acquistare esperienza?

Io da poco mi sono avvicinato a questo mondo e ho preso a maggio una RR 5.3 a 389€ proprio su consiglio di ragazzi su forum dedicati... non capivo una mazza di bici avendo avuto sempre sotto le chiappe la classica biammortizzata del supermercato ma piano piano mi sto informando e ho acquistato un pò di cultura tecnica. La sto usando per quel che posso e ci scendo da tutte le parti anche dove scendono quelli con le full da 2000€... magari loro vanno più veloci ma chi se ne frega?! Per quello che l'ho pagata mi va benissimo e sfido a trovare un montaggio migliore per quella cifra. In futuro se ne avrò la possibilità mi comprerò qualcosa di serio ma sicuramente non da 2000€!
 
perdonami ma secondo me proprio non ci siamo... rispetto il tuo pensiero per carità ma non lo condivido assolutamente! ti spiego perchè:

1. per avere una buona bici che duri nel tempo bisogna spendere dai 2000€ in su?! ma siamo pazzi?!?!?! un principiante che non sa neanche se si appassionerà a questo sport dovrebbe partire spendendo tutti questi soldi?! sicuramente non saprebbe apprezzarne neanche i benefici di una bici così sofisticata rispetto a una comune entry level... sarebbe come prendere una ferrari a un neopatentato!

2. le bici del decathlon non sono assolutamente cassoni! anzi per un principiante sono il miglior compromesso tra qualità e prezzo sul mercato. Una rockrider 8.1 a 599€ in offerta ad esempio sarebbe il top secondo me per iniziare a masticare di MTB visto che è montata molto bene per quel che costa. Tante marche blasonate sui modelli entry level propongono dei montaggi ridicoli a un prezzo veramente alto (eh ma vuoi mettere che figura che fa la scritta Scott o KTM sul telaio?!). Ricordo che stiamo parlando di principianti... inoltre vorrei sentire qualcuno a cui si è piegato un telaio b'twin sotto le chiappe...

3. proprio perchè è un principiante va consigliato e aiutato nella scelta. Se continua a pedalare su quello che ha (bici da supermercato) come fa a appassionarsi alla mtb e acquistare esperienza?

Io da poco mi sono avvicinato a questo mondo e ho preso a maggio una RR 5.3 a 389€ proprio su consiglio di ragazzi su forum dedicati... non capivo una mazza di bici avendo avuto sempre sotto le chiappe la classica biammortizzata del supermercato ma piano piano mi sto informando e ho acquistato un pò di cultura tecnica. La sto usando per quel che posso e ci scendo da tutte le parti anche dove scendono quelli con le full da 2000€... magari loro vanno più veloci ma chi se ne frega?! Per quello che l'ho pagata mi va benissimo e sfido a trovare un montaggio migliore per quella cifra. In futuro se ne avrò la possibilità mi comprerò qualcosa di serio ma sicuramente non da 2000€!

Bastano 2 pedalate in un prato sconnesso per apprezzare la differenza tra una bici da 500 euri e una da 2000, fidati :D
Oggi ho provato una 29er ma l'impressione iniziale è imbarazzante. Sicuramente in tante situazioni aiuta, e non tiriamo in ballo il marketing perché gli atleti scelgono quello che gli va meglio e aiutano a sviluppare in quella direzione. La Scott genius fu sviluppata in stretta collaborazione con Frischknecht, per fare un esempio, e successivamente fu commercializzata
 
2000 minimo come investimento base forse no , ma 1200-1400 si ..

Al di sotto si scende a compromessi che poi si pagano sul campo..

Se il budget e' limitato meglio allora cercare un buon usato !

Capisco poi che se non si sa neppure cosa sia la mtb si possa iniziata con una bici di decatlon da 500 euro.. Certo se poi ti piace alla fine sono 500 euro quasi buttati nel cesso :)
 
attenzione, non ho mai scritto che per un principiante che farà si e no 100 km l'anno serve una bici da 2000 euro, quelle del deca sono ottime bici per iniziare, ma se inizi a farci 5000 km l'anno capisci le differenze, oltre a distruggerle... quindi se uno vuole iniziare a pedalare seriamente e macinare km, è meglio si prenda una bici di medio/alto livello, la apprezzera e gli durerà di più... per il resto le bici economiche, ma non troppo, andranno benone...
Stefano, io quando ho iniziato ad andare in bici la pensavo come te... ora di bici da più di 2000 euro ne ho tre... e alla fine quella con cui faccio più km è la fixed da 400 euro che uso quasi tutti i gg per andare a lavoro... ma quando mi trovo su un sentiero voglio sospensioni serie, freni che non mi mollino, e il giusto assetto di guida, mi stanco meno, rendo di più, e me la godo...
La passione se ti invade ti porta a superare sempre i budget che ti prefissi...
 
......e questo vale anche per lo sci HIHIHIHIHIHIHIHIHI

Esattamente... infatti i miei stipendi vengono dilapidati tra le due cose... bici e sci...

Cmque Vittorio spero tu abbia capito il mio discorso... è simile a quel che accade con lo sci, quando devi imparare va bene qualsiasi cosa, poi man mano la tua sensibilità si affina, e inizi ad apprezzare modelli di fascia alta, sia prestazionalmente che come affidabilità... ma sopratutto solo tu potrai sapere con quale sci ti trovi bene, e con quale bici ti troverai bene.
 
Bene, bene ho letto che la discussione sull'attrezzo bici interessa sempre di più, penso allora che sia il caso di fare precisazioni più ficcanti con tanto di “nome e cognome”, con la speranza di “aprire gli orizzonti” il più possibile, per la questione.
Artrosi alle ginocchia (cartilagine in consumazione), dopo i 40 anni. L'ortopedico l'unico consiglio che mi ha dato è stato quello di mettermi in bici. Compro una bcd usata in acciaio alleggerito, con gruppo Shimano che, addirittura, montava il 52/42, peso circa poco più di 10 kg, misura presa ad occhio e croce (appena un po' grandicella), marca “Raccordi”, al prezzo di lire unmilione. Questo a metà anni novanta. Nel 2006, decido di acquistarne una più “moderna” (nel frattempo avevo fatto sostituire il 41 con il 39), prendo una Whistle (Atala) in alluminio con il “Compatto” Campagnolo, quello più economico, peso sui 9 kg, pagata euro 750,00. Nel 2008, acquisto la mia MTB al Deca, quella di prima fascia in offerta per fine serie ad euro 250,00, alluminio, gruppo Sram 24V, ammortizzatore a molla(anteriore), freni V-Brake. Ci cambio i copertoni ed il sellino. Penso che sia chiaro il quadro dei miei attrezzi, sia per qualità, sia per prezzo. Cosa ci ho fatto (segue un breve riepilogo, a casaccio, delle cose più importanti)?
BCD:
Sulmona-Cansano-Bosco S.Antonio-Pescocostanzo-Roccaraso-CasteldiSangro-Alfedena-Villetta Barrea-Passo Godi (mslm 1655)-Scanno-Sulmona. Partiti alle 9 rientrati verso le 17.30, poco meno di 140 km;
Assergi- Campo Imperatore (2130 mslm);
San Massimo-Guardiareggia-Sella del Perrone-Campitello Matese-San Massimo. Circa 40 km di salita, punto più alto circa 1750 mslm;
Francavilla al Mare-Pretoro-Passo Lanciano-Mamma Rosa (1650 mslm), io mi sono sempre fermato qui, gli altri al BlockHouse (2000 mslm);
Roseto degli Abruzzi-Prati di Tivo;
Roseto degli Abruzzi- Passo delle Capannelle;
Tutte le salite del Gargano Nord ed interno verso l'Alto Tavoliere;
Tutte le salite del SubAppennino Nord;
Passo di Maistrocca (Slovenia);
Passo del Pramollo;
Karinzia in genere;
Tarvisio-Chiusaforte-SellaNevea-Tarvisio;
SanSevero-Serracapriola-Ururi-Santa Croce di Magliano-Torremaggiore-SanSevero. Km 120, partenza ore 07, ritorno verso le 14.
MTB:
Etroubles-Passo del Gran San Bernardo, mslm 2500 (Ospizio). Mia Cima Coppi;
Quasi tutto quello che c'era da girare su sterrato ed asfalto intorno ad Etroubles;
Malè-Ossana-Celledizzo(Pejo)-da qui solo sterrato-Malga Mare (2000 mslm) e ritorno per Cogolo di Pejo su asfalto;
Malè-Monclassico-Carciato-da qui tutto sterrato, parallelo al torrente Meledrio-Campo Carlo-Magno, ritorno per Di Maro, solo asfalto;
Passo del Tonale, giro dei forti, carreraccia da Forte Strino, per il forte più alto 2000 mslm, ritorno per Ospizio ed il Passo;
Tutta la Val di Rabbi;
Malè-Lago di Tovel;
Tarvisio-Ugovizza-xRifugio Nordia- da qui tutto sterrato-Malga Acomizza (1750 mslm)-Feistritz an der Gail (Austria)-Maglern-Valico di Coccau-Tarvisio;
Ippovia Parco del Cormor-Buia, solo sterrato:
Udine-Monte Festa (sterrato terribile gli ultimi km);
Udine-Malga Porzus
Udine-Gemona-Malga Quarnan
Tanto altro ancora, comunque penso possa bastare per dimostrare come con i “ferri” da me acquistati, pagati poco, con misure a caso, con componentistica assolutamente di poco prezzo, senza aver mai e dico mai avuto un guasto meccanico che mi ha impedito il ritorno. Le bcd portate dal meccanico solo per manutenzione ordinaria (raggi, catena, pulizia), la MTB MAI portata, anzi no, a giugno c.a. ho sostituito il gruppo freno/variatore di rapporti al manubrio lato sx, perchè rotto, con uno usato “Shimano” (ho il gruppo Sram), mai cambiata la catena, solo sostituiti i pattini dei freni (più volte), mai regolati i raggi (fatti controllare sempre a posto), mtb integra e di botte ne ho preso molte, una mi ha portato addirittura all'ospedale, ma lei niente. Non ho mai sofferto di traumi o infiammazioni per posture errato o scomode per via dell'economicità degli “attrezzi” e stò continuando tranquillamente, con il limiti del solo avanzamento dell'età.
Penso che più chiaro di così.
Scusate la lunghezza
 
Bene, bene ho letto che la discussione sull'attrezzo bici interessa sempre di più, penso allora che sia il caso di fare precisazioni più ficcanti con tanto di “nome e cognome”, con la speranza di “aprire gli orizzonti” il più possibile, per la questione.
Artrosi alle ginocchia (cartilagine in consumazione), dopo i 40 anni. L'ortopedico l'unico consiglio che mi ha dato è stato quello di mettermi in bici. Compro una bcd usata in acciaio alleggerito, con gruppo Shimano che, addirittura, montava il 52/42, peso circa poco più di 10 kg, misura presa ad occhio e croce (appena un po' grandicella), marca “Raccordi”, al prezzo di lire unmilione. Questo a metà anni novanta. Nel 2006, decido di acquistarne una più “moderna” (nel frattempo avevo fatto sostituire il 41 con il 39), prendo una Whistle (Atala) in alluminio con il “Compatto” Campagnolo, quello più economico, peso sui 9 kg, pagata euro 750,00. Nel 2008, acquisto la mia MTB al Deca, quella di prima fascia in offerta per fine serie ad euro 250,00, alluminio, gruppo Sram 24V, ammortizzatore a molla(anteriore), freni V-Brake. Ci cambio i copertoni ed il sellino. Penso che sia chiaro il quadro dei miei attrezzi, sia per qualità, sia per prezzo. Cosa ci ho fatto (segue un breve riepilogo, a casaccio, delle cose più importanti)?
BCD:
Sulmona-Cansano-Bosco S.Antonio-Pescocostanzo-Roccaraso-CasteldiSangro-Alfedena-Villetta Barrea-Passo Godi (mslm 1655)-Scanno-Sulmona. Partiti alle 9 rientrati verso le 17.30, poco meno di 140 km;
Assergi- Campo Imperatore (2130 mslm);
San Massimo-Guardiareggia-Sella del Perrone-Campitello Matese-San Massimo. Circa 40 km di salita, punto più alto circa 1750 mslm;
Francavilla al Mare-Pretoro-Passo Lanciano-Mamma Rosa (1650 mslm), io mi sono sempre fermato qui, gli altri al BlockHouse (2000 mslm);
Roseto degli Abruzzi-Prati di Tivo;
Roseto degli Abruzzi- Passo delle Capannelle;
Tutte le salite del Gargano Nord ed interno verso l'Alto Tavoliere;
Tutte le salite del SubAppennino Nord;
Passo di Maistrocca (Slovenia);
Passo del Pramollo;
Karinzia in genere;
Tarvisio-Chiusaforte-SellaNevea-Tarvisio;
SanSevero-Serracapriola-Ururi-Santa Croce di Magliano-Torremaggiore-SanSevero. Km 120, partenza ore 07, ritorno verso le 14.
MTB:
Etroubles-Passo del Gran San Bernardo, mslm 2500 (Ospizio). Mia Cima Coppi;
Quasi tutto quello che c'era da girare su sterrato ed asfalto intorno ad Etroubles;
Malè-Ossana-Celledizzo(Pejo)-da qui solo sterrato-Malga Mare (2000 mslm) e ritorno per Cogolo di Pejo su asfalto;
Malè-Monclassico-Carciato-da qui tutto sterrato, parallelo al torrente Meledrio-Campo Carlo-Magno, ritorno per Di Maro, solo asfalto;
Passo del Tonale, giro dei forti, carreraccia da Forte Strino, per il forte più alto 2000 mslm, ritorno per Ospizio ed il Passo;
Tutta la Val di Rabbi;
Malè-Lago di Tovel;
Tarvisio-Ugovizza-xRifugio Nordia- da qui tutto sterrato-Malga Acomizza (1750 mslm)-Feistritz an der Gail (Austria)-Maglern-Valico di Coccau-Tarvisio;
Ippovia Parco del Cormor-Buia, solo sterrato:
Udine-Monte Festa (sterrato terribile gli ultimi km);
Udine-Malga Porzus
Udine-Gemona-Malga Quarnan
Tanto altro ancora, comunque penso possa bastare per dimostrare come con i “ferri” da me acquistati, pagati poco, con misure a caso, con componentistica assolutamente di poco prezzo, senza aver mai e dico mai avuto un guasto meccanico che mi ha impedito il ritorno. Le bcd portate dal meccanico solo per manutenzione ordinaria (raggi, catena, pulizia), la MTB MAI portata, anzi no, a giugno c.a. ho sostituito il gruppo freno/variatore di rapporti al manubrio lato sx, perchè rotto, con uno usato “Shimano” (ho il gruppo Sram), mai cambiata la catena, solo sostituiti i pattini dei freni (più volte), mai regolati i raggi (fatti controllare sempre a posto), mtb integra e di botte ne ho preso molte, una mi ha portato addirittura all'ospedale, ma lei niente. Non ho mai sofferto di traumi o infiammazioni per posture errato o scomode per via dell'economicità degli “attrezzi” e stò continuando tranquillamente, con il limiti del solo avanzamento dell'età.
Penso che più chiaro di così.
Scusate la lunghezza

Sono contentissimo per te ma non sono d'accordo... Anche io posso essere andato ovunque con una macchina vecchia e low cost, ma ciò non vuol dire che possa essere lo stesso per altri... Concordo in Toto con chi dice che spendere il giusto all inizio ti evita di spendere molto di più dopo... Il giusto, non ho detto di spendere 4000 euro per la prima bici... Tu sei stato fortunato e sono contento per te, ma non puoi dirmi che e' stessa cosa andare in giro con un a bici deca da 250 euro e una specialized da 2500 (ho detto due marche a caso, ma potevano essere anche Gianni e pinotto)... Ok sostenere la propria opinione e difenderla a spada tratta, ma non esageriamo pero'... A meno che non si voglia sempre aver ragione per forza...
Ho provato diverse bici da quando (poco) ho iniziato e ti assicuro che le differenze di sicurezza, peso, comodità e prestazioni ci sono eccome...
 
è come sciare mentre nevica in pantavento e kway senza occhiali, si può fare!! (ho ripreso a sciare dopo un decennio inattivo e per una stagione sono andato cosi!!)

però non si può sputare sopra al guscio in goretex e maschera oakley!!
 
Top