VALANGA, MAI VISTA? MAI CAUSATA UNA?

enrico ha detto:
Beh l'invito a COurmayuer è valido ma poi non ti lamentare se ti spingo in un crepaccio :twisted: :lol:


La madre dei cretini è sempre incinta!!!!!!
Ma quanti anni avete? 15,16?
Pensavo di stare a parlare con dei maturi sciatori o tavolari (nel mio caso) invece, ad una domanda e riflessione seria mi sembra di assistere ad un litigio tra ragazzini (probabilmente tali)!!!!

Che tristezza........ :( :( :( :(
 
ma non vedi che si sta scherzando coglione

cmq la tua riflessione me la faccio tutte le volte che scendo un pendio carico..
in caso di valanga la reazione dovrebbe essere più razionale possibile, è un momento terribile...soprattutto se quello sotto è un tuo amico

è un mio incubo ricorrente


quindi stai buonino Roma !
 
teleoski ha detto:
ma non vedi che si sta scherzando coglione

cmq la tua riflessione me la faccio tutte le volte che scendo un penfio carico..
non è bello...soprattutto se quello sotto è un tuo amico


Si, non mi sbagliavo affatto!!!!!
Purtroppo dovrebbero negare l'accesso ai minorenni anche ai forum di montagna..... :? !
Se questo è lo spirito con cui andate a sciare (rispetto zero x tutti), finalmente capisco xchè si vedono tanti idioti o COGLIONI in montagna.

Qualcuno dovrebbe insegnare l'educazione a questi ragazzini....(evidentemente i genitori in quel periodo erano presi a far altro)
 
scusami !
La tua riflessione precedente è più che legittima(preparazione al soccorso).
io lo dico sempre, sono + impaurito a dover soccorrere senza far cazzate che esser travolto.
non tutti sanno, ma la parte più difficile è quella dell'estrazione, individuare con ARVA, dovrebbe essere la cosa + banale. se uno non sa correttamente estrarre il corpo, rischia d'ammazzarlo proprio in quel momento (rompendo magari l'unica sacca d'aria per esempio, ecc, ecc.).

punto 1. Il fatto che Enrico ed io ci scanniamo di norma (stavolta sull'uso del casco) a te non deve preoccupare

punto 2. Tu sei partito con gli appellativi

io mi regolo di conseguenza, non mai detto d'essere un diplomatico,
ma se uno da giudizi così pesanti per così poco, che vada a fare in culo e lo ribadisco !
 
teleoski ha detto:
ma non vedi che si sta scherzando coglione

cmq la tua riflessione me la faccio tutte le volte che scendo un pendio carico..
in caso di valanga la reazione dovrebbe essere più razionale possibile, è un momento terribile...soprattutto se quello sotto è un tuo amico

è un mio incubo ricorrente


quindi stai buonino Roma !

Quoto e straquoto!!!

Poi se fossi in te non provocherei più di tanto, fatti un rapido esame di coscienza... oltreutto sei anche tavolaro, fai tu.

Per la cronaca, teleo non so quanti anni abbia ma io ne ho 27 e da 23 scio quindi prima di sparare sentenze informti coglione!!!
 
bbboni...state bbboni!

e portatevi arva, pala e sonda....sempre


e anche un bel casco integrale, aggiungo! a me è servito, peccato che domenica l'ho frantumato in bici....è servito anche li!
 
Per quello che sento dire dagli amici del soccorso alpino, per poterlo raccontare devono per prima cosa verificarsi diverse coincidenze positive. Bisognerebbe riuscire innanzitutto a "restare a galla", ma lì dipende innanzitutto dalla violenza della massa di neve, dalla velocità eccetera. In poche parole: CULO. Il fondamentale poi é la rapidità del soccorso: i grandi nemici dell'investito sono il soffocamento e l'ipotermia. Tutte cose per le quali c'é poco tempo per intervenire, e contro le quali una persona sola, anche con la pala ma in stato di shock emotivo per lo scampato pericolo e per la preoccupazione per il proprio caro sepolto possono fare poco. Alla fine, secondo me, la cosa più importante é sapersi orientare in modo da dare coordinate precise all'elisoccorso. A mio parere, QUELLA E' LA PRIMA COSA DA FARE! Mi stupisco che nessuno ne abbia fatto cenno. :think:
La delimitazione del campo, rintraccio con l'arva eccetera, viene tutto dopo. Un cane da valanga sarà sempre più rapido di noi a trovare una persona sotto la neve. Prima arriva, meglio é.
Il vero problema, secondo me, é anche quello che a volte bisognerebbe saper rinunciare. E' vero, aspettiamo da tanto tempo la gita, é il giorno giusto, abbiamo incastrato i nostri impegni di lavoro e quelli dei nostri soci, chissà se non andiamo quando riusciremo a trovare un altro giorno... e quei quattro pirla dell'Ufficio guide e dei nivologi danno pericolo 3 e anche piuttosto marcato! Che vadano a quel paese! Io vado lo stesso, tanto sono bravo e a me non succederà mai niente!
Forse sono troppo prudente... ma é un sistema collaudato per raccontarle dopo. Finora, con me ha funzionato :wink:
 
secondo me è anche errato il concetto che se uno stacca una valanga davanti a me (a monte o a valle) sia un cretino: se io mi trovo in quel luogo, significa che sono nl posto sbagliato e nel momento sbagliato, a prescindere dagli altri
 
teleoski ha detto:
scusami !
La tua riflessione precedente è più che legittima(preparazione al soccorso).
io lo dico sempre, sono + impaurito a dover soccorrere senza far cazzate che esser travolto.
non tutti sanno, ma la parte più difficile è quella dell'estrazione, individuare con ARVA, dovrebbe essere la cosa + banale. se uno non sa correttamente estrarre il corpo, rischia d'ammazzarlo proprio in quel momento (rompendo magari l'unica sacca d'aria per esempio, ecc, ecc.).

punto 1. Il fatto che Enrico ed io ci scanniamo di norma (stavolta sull'uso del casco) a te non deve preoccupare

punto 2. Tu sei partito con gli appellativi

io mi regolo di conseguenza, non mai detto d'essere un diplomatico,
ma se uno da giudizi così pesanti per così poco, che vada a fare in culo e lo ribadisco !

Finalmente una risposta seria con tanto di spiegazioni.......Adesso mi fai finalmente capire con quale persona stò parlando e da qui posso dare altre valutazioni nei tuoi confronti........
Ti chiedo scusa x la frase "la madre dei cretini è sempre incinta" ma purtroppo, pur in linea di massima avendo capito la tua reale personalità, continuo con il non accettare persone che offendono e aggrediscono quando appena sfiorate.
Un saluto Puccio
 
Comasco ha detto:
Alla fine, secondo me, la cosa più importante é sapersi orientare in modo da dare coordinate precise all'elisoccorso. A mio parere, QUELLA E' LA PRIMA COSA DA FARE! Mi stupisco che nessuno ne abbia fatto cenno. :think:
La delimitazione del campo, rintraccio con l'arva eccetera, viene tutto dopo. Un cane da valanga sarà sempre più rapido di noi a trovare una persona sotto la neve. Prima arriva, meglio é.

scusa ma questa è una BOIATA colossale....

la curva di mortalità dice che entro 15 minuti hai l'85% di probabilita di essere ancora vivo....dopo la curva crolla e a 20 minuti le probabilità vanno verso il 20%....a 30 minuti sono il 5%....e sai quanto ci mette ad arrivare l'elicottero? se va bene 15 minuti (giornata tersa, niente vento, possibilità di atterraggio etc etc...)

risultato, di solito i cani trovano i cadaveri o quelli messi molto male. Per salvare una persona il metodo migliore è L'AUTOSOCCORSO.....qualsiasi guida ti dirà la stessa cosa. Io sono istruttore CAI e ho fatto molti corsi specifici e ti dico che senza sonda trovare e tirare fuori uno è molto più lunga. Senza pala, IMPOSSIBILE.


ci sono diverse regole per l'organizzazione del soccorso, specie nel caso di seppellimento multiplo....bisogna fare un corso per saperle tutte! ma assicuro che servono!

concordo pienamente con quello che dice rudy
 
enrico ha detto:
teleoski ha detto:
ma non vedi che si sta scherzando coglione

cmq la tua riflessione me la faccio tutte le volte che scendo un pendio carico..
in caso di valanga la reazione dovrebbe essere più razionale possibile, è un momento terribile...soprattutto se quello sotto è un tuo amico

è un mio incubo ricorrente


quindi stai buonino Roma !

Quoto e straquoto!!!

Poi se fossi in te non provocherei più di tanto, fatti un rapido esame di coscienza... oltreutto sei anche tavolaro, fai tu.

Per la cronaca, teleo non so quanti anni abbia ma io ne ho 27 e da 23 scio quindi prima di sparare sentenze informti coglione!!!

Ecco, invece x te, il discorso intrapreso con il tuo amico è totalmente diverso.....!!!!
Finalmente, hai fatto capire a tutti noi di che mente malata e affumicata possa avere all'interno della tua scatola cranica.... :?
Purtroppo i tuoi 27 anni non ti sono bastati per poter togliere il grembiulino da scolaretto e i tuoi 23 anni di sci non ti hanno insegnato niente di buono tranne, per l'occasione di fare il bullo o COATTO (termine Romano) di periferia sulla neve........
Ti ringrazio di aver dato una netta distinzione tra me (tavolaro) e te (presunto sciatore) anche xchè, trovare in montagna, magari in fuoripista un elemento come te non da molta sicurezza a noi tutti, immaginando un povero sciatore travolto da una valanga e tu che cerchi di salvarlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In quel caso è meglio che tu continui a fare le tue serpentine, che al soccorso ci pensino persone SERIE.
 
Concordo pienamente con le tue parole Gotamart, ma quanti realmente sono preparati? Tra 10 sciatori che affrontano un fuoripista, quanti hanno con se Arva, Pala e Sonda? Quanti tra loro sanno affrontare un autosoccorso + veloce possibile? Chi ha fatto dei corsi o aggiornamenti (come nel mio caso) può sperare di organizzare un buon soccorso ma gli altri? Nel mio team, solo io ed altre 4 persone hanno frequentato dei corsi specifici ma gli altri purtroppo no!!!!!!! Questo penso sia un problema generale e diffuso e quindi da prendere in reale considerazione.
 
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