Qualcuno una volta disse (forse Gianni Clerici?) che il tennis l'ha inventato il diavolo.
Rimane un'enigma, una stranezza difficile da spiegare.
Se non sai giocare, quando tiri casualmente pensi a quanto sarebbe bello poter indirizzare la palle dove desideri con continuità senza errori.
Quel periodo rimane unico, giochi, ti diverti, approcci con leggerezza e qualsiasi cosa accada va bene.
Quando impari invece tutto è diverso: mandi la palla dove vuoi, come vuoi ma.....molto spesso dall'altra parte (la quarta categoria insegna)
c'è un essere umano magari più vecchio, magari più grasso, magari vestito di stracci che però....come per magia quella ***** di palla
te la rimanda sempre, magari storta, alta o bassissima, uno straccio bagnato ma quella roba gialla pelosa ti arriva, torna e cade sempre
dentro quelle maledette righe.
Risultato: giochi, non ti diverti, maledici l'universo, ti giochi definitivamente il paradiso ma....il giorno dopo sei ancora li, pronto per un
altra partita di tennis.
Sport maledetto.