Collegamento Lago Fedaia-Punta Rocca (Marmolada)

ma cosa volete che costruiscano? non si farà niente di niente.Sono secoli che parlano di questa cosa, sempre per via della storica faida fra veneti e trentini per "conquistarsi" la Regina delle Dolomiti. E' stato così anche per la questione dei confini sul ghiacciaio..E poi in Trentino si parla tanto ma si conclude poco. Non preoccupatevi, finita la vita tecnica dei bidoni su quel versante non ci sarà più nulla.


speriamo!

comunque dobbiamo metterci anche vedere la cosa dal punto di vista dei local della zona a
cui una riqualifica studiata bene porterebbe ad un upgrade della zona, quindi maggiore lavoro e +soldi.
dal punto di vista turistico invernale un pò sfigata xchè sempre all' ombra e molto fredda.

comunque secondo me prima di tutto vanno rifatti gli impianti esistenti, seggiovia e bidoni.
 
In primis i lavori da effettaure sono senz'altro la rimozione dei ruderi dello skilift dismesso, che portava fino alla Serauta e d il rinnovo della vecchia Seggiovia Fedaia, magari con l'arrivo spostato un pò più verso monte, diciamo dove c'è l'arrivo del suddetto skilift.
 
l'ipotesi allo studio non mi piace.

Tuttavia una cosa è certa: alla scadenza della bidonvia l'impianto sparisce per sempre oppure costruiscono qualcosa di nuovo ma solo e soltanto se viene collegato al Sella Ronda/Marmolada in qualche modo.
 
L'altro giorno parlavo con uno degli operatori del Fedaia e mi ha spiegato il tracciato del nuovo impianto anche se taglia il ghiacciao non mi sembra male, inoltre non è prevista la pista tradizionale da Punta Rocca fino alla Stazione di Sass da les Doudesc ! Un vero paradiso per i Freerider. Mi fanno un po' sorridere quelli che che vorrebbero la Marmolada senza impianti di risalita, dopo che è stato permesso e ripermesso di modernizzare gli impianti di Vascellari !!! Non vedo comunque tempi rapidi nell'eventuale realizzazione, ma se hanno già trovato l'accordo con gli ambientalisti per lo meno si eviterebbe una seconda Vla Giumela ! :D:D

Marmolada tracciato nuovo impianto
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Marmolada tracciato nuovo impianto
 

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Io dico solo che preferirei la Marmolada senza nuovi impianti, con solo le 3 funivie funzionanti (cestovia, seggiovia e ovviamente skilift/ancora smantellati)
 
Soluzione interessante però preferirei se proprio dovessero fare un impianto nuovo che si fermassero dove c'è scritto arrivo funifor (?) sasso delle Dodici. Potrebbero fare una cabinovia con intermedia al pian dei fiacconi o meglio ancora una seggiovia con staz. intermedia.
Secondo me, in ogni caso, al massimo si riesce a fare una biposto al posto dell'attuale bidonvia.
 
Su in cresta fino a ciirca la stazione 2 di punta serauta; quella zona è tranquillamente tutta trentina.
 
Mi scrive per email Peppe pregandomi di scirvere questo:
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> ALLORA L'INICA SOLUZIONE PER SOSTITUIRE LA BIDONVIA DI PIAN DEI FIACCONI E' CON UNA SEGGIOVIA A BASSO IMPATTO AMBIANTALE TIPO UNA TRE POSTI CON AGGANCIO AUTOMATICO ALTRI TIPI DI IMPIANTI NON LI VEDO ANCHE PERCHE' BISOGNA TENER PRESENTE CHE E' UNA ZONA MOLTO VENTOSA E UNA TELECABINA NON RIUSCIREBBE A FUNZIONARE CON IL VENTO . COMUNQUE DICIAMOLA TUTTA QUELL'IMPIANTO VA' SOSTITUITO QUANTO PRIMA FRA L'ALTRO E' PURE PERICOLOSO SIA IN SALITA CHE IN DISCESA E BAMBINI ED ANZIANI SONO A RISCHIO DI GRAVI CADUTE. PERCIO' SEGGIOVIA SEGGIOVIA SEGGIOVIA AL PIU' PRESTO. E CI SAREBBE MOLTA PIU' GENTE PERCHE' MOLTI NON CI AVNNO A CAUSA DELL'IMPIANTO ORMAI OBSOLETO CIAO A TUTTI.
>

Osservazione: secondo me le triposto automatiche sono superate, piuttosto una quadriposto con "poche seggiole". Secondo me però non si farà un automatico in questa zona. Secondo me si farà una biposto fissa fino al Pian dei Fiacconi e stop. Non penso si farà impianto fino al sasso delle dodici.


PS: Peppe se vuoi puoi iscriverti e scrivere te stesso la tua opinione. Ciao.
 
E CI SAREBBE MOLTA PIU' GENTE PERCHE' MOLTI NON CI AVNNO A CAUSA DELL'IMPIANTO ORMAI OBSOLETO CIAO A TUTTI.

credo che la gente non ci vada perchè di fatto è fuori dal circo del DS, se non per un mesetto, in febbraio. probabile che se funzionasse tutto l'anno sciistico, e venisse rinnovato l'impianto (seggiovia o telecabina tipo dantercepies?) forse la gente arriverebbe dal passo padon e una salita la farebbe piuttosto che andar giù a malga ciapela per prendere la funivia.

piuttosto, il progetto presentato parla di tre tronchi, ma di piste non parla....ne verrebbero fatte altre oltre la bellunese e la rossa da pian dei fiacconi?
 
E CI SAREBBE MOLTA PIU' GENTE PERCHE' MOLTI NON CI AVNNO A CAUSA DELL'IMPIANTO ORMAI OBSOLETO CIAO A TUTTI.

credo che la gente non ci vada perchè di fatto è fuori dal circo del DS, se non per un mesetto, in febbraio. probabile che se funzionasse tutto l'anno sciistico, e venisse rinnovato l'impianto (seggiovia o telecabina tipo dantercepies?) forse la gente arriverebbe dal passo padon e una salita la farebbe piuttosto che andar giù a malga ciapela per prendere la funivia.

piuttosto, il progetto presentato parla di tre tronchi, ma di piste non parla....ne verrebbero fatte altre oltre la bellunese e la rossa da pian dei fiacconi?

Speriamo proprio di no!!!!

Il Pian dei Fiacconi e' bello così .. Un'isola felice per appassionati di montagna in mezzo al supermarket dello sci.. Spero che al massimo sostituiscano la cestovia con una seggiovia a due non ad agganciamento ..
 
....è stata la prima notizia avuta all'apertura dei bidoni...non sono contenta e non mi piace...per me questo rimane un habitat anomalo e speciale...vorrei che rimanesse tale...è un "rifugio" creato dalle persone che amano quel posto e che la montagna crea....solo lì...un'atmosfera difficilmente ripetibile in altri contesti...aggiungiamo anche che possiamo scorrazzare indisturbati a destra e a manca...ed è per me la tappa di solito finale e di "relax" per modo di dire dopo un'inverno fatto di girovagare, impianti, code e massa di gente che ruzzola senza passione in giro a piste e fuori...qui ritrovo un sapore di casa che non trovo in nessuno altro angolo....
 
Una “coperta” proteggerà la Marmolada

In estate il ghiacciaio sarà difeso con i teloni. Tutti i dettagli del “patto” tra Mountain Wilderness e la società Funivie

ROCCA PIETORE. E’ un fascicolo di 14 pagine il documento alla base dell’accordo tra Mountain Wilderness e Società Funivie Marmolada. Una pubblicazione agile, scandita da una serie di punti che disegnano il futuro per la “Regina delle Dolomiti”. Un progetto che ha richiesto un lungo cammino. C’è voluto tempo e senso di responsabilità perché due nemici - Luigi Casanova e Mario Vascellari - reduci da ruvidi confronti anche nelle aule giudiziarie, arrivassero a una stretta di mano per disegnare insieme il futuro della Marmolada. Ora palla alla politica. Riusciranno la Regione Veneto, con Belluno e Trento a chiudere il cerchio?

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi oggi è possibile pubblicare tutti i dettagli del progetto sottoscritto la settimana scorsa a Pedavena (Belluno) e consegnato agli enti locali bellunesi e trentini, che dovranno disegnare il futuro della Marmolada.

Parcheggi. Non è qualificante - secondo Mountain Wilderness e gli impiantisti di Malga Ciapela - presentare sul mercato turistico l’immagine della Marmolada con parcheggi insufficienti e disordinati. Va realizzato un progetto di sosta auto paesaggisticamente compatibile con l’ambiente di alta montagna.

Patrimonio edilizio. I rifugi e gli impianti funiviari sul versante trentino sono vecchi e inadeguati. E’ necessario pianificare un diffuso intervento di riqualificazione estetica degli edifici ricettivi, anche con soluzioni rivolte al risparmio energetico. La Regione Veneto e la Provincia Autonoma di Trento, devono promuovere un sostegno convinto nei confronti dei proprietari con agevolazioni mirate. Il versante trentino va ripulito da tutti i plinti in cemento ancora presenti e va migliorato l’inserimento del canale di gronda dell’Enel. Nell’accordo viene confermata la necessità di offrire, specialmente sul versante di Rocca Pietore, servizi diversi e complementari allo sci come piscina, area fitness, centro negozi e recupero del patrimonio delle baite nel pieno rispetto della identità e della storia locale. Questo non significa aumentare la disponibilità di seconde case ma l’accordo è orientato al sostegno della attività alberghiera e degli affitta camere.

Attività sciistica. «La funivia Malga Ciapela — Punta Rocca oggi rappresenta, per il patto sottoscritto, il punto di riferimento principale per arrivare in vetta alla Marmolada. Dalla parte bellunese, in località Serauta, è possibile intervenire con una semplificazione delle strutture sciistiche. Quindi viene proposta l’eliminazione dell’attuale seggiovia e lo smantellamento del tunnel in acciaio. Consigliata invece la realizzazione dell’impianto Sass del Mul — Serauta con portata ridotta. In pratica una funivia monovettura con capacità di trasporto inclusa fra i 500 e 600 posti/ora. Con questa realizzazione si prevedono ricadute ambientali positive (riduzione di energia e di acqua) ma anche un vantaggio socioeconomico con l’apertura anticipata e prolungata della stagione alberghiera sia in Fassa che in Val Pettorina. Smantellamento poi della vecchia bidonvia del Graffer e realizzazione di un impianto leggero (500—700 posti ora) che da passo Fedaia trentino raggiunge Pian dei Fiacconi, e da lì un impianto che colleghi i due versanti, trentino e bellunese senza arrivare ad intaccare nuovamente Punta Rocca con un’ulteriore funivia.

Teloni di copertura e battitura piste. Il progetto suggerisce la copertura estiva di alcuni tratti dell’area sciabile di alta e media quota, probabilmente tre spezzoni, con attente valutazioni che permettano alla società e quindi ai dipendenti di lavorare in piena sicurezza anche, e specialmente, al momento della loro rimozione. L’intervento dei battipista permette, specialmente nelle zone più esposte, un netto contrasto all’erosione eolica e termica del ghiacciaio, ma va riconsiderato il lavoro dei gatti per ridurre il fabbisogno di energia e di acqua.

Intanto Daniele Dezulian, presidente impianti a fune della Valle di Fassa e Carezza, non ha dubbi: «La Marmolada è una montagna importante nell’economia turistica delle Dolomiti. Non va quindi dimenticata ma valorizzata in tutti i suoi aspetti. Non sarà però la Sitc di Canazei a guidare la rinascita della “Regina”. Avrà quindi avrà un futuro. «Certamente. Ci troviamo davanti a una montagna che racchiude in sé molti aspetti. Non è solo interessante dal punto di vista sciistico ma ha potenzialità in ambito storico, geologico, alpinistico e ambientale. Con un progetto di sviluppo adeguato, rispettoso e soprattutto con un piano economico sostenibile, la Marmolada può tornare al centro dell’attenzione».
Una “coperta” proteggera la Marmolada - Cronaca - Corriere delle Alpi


In sostanza il collegamento non arriverà a Punta Rocca, in breve l' accordo prevede:
- Sostituzione bidonvia Pian Fiacconi con impianto a bassa portata
- Nuovo impianto di collegamento da Pian Fiacconi verso la Marmolada (NO Punta Rocca)
- Smantellamento seggiovia Passo Fedaia
- Sostituzione ancora Sass de Mul con funivia monocabina a bassa portata per prolungare e anticipare la stagione
- Riqualificazione strutture esistenti e nuove strutture a Malga Ciapela (NO seconde case)
- Nuovi Parcheggi
- Teli di copertura estivi (come al Presena)
 
Mah.... per me era a minor impatto ambientale semplicemente rinnovare gli impianti esistenti .. e trovo di grande impatto ambientale un impianto che colleghi le due zone della marmolada passando sopra il ghiacciaio.. ma poi cosa vorrebbero fare per scendere ? una pista in mezzo al ghiacciaio ? visto che non credo siano intenzionati a fare impianti per i soli amanti del fuoripista ... (magari.. )

il rinnovo della seggiovia del Passo Fedaia per me sarebbe stata molto importante per smaltire le lunghe code a Malga Ciapela in piena stagione e per prolungare la stagione.. visto che le difficoltà di innevamento ci sono soprattutto dal Fedaia a Malga Ciapela..
 
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