E infatti...... (tratto da Repubblica.it)
Neve, il primo bilancio è un flop
in Toscana -50% di presenze
Inizio stagione sotto tono. "Le difficoltà riguardano tutti". Intanto ieri è stata firmata un'intesa con la Regione, che si impegna a reperire finanziamenti e a mettere in atto misure per ridurre i costi di gestione. Enrico Rossi: "E' necessaria un'inversione di tendenza"
di GIUSEPPE CALABRESE
I dati sono allarmanti: l’inizio della stagione ha fatto registrare un meno 50% di presenze e incassi sulle piste toscane. Una crisi, quella della neve, che ha bisogno di impegni precisi. E un primo passo è stato fatto ieri con la firma di un’intesa fra Regione Toscana, Unione dei comuni e delle comunità montane e l’associazione degli esercenti funiviari.
In pratica la Regione si impegna a velocizzare investimenti e finanziamenti («Proveremo a reperire qualche milione in più» ha detto Rossi) e a mettere in atto misure per ridurre i costi di gestione, e contemporaneamente sulla montagna si lavorerà per abbassare i prezzi dei biglietti. L’obiettivo è allargare la fruibilità della montagna, aumentare il flusso di persone e cercare in qualche modo di reagire alla crisi.
"È necessaria un’inversione di tendenza - ha detto Rossi - Ci siamo impegnati a realizzare una serie di progetti capaci di sostenere l’offerta nei mesi invernali e di produrre incrementi di utenza nelle altre stagioni". Complessivamente le stazioni sciistiche della Toscana (Abetone e Doganaccia, Alta Garfagnana, Zum Zeri e Monte Amiata) occupano circa duemila persone con un giro d’affari di 60 milioni di euro.
"Le difficoltà - ha spiegato Andrea Formento, presidente toscano dell’associazione esercenti funiviari - accomunano tutti i comprensori sciistici, questo accordo è un passo avanti molto importante". Tra le ipotesi anche quella di trasformare l’intesa con l’Emilia Romagna in un progetto per la creazione di un sistema neve dell’Appennino centro-settentrionale.
......intanto ieri per far sciare un po' mio figlio sono andato sul Monte Amiata; arrivato a pagare il ristorante mi hanno detto: mi dispiace non prendiamo il Bancomat!!!
Stessa cosa agli impianti, se ci andate ricordate di svaligiare prima una banca!
Neve, il primo bilancio è un flop
in Toscana -50% di presenze
Inizio stagione sotto tono. "Le difficoltà riguardano tutti". Intanto ieri è stata firmata un'intesa con la Regione, che si impegna a reperire finanziamenti e a mettere in atto misure per ridurre i costi di gestione. Enrico Rossi: "E' necessaria un'inversione di tendenza"
di GIUSEPPE CALABRESE
I dati sono allarmanti: l’inizio della stagione ha fatto registrare un meno 50% di presenze e incassi sulle piste toscane. Una crisi, quella della neve, che ha bisogno di impegni precisi. E un primo passo è stato fatto ieri con la firma di un’intesa fra Regione Toscana, Unione dei comuni e delle comunità montane e l’associazione degli esercenti funiviari.
In pratica la Regione si impegna a velocizzare investimenti e finanziamenti («Proveremo a reperire qualche milione in più» ha detto Rossi) e a mettere in atto misure per ridurre i costi di gestione, e contemporaneamente sulla montagna si lavorerà per abbassare i prezzi dei biglietti. L’obiettivo è allargare la fruibilità della montagna, aumentare il flusso di persone e cercare in qualche modo di reagire alla crisi.
"È necessaria un’inversione di tendenza - ha detto Rossi - Ci siamo impegnati a realizzare una serie di progetti capaci di sostenere l’offerta nei mesi invernali e di produrre incrementi di utenza nelle altre stagioni". Complessivamente le stazioni sciistiche della Toscana (Abetone e Doganaccia, Alta Garfagnana, Zum Zeri e Monte Amiata) occupano circa duemila persone con un giro d’affari di 60 milioni di euro.
"Le difficoltà - ha spiegato Andrea Formento, presidente toscano dell’associazione esercenti funiviari - accomunano tutti i comprensori sciistici, questo accordo è un passo avanti molto importante". Tra le ipotesi anche quella di trasformare l’intesa con l’Emilia Romagna in un progetto per la creazione di un sistema neve dell’Appennino centro-settentrionale.
......intanto ieri per far sciare un po' mio figlio sono andato sul Monte Amiata; arrivato a pagare il ristorante mi hanno detto: mi dispiace non prendiamo il Bancomat!!!
Stessa cosa agli impianti, se ci andate ricordate di svaligiare prima una banca!