Questo genere di affermazioni mi fa sorridere. Il nazionalismo nel campo della tecnica sciistica è francamente ridicolo... come se esistessero differenze morfologiche o fisiologiche tra un italiano ed un austriaco! Trovo molto riduttivo liquidare in questo modo il filmato di istruttori di una nazione che VIVE di sci, e nella quale questo sport è radicato nella cultura popolare; cosa che in tutta onestà non si può certo dire dell'Italia, fatta eccezione di alcune (poche) regioni.
In ogni caso guardando i due filmati (quello austriaco e quello italiano) non si notano affatto differenze tecniche sostanziali (a dimostrazione del fatto che il gesto tecnico della sciata moderna è quello, indipendentemente dalla nazionalità). Si può però mettere in evidenza il fatto che gli austriaci in questo video ampliano e completano l'offerta tecnica includendo il freestyle e il backcountry, andando nella direzione, che personalmente condivido appieno, di considerare lo sci nella sua globalità di forme e varianti.