No a tutto, e come faremo girare le seggiovie?

personalmente sono molto contrario al nuclerare e conseguentemente contento del risultato referendario che ha sancito l'ennesimo "no" , ma il senso di questo post è sacrosanto , con qualcosa l'energia bisogna pur produrla e trovo assurdi i no ad esempio ai campi eolici e/o fotovoltaici , con qualcosa bisogna pur scendere a patti , meglio un paese brutto che un paese inquinato . se qualcuno vuole regalarmi una pala eolica , la metto in giardino oggi stesso !
 
personalmente sono molto contrario al nuclerare e conseguentemente contento del risultato referendario che ha sancito l'ennesimo "no" , ma il senso di questo post è sacrosanto , con qualcosa l'energia bisogna pur produrla e trovo assurdi i no ad esempio ai campi eolici e/o fotovoltaici , con qualcosa bisogna pur scendere a patti , meglio un paese brutto che un paese inquinato . se qualcuno vuole regalarmi una pala eolica , la metto in giardino oggi stesso !


Se vuoi sventrare i paesaggi fallo ma non sulle alpi,magari in colline sprovviste di alberi
Esistono due tipi di pale eoliche:

1-Altezza di circa 40 metri da circa 20 KW che produce circa 36 MWh in un anno e per il fabbisogno italiano ne occorrerebbero circa 25.000.000 al costo di 5 milioni di euro a pala

2-altezza di circa 80 metri da circa 3MW che produce in un anno circa 5.400 MWh per il fabbisogno ne servono circa 165.000 al costo di circa 20 milioni a pala!

Tra cementificazione e tutto fai più un danno all'ambiente che un piacere!

Se proprio vuoi fare qualcosa e hai i soldi vai di geotermico,spendi solo una piccola parte di energia per la pompa di calore che però riesci a riavere se gli aggiungi una piccoli turbina che occupa circa 10 m^2

A questi calcoli bisogna dire che i dati sono calcolati con la presenza del vento che varia tra i 20 e i 100 km/h necessari a farle muovere,per circa 7 ore al giorno.
E che non in tutte le zone c'è vento,quindi io cercherei di ridurre la cifra per difetto
 
cerchiamo di :

1 -ridurre il volume delle pale
2- aumentarne le prestazioni
3- posizionarle in modo reditizio nel modo meno invasivo possibile

4 - cerchiamo di non scambiarmi per un mostro !!:D non ho mica detto che voglio sventrare i paesaggi , ho detto che qualcosa va fatto , e le pale sono solo un aspetto di un problema .
 
personalmente sono molto contrario al nuclerare e conseguentemente contento del risultato referendario che ha sancito l'ennesimo "no" , ma il senso di questo post è sacrosanto , con qualcosa l'energia bisogna pur produrla e trovo assurdi i no ad esempio ai campi eolici e/o fotovoltaici , con qualcosa bisogna pur scendere a patti , meglio un paese brutto che un paese inquinato . se qualcuno vuole regalarmi una pala eolica , la metto in giardino oggi stesso !
Ci sono sempre stati periodi oscuri della storia in cui vincevano quelli che preferivano il brutto e poco dopo hanno pianto tutti (vedasi Liguria anni '60-'70). Preferisco rimanere senza corrente che vedere le colline e i campi devastati da quelle schifezze.

Vedrete che prima o poi il nucleare tornerà con le buone o con le cattive perché quando gli italiani non avranno la corrente per caricare il cellulare o guardare il GLande Fratello scenderanno a compromessi. Se penso di vivere in un Paese dove un manipolo di criminali ostacola la costruzione di linee ad alta velocità per i treni europei, e non s'interviene in massa con l'esercito sparando ad altezza d'uomo... Quasi quasi, viva la dittatura! Bisogna tornare ad avere paura di un'autorità con ampio potere discrezionale: il nostro non è un Paese pronto per la democrazia.
 

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cerchiamo di :

1 -ridurre il volume delle pale
2- aumentarne le prestazioni
3- posizionarle in modo reditizio nel modo meno invasivo possibile

4 - cerchiamo di non scambiarmi per un mostro !!:D non ho mica detto che voglio sventrare i paesaggi , ho detto che qualcosa va fatto , e le pale sono solo un aspetto di un problema .


Già si rompono facilmente adesso con la riduzione del volume si romperebbero come niente,
2-sono gia al top delle prestazioni in questo momento,non si basano come un motore ideale di Carnot che ha solo in questo momento il 30% delle proprie prestazioni

3-Sullo "Scarpone" del mese di maggio,il CAI italiano aveva fatto uno studio con un team di esperti il quale chiedeva a Legambiente di non continuare con l'eolico poichè le aree maggiormente ventose del paese erano già state utilizzate per i vari impianti e che metterli in nuovi siti avrebbe causato non solo un danno economico ma pure ambientale!

Sicuramente in questo momento dopo il no al nucleare,siamo in un momento di stallo,non sappiamo entro quanto tempo la fusione riuscirà ad essere "costruita" e il solare continua a crescere a passo molto rallentato sebbene si stiano spendendo molti soldi per la ricerca,non parlo in Italia ma negli USA.

Sebbene ormai il referendum sia passato,vi invito a leggere questa intervista al fondatore di Greenpeace,ormai ex membre e fondatore di greenspirit
http://www.web-area.info/index.php?option=com_content&view=article&id=60&Itemid=55
 
Ci sono sempre stati periodi oscuri della storia in cui vincevano quelli che preferivano il brutto e poco dopo hanno pianto tutti (vedasi Liguria anni '60-'70). Preferisco rimanere senza corrente che vedere le colline e i campi devastati da quelle schifezze.

Vedrete che prima o poi il nucleare tornerà con le buone o con le cattive perché quando gli italiani non avranno la corrente per caricare il cellulare o guardare il GLande Fratello scenderanno a compromessi. Se penso di vivere in un Paese dove un manipolo di criminali ostacola la costruzione di linee ad alta velocità per i treni europei, e non s'interviene in massa con l'esercito sparando ad altezza d'uomo... Quasi quasi, viva la dittatura! Bisogna tornare ad avere paura di un'autorità con ampio potere discrezionale: il nostro non è un Paese pronto per la democrazia.

per le prime due righe leggi sopra , per le seconde ogni parola è superflua , ieri il paese ha risposto SI alla democrazia .
 
I costi del NON fare

Per chi non ne sapesse nulla puo leggere qui.

http://www.costidelnonfare.it/

Il paese perde miliardi di euro ogni anni in competitivita rispetto a altre nazioni perche non vogliamo fare infrastrutture che altri fanno.
Il sito e' finanziato da aziende energetiche e di infrastrutture quindi forse un filo di parte ma credo che comunque ci sia un fondo di verita.

Poi quando ci si domanda perche ci impoveriamo rispetto agli altri Paesi sapete dove trovare alcune risposte.
 
Per chi non ne sapesse nulla puo leggere qui.

http://www.costidelnonfare.it/

Il paese perde miliardi di euro ogni anni in competitivita rispetto a altre nazioni perche non vogliamo fare infrastrutture che altri fanno.
Il sito e' finanziato da aziende energetiche e di infrastrutture quindi forse un filo di parte ma credo che comunque ci sia un fondo di verita.

Poi quando ci si domanda perche ci impoveriamo rispetto agli altri Paesi sapete dove trovare alcune risposte.


non è per fare polemica, ma se per assurda ipotesi il mondo andasse in una direzione sbagliata, con questa mentalità di non impoverirsi rispetto agli atri paesi (che potrebbero aver fatto o continuare a fare scelte sbagliate) non ci sarebbe mai un'inversone di tendenza.......il Giappone fino a ieri sembrava una nazione potente economicamente, un grande paese cosciente delle sue scelte energetiche : la natura ha impietosamente cancellato in poco tempo tutta quell'aura di grandezza, squarciando la triste verità di scelte forse azzardate
 
Già si rompono facilmente adesso con la riduzione del volume si romperebbero come niente,
2-sono gia al top delle prestazioni in questo momento,non si basano come un motore ideale di Carnot che ha solo in questo momento il 30% delle proprie prestazioni

3-Sullo "Scarpone" del mese di maggio,il CAI italiano aveva fatto uno studio con un team di esperti il quale chiedeva a Legambiente di non continuare con l'eolico poichè le aree maggiormente ventose del paese erano già state utilizzate per i vari impianti e che metterli in nuovi siti avrebbe causato non solo un danno economico ma pure ambientale!

Sicuramente in questo momento dopo il no al nucleare,siamo in un momento di stallo,non sappiamo entro quanto tempo la fusione riuscirà ad essere "costruita" e il solare continua a crescere a passo molto rallentato sebbene si stiano spendendo molti soldi per la ricerca,non parlo in Italia ma negli USA.

Sebbene ormai il referendum sia passato,vi invito a leggere questa intervista al fondatore di Greenpeace,ormai ex membre e fondatore di greenspirit
http://www.web-area.info/index.php?option=com_content&view=article&id=60&Itemid=55

io credo che si possa migliorare qualsiasi cosa , e cercare di sviluppare tecnologie come l'eolico , solare e tutte le cosi dette fonti rinnovabili possa essere la soluzione a quello che te chiami stallo , e che io vedo in maniera positiva come un punto di partenza , perchè insistendo sulla tecnologia nucleare il costo e i rischi ci avrebbero portato non ad uno stallo ma ad un passo indietro , ora abbiamo il dovere di guardare avanti .
 
non è per fare polemica, ma se per assurda ipotesi il mondo andasse in una direzione sbagliata, con questa mentalità di non impoverirsi rispetto agli atri paesi (che potrebbero aver fatto o continuare a fare scelte sbagliate) non ci sarebbe mai un'inversone di tendenza.......il Giappone fino a ieri sembrava una nazione potente economicamente, un grande paese cosciente delle sue scelte energetiche : la natura ha impietosamente cancellato in poco tempo tutta quell'aura di grandezza, squarciando la triste verità di scelte forse azzardate

Noto un velato riferimento al nucleare :D
Posso essere d'accordo sul concetto che credo tu voglia esprimere. Non tutto quello che fanno gli altri e' necessariamente il meglio.

Quello che voglio dire e' che la soluzione non e' dire NO a tutto.
Abbiamo dei problemi e dobbiamo risolverli. Non fare nulla non e' la soluzione.
 
con qualcosa l'energia bisogna pur produrla e trovo assurdi i no ad esempio ai campi eolici e/o fotovoltaici , con qualcosa bisogna pur scendere a patti , meglio un paese brutto che un paese inquinato . se qualcuno vuole regalarmi una pala eolica , la metto in giardino oggi stesso !
Molti li trovano assurdi, come trovo assurdo dire no a trasparenza e competizione. L'eolico è stata la prima rinnovabiel ad avere problemi di accettabilità sociale, famoso è il caso dei vigneti del morellino:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=30982

L'eolico ha un potenziale su terra modesto in Italia, se ti interessa vedi le mappe del potenziale qui:
http://atlanteeolico.rse-web.it/viewer.htm

Per quanto riguarda il potenziale globale ci sono bellissimi studi scientifici che sono scaricabili dalle università o da chi è abbonato ad elsevier. La quantità di energia che ogni giorno ci arriva dal sole è 300.000 volte maggiore di quella consumata.

Però se metto il computer al sole questo non funziona... L'energia primaria deve essere trasformata in forme usabili e compatibili con gli usi.
 
L'italia giorno dopo giorno implode in se stessa, perdendo competività e futuro. La gente guarda al proprio orticello e al suo sviluppo da lì a due giorni, per questo non c'è futuro. Ogni cosa è complicata, ogni cosa è osteggiata e mentre il mondo va avanti lei resta a discutere ed è pure fiera di questo! Ora sono tutti a gongolarsi che l'acqua è pubblica(come se ci si potesse lodare della gestione dell'acqua pubblica in italia) e che importiamo energia nucleare da tutte le nazioni intorno a noi(magari auspicando che una di queste centrali salti in aria confermando la tesi del no al nucleare). Continuiamo a perdere competività nei confronti di tutto il mondo e a nessuno importa, anzi così "ci distinguiamo". Si da la colpa al governo quando la storia ha insegnato che la colpa non è del governo ma degli italiani. In crysler marchione è visto come il salvatore, in fiat come un diavolo, ci sarà un perchè...
 
Quasi quasi, viva la dittatura! Bisogna tornare ad avere paura di un'autorità con ampio potere discrezionale: il nostro non è un Paese pronto per la democrazia.

Infatti basta vedere chi è al potere ... :D

Ogni cosa è complicata, ogni cosa è osteggiata e mentre il mondo va avanti lei resta a discutere ed è pure fiera di questo! ...

Andrà anche avanti ma senza il nucleare :
In Giappone è stata la natura ( purtroppo !!!)
In Europa ( Germania in primis ) i governi
In Italia i cittadini ... x fortuna !!!
 
Noto un velato riferimento al nucleare :D
Posso essere d'accordo sul concetto che credo tu voglia esprimere. Non tutto quello che fanno gli altri e' necessariamente il meglio.

Quello che voglio dire e' che la soluzione non e' dire NO a tutto.
Abbiamo dei problemi e dobbiamo risolverli. Non fare nulla non e' la soluzione.

sono d'accordo, maa nessun paese si trova nelle condizioni di poter non fare nulla; è stata fatta una scelta ben precisa: no al nucleare. Si può essere d'accordo o no, ma è orami irrilevante, perchè la scelta è già stata fatta......adesso, in base a quella scelta, bisogna perseguire la strada delle rinnovabili, prima la scelta, e poi tutte le azioni conseguenti
 
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