Tutti che si credono dei campioni...

ste26como

New member
Leggendo tutto ciò bisogna solo riflettere...e affrontare le piste in condizioni fisiche perfette e sempre concentrati....anche se a volte non basta perche molte volte è lo scontro fra 2 sciatori a provocare l'incidente....
Ieri ho assistito ad una scena a dir poco ridicola che perfortuna si è risolta senza danni ne a persone ne a cose....Madesimo alta valchiavenna stazione di partenza della seggiovia "montalto" ore 14:30 vi era una coda con circa 100/130 persone prima del cancello...uno spericolato dopo aver affrontato la pista e aver superato il cartello indicante pericolo e fine pista non riesce a frenare, o almeno ci ha provato troppo tardi, travolge letteralmente parte della gente in coda fortunatamente senza feriti.
Ora mi chiedo:
- sapeva quello che stava facendo questo sciatore
- era in grado di valutare la sua velocità
- forse era cieco e non ha visto la gente ferma in coda
- pensate un po in coda c'erano anche 2 carabinieri e non hanno fatto altro che aiutarlo a rimmetrsi in piedi senza chieder spiegazioni o sanzionarlo per cio che ha combinato.......
 
I morti non fanno nessun effetto. Un "poverino", un "mi dispiace", qualcuno magari anche un "problemi suoi" e poi via, domani si ricomincia.

Tutti che si credono dei campioni. Questo fine settimana ero a Davos e anche li ve ne era di gente fuori controllo su piste blu, su piste rosse e su piste nere.

Io ho capito una cosa, quelli che scendono veloci, nel 97.5% dei casi lo fanno perche':

- non sono capaci di arrotondare le curve e vanno giu' alla cazzo di cane come viene viene, mascherando con la velocita' la loro imperizia;
- prima arrivano in fondo e prima se ne vanno di la dove non si sentono a loro agio;
- troppi contano sui tratti piatti per rallentare e vogliono sciare in posti per i quali non sono pronti.

Ovviamente quando il 97.5% della popolazione sciistica si comporta cosi', i pericoli ci sono e le disgrazie capitano.

Se qualcuno si beccasse delle belle legnate ogni tanto, poi imparerebbe a comportarsi. Se non altro per paura di prendere delle legnate ulteriori.

La ragione e' un linguaggio che non viene capito da tutti. Le botte si. Dopo diversi millenni di supposta civilizzazione, siamo ancora li.

L'infarto puo' capitare e li non c'e' molto da fare. Ma, non capisco come un bambino finisca sotto un gatto delle nevi. Non e' mica che sulle piste vi sia il traffico di Milano con i gatti delle nevi. Se i gatti sono in funzione, potrebbero chiudere la pista interessata tanto per cominciare o no? Se il bambino invece era li che giocava, dove stava chi lo doveva sorvegliare?
 
Condivido in pieno, io sn principiante, e nn mi avventuro neanche in piste rosse!!!!! Sabato ero in un campo scuola, stavo cercando di insegnare quel poco che so ad un mio amico, ma ci credere che c'erano sciatori esperti che si buttavano giu a tutta velocità??? Ma io dico, cacchio lo sanno che in un campo scuola non puoi fare ste cose... :no:
 
ste26como ha detto:
Ora mi chiedo:
- sapeva quello che stava facendo questo sciatore
- era in grado di valutare la sua velocità
- forse era cieco e non ha visto la gente ferma in coda
- pensate un po in coda c'erano anche 2 carabinieri e non hanno fatto altro che aiutarlo a rimmetrsi in piedi senza chieder spiegazioni o sanzionarlo per cio che ha combinato.......

A lui non gli hanno fatto niente dopo aver travolto una fila di persone ferme ad un impianto e a me giovedi mi volevano multare per aver fatto un tratto di fuoripista a Faidello dove non c'era rischio per me e soprattutto per altri, è giustizia questa, in quei 20 minuti che mi ha tenuto fermo per farmi la solita ramanzina potevo aver fatto un'altro bel fuoripista da urlo. :evil:
 

.

Kakkiarola certo che è un bel bolletino di guerra questo :shock: :shock: :shock:

Comunque a parte tutto è veramente inconcepibile la storia del bambino,mi chiedo propio ma qulla testa fina di suo padre cosa pensava di fare?????

Gli impianti erano chiusi già da un pezzo ,kazzarola ma non lo sapeva che a quell' ora battono le piste ed è assolutamente vietato stare sulle piste????

A parte questo voglio fare un appunto:ieri ero al Lusia e ho visto l'elicottero che portava via la donna che si è scontrata con il cinno locale ,la tipa ha preso una svirgola della madona con un trauma cranico e una bella commozione cerebrale epure il cinno ha preso una bella mina alla testa.daccordo gli scontri in pista sono cose che capitano soprattutto in giornate IPERMEGA AFFOLATE come ieri(non avrvo mai visto cosi tanta gente al Lusia in vita mia) ma le consegunze per entrambi sarebbero state veramete minime se avessero indossato il CASCO.

Visto che la gente è cogliona e il casco non ne vuole propio sapere di portarlo :pAZ :pAZ :pAZ sarebbe ora che i nostri legislatori si dassero un svegliata e si decidessero a rendere il CASCO OBBLIGATORIO per TUTTI.durante le vacanze di natale una mia amica al lusia ha dato una craniata della madonna (naturalmente non portava il casco),la seconda cosa che ho fatto dopo essermi sincerato che non si fosse fatta niente di grave è stata di offenderla per il fatto di non portare il casco,beh adesso se l' è preso .....ma poteva essere troppo tardi....

Scusate i toni ,ma essendo motociclista da 15 anni non riesco propio a capire la riluttanza della gente a portare un accessorio cosi indispensabile :think: :think:
 
No, usare parole forti va bene. Ma il problema delle piste troppo affollate e' un problema serio. Il casco aiuta si, ma fino ad un certo punto. Io sono piuttosto largo, ma devo dire che queste poche sciate in Italia e in Svizzera le ho vissute con vera paura. Non si puo' sciare continuando a guardarsi intorno cercando di indovinare cosa faranno le persone fuori controllo dietro di te. Le senti arrivare e, anche se so che se mi vengono addosso si fanno male loro, non si sa mai.... e poi senza testimoni si finisce sempre che si ha ragione e torto entrambi.

Fortunatamente spero di tornare presto a vivere e sciare in America, ma devo essere sincero: se sciare fosse sempre come queste ultime 2-3 volte, io con lo sci avrei gia' chiuso. Non ne vale la pena di trovarsi sulle piste circondati da orde barbariche. Il fuoripista anche in una giornata da valanghe e' quasi piu' sicuro e rilassante, ma se ci vai sei cattivo e ti danno la multa o ti fanno almeno un cazziatone. A queste condizioni non mi diverto piu' e sto' meglio a casa a sciare con la Playstation.


Se smettessero di piallare le piste, forse, certe persone che vengono solo a creare guai se ne starebbero a casa, ma i gestori, pur di racimolare qualche soldino in piu', sono pronti anche a livellare le piste pur di portare piu' gente possibile sulle piste. Tanto, quando si ammazzano, a loro non importa. Avevano gia' pagato il pass.

Ma, la colpa e' anche nostra che accettiamo tutto.
 
Mr. T ha detto:
Se smettessero di piallare le piste, forse, certe persone che vengono solo a creare guai se ne starebbero a casa, ma i gestori, pur di racimolare qualche soldino in piu', sono pronti anche a livellare le piste pur di portare piu' gente possibile sulle piste. Tanto, quando si ammazzano, a loro non importa. Avevano gia' pagato il pass.
Ma, la colpa e' anche nostra che accettiamo tutto.

Sono abbastanza d'accordo.
E dire che con gli alti costi raggiunti,lo sci non dovrebbe essere uno sport di massa,eppure.... :think:

Invece non condivido molto di quello che ha scritto Sickboy,scusami.
Io sono "dueruotista" da 28 anni e sciatore da 32 anni.
In tanti anni di sci e tantissimi voli non ho mai battuto la testa (che sia solo pura Fortuna??),e se ti venissi addosso altro che casco per proteggerti....come minimo ti potrei spappolare gli organi interni.
Andare in moto significa rischiare la caduta in ogni momento,anche da fermo,e in un contesto nel quale sei ben più esposto...
Parlerei di un rischio oggettivo più alto,che si riduce nello sci (in pista) in diretta proporzione alle capacità dell'individuo e del gesto atletico compiuto.
Ovvero,la mia esperienza e il sale in zucca mi dice quando e dove debbo rallentare,o fare un paio di curve.
E se tutti ci comportiamo allo stesso modo,i rischi diventano minimi,pensaci. :think:
La capacità di controllo degli attrezzi è essenziale,ma guarda i ragazzi oggi...sono pochi ad imparare a scendere con PADRONANZA e STILE,si punta alla velocità,punto e basta.
Allora,prima impari a controllare il mezzo e poi ti potrai sbizzarrire IN SICUREZZA (che è comunque sempre relativa),ed è così anche per macchina e moto,o no???
Questo per dire che chi scia da tanto tempo si è ormai accorto che i rischi vengono dati dagli "altri" e non dall'attività.

:no: Quindi dico NO al casco OBBLIGATORIO,si a multe e diffide per gli irresponsabili. :no:
Sfoltiamo le piste dai potenziali pericoli,anzitutto.
La montagna con la sua idea di libertà mal si sposa con queste imposizioni forzose!!!
E se poi siamo comunque in troppi sulle piste,allora il problema del casco non c'entra nulla!! :?

...E mi rimane sempre l'idea che qualcuno guadagnerà bei soldoni con queste "campagne sulla sicurezza" :?
 
Genepy ha detto:
Mr. T ha detto:
Io sono "dueruotista" da 28 anni e sciatore da 32 anni.
In tanti anni di sci e tantissimi voli non ho mai battuto la testa (che sia solo pura Fortuna??),e se ti venissi addosso altro che casco per proteggerti....come minimo ti potrei spappolare gli organi interni.
Andare in moto significa rischiare la caduta in ogni momento,anche da fermo,e in un contesto nel quale sei ben più esposto...
Parlerei di un rischio oggettivo più alto,che si riduce nello sci (in pista) in diretta proporzione alle capacità dell'individuo e del gesto atletico compiuto.
Ovvero,la mia esperienza e il sale in zucca mi dice quando e dove debbo rallentare,o fare un paio di curve.
E se tutti ci comportiamo allo stesso modo,i rischi diventano minimi,pensaci. :think:
La capacità di controllo degli attrezzi è essenziale,ma guarda i ragazzi oggi...sono pochi ad imparare a scendere con PADRONANZA e STILE,si punta alla velocità,punto e basta.
Allora,prima impari a controllare il mezzo e poi ti potrai sbizzarrire IN SICUREZZA (che è comunque sempre relativa),ed è così anche per macchina e moto,o no???
Questo per dire che chi scia da tanto tempo si è ormai accorto che i rischi vengono dati dagli "altri" e non dall'attività.

:no: Quindi dico NO al casco OBBLIGATORIO,si a multe e diffide per gli irresponsabili. :no:
Sfoltiamo le piste dai potenziali pericoli,anzitutto.
La montagna con la sua idea di libertà mal si sposa con queste imposizioni forzose!!!
E se poi siamo comunque in troppi sulle piste,allora il problema del casco non c'entra nulla!! :?

...E mi rimane sempre l'idea che qualcuno guadagnerà bei soldoni con queste "campagne sulla sicurezza" :?


Mi sa che hai avuto un bel pò di fortuna se non hai mai battuto la testa,anche perchè se la batti davvero è facile che non lo racconti propio.
L' incidenza dei traumi cranici nella pratica dello sci è altissima ed è una delle cose più invalidanti non per niente per fortuna il casco per gli under 14 è obbligatorio.Soprattutto oggigiorno che le piste tendono ad essere sempre più dure e ghiacciate per la cronica mancanza di neve,anche la più banale delle cadute può avere conseguenze tragiche.
E penso che le capacita personali contino veramente poco nel caso che tu venga centrato da un pazzo che scende a 70 allora senza saper sciare.
Io fra l'altro visto che la prudenza non è mai troppa,visto che l'ho comprato per la moto,porto sempre anche un paraschiena integrale a "tartaruga".Un mio caro amico non sarebbe più fra noi, dopo una caduta lo scorso anno al Col Rodella,se non avesse indossato il casco.ha dato una craniata talmente grossa d'aver letteralmente spezzato in due il casco,vi lasci immaginare le conseguenze se non l'avesse portato.......

E poi propio te che sei un motociclista come me usciresti mai in moto senza il casco????????

IO ASSOLUTAMENTE NO neanche per fare un "passeggiata"ai 30 allora,anzi ben difficilmente visto il tipo di moto che posseggo, esco senza tuta di pelle stivali e guanti ancghe in piena estate.
Lo sci e la moto sono passioni bellissime, ed essendo intrinsicamente pericolose è necessario prendere tutte le precauzioni possibili per limitare i danni in caso di caduta .probabilmente tu avendo vissuto la moto senza l'obbligo del casco non riesci ad abituarti come ci siamo abituati noi trentenni che l'abbimo vissuto già dal cinquantino,cosa che sicuramente sarà comunissima fra le nuove generazioni di sciatori che stanno vivendo l'obbligo del casco.
 
sickboy ha detto:
Genepy ha detto:
Mr. T ha detto:
Io sono "dueruotista" da 28 anni e sciatore da 32 anni.
In tanti anni di sci e tantissimi voli non ho mai battuto la testa (che sia solo pura Fortuna??),e se ti venissi addosso altro che casco per proteggerti....come minimo ti potrei spappolare gli organi interni.
Andare in moto significa rischiare la caduta in ogni momento,anche da fermo,e in un contesto nel quale sei ben più esposto...
Parlerei di un rischio oggettivo più alto,che si riduce nello sci (in pista) in diretta proporzione alle capacità dell'individuo e del gesto atletico compiuto.
Ovvero,la mia esperienza e il sale in zucca mi dice quando e dove debbo rallentare,o fare un paio di curve.
E se tutti ci comportiamo allo stesso modo,i rischi diventano minimi,pensaci. :think:
La capacità di controllo degli attrezzi è essenziale,ma guarda i ragazzi oggi...sono pochi ad imparare a scendere con PADRONANZA e STILE,si punta alla velocità,punto e basta.
Allora,prima impari a controllare il mezzo e poi ti potrai sbizzarrire IN SICUREZZA (che è comunque sempre relativa),ed è così anche per macchina e moto,o no???
Questo per dire che chi scia da tanto tempo si è ormai accorto che i rischi vengono dati dagli "altri" e non dall'attività.

:no: Quindi dico NO al casco OBBLIGATORIO,si a multe e diffide per gli irresponsabili. :no:
Sfoltiamo le piste dai potenziali pericoli,anzitutto.
La montagna con la sua idea di libertà mal si sposa con queste imposizioni forzose!!!
E se poi siamo comunque in troppi sulle piste,allora il problema del casco non c'entra nulla!! :?

...E mi rimane sempre l'idea che qualcuno guadagnerà bei soldoni con queste "campagne sulla sicurezza" :?


Mi sa che hai avuto un bel pò di fortuna se non hai mai battuto la testa,anche perchè se la batti davvero è facile che non lo racconti propio.
L' incidenza dei traumi cranici nella pratica dello sci è altissima ed è una delle cose più invalidanti non per niente per fortuna il casco per gli under 14 è obbligatorio.Soprattutto oggigiorno che le piste tendono ad essere sempre più dure e ghiacciate per la cronica mancanza di neve,anche la più banale delle cadute può avere conseguenze tragiche.
E penso che le capacita personali contino veramente poco nel caso che tu venga centrato da un pazzo che scende a 70 allora senza saper sciare.
Io fra l'altro visto che la prudenza non è mai troppa,visto che l'ho comprato per la moto,porto sempre anche un paraschiena integrale a "tartaruga".Un mio caro amico non sarebbe più fra noi, dopo una caduta lo scorso anno al Col Rodella,se non avesse indossato il casco.ha dato una craniata talmente grossa d'aver letteralmente spezzato in due il casco,vi lasci immaginare le conseguenze se non l'avesse portato.......

E poi propio te che sei un motociclista come me usciresti mai in moto senza il casco????????

IO ASSOLUTAMENTE NO neanche per fare un "passeggiata"ai 30 allora,anzi ben difficilmente visto il tipo di moto che posseggo, esco senza tuta di pelle stivali e guanti ancghe in piena estate.
Lo sci e la moto sono passioni bellissime, ed essendo intrinsicamente pericolose è necessario prendere tutte le precauzioni possibili per limitare i danni in caso di caduta .probabilmente tu avendo vissuto la moto senza l'obbligo del casco non riesci ad abituarti come ci siamo abituati noi trentenni che l'abbimo vissuto già dal cinquantino,cosa che sicuramente sarà comunissima fra le nuove generazioni di sciatori che stanno vivendo l'obbligo del casco.

Aho.. quando citate, almeno citate giusto. Io non sono un dueruotista. A meno che non conti anche andare in bicicletta. Il messaggio in alto non e' il mio e, giusto per la cronaca, io quasi sempre uso il casco.
 
...io ricordo che avevano promesso controlli e multe per chi non rispettava le norme di comportamento...ma poi in realta' non mi sembra che sti controlli ci siano stati...
 
In effetti ci sono molti che sciano pur bene ma secondo me vanno troppo veloci, a loro non può succedere di perdere il controllo?
Ci vuole un po' di giudizio in più, in questo sport avviciarsi ai 100 km/h e un vento ma poi bisogna anche fermarsi.

Meglio come dice maurizio un fuori pista in più e sanzionare più campioni di velocità.

maurizio molto bella la primavera.
 
non sapevo del patentino, anche se conoscere le regole non ne implica il rispetto...pero' almeno si smetterebbe di sentire cose tipo "lo sciatore a valle mi ha tagliato la strada"....
 
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