skifosi quale il Vostro livello di abilità tecnica nello sci: bronzo, argento, oro...

Qual'è il Tuo livello di abilità tecnica nello sci?


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Scrivi pure alla AMSAO a proposito dei livelli inferiori al bronzo...
Drey, mi sento un po' parte in causa perchè sono stato io a citare il livello "legno base" per le mie capacità in freeride e freestyle in quanto praticamente nulle, ovviamente voleva solo essere una citazione ironica che non c'entra nulla con le classificazioni AMSAO.:mann:
 
Se dopo qualche giornata col maestro, non si riesce ad avere un discreto controllo della direzione, sarò sincero e schietto, la verità è una sola: lo sci non fa per te (non è riferito a te, è un discorso generale! Mi rivolgo alla gente che in pista trascorre tante giornate, ma continua a sciare a quel modo, senza alcuna possibilità di controllo). A costoro chiedo: Chi ve lo fa fare? Rischiate di farti male. E vi divertite ad andare su una pista senza alcun controllo? Mah, non lo capisco. Ci sono così tante belle attività sulla neve: sci di fondo, ciaspolate, slittino, ecc...


Ciao Drey saremo in disaccordo sul doping/ciclismo ma su questo punto beh quotone totale, alla prossima occasione ti offro una birra!
 
Se dopo qualche giornata col maestro, non si riesce ad avere un discreto controllo della direzione, sarò sincero e schietto, la verità è una sola: lo sci non fa per te (non è riferito a te, è un discorso generale! Mi rivolgo alla gente che in pista trascorre tante giornate, ma continua a sciare a quel modo, senza alcuna possibilità di controllo). A costoro chiedo: Chi ve lo fa fare? Rischiate di farti male. E vi divertite ad andare su una pista senza alcun controllo? Mah, non lo capisco. Ci sono così tante belle attività sulla neve: sci di fondo, ciaspolate, slittino, ecc...


Ciao Drey saremo in disaccordo sul doping/ciclismo ma su questo punto beh quotone totale, alla prossima occasione ti offro una birra!


Secondo me siete un po' talebani, conosco persone parecchio incapaci a sciare, che vanno solo per divertirsi / stare in compagnia e godersi il panorama, senza alcuna velleità stilistica o sportiva, non dico senza alcun controllo, ma "quel che serve per stare in piedi": non mi sembra davvero il caso di dirgli "stai a casa"...
 

.

....ma "quel che serve per stare in piedi": non mi sembra davvero il caso di dirgli "stai a casa"...

E chi lo ha detto "stai a casa"? :shock:

Te lo rispiego, il mio concetto:

SE non riesci nemmeno a controllare la direzione cui stai andando, quindi SE sei un potenziale pericolo per gli altri, perchè non sei in grado di evitare uno sciatore sulla tua traiettoria,

allora è meglio che "cambi attività sulla neve, lo sci non fa per te", ci sono tante attività praticabili sulla neve senza dover per forza sciare.

Il che è molto diverso, secondo me, MOLTO diverso dal dire "stai a casa".

Non sto dicendo che si deve per forza essere dei discreti sciatori, ma almeno avere un MINIMO controllo di dove si sta andando!

Hai visto un minimo di controllo nei due video postati da skiss skiss? Io NO.

Spero di esser stato chiaro...
 
Oh, ovviamente quello che voglio ribadire è: chi ve lo fa fare di rischiare di farvi male, e fare del male agli altri?

Insomma, per me è da incoscienti mettersi due sci ai piedi e partire alla "come va, va"!!!!!
 
E la cosa che più mi fa incavolare, è che qualcuno qui sta dimostrando di non conoscere il DODECALOGO DEGLI SCIATORI. Lo riscrivo così lo leggete:

1 - Rispetto per gli altri. Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno.

2 - Padronanza della velocità e del comportamento. Ogni sciatore deve tenere una velocità ed un comportamento adeguati alla propria capacità nonché alle condizioni generali e del tempo.

3 - Scelta della direzione. Lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.

4 - Il sorpasso. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato.

5 - Attraversamento e incrocio. Lo sciatore che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sè e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta.

6 - Sosta. Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste ed in specie nei passaggi obbligati o senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve sgombrare la pista al più presto possibile.

7 - Salita. Lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore che discende a piedi la pista.

8 - Rispetto della segnaletica. Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica delle piste.

9 - In caso di incidente. Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.

10 - Identificazione. Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità.

11 - Spazio minimo per sorpasso dal bordo della pista. È buona norma che lo sciatore non curvi sul bordo della pista ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare il suo sorpasso.

12 - Traiettorie. Bisogna prestare attenzione alle traiettorie degli sciatori in considerazione del tipo di sci utilizzato, snowboard, telemark, carving fun.

Ecco, nei primi 2 video di skiss, skiss, mancano i punti 1), 2), e 3).

Serve aggiungere altro?
 
come sciatore sono un assoluto neofita, ho solo la fortuna di avere una morosa brava che mi segue passo passo e devo dire che in un solo annetto, dal mio punto di vista, ho fatto passi da gigante.
Devo dire che i video postati da skiss skiss mi lasciano molto perplesso!
Non ho mai sopportato troppo questo genere di cose "guarda questi e facciamoci due risate!"
Se l'intenzione era puramente goliardica allora non l'ho afferrata, se era un esempio didattico da non seguire allora anche questo mi è sfuggito.
Ho la fortuna di praticare un po' più seriamente un altro sport...credo facilmente intuibile...e sono convinto che la mentalità, la voglia di apprendere/insegnare e la serietà siano associabili a qualsiasi disciplina. Se devo spiegare a un gruppo di neofiti un approccio in mischia di certo non mi metto a deriderli per ogni cosa sbagliata, oltre che stupido lo riterrei riduttivo della mia persona e delle mie capacità.
Ho letto il 3d dall'inizio e se come tono iniziale lo trovavo divertente, il prendersi in giro e anche un po' il capire dove si può migliorare, poi ho trovato il tutto un po' deprimente.
Non posso che essere d'accordo con drey e tutte le sue osservazioni, sopratutto con il riepilogo delle 12 regole...che è stata la mia prima attività da sciatore, morosa docet!
Bon finito il tono serio...ora torno nella mia naturale poca serietà!
 
Oh, ovviamente quello che voglio ribadire è: chi ve lo fa fare di rischiare di farvi male, e fare del male agli altri?

Insomma, per me è da incoscienti mettersi due sci ai piedi e partire alla "come va, va"!!!!!

come sciatore sono un assoluto neofita, ho solo la fortuna di avere una morosa brava che mi segue passo passo e devo dire che in un solo annetto, dal mio punto di vista, ho fatto passi da gigante.
Devo dire che i video postati da skiss skiss mi lasciano molto perplesso!
Non ho mai sopportato troppo questo genere di cose "guarda questi e facciamoci due risate!"
Se l'intenzione era puramente goliardica allora non l'ho afferrata, se era un esempio didattico da non seguire allora anche questo mi è sfuggito.
Ho la fortuna di praticare un po' più seriamente un altro sport...credo facilmente intuibile...e sono convinto che la mentalità, la voglia di apprendere/insegnare e la serietà siano associabili a qualsiasi disciplina. Se devo spiegare a un gruppo di neofiti un approccio in mischia di certo non mi metto a deriderli per ogni cosa sbagliata, oltre che stupido lo riterrei riduttivo della mia persona e delle mie capacità.
Ho letto il 3d dall'inizio e se come tono iniziale lo trovavo divertente, il prendersi in giro e anche un po' il capire dove si può migliorare, poi ho trovato il tutto un po' deprimente.
Non posso che essere d'accordo con drey e tutte le sue osservazioni, sopratutto con il riepilogo delle 12 regole...che è stata la mia prima attività da sciatore, morosa docet!
Bon finito il tono serio...ora torno nella mia naturale poca serietà!

scusami ma non stavo deridendo chi prova a sciare!
Rivedere quei video mi ricorda i miei primi passi sulla neve!
non avevo tenuto conto delle situazioni ma della "tecnica" assente negli esempi e che denotano un determinato livello di ignoranza di chi non sa sciare!

non sono risate goliardiche le mie!
Tra l'altro sto ancora imparando e scio solo un poco meglio di loro!

se delle persone più esperte di me si attribuiscono livelli inferiori di quello che mi può aver assegnato un maestro, che livello mi dovrei attribuire io???
 
quello che mi può aver assegnato un maestro, che livello mi dovrei attribuire io???
guarda il livello attribuito da un maestro è una pura stronzata!!! esempio: una delle prime lezioni a bormio, dopo una discesa, questo mi dice: "argento avanzato...."; ed io penso: "che cosa dice questo?!" ma gli ho chiesto qualcosa? vuole essere pagato in argento?! bho... poi arrivo a casa, guardo per la prima volta i video e capisco 4 cose:
1) cosa sono i livelli amsao;
2) che il maestro probabilmente era ubriaco;
3) che i maestri tendono ad essere "larghi di maniche" nel dare un giudizio, anche se non gli viene chiesto nulla (così il pollo che sale a bormio di nuovo chiede ancora di me per le lezioni);
4) che è meglio un consiglio e un giudizio di un amico che sa sciare bene, almeno è onesto...
 
guarda il livello attribuito da un maestro è una pura stronzata!!! esempio: una delle prime lezioni a bormio, dopo una discesa, questo mi dice: "argento avanzato...."; ed io penso: "che cosa dice questo?!" ma gli ho chiesto qualcosa? vuole essere pagato in argento?! bho... poi arrivo a casa, guardo per la prima volta i video e capisco 4 cose:
1) cosa sono i livelli amsao;
2) che il maestro probabilmente era ubriaco;
3) che i maestri tendono ad essere "larghi di maniche" nel dare un giudizio, anche se non gli viene chiesto nulla (così il pollo che sale a bormio di nuovo chiede ancora di me per le lezioni);
4) che è meglio un consiglio e un giudizio di un amico che sa sciare bene, almeno è onesto...

tonio perdonami se intervengo. e mi perdoni anche la tenutaria del topic stesso.
adesso però la crucifissione dei maestri non mi sembra il caso.

le verità sono quelle che tu dici. ma le motivazioni son sempre a metà strada.
sarà che il maestro poichè tutti gli allievi invece di preoccuparsi di sciare gli chiedono solo il livello che sarà diventato largo di manica???
sarà che a volte gli sciatori sono troppo imbambolati dai manuali dalle discussioni dalle tastiere e non da ultimi dagli attrezzi (race o non race)??
quando parlo di mostri a tre teste mi riferisco a questo.

possibile che nessuno sappia realmente discernere di se stesso senza organizzare crociate contro i cattivi maestri oppure farsi prendere a tale punto dalle parole che dimenticano che lo sci è uno sport fatto di pratica???

possibile che la gente in genere in nome di una istruzione non bene identificata non sappia più tacere di fronte ad un "maestro" e capire che fare è la cosa più importante???

possibile che nessuno sappia più rimanere al proprio posto e continuare a studiare prima di fare proclami di verità assolute???

ragazzi ma un minimo di centralità nel dare opinioni ci vuole.
la passione non giustifica che bisogna usare dei post diseducativi.
la passione e sapere mezza cosa sullo sci non significa che si debba sputare su una categoria di professionisti generalizzando tutto.

ci sono maestri bravi e maestri cattivi.
ci sono dottori bravi e dottori cattivi.
ci sono baby sitter bravi e baby sitter cattivi.

noi possiamo parlare. ma forse smettere di pontificare sempre sugli altri e vedere noi stessi cosa facciamo. forse se la smettessimo di doverci sempre classificare probabilmente l'utente medio non chiederebbe al maestro che livello è. e se dopo due lezioni diventa oro. (per scriverlo sui forum).

le classificazioni servono e sono utili in certe discussioni. questa era già stata aperta come detto all'epoca.
 
guarda il livello attribuito da un maestro è una pura stronzata!!! esempio: una delle prime lezioni a bormio, dopo una discesa, questo mi dice: "argento avanzato...."; ed io penso: "che cosa dice questo?!" ma gli ho chiesto qualcosa? vuole essere pagato in argento?! bho... poi arrivo a casa, guardo per la prima volta i video e capisco 4 cose:
1) cosa sono i livelli amsao;
2) che il maestro probabilmente era ubriaco;
3) che i maestri tendono ad essere "larghi di maniche" nel dare un giudizio, anche se non gli viene chiesto nulla (così il pollo che sale a bormio di nuovo chiede ancora di me per le lezioni);
4) che è meglio un consiglio e un giudizio di un amico che sa sciare bene, almeno è onesto...

ne sto prendendo atto dai post letti sino a questo momento!

mi piacerebbe sentire anche l'opinione di qualche maestro.

Le ultime due scuole che ho frequentato in Val Gardena non mi hanno dato valutazioni!
Personalmente sono convinta di non aver incontrato maestri "disonesti" ma devo pensare che è stato un caso oppure ho saputo scegliermeli bene!

Prima o poi posterò il video del mio attuale "apprendistato", il problema è che ho incluso come colonna sonora "la voce del maestro" che non fa altro che sgridarmi tra l'altro, e non mi ha proprio regalato nulla anzi certi "cazziatoni"!

Sarebbe interessante sentire il giudizio degli skifosi!
Magari abbandono!:HIP
mi dedico al TLM
oppure come consigliato da Drey me ne vado in slittino!
 
tonio perdonami se intervengo. e mi perdoni anche la tenutaria del topic stesso.
adesso però la crucifissione dei maestri non mi sembra il caso.

le verità sono quelle che tu dici. ma le motivazioni son sempre a metà strada.
sarà che il maestro poichè tutti gli allievi invece di preoccuparsi di sciare gli chiedono solo il livello che sarà diventato largo di manica???
sarà che a volte gli sciatori sono troppo imbambolati dai manuali dalle discussioni dalle tastiere e non da ultimi dagli attrezzi (race o non race)??
quando parlo di mostri a tre teste mi riferisco a questo.

possibile che nessuno sappia realmente discernere di se stesso senza organizzare crociate contro i cattivi maestri oppure farsi prendere a tale punto dalle parole che dimenticano che lo sci è uno sport fatto di pratica???

possibile che la gente in genere in nome di una istruzione non bene identificata non sappia più tacere di fronte ad un "maestro" e capire che fare è la cosa più importante???

possibile che nessuno sappia più rimanere al proprio posto e continuare a studiare prima di fare proclami di verità assolute???

ragazzi ma un minimo di centralità nel dare opinioni ci vuole.
la passione non giustifica che bisogna usare dei post diseducativi.
la passione e sapere mezza cosa sullo sci non significa che si debba sputare su una categoria di professionisti generalizzando tutto.

ci sono maestri bravi e maestri cattivi.
ci sono dottori bravi e dottori cattivi.
ci sono baby sitter bravi e baby sitter cattivi.

noi possiamo parlare. ma forse smettere di pontificare sempre sugli altri e vedere noi stessi cosa facciamo. forse se la smettessimo di doverci sempre classificare probabilmente l'utente medio non chiederebbe al maestro che livello è. e se dopo due lezioni diventa oro. (per scriverlo sui forum).

le classificazioni servono e sono utili in certe discussioni. questa era già stata aperta come detto all'epoca.

max il mio esempio era per dire che il livello dato da un maestro deve essere preso con le pinze.. non ho mai detto che i maestri sono tutti "scarsi" (non mi permetterei mai di giudicare una persona che fa il suo lavoro in modo professionale)... "dire il livello dato da un maestro è una stronzata" e "i maestri non sanno insegnare" è molto diverso... io stavo parlando della manica larga di molti maestri per tenersi buoni i clienti o dare il contentino...
hai detto una santa verità: ci sono maestri bravi e maestri non bravi, ma è come in tutte le cose nella vita quotidiana...
il livello a me interessa solo quando devo comprare uno sci e chiedo un consiglio, per il resto non mi importa... poi dipende sempre da uno che obiettivi ha: il mio è quello di divertirmi ed essere sicuro sulle piste... se uno vuole diventare il nuovo bode miller sono affari suoi...
 
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