Discussione: Doping e ciclismo

Io ho smesso un mese fa di andare in bici con la squadra...basta troppo faticoso per me andare in bici e a scuola...vada per la seconda, usciro come amatore:D

Comunque anche il mio ds mi ha parlato molto di questi fatti nei settori giovanili...anche dalle mie parti girano voci di squadre che danno sostanze dopanti ai loro atleti...bah!

Io mi limito al polase e alle maltodestrine...anche se già il nome da fastidio...
 
mentre per i settori giovanili sono solo in parte concorde con te anche perché i test costano ed in molte occasioni non vengono eseguiti.

Io intendo settore giovanile fino alla categoria Juniores (17 e 18 anni - 1993 e 1992 quest'anno), poi dopo sono tutti maggiorenni e vaccinati...
 
Io penso che la discussione dovrebbe chiamarsi "doping e sport" perchè vedo fenomeni strani anche in altri sport.
Poi nel ciclismo forse si impegnano + che altrove per risolvere il problema...nello sci fino a pochi anni fa non c'era il controllo antidoping, e nel calcio pensate che l'unico a fare uso di cocaina sia davvero solo Mutu?
 
Io ho smesso un mese fa di andare in bici con la squadra...basta troppo faticoso per me andare in bici e a scuola...vada per la seconda, usciro come amatore:D

Comunque anche il mio ds mi ha parlato molto di questi fatti nei settori giovanili...anche dalle mie parti girano voci di squadre che danno sostanze dopanti ai loro atleti...bah!

Io mi limito al polase e alle maltodestrine...anche se già il nome da fastidio...

Skier in che squadra correvi?
 
Il problema è appunto la Granfondo o il dilettantismo.

dal basso inizi ad abituarti a farmaci simili (secondo me!)..non è che a 20 anni ti mettono di fronte una valigetta di fiale e ti dicono "questa il lunedì etc et cetc" e tu non dici nulla.

Le grandfondo sono, a mio modesto parere, ridicole perchè trovi chi si bombava e ha smesso di fare il pro oppure l'arruffone che vuole doparsi per vincere una cmpetizione...beh, contento lui...

personalmente proporrei quanto segue:

a) Squalifica dei team manager in caso di doping di un corridore
b) sospensiva istantanea dalla gare per la squadra
c) controlli seri ma civili
d) semplificazione delle grando corse a tappe
e) arresto dei medici coinvolti

perchè paga sempre e solo l'atleta per tutto il mondo che introno a lui vive??

La mia proposta invece è un'altra. Si da tempo a tutte le squadre di ripulire il sangue sporco entro un tempo massimo di tot mesi che so, 5 o 6. Poi da li si ricomincia da zero ed il primo che viene preso con le mani nella marmellata radiato a vita omaggiato di caschetto giallo e pala per andare in miniera ad estrarre carbone.
 
omaggiato di caschetto giallo e pala per andare in miniera ad estrarre carbone.

Nonnònnonnò, cucchiaino da caffe e a spalare l'immondizia ancora accumulata a Napoli o Palermo, senza maschera antigas.

Oppure spazzolino da denti e raschiare graffiti urbani dai muri delle città.
 
Seguo le corse nelle pv di MI/VA/CO. Probabilmente ti ho anche visto correre:D

Dove hai corso quest'anno?

Quest'anno non ho corso...ho fatto solo allenamenti con la squadra...già avevo detto a fine scorsa stagione che smettevo...non so io faccio una faticaccia e con lo scientifico non riesco a coniugare le due cose...
 
Il problema è appunto la Granfondo o il dilettantismo.

dal basso inizi ad abituarti a farmaci simili (secondo me!)..non è che a 20 anni ti mettono di fronte una valigetta di fiale e ti dicono "questa il lunedì etc et cetc" e tu non dici nulla.

Le grandfondo sono, a mio modesto parere, ridicole perchè trovi chi si bombava e ha smesso di fare il pro oppure l'arruffone che vuole doparsi per vincere una cmpetizione...beh, contento lui...

personalmente proporrei quanto segue:

a) Squalifica dei team manager in caso di doping di un corridore
b) sospensiva istantanea dalla gare per la squadra
c) controlli seri ma civili
d) semplificazione delle grando corse a tappe
e) arresto dei medici coinvolti

perchè paga sempre e solo l'atleta per tutto il mondo che introno a lui vive??

Umbri invece arrivano circa all'età da te indicata e succede quello che dici tu.

Per le tue proposte
a) c'è chi si dopa in autonomia per avere rinnovi e ingaggi maggiori.
b) se accade un caso tipo punto A, ci va di mezzo anche chi non c'entra niente.
c) qui sono d'accordo. Spesso si esagera.
d) non sarebbero più le Grandi Corse a Tappe
e) in alcuni paesi già succede, non in Spagna...

Alcune società organizzatrici di corse (ASO in primis) intentano già azioni penali contro chi fa uso di doping per risarcimento danni d'immagine.
 
Umbri invece arrivano circa all'età da te indicata e succede quello che dici tu.

...

Alcune società organizzatrici di corse (ASO in primis) intentano già azioni penali contro chi fa uso di doping per risarcimento danni d'immagine.....

verò ciò che affermi ma solo con chi vogliono loro... basti pensare che un certo corridore spagnolo squalificato in Italia perché è stato appurato che il dna in una sacca del famoso Dr. Fuentes è sua, continua bellamente a correre in gare organizzate da questa società (ASO)... forse perché corre per una squadra francese?????
 
L'amara realtà, come dice spesso R. Tommasi, è che il doping ha molti più soldi e mezzi dell'antidoping, quindi l'antidoping quando arriva al CERA il doping magari chissà dove è arrivato, prova ne sia che alcune positività vengono riscontrate dopo mesi (vd Rebellin a Pechino).
Io ho un'idea, magari folle, però penso che se il doping aggredisce soprattutto gli sport di fatica (ciclismo, sci di fondo, sollevamento pesi etc etc), allora un anno vorrei un Giro d'Italia senza grandi vette e vedere che succede (in fondo se togli il grosso problema di dover recuperare bene e in fretta dalle fatiche delle salite ...).
P.S. Vi siete mai chiesti perchè ventanni fa Kelly e Bugno (due nomi a caso) correvano e vincevano dal Laigueglia al Lombardia ed oggi Contador e Armstrong (due nomi a caso) al di fuori del Tour non si vedono quasi mai ? Semplice, meno corri e meno rischi di cadere nella rete dei controlli (solo Rasmussen è stato capace di dire che stava in Messico ed invece si allenava in Italia e Cassani lo sbugiardò in Tv).
 
L'amara realtà, come dice spesso R. Tommasi, è che il doping ha molti più soldi e mezzi dell'antidoping, quindi l'antidoping quando arriva al CERA il doping magari chissà dove è arrivato, prova ne sia che alcune positività vengono riscontrate dopo mesi (vd Rebellin a Pechino).
Io ho un'idea, magari folle, però penso che se il doping aggredisce soprattutto gli sport di fatica (ciclismo, sci di fondo, sollevamento pesi etc etc), allora un anno vorrei un Giro d'Italia senza grandi vette e vedere che succede (in fondo se togli il grosso problema di dover recuperare bene e in fretta dalle fatiche delle salite ...).
P.S. Vi siete mai chiesti perchè ventanni fa Kelly e Bugno (due nomi a caso) correvano e vincevano dal Laigueglia al Lombardia ed oggi Contador e Armstrong (due nomi a caso) al di fuori del Tour non si vedono quasi mai ? Semplice, meno corri e meno rischi di cadere nella rete dei controlli (solo Rasmussen è stato capace di dire che stava in Messico ed invece si allenava in Italia e Cassani lo sbugiardò in Tv).

1 - se oggi assumo (invento) la skiforumacidina sostanza da me inventata, che mi fa volare come la Red Bull, e non è nell'elenco delle sostanze proibite, per me non è doping e non dovrebbe valere la retroattività.

2 - un Giro senza salite, è come una Roubaix senza pavè, o una partita di calcio senza pallone.

3 - i due nomi a caso che hai fatto, in due ha vinto un Giro d'Italia... L'anomalia Armstrong, è stata quella di aver puntato sempre e solo sul Tour in quanto in USA, o meglio fuori dall'Europa, è la corsa più famosa e conosciuta. Il Tour ha dato popolarità a Lance e Lance, con la sua storia, ha aumentato (in USA) la fama del Tour. Per quello correva e puntava solo su una corsa. Per una mera questione economica.
 
Per me questa è una NON notizia.


Anche per me questa non è una notizia!
Oramai il ciclismo professionistico è arrivato a livelli senza ritorno, farebbe notizia chi non si dopasse considerando che si bombardano anche nei livelli dilettantistici.
Oramai ammiro solamente quei ciclisti che vedo filar via sulle strade ogni domenica mattina. ;)
 
Anche per me questa non è una notizia!
Oramai il ciclismo professionistico è arrivato a livelli senza ritorno, farebbe notizia chi non si dopasse considerando che si bombardano anche nei livelli dilettantistici.
Oramai ammiro solamente quei ciclisti che vedo filar via sulle strade ogni domenica mattina. ;)

Beh dai il qualunquismo qui no grazie.:-?
 
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