Ciao ragazzi!
Oggi ho la febbre! :-?
Ieri: giornata da leoni!
Quando a 2750 m il 17 di maggio fa UN FREDDO CANE, vuol dire che qualche altra bella gita quest’anno ce la facciamo!!!
Quando, nonostante gli stecchini, ti fai UNA GRAN SCIATA fino in fondo, vuol dire che la neve è proprio bella!!!
Quando un itinerario è presente su tutte le migliori guide di scialpinismo, vuol dire che è proprio un bel posto!!!
Che altro dire?
Partiti prestino dalla Nigritella (come domenica 9 per andare su Cima Juribrutto), abbiamo portato gli sci (stavolta gli stecchini) per 20 minuti (5 in più del 9/5! :shock e li abbiamo messi a quota 1850 circa.
Al Pian d’Orso (2000 m) solo neve (era fuori solo il ruscello, ma c’erano dei ponti) e un venticello NON primaverile.
Il vallone sotto Forcella Bocche, sublime: neve marmorea con qualche cm di fresca ventata (accumuli insignificanti).
Dalla forcella in su, invece, bisognava stare in campana!
Gli accumuli cominciavano a diventare più insidiosi. Non era possibile salire vicino alla cresta (dove è più facile) ma sui pendii ripidi a sx.
Nell’ultimo pezzo, sotto un ex fortino (che segna la fine delle difficoltà): due passi ed un’inversione per non toccare zone pericolose. :sudato::sudato::sudato:
Son quei 10 cm sopra neve dura che ti fanno partire come un missile perché assolutamente inconsistenti. E proprio sotto c’è l’imbuto dove è precipitata e morta una persona nel periodo di Pasqua…
Secondo me, questo tipo di accumulo è molto più pericoloso in salita (quando hai le pelli ed il tallone libero) che in discesa.
Non è che ti seppellisce, ti butta giù!
Dal fortino si passa in versante sud e su dolci pendii (ghiacciatissimi) si raggiunge la veramente panoramica vetta.
Siamo rimasti su il tempo necessario per prepararci per la discesa: faceva un gran freddo!
In discesa abbiamo sciato liberamente e senza problemi anche sui tratti che avevamo evitato in salita (neve ventata ma leggera, veramente super) fino a sotto Forcella Bocche! :bav:
Poi GRAN FIRN fino al Pian d’Orso. :bav:
Poi neve pesante ma portante fin dove si poteva.
Insomma, per utilizzare un termine che viene usato (spesso, a mio parere, in modo improprio) in un certo sito… STUPENDO!
E le foto ne sono la prova!
Nel pianoro sotto il vallone di Forcella Bocche
Poco sotto Forcella Bocche
Traverso sopra la forcella
Ultimo dietrofront per raggiungere il fortino
In vetta a Cima Bocche ...fa caldo!.
In discesa subito sotto il fortino
Neve splendida sotto il fortino
Verso Forcella Bocche
Neve fantastica poche curve sopra Forcella Bocche
Nel cadino sotto Forcella Bocche
Nel vallone
Firn verso il pianoro
Al pian d'Orso
Una riflessione. Secondo me, dato l’aumento degli accumuli man mano che si saliva di quota, itinerari più impegnativi (OSA) e, soprattutto, a quote più alte, ieri, erano da sconsigliare.
Oggi in TV hanno detto che arrivano nuove perturbazioni e FREDDO!
MI SENTO GIA’ MEGLIO!!!!!
Ciao!
Oggi ho la febbre! :-?
Ieri: giornata da leoni!
Quando a 2750 m il 17 di maggio fa UN FREDDO CANE, vuol dire che qualche altra bella gita quest’anno ce la facciamo!!!
Quando, nonostante gli stecchini, ti fai UNA GRAN SCIATA fino in fondo, vuol dire che la neve è proprio bella!!!
Quando un itinerario è presente su tutte le migliori guide di scialpinismo, vuol dire che è proprio un bel posto!!!
Che altro dire?
Partiti prestino dalla Nigritella (come domenica 9 per andare su Cima Juribrutto), abbiamo portato gli sci (stavolta gli stecchini) per 20 minuti (5 in più del 9/5! :shock e li abbiamo messi a quota 1850 circa.
Al Pian d’Orso (2000 m) solo neve (era fuori solo il ruscello, ma c’erano dei ponti) e un venticello NON primaverile.
Il vallone sotto Forcella Bocche, sublime: neve marmorea con qualche cm di fresca ventata (accumuli insignificanti).
Dalla forcella in su, invece, bisognava stare in campana!
Gli accumuli cominciavano a diventare più insidiosi. Non era possibile salire vicino alla cresta (dove è più facile) ma sui pendii ripidi a sx.
Nell’ultimo pezzo, sotto un ex fortino (che segna la fine delle difficoltà): due passi ed un’inversione per non toccare zone pericolose. :sudato::sudato::sudato:
Son quei 10 cm sopra neve dura che ti fanno partire come un missile perché assolutamente inconsistenti. E proprio sotto c’è l’imbuto dove è precipitata e morta una persona nel periodo di Pasqua…
Secondo me, questo tipo di accumulo è molto più pericoloso in salita (quando hai le pelli ed il tallone libero) che in discesa.
Non è che ti seppellisce, ti butta giù!
Dal fortino si passa in versante sud e su dolci pendii (ghiacciatissimi) si raggiunge la veramente panoramica vetta.
Siamo rimasti su il tempo necessario per prepararci per la discesa: faceva un gran freddo!
In discesa abbiamo sciato liberamente e senza problemi anche sui tratti che avevamo evitato in salita (neve ventata ma leggera, veramente super) fino a sotto Forcella Bocche! :bav:
Poi GRAN FIRN fino al Pian d’Orso. :bav:
Poi neve pesante ma portante fin dove si poteva.
Insomma, per utilizzare un termine che viene usato (spesso, a mio parere, in modo improprio) in un certo sito… STUPENDO!
E le foto ne sono la prova!
Nel pianoro sotto il vallone di Forcella Bocche
Poco sotto Forcella Bocche
Traverso sopra la forcella
Ultimo dietrofront per raggiungere il fortino
In vetta a Cima Bocche ...fa caldo!.
In discesa subito sotto il fortino
Neve splendida sotto il fortino
Verso Forcella Bocche
Neve fantastica poche curve sopra Forcella Bocche
Nel cadino sotto Forcella Bocche
Nel vallone
Firn verso il pianoro
Al pian d'Orso
Una riflessione. Secondo me, dato l’aumento degli accumuli man mano che si saliva di quota, itinerari più impegnativi (OSA) e, soprattutto, a quote più alte, ieri, erano da sconsigliare.
Oggi in TV hanno detto che arrivano nuove perturbazioni e FREDDO!
MI SENTO GIA’ MEGLIO!!!!!
Ciao!