Stroppolina
La Mascotte
Perchè ormai è tradizione scriverla...
Ho iniziato la mia stagione il 24 ottobre 2009 in Val Senales, 2 giorni di delirio puro e festa da cui sono tornata a casa con gli occhi a cuore.
La prima volta in Dolomiti è stata il 5 dicembre, primo impianto preso l'ovovia del Ciampinoi insieme a "Lui".
55 giorni sugli sci (un vero record per me), circa 1179 km di piste...
Una stagione strana, ma molto speciale.
Quest'anno avevo due impegni "importanti": il lavoro in scuola sci e le selezioni per maestro di sci.
Lavorare in scuola sci è stato...bellissimo...nonostante 20 bambini piangenti il primo giorno, lavorare sotto la bufera, la fatica fisica, correre da una parte all'altra del campetto, cercare di non perdere la pazienza anche quando in certi momenti mi chiedevo chi me l'aveva fatto fare di lavorare. Eppure...eppure la soddisfazione di vedere questi nanetti che infilavano i loro scietti, che scendevano le loro prime piste anche grazie a quello che gli ho insegnato io, che mi sorridevano e mi dicevano: "sai maestra, mi piace proprio sciare!" è stata enorme.
Per le selezioni sono salita ogni santo week end dal 26 dicembre al 7 marzo in Val Gardena per allenarmi. Non era affatto facile, bus-2 treni-bus, camminata fino a casa con la valigia magari sotto una nevicata, il mio allenatore che mi urlava dietro, star male ma comunque doversi allenare perchè il tempo era poco, non essere passata...ma ne è valsa la pena. E' da quando ho 6 anni che dico che voglio fare la maestra di sci, aver lavorato in scuola mi ha permesso di capire che lo voglio fare veramente, della patacca non me ne frega niente, voglio solo cercare di trasmettere ai miei bambini la passione che ho per questo magnifico sport che è lo sci.
Certo, non sentire il mio nome tra le persone passate è stato brutto, però io per questo lavoro sono pronta, prontissima, spero che l'anno prossimo i selezionatori lo capiscano. Perchè è bellissimo dire: "vado al lavoro" e infilarsi gli sci, perchè appena parlavo della giornata lavorativa mi si illuminavano gli occhi.
Questa stagione ho conosciuto un sacco di persone, di amici, ho spaccato un paio di sci, ho fatto tanta festa, ho sciato abbastanza, non ho mai passato un week end a Padova da dicembre ad aprile, ho passato il miglior compleanno sugli sci che io potessi mai desiderare (per non parlare della sera...compresa la prova goretex del mio calzino finita male), mi presentavo il venerdì all'università con la valigia pronta per partire finite le lezioni, a volte mi sono pure presentata con la giacca da sci e tutti che mi guardavano un po' male, per fortuna non mi sono fatta male, ma solo qualche botta che mi ritrovavo e non sapevo come mi ero fatta, mi buttavo giù dal letto alle 7.30 dopo ben 4 ore di sonno perchè "sarò pure stanca, ma oggi è una giornata bellissima e non posso rimanere a letto, devo andare a sciare!", mi facevo chiamare dai miei amici maestri per essere sicura che si fossero svegliati e andassero al lavoro, ho saltato parecchie code agli impianti, venivo scambiata per una local dai turisti (ma a volte anche da chi lavorava nei rifugi...),magari partivo da casa arrabbiata o triste, ma mi bastava vedere le mie montagne o infilarmi gli sci e tutto passava...mi sono divertita tanto, tantissimo, e non ho rimpianti...escluso che la stagione sia già finita.
55 giorni passati troppo in fretta...mi sembra veramente ieri quando ho messo su gli sci e come ogni anno mi son detta: "meglio darsi al nuoto", in cui ho sciato con la mia socia Francesca, con il mio papy, con gli skifosi (in particolare Annabell, che è diventata ormai la mia mamma gardenese...grazie ancora per averci sopportate!), con i miei amici scemi, in cui ho partecipato a entrambi gli ski test del forum...
55 giorni che ricordo perfettamente, dal mio allenatore e i suoi "zio canaja!!!!!ti pare sciare questo????", al fare le turiste dopo le selezioni, al mettere via tutte le cose del parco bambini in scuola, al cercare di abbronzarci il collo vista la nostra abbronzatura da fiammifero.
11 aprile, ultimo giorno che ho sciato...in cui ho detto arrivederci a tutti i posti che in qualche maniera mi hanno seguita in questa stagione...è stato triste salutare tutte quelle persone che ho visto ogni santo week end per 5 mesi...ultima persona salutata?"Lui", logico.
L'ultima persona scesa per la Saslong sono stata io, mi sono tolta gli sci e mi sono messa a baciare la neve. Lo sguardo sempre sul Sassolungo, la mia montagna preferita, piangendo di tristezza e sorridendo pensando a tutti i momenti belli passati. Lo so, sembravo proprio una scema in quei momenti.
E ora aspetto impaziente di tornare su, è difficile stare senza quel pezzo del mio cuore che ogni volta lasciavo su...ma mentre prima ogni week end tornavo a prenderlo, ora è in Val Gardena ad aspettarmi.
Ho iniziato la mia stagione il 24 ottobre 2009 in Val Senales, 2 giorni di delirio puro e festa da cui sono tornata a casa con gli occhi a cuore.
La prima volta in Dolomiti è stata il 5 dicembre, primo impianto preso l'ovovia del Ciampinoi insieme a "Lui".
55 giorni sugli sci (un vero record per me), circa 1179 km di piste...
Una stagione strana, ma molto speciale.
Quest'anno avevo due impegni "importanti": il lavoro in scuola sci e le selezioni per maestro di sci.
Lavorare in scuola sci è stato...bellissimo...nonostante 20 bambini piangenti il primo giorno, lavorare sotto la bufera, la fatica fisica, correre da una parte all'altra del campetto, cercare di non perdere la pazienza anche quando in certi momenti mi chiedevo chi me l'aveva fatto fare di lavorare. Eppure...eppure la soddisfazione di vedere questi nanetti che infilavano i loro scietti, che scendevano le loro prime piste anche grazie a quello che gli ho insegnato io, che mi sorridevano e mi dicevano: "sai maestra, mi piace proprio sciare!" è stata enorme.
Per le selezioni sono salita ogni santo week end dal 26 dicembre al 7 marzo in Val Gardena per allenarmi. Non era affatto facile, bus-2 treni-bus, camminata fino a casa con la valigia magari sotto una nevicata, il mio allenatore che mi urlava dietro, star male ma comunque doversi allenare perchè il tempo era poco, non essere passata...ma ne è valsa la pena. E' da quando ho 6 anni che dico che voglio fare la maestra di sci, aver lavorato in scuola mi ha permesso di capire che lo voglio fare veramente, della patacca non me ne frega niente, voglio solo cercare di trasmettere ai miei bambini la passione che ho per questo magnifico sport che è lo sci.
Certo, non sentire il mio nome tra le persone passate è stato brutto, però io per questo lavoro sono pronta, prontissima, spero che l'anno prossimo i selezionatori lo capiscano. Perchè è bellissimo dire: "vado al lavoro" e infilarsi gli sci, perchè appena parlavo della giornata lavorativa mi si illuminavano gli occhi.
Questa stagione ho conosciuto un sacco di persone, di amici, ho spaccato un paio di sci, ho fatto tanta festa, ho sciato abbastanza, non ho mai passato un week end a Padova da dicembre ad aprile, ho passato il miglior compleanno sugli sci che io potessi mai desiderare (per non parlare della sera...compresa la prova goretex del mio calzino finita male), mi presentavo il venerdì all'università con la valigia pronta per partire finite le lezioni, a volte mi sono pure presentata con la giacca da sci e tutti che mi guardavano un po' male, per fortuna non mi sono fatta male, ma solo qualche botta che mi ritrovavo e non sapevo come mi ero fatta, mi buttavo giù dal letto alle 7.30 dopo ben 4 ore di sonno perchè "sarò pure stanca, ma oggi è una giornata bellissima e non posso rimanere a letto, devo andare a sciare!", mi facevo chiamare dai miei amici maestri per essere sicura che si fossero svegliati e andassero al lavoro, ho saltato parecchie code agli impianti, venivo scambiata per una local dai turisti (ma a volte anche da chi lavorava nei rifugi...),magari partivo da casa arrabbiata o triste, ma mi bastava vedere le mie montagne o infilarmi gli sci e tutto passava...mi sono divertita tanto, tantissimo, e non ho rimpianti...escluso che la stagione sia già finita.
55 giorni passati troppo in fretta...mi sembra veramente ieri quando ho messo su gli sci e come ogni anno mi son detta: "meglio darsi al nuoto", in cui ho sciato con la mia socia Francesca, con il mio papy, con gli skifosi (in particolare Annabell, che è diventata ormai la mia mamma gardenese...grazie ancora per averci sopportate!), con i miei amici scemi, in cui ho partecipato a entrambi gli ski test del forum...
55 giorni che ricordo perfettamente, dal mio allenatore e i suoi "zio canaja!!!!!ti pare sciare questo????", al fare le turiste dopo le selezioni, al mettere via tutte le cose del parco bambini in scuola, al cercare di abbronzarci il collo vista la nostra abbronzatura da fiammifero.
11 aprile, ultimo giorno che ho sciato...in cui ho detto arrivederci a tutti i posti che in qualche maniera mi hanno seguita in questa stagione...è stato triste salutare tutte quelle persone che ho visto ogni santo week end per 5 mesi...ultima persona salutata?"Lui", logico.
L'ultima persona scesa per la Saslong sono stata io, mi sono tolta gli sci e mi sono messa a baciare la neve. Lo sguardo sempre sul Sassolungo, la mia montagna preferita, piangendo di tristezza e sorridendo pensando a tutti i momenti belli passati. Lo so, sembravo proprio una scema in quei momenti.
E ora aspetto impaziente di tornare su, è difficile stare senza quel pezzo del mio cuore che ogni volta lasciavo su...ma mentre prima ogni week end tornavo a prenderlo, ora è in Val Gardena ad aspettarmi.