ho testato alcuni sci della prossima stagione e butto giù un paio di impressioni personali
46 anni, livello oro, 180x68kg
attrezzatura personale: Dynastar speed course ti 172 cm – Dynastar Omeglass ti 165 cm, Dynastar Truoble Maker (twin tip) 175 cm – Salomon 2v Fis 185 cm – (fino al 2009 Atomic ed Head)
mi dirigo allo stand Dynastar per provare lo SPEED COURSE TI in misura 178, la premessa è che possiedo lo stesso sci in misura 172 (folgorato dopo averlo provato lo scorso anno) e volevo capire le differenze con la misura superiore
Lo sci si conferma solidissimo e performante, eccezionale sulla neve dura, artificiale, ghiacciata e su terreno liscio. In queste condizioni non sono riuscito a trovare il limite dello sci (anche nella mis più corta). Nonostante il raggio di 15m per il 172 e 16m per il 178 lo speed course ti preferisce curve a medio raggio fino ai curvoni più ampi; sotto i piedi sembra di avere uni sci con raggio ben più ampio. Resta comunque ben equilibrato e gestibile anche sullo stretto.
Su neve mossa, gobbe lo sci risulta più impegnativo ed è necessario lavorarlo molto accentuando e assecondando il movimento piegamento-distensione.
La differenza tra le due misure testate non è particolarmente marcata a velocità elevata, mentre a basse velocità e sullo stretto la misura più corta risulta un filo più facile.
Conclusioni: estremamente performante, divertente, stabilissimo e relativamente facile su neve compatta e pista liscia, risulta decisamente più impegnativo su fondo mosso e neve molto varia.
Restituito il Dynastar mi accaparro il ROSSIGNOL LIMITED 174 al primo sguardo lo sci ha un look molto race, salito sulla seggiovia ho la sensazione di avere sotto i piedi uno sci "leggero" io direi fin troppo per il tipo di sci (anche se risulterà piuttosto stabile).
Lo sci è disponibile solo in mis 174, si tratta di uno sci dalla struttura importante, ma assolutamente docile, discretamente "pastoso" e reattivo quando viene maggiormente "forzato". La misura scelta mi sembra adeguata poichè anche in velocità si comporta bene, anzi direi che mi è sembrato più stabile e godibile aumentando la velocità. Rispetto agli altri race carve provati consente davvero delle grandi pieghe e proprio sui curvoni belli tondi è dove l'ho preferito (mi sembrava di avere ai piedi uno sci con raggio minore dei 18,5 m). A bassa velocità e sul piano (dove è lento) si lascia molto (troppo?) pilotare dai piedi e in queste situazioni non mi è molto piacuto. Se ho notato una certa lentezza sui pianetti debbo dire che lo sci acquisisce notevole accelerazione quando lanciato nei curvoni più adatti al suo raggio naturale. Sullo stretto (forse poco filo?) tendeva un poco a scappare, schiacciando con più forza e allargando il raggio la sensazione scompariva.
Conclusioni: uno sci che infonde la giusta sicurezza quando sciato a velocità medio-alta e curve di medio raggio, meno bello sul piano e sul lento.
Passato da Volkl avrei voluto provare il gigante fis da 183, ma purtroppo non era disponibile.
Ho ripiegato sul RACETIGER GS 170 cm dato che il 175 era fuori).
La prima sensazione, come per il Rossignol, è stata di uno sci piuttosto leggero. Tuttavia su pista questa sensazione è del tutto scomparsa.
Lo sci è piuttosto rigido e carvando su pista poco ripida risulta difficile deformare la spatola (con conseguente minor fluidità di curva) tuttavia aumentando la velocità e/o su terreno più ripido questa difficoltà cessa completamente. Sul muro lo sci (piuttosto rigido e secco) risponde in modo veramente eccellente, meglio di diversi SL
Non mi è piaciuto, ma è cosa da poco, il salvapunta in metallo (più che altro perché mi pareva di avvertire qualche rumore metallico)
Conclusioni: grande ritorno di Volkl, lo sci è ottimo, eccezionale sullo stretto, preciso e sicuro allargando il raggio, discreto sul mosso nonostante la struttura rigida
Non poteva mancare Head con il WC iSPEED provato sia in misura 180 che 175.
La prima sensazione sul 180 è che lo sci sia ancora più “facile” rispetto al modello 2010 (sarà il famoso Kers?).
Lo sci gira benissimo sia a bassa velocità, sia aumentando la velocità ed è gestibilissimo anche sullo stretto e sul ripido. Risulta piuttosto morbido in flessione, tuttavia non mostra alcun segnale di cedimento aumentando la velocità. La cosa veramente impressionante, e mi ripeto, è quanto è facile da girare, consentendo curve impensabili a basse velocità (la preparazione era 88°-0,5°). Lo sci risulta più che buono anche sulla neve smossa.
Provato il 175 le sensazioni sono ovviamente simili al 180, ma si perde in sicurezza aumentando la velocità e la sensazione diventa quella di avere ai piedi un race carve, mentre il 180 sembra più un gigante morbido morbido, inoltre non si ha alcun vantaggio nella maneggevolezza dello sci. Per cui tra i due assolutamente il 180 cm.
Conclusioni: uno sci ottimo per tutto, performante ma allo stesso tempo facile, a mio parere adatto anche a sciatori di livello medio che vogliano progredire con un grande sci
Passato in Elan poiché il GSX era fuori decido di testare il WAVEFLEX 14 in mis 176.
Lo sci appare subito bellissimo a vedersi, tuttavia sciandolo non riesco a trovare un feeling convincente (sarà perché prima avevo provato sci di categoria “superiore”).
Lo sci mi sembra discretamente valido sia sullo stretto che su curve più ampie, ma non mi restituisce quel senso di “sicurezza” che avevo provato con tutti gli altri modelli.
Per curiosità mi sono riletto il giudizio sula guida di Sciare ed in effetti mi ci trovo abbastanza lo sci è facile, perdona gli errori ma è un filo poco performante.
Conclusioni: discreto in tutto, buona versatilità
46 anni, livello oro, 180x68kg
attrezzatura personale: Dynastar speed course ti 172 cm – Dynastar Omeglass ti 165 cm, Dynastar Truoble Maker (twin tip) 175 cm – Salomon 2v Fis 185 cm – (fino al 2009 Atomic ed Head)
mi dirigo allo stand Dynastar per provare lo SPEED COURSE TI in misura 178, la premessa è che possiedo lo stesso sci in misura 172 (folgorato dopo averlo provato lo scorso anno) e volevo capire le differenze con la misura superiore
Lo sci si conferma solidissimo e performante, eccezionale sulla neve dura, artificiale, ghiacciata e su terreno liscio. In queste condizioni non sono riuscito a trovare il limite dello sci (anche nella mis più corta). Nonostante il raggio di 15m per il 172 e 16m per il 178 lo speed course ti preferisce curve a medio raggio fino ai curvoni più ampi; sotto i piedi sembra di avere uni sci con raggio ben più ampio. Resta comunque ben equilibrato e gestibile anche sullo stretto.
Su neve mossa, gobbe lo sci risulta più impegnativo ed è necessario lavorarlo molto accentuando e assecondando il movimento piegamento-distensione.
La differenza tra le due misure testate non è particolarmente marcata a velocità elevata, mentre a basse velocità e sullo stretto la misura più corta risulta un filo più facile.
Conclusioni: estremamente performante, divertente, stabilissimo e relativamente facile su neve compatta e pista liscia, risulta decisamente più impegnativo su fondo mosso e neve molto varia.
Restituito il Dynastar mi accaparro il ROSSIGNOL LIMITED 174 al primo sguardo lo sci ha un look molto race, salito sulla seggiovia ho la sensazione di avere sotto i piedi uno sci "leggero" io direi fin troppo per il tipo di sci (anche se risulterà piuttosto stabile).
Lo sci è disponibile solo in mis 174, si tratta di uno sci dalla struttura importante, ma assolutamente docile, discretamente "pastoso" e reattivo quando viene maggiormente "forzato". La misura scelta mi sembra adeguata poichè anche in velocità si comporta bene, anzi direi che mi è sembrato più stabile e godibile aumentando la velocità. Rispetto agli altri race carve provati consente davvero delle grandi pieghe e proprio sui curvoni belli tondi è dove l'ho preferito (mi sembrava di avere ai piedi uno sci con raggio minore dei 18,5 m). A bassa velocità e sul piano (dove è lento) si lascia molto (troppo?) pilotare dai piedi e in queste situazioni non mi è molto piacuto. Se ho notato una certa lentezza sui pianetti debbo dire che lo sci acquisisce notevole accelerazione quando lanciato nei curvoni più adatti al suo raggio naturale. Sullo stretto (forse poco filo?) tendeva un poco a scappare, schiacciando con più forza e allargando il raggio la sensazione scompariva.
Conclusioni: uno sci che infonde la giusta sicurezza quando sciato a velocità medio-alta e curve di medio raggio, meno bello sul piano e sul lento.
Passato da Volkl avrei voluto provare il gigante fis da 183, ma purtroppo non era disponibile.
Ho ripiegato sul RACETIGER GS 170 cm dato che il 175 era fuori).
La prima sensazione, come per il Rossignol, è stata di uno sci piuttosto leggero. Tuttavia su pista questa sensazione è del tutto scomparsa.
Lo sci è piuttosto rigido e carvando su pista poco ripida risulta difficile deformare la spatola (con conseguente minor fluidità di curva) tuttavia aumentando la velocità e/o su terreno più ripido questa difficoltà cessa completamente. Sul muro lo sci (piuttosto rigido e secco) risponde in modo veramente eccellente, meglio di diversi SL
Non mi è piaciuto, ma è cosa da poco, il salvapunta in metallo (più che altro perché mi pareva di avvertire qualche rumore metallico)
Conclusioni: grande ritorno di Volkl, lo sci è ottimo, eccezionale sullo stretto, preciso e sicuro allargando il raggio, discreto sul mosso nonostante la struttura rigida
Non poteva mancare Head con il WC iSPEED provato sia in misura 180 che 175.
La prima sensazione sul 180 è che lo sci sia ancora più “facile” rispetto al modello 2010 (sarà il famoso Kers?).
Lo sci gira benissimo sia a bassa velocità, sia aumentando la velocità ed è gestibilissimo anche sullo stretto e sul ripido. Risulta piuttosto morbido in flessione, tuttavia non mostra alcun segnale di cedimento aumentando la velocità. La cosa veramente impressionante, e mi ripeto, è quanto è facile da girare, consentendo curve impensabili a basse velocità (la preparazione era 88°-0,5°). Lo sci risulta più che buono anche sulla neve smossa.
Provato il 175 le sensazioni sono ovviamente simili al 180, ma si perde in sicurezza aumentando la velocità e la sensazione diventa quella di avere ai piedi un race carve, mentre il 180 sembra più un gigante morbido morbido, inoltre non si ha alcun vantaggio nella maneggevolezza dello sci. Per cui tra i due assolutamente il 180 cm.
Conclusioni: uno sci ottimo per tutto, performante ma allo stesso tempo facile, a mio parere adatto anche a sciatori di livello medio che vogliano progredire con un grande sci
Passato in Elan poiché il GSX era fuori decido di testare il WAVEFLEX 14 in mis 176.
Lo sci appare subito bellissimo a vedersi, tuttavia sciandolo non riesco a trovare un feeling convincente (sarà perché prima avevo provato sci di categoria “superiore”).
Lo sci mi sembra discretamente valido sia sullo stretto che su curve più ampie, ma non mi restituisce quel senso di “sicurezza” che avevo provato con tutti gli altri modelli.
Per curiosità mi sono riletto il giudizio sula guida di Sciare ed in effetti mi ci trovo abbastanza lo sci è facile, perdona gli errori ma è un filo poco performante.
Conclusioni: discreto in tutto, buona versatilità