e.frapporti
DURACELL
dopo le Creste Bianche io e Petra salutiamo gli altri e ci trasferiamo da Rio Gere alla Freccia nel Cielo (la funivia che da Cortina sale a Ra Valles sotto la Tofana di Mezzo).
Volevo fare il mio "regalo" di S. Valentino a Petra e la discesa dal Bus è davvero bella, forse la più bella delle Alpi, un mix fantastico di pendenza (sostenuta ma non ripida), dislivello (950 mt. fino al Dibona), ambiente (unico) e domenica anche neve buona.
Bus - cartografia
in Blu gli impianti da prendere, in verde l'accesso al Bus, in rosso la discesa
Dopo i due tronconi della Freccia si prende la seggiovia che porta nel cuore della Tofana. 100 mt. prima dell'arrivo, sulla sinistra, si scorge il Bus ed il suo accesso
SPECIALE ACCESSO AL BUS (se ne parla spesso, provo a farvelo vedere bene)
il bus dalla seggiovia
in rosso la discesa da fare a piedi
particolare sul tratto "delicato" dell'avvicinamento
I più sgamati vanno senza nessun tipo di attrezzatura ma se volete andare tranquilli vi consiglio di calzare i ramponi e magari anche la picca ma non è indispensabile.
Io e Petra ci attrezziamo anche perché non so com'è (l'anno scorso ero sceso dall'accesso alto) e lo facciamo subito, appena scesi dalla seggiovia, in modo da procede spediti dopo.
la traccia di salita è evidente, sono trascorsi 3 giorni dalla nevicata e molti sono passati.
Petra a fine salita (100 mt. ca. dall'arrivo della seggiovia))
10 mt. oltre la posizione di Petra parte l'accesso alto
ingresso alto
oggi non è in condizione
altri 10-15 mt. piani e poi inizia la discesa al Bus vero e proprio
da qui al Bus c'è il tratto esposto/delicato
la pendenza della traccia di sentiero aumenta sempre di più fino alla ferrata
la ferrata
noi troviamo il cavo metallico completamente scoperto ma qualcuno prima di noi è sceso grazie ad un cordino legato alla ferrata.
Finalmente passiamo nel Bus
Petra nel buso
e usciamo dalla parte opposta (a sud) dove una comoda piazzola assolata ci ospita per i tranquilli preparativi della discesa
l'anno scorso, io e Mario, siamo scesi di là (nella zona vergine)
Per completezza dell'informazione vi metto una foto dell'anno scorso in cui si vede bene l'accesso alto
Mario e l'accesso dall'ingresso alto (foto del 17/01/2009)
altre immagini sull'accesso alto qui http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=27384&highlight=tofana
FINE SPECIALE ACCESSO
Finalmente tocca andar giù, purtroppo alcuni addensamenti ci infastidiscono rabbuiando il canale ma è roba passeggera ...
i primi 80 metri (forse siamo vicini ai 40°)
La neve è ancora buona (non più ottima come la mattina ovviamente), morbida e profonda una 30ina di cm. e nonostante i molti passaggi non è difficile trovare zone vergini o quasi. Ovviamente nelle strettoie è più macinata
La linea di discesa è semplice ad intuitiva, il canale principale è largo e pressoché rettilineo e ci sono delle varianti a sinistra che ampliano di molto la superficie sciabile.
dopo 150 mt. un sguardo indietro
incanto dolomitico
Scelgo di allargarmi nel canale più esterno (a sx) perchè è quello che ha preso meno sole (è praticamente esposto ad ovest) e conto di trovar ancora bella neve e magari poche tracce. Infatti è così.
parte centrale della discesa: i canali di sinistra
avanti Petra
c'è ancora spazio vergine per noi
A metà discesa (circa all'altezza del rif. Giussani) i 3-4 canali confluiscono
ci sono anch'io
tuffo nell'ombra
A questo punto il campo si apre (mi spiace non aver scattato foto) e la pendenza diminuisce molto.
alla ricerca della neve migliore
Sarebbe il momento di lanciarsi a velocità "smodata" ma noi troviamo neve cotta non molto bella e ce la facciamo con calma fino al Dibona.
Occorre tenere leggermente la sinistra e non puntare dritti al fondovalle.
sempre spettacolo intorno a noi
sui dolci pendii aperti poco sopra il Rif. Dibona, al cospetto della Rozes
Chi non ha fretta si può fermare a mangiare al rifugio (evidentissimo, non si può sbagliare )
Noi invece proseguiamo (ho fretta di rientrare a casa).
SI può immettersi subito sulla strada di accesso al rifugio (innevata e battuta dai gatti) oppure trastullarsi bucolicamente ancora per 200-300 mt. tra gli alberelli prima di rientrare in strada
poco dopo il Dibona, ancora 2-300 mt. e si arriva sulla stradina
Per rientrare agli impianti basta seguire la strada finché non si passa nei pressi della pista blu che scende dal Pomedes. Non resta che entrare in pista e seguire le indicazioni per Col Druscie e Piè Tofana
P.S.- Petra ha apprezzato molto il regalo
Volevo fare il mio "regalo" di S. Valentino a Petra e la discesa dal Bus è davvero bella, forse la più bella delle Alpi, un mix fantastico di pendenza (sostenuta ma non ripida), dislivello (950 mt. fino al Dibona), ambiente (unico) e domenica anche neve buona.
Bus - cartografia
in Blu gli impianti da prendere, in verde l'accesso al Bus, in rosso la discesa
Dopo i due tronconi della Freccia si prende la seggiovia che porta nel cuore della Tofana. 100 mt. prima dell'arrivo, sulla sinistra, si scorge il Bus ed il suo accesso
SPECIALE ACCESSO AL BUS (se ne parla spesso, provo a farvelo vedere bene)
il bus dalla seggiovia
in rosso la discesa da fare a piedi
particolare sul tratto "delicato" dell'avvicinamento
I più sgamati vanno senza nessun tipo di attrezzatura ma se volete andare tranquilli vi consiglio di calzare i ramponi e magari anche la picca ma non è indispensabile.
Io e Petra ci attrezziamo anche perché non so com'è (l'anno scorso ero sceso dall'accesso alto) e lo facciamo subito, appena scesi dalla seggiovia, in modo da procede spediti dopo.
la traccia di salita è evidente, sono trascorsi 3 giorni dalla nevicata e molti sono passati.
Petra a fine salita (100 mt. ca. dall'arrivo della seggiovia))
10 mt. oltre la posizione di Petra parte l'accesso alto
ingresso alto
oggi non è in condizione
altri 10-15 mt. piani e poi inizia la discesa al Bus vero e proprio
da qui al Bus c'è il tratto esposto/delicato
la pendenza della traccia di sentiero aumenta sempre di più fino alla ferrata
la ferrata
noi troviamo il cavo metallico completamente scoperto ma qualcuno prima di noi è sceso grazie ad un cordino legato alla ferrata.
Finalmente passiamo nel Bus
Petra nel buso
e usciamo dalla parte opposta (a sud) dove una comoda piazzola assolata ci ospita per i tranquilli preparativi della discesa
l'anno scorso, io e Mario, siamo scesi di là (nella zona vergine)
Per completezza dell'informazione vi metto una foto dell'anno scorso in cui si vede bene l'accesso alto
Mario e l'accesso dall'ingresso alto (foto del 17/01/2009)
altre immagini sull'accesso alto qui http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=27384&highlight=tofana
FINE SPECIALE ACCESSO
Finalmente tocca andar giù, purtroppo alcuni addensamenti ci infastidiscono rabbuiando il canale ma è roba passeggera ...
i primi 80 metri (forse siamo vicini ai 40°)
La neve è ancora buona (non più ottima come la mattina ovviamente), morbida e profonda una 30ina di cm. e nonostante i molti passaggi non è difficile trovare zone vergini o quasi. Ovviamente nelle strettoie è più macinata
La linea di discesa è semplice ad intuitiva, il canale principale è largo e pressoché rettilineo e ci sono delle varianti a sinistra che ampliano di molto la superficie sciabile.
dopo 150 mt. un sguardo indietro
incanto dolomitico
Scelgo di allargarmi nel canale più esterno (a sx) perchè è quello che ha preso meno sole (è praticamente esposto ad ovest) e conto di trovar ancora bella neve e magari poche tracce. Infatti è così.
parte centrale della discesa: i canali di sinistra
avanti Petra
c'è ancora spazio vergine per noi
A metà discesa (circa all'altezza del rif. Giussani) i 3-4 canali confluiscono
ci sono anch'io
tuffo nell'ombra
A questo punto il campo si apre (mi spiace non aver scattato foto) e la pendenza diminuisce molto.
alla ricerca della neve migliore
Sarebbe il momento di lanciarsi a velocità "smodata" ma noi troviamo neve cotta non molto bella e ce la facciamo con calma fino al Dibona.
Occorre tenere leggermente la sinistra e non puntare dritti al fondovalle.
sempre spettacolo intorno a noi
sui dolci pendii aperti poco sopra il Rif. Dibona, al cospetto della Rozes
Chi non ha fretta si può fermare a mangiare al rifugio (evidentissimo, non si può sbagliare )
Noi invece proseguiamo (ho fretta di rientrare a casa).
SI può immettersi subito sulla strada di accesso al rifugio (innevata e battuta dai gatti) oppure trastullarsi bucolicamente ancora per 200-300 mt. tra gli alberelli prima di rientrare in strada
poco dopo il Dibona, ancora 2-300 mt. e si arriva sulla stradina
Per rientrare agli impianti basta seguire la strada finché non si passa nei pressi della pista blu che scende dal Pomedes. Non resta che entrare in pista e seguire le indicazioni per Col Druscie e Piè Tofana
P.S.- Petra ha apprezzato molto il regalo
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