il concetto di itinerario all'estero se ben capisco è che comunque viene bonificato, quindi a livello di protezione valanghe è equivalente ad una pista
per il resto, in francia attorno agli impianti ci sono migliaia di fuoripista accedibili senza dover pellare, rigorosamente non bonificati e per cui vale la regola di arrangiarsi e rischiare, cosa che mi pare la cosa migliore: ognuno sceglie e sa che deve fare affidamento solo a se stesso
ho letto la legge citata dal cartello, peraltro ho visto che è stata abrogata, e al comma 6 (quello indicato nel cartello) riporta che vai a tuo rischio e pericolo. però al comma 7 riporta un controsenso assurdo, ovvero che la società impianti è tenuta a chiudere l'itinerario nel caso oggettivo di rischio valanga
in pratica al comma 7 negano il comma 6, perché se c'è rischio, o loro chiudono, o sono responsabili. e siccome siamo in italia dove la gente ha la denuncia facile, il livello 3 (marcato) dove tutti escono è già oggettivamente un rischio, finisce che il comprensorio è sempre chiamato in causa in caso di valanga
ora non so cosa dica la legge, perché quella legge regionale citata è stata abrogata, ma non ho trovato se ne è stata fatta una in sostituzione