autovelox / tutor / photored
- Autore discussione michela
- Data d'inizio
1QUALUNQUE
PSICOTICO SOTTO SEDATIVI
michela ha detto:
Si, ma se non dico chi guida, i punti sono salvi, e pago solo la multa!!!
Zam
il Fù Zam il Bello
Genepy ha detto:
Verissimo è cambiata la legge e ti fanno nn mi ricordo quanto ma comunque più di mille euri di aggiunta se nn dici il nome, prima invece pagavi più o meno il doppio della multa era molto ma ancora ci stava ti risparmiavi qualche punto ma adesso è improponibile
1QUALUNQUE
PSICOTICO SOTTO SEDATIVI
clod ha detto:
Era vero: ma ora è stato giudicato anticostituzionale e paghi la multa normale anche senza fare la spia!!! 8--)
michela ha detto:
Normalmente la Polstrada si dedica ai camionisti e lavora soprattutto in autostrada. Per esperienza, comunque, di solito é più facile trovare persone comprensive tra i vigili che nella polstrada.
Per Acerri: la lista non é aggiornata :no: Vai su www.autovelox.net
Ancora meglio www.autovelox.info
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo288603.shtml
Arriva l'autovelox intelligente
Si chiama Sicve, calcola velocità media
C'era una volta l'autovelox. Ora c'è la sua evoluzione :si chiama Sicve, e a differenza del suo predecessore, anziché calcolare la punta massima di velocità, misura la media di percorrenza su distanze variabili tra 10 e 25 chilometri. Il Sicve entrerà in funzione venerdì su quattro tratti autostradali: sull'A13 (Ferrara -Occhiobello Nord), sulla A14 nella zona di Forlì e sulla A4 nella zona di Milano.
Altri 50 saranno installati nel 2006. Ma come funziona il Sistema informativo per il controllo della velocità? Si serve del doppio lavoro di sensori e telecamere. I primi, affondati nell'asfalto ai lati della carreggiata, funzionano come fotocellule e rilevano la classe del veicolo che sta passando, l'ora e il giorno. Il margine di errore è dello 0,1%. Questi dati vengono spediti alle telecamere, sistemate sui pannelli informativi o sui cavalcavia, che fotografano le targhe in movimento. Dieci, quindici chilometri dopo un altro sensore registra i tempi di percorrenza e la velocità. Poi entra in azione un'altra telecamera che scatta l'ultima foto. A questo punto il computer rielabora tutti i dati ed emetta la sentenza: chi ha superato i limiti di velocità del 5% viene poi sanzionato, mentre elimina i dati di chi si è "comportato bene". Le multe che verranno recapitate a casa sono quelle previste dal codice della strada.
Questo sistema è la prima volta che viene utilizzato in Italia, mentre è ben sperimentato in Australia dove è diventato uno strumento contro gli incidenti. Ora il 23 dicembre l'esordio in quattro tratti, ma Autostrade per l'Italia prevede di attivarne progressivamente, nell'arco di due o tre anni, circa 200, uno, in media, ogni 15-18 chilometri, per un investimento di "alcune decine di milioni di euro". E su Sicve hanno già messo gli occhi altre concessionarie e società private che lavorano per conto di enti locali. Insomma fare i furbi sulle strade sarà sempre più difficile. Il Grande Fratello della strada non perdona...
Arriva l'autovelox intelligente
Si chiama Sicve, calcola velocità media
C'era una volta l'autovelox. Ora c'è la sua evoluzione :si chiama Sicve, e a differenza del suo predecessore, anziché calcolare la punta massima di velocità, misura la media di percorrenza su distanze variabili tra 10 e 25 chilometri. Il Sicve entrerà in funzione venerdì su quattro tratti autostradali: sull'A13 (Ferrara -Occhiobello Nord), sulla A14 nella zona di Forlì e sulla A4 nella zona di Milano.
Altri 50 saranno installati nel 2006. Ma come funziona il Sistema informativo per il controllo della velocità? Si serve del doppio lavoro di sensori e telecamere. I primi, affondati nell'asfalto ai lati della carreggiata, funzionano come fotocellule e rilevano la classe del veicolo che sta passando, l'ora e il giorno. Il margine di errore è dello 0,1%. Questi dati vengono spediti alle telecamere, sistemate sui pannelli informativi o sui cavalcavia, che fotografano le targhe in movimento. Dieci, quindici chilometri dopo un altro sensore registra i tempi di percorrenza e la velocità. Poi entra in azione un'altra telecamera che scatta l'ultima foto. A questo punto il computer rielabora tutti i dati ed emetta la sentenza: chi ha superato i limiti di velocità del 5% viene poi sanzionato, mentre elimina i dati di chi si è "comportato bene". Le multe che verranno recapitate a casa sono quelle previste dal codice della strada.
Questo sistema è la prima volta che viene utilizzato in Italia, mentre è ben sperimentato in Australia dove è diventato uno strumento contro gli incidenti. Ora il 23 dicembre l'esordio in quattro tratti, ma Autostrade per l'Italia prevede di attivarne progressivamente, nell'arco di due o tre anni, circa 200, uno, in media, ogni 15-18 chilometri, per un investimento di "alcune decine di milioni di euro". E su Sicve hanno già messo gli occhi altre concessionarie e società private che lavorano per conto di enti locali. Insomma fare i furbi sulle strade sarà sempre più difficile. Il Grande Fratello della strada non perdona...