Gli impianti dei Fiorentini sono della comunità montana di Lastebasse etc. e realizzati con fondi europei. Solo la gestione è della ski carosello, che è una società a gestione privata anche se largamente partecipata da agenzia dello sviluppo di Trento e comune di Folgaria.
Le Fratte invece è una società assolutamente non collegata con la ski carosello attualmente in fallimento credo, dove a sua volta sta cercando di mettere le mani la ski carosello per completare il circuito. Ma si sa che i tempi dei fallimenti sono lunghetti. Comunque di solito i terreni, a parte le aree dove sono situate le stazioni degli impianti ed i fabbricati vari, sono di proprietà pubblica, ed il proprietario riceve ( o dovrebbe ricevere ) un canone annuale. Se invece sono di proprietà privata la società esercente, in quanto pubblica concessionaria può, se non raggiunge un'accordo col privato, procedere all'esproprio secondo i parametri di legge. Chiaramente trattandosi di pascoli in alta quota e con enormi vincoli il loro valore di mercato è irrisorio.
Se la situazione alle Fratte dovesse un giorno sbloccarsi in favore della ski carosello, sarebbero necessari 3 impianti. Uno dal "Baito Tomasella" che porti in quota verso le Fratte. Sarebbe sufficente una seggiovia biposto. Poi sostituire la biposto delle Fratte, che ormai è un rudere, possibilmante con una a.a. ed infine un nuovo campo scuola. Anche se forse quest'ultimo non è così indispensabile visto che ai Fiorentini ce ne sono già 2.