La dinamica delle valanghe sui pendii poco ripidi

http://www.slf.ch/lawineninfo/zusatzinfos/interpretationshilfe/interpretationshilfe_i.pdf

leggete a p. 16



"Inclinazione dei pendii
Da numerosi rilevamenti relativi all’inclinazione dei pendii nelle zone di distacco di valanghe è
emerso che circa la metà delle valanghe di lastroni di neve si distacca nella fascia di inclinazione
tra 32 a 42 gradi. Il valore medio ammonta a circa 36 gradi. Se si considerano solo le valanghe
dello sciatore, il valore medio dei pendii più ripidi è di circa 39 gradi.
Tuttavia, soprattutto con il grado di pericolo forte e molto forte può avvenire un distacco di
valanghe anche da zone con un’inclinazione dei pendii inferiore ai 28 gradi."


e sarebbe interessante studiare bene tutte ste cose:
http://www.aineva.it/pubblica/neve65/4_bocchiola.html

invece di fare chiacchere da bar come noi
 
di quella più clamorosa che ho visto quest'anno purtroppo non ho la foto
ma per esempio io, lachiliuc e Pinna ci ricordiamo di questa
Natale_2005-2006_064.jpg

foto fatta i primi di gennaio del 2006 a Bad Gastein
adesso direte che il pendio è > 25° ma vi possiamo assicurare che è molto poco ripido
dal punto in cui è fermo lachiliuc si doveva spingere per andare avanti


Un classico di quest'anno..... in zona arabba / pralongià ne ho viste a decine così magari con piccoli fronti di 20/30 metri ma con uno spessore di 1 metro e più ..... pensate che l'arpav aveva dichiarato come peso per metro cubo pari ad una tonnellata appoggiati su cosa ? Erba marcia e terreno ancora caldo.....fate un po' voi i conti :OOO .....bastava qualche metro di scivolamento per sradicare il gard rail della strada che portava agli impianti...... lasciamo stare va...... siamo OT......
 
forse i 28° di cui si parla spesso sono l'inclinazione necessaria per generare una valanga pericolosa? Perchè un mero scivolamento lento non basta per uccidere
 
forse i 28° di cui si parla spesso sono l'inclinazione necessaria per generare una valanga pericolosa? Perchè un mero scivolamento lento non basta per uccidere

Sicuramente non si tratta di valanghe "violente" ma come dicevo io se ti trovi nel percorso di un scivolamento con neve 1 tonn/M3.....non penso sia molto leggera la situazione.....ti ripeto ho visto in zona di arabba i gard rail divelti con piccoli scivolamenti di 10/20 metri.......

mai come quest'anno ho visto l'erba stirata e marcia sotto i distacchi di cui parlavo prima.....il bello che ad ogni nevicata continuava a staccare sempre negli stessi punti.....
 

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continuando a fare chiacchiere da bar ma con un minimo di logica: i sacri testi indicano l'intervallo 27 (o 28 o 30) - 45° come angolo critico per la maggior parte delle valanghe

non credo di dire un'eresia pensando che la "maggior parte" non sia la "totalità" e, rifacendomi all'ipotesi precedente (corpo dotato di grande massa su piano inclinato scivola verso valle, soprattutto se l'attrito tra corpo e piano è basso) credo che in certi casi si possano osservare scivolamenti di neve anche su pendii con pendenze ridotte

ora, se il piano con pendenza ridotta ha una certa estensione, la massa in movimento può acquistare una certa quantità di moto e quindi trasformarsi in una vera e propria valanga
 
forse i 28° di cui si parla spesso sono l'inclinazione necessaria per generare una valanga pericolosa? Perchè un mero scivolamento lento non basta per uccidere
mah sai, il definire "pericoloso" un distacco è cosa soggettiva: certo sopra una certa inclinazione del pendio, specie se in campo aperto, la neve staccatasi assume velocità diciamo "importanti", ma può esserlo anche un lastrone con uno spessore notevole (tipo quello della foto), anche se non prende una gran velocità e non fa molta strada, ma che se ti prende dentro una crepa o se ti schiaccia son dolori (chiaro che il tasso di umidità del manto nevoso gioca un ruolo fondamentale, determinandone la densità). ti assicuro che non è stato un bel pensare quando siam passati a fianco del lastrone della foto, il pendio era veramente poco inclinato
 
Ma quello non è mica una valanga!!!
Hai più probabilità di morire soffocato in un big day di powder, causa ribaltamento a testa in giù che per una crepa sulla neve su una pendenza inferiore a 20º. Ma siamo restiamo coi piedi per terra, per piacere!!
 
Ultima modifica:
Ma quello non è mica una valanga!!!
Hai più probabilità di morire morire in un big day di powder, causa ribaltamento a testa in giù che per una crepa sulla neve su una pendenza inferiore a 20º. Ma siamo restiamo coi piedi per terra, per piacere!!

e chi ha mai parlato di probabilità di morire in un caso piuttosto che in un altro? o che hai mai detto che ci sono più probabilità di lasciarci le penne con un distacco del genere piuttosto che sotto un valangone su un pendio a 40°? il discorso è semplice: ci si può fare male anche con distacchi del genere, che poi le probabilità siano basse mi pare abbastanza palese. il topic parla di disctacchi su pendii poco ripidi, e questo è quanto. a casa mia la fisica rende difficile che un distacco su un pendio a 20° si trasformi in un putiferio di valanga...ma mi sembrava di averlo già scritto...
 
Ma quello non è mica un distacco, ma per piacere, secondo te quello parte a 1000 all'ora. È una semplice crepa, causa stacco del fondo, ne ho viste tante quest'anno, ma la cosa più pericolosa di una crepa del genere è non vederla e caderci dentro, nient'altro!!!!
Sul titolo mi sembra di leggere "La dinamica della valanghe sui pendii poco ripidi".........valanghe!!
 
il titolo l'ha messo kirama spezzando il topic...
magari si può cambiare...(pignoooooooli!)

comunque, a parte la foto, che è 1 caso, più di una persona quest'anno ha visto valanghe a lastroni di fondo su pendii molto poco ripidi

il succo del discorso è:
- se uno va da solo rischia di più in quanto non c'è l'eventuale soccorso dei compagni, molto spesso fondamentale
- in certi casi (molto probabilmente rari) anche pendii poco ripidi possono essere pericolosi

e basta veramente poca neve in movimento per farsi anche molto male...

se dobbiamo fare tribuna politica anche su questo...
 
attenzione che una valanga può essere anche "tirata dal basso", come nell'esempio del tetto.
 
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