Collegamento Ponte di Legno - Bormio

scusa...ma chi se ne frega di ambientalisti e verdi!!!!
Cmq è più fattibile fare un collegamento con Livigno che con il Tonale
li lo so chi se ne frega fattostà che stanno sempre in mezzo e rompono le palle pure se bisogna abbattere un albero:D cmq per i permessi la vedo dura...
 
Pensiamo alle cose reali

Magari un potenziamento della ferrovia e magari allungarla fino a bormio e Santa Caterina, con, in inverno, treni speciali e veloci che da Milano in un paio di ore ti portano ai piedi degli impianti....... questo si che sarebbe un santo investimento.
 
beh l'idea del treno non sarebbe male ma c'è da dire che avrebbe un costo spaventoso, tra gallerie e lavori nei paesi attraversati.
E tra le altre cose i pullman che partono da tirano non son neanche così male da prendere, anzi..
 
Io allungherei il tragitto del trenino rosso fino alla val zebrù,ai piedi del ghiacciaio...non sarebbe male!!!in un colpo solo faresti il collegamento alla ferrovia e un'attrattiva turistica
 
da ****.it http://www.****.it/news/2009/04/17/...nta-caterina-al-via-lo-studio-di-fattibilita/
Notizie dal mondo della neve
venerdì 17 aprile 2009
Mega collegamento Ponte di Legno-Santa Caterina, al via lo studio di fattibilità
Potrebbe essere definito come “Il grande sogno 2″, seguito del “grande sogno”, slogan che ha caratterizzato il collegamento sci ai piedi tra Ponte di Legno e il Tonale. Ora i “sogni” sono ancora più grandi: collegare il Tonale con la Valtellina. Più precisamente individuare un percorso che dalla Pista Bleis, via Val di Viso e Passo Gavia, colleghi il carosello sciistico dell’Adamello Ski con Santa Caterina di Valfurva, l’Alta Val Camonica con l’Alta Valtellina. Via impianti o attraverso un trenino, questo dipenderà dallo studio di fattibilità che, secondo quanto riporta il Giornale di Brescia, è stato affidato alla Siav e che costerà 30 mila euro. Un collegamento di questo tipo permetterebbe di creare in Lombardia un comprensorio capace di competere con le grandi località sciistiche internazionali, un demanio sciabile da 300 chilometri di piste che lancerebbe Ponte di Legno-Tonale e Bormio-Valdidentro-Santa Caterina nel gotha delle stazioni sciistiche internazionali. A promuovere il collegamento 11 comuni: Ponte di Legno, Temù, Vezza d’Oglio, Incudine, Monno, Vione in Val Camonica;Valfurva, Livigno, Bormio, Valdidento, Valdisotto in Valtellina, con due Comunità montane a supportare l’iniziativa.
 
non posso credere a quello che sto leggendo... fantascienza pura
pensate prima per favore a collegare bormio con oga (funivia bormio - oga e rinnovamento impianti valdidentro) e santa caterina (funifor e seggiovia), poi semmai ne riparliamo...
anzi no, non se ne parla proprio di vedere piste e impianti nella valle di Viso e sul passo Gavia, cazzarola!
 
Premetto, anzi ribadisco, che anche secondo me questa ipotesi è un'utopia. Spendere 30.000 € per lo studio di fattibilità di una cosa del genere mi sembra buttar via soldi.
Vorrei però sapere una cosa, soprattutto dai frequentatori/abitanti dell'alta Valtellina. Magari sbaglio ma mi pare, anche leggendo i messaggi sopra, che quest'idea seppur azzardatissima sia soprattutto contestata dagli amanti di Bormio e circondario. E qui faccio la mia domanda, se volete anche provocatoria, ma non è la provocazione il mio fine.
Il motivo per cui quest'idea viene avversata non sarà per caso il timore di assistere ad una migrazione di una parte di turisti o anche semplici pendolari dall'alta Valtellina alla Valcamonica (magari anche solo per una questione di maggior facilità d'accesso)?
La mia è una curiosità che è emersa leggendo i messaggi sopra, in cui spesso si ribadisce (e non a torto) che dopo anni non si è ancora riusciti a collegare Bormio con S.Caterina o Oga, e quindi viene data per esclusa in partenza, anzi addirittura improponibile l'idea di un collegamento di S.Caterina con il Tonale (ovvero fuori valle), dove invece seppur sempre dopo decenni, il collegamento con Ponte l'hanno realizzato.
Personalmente non sarei contro questo collegamento, ma realisticamente parlando non mi sembra concretizzabile.
Il mio scetticismo su questo progetto nasce infatti non tanto a causa della distanza o le difficoltà tecniche , ma per via di quelle finanziarie (non siamo in una regione autonoma),burocratiche/ambientali (parco dello Stelvio) e (non da meno) quelle legate ai "campanili"...
 
Io son della zona e da quel che si vocifera credo che si parli di fare un traforo lungo circa 8 KM con sbocco a st caterina, poi non sò se percorribile addirittura con le automobili, o solo una ferrovia skibus, o entrambi? Comunque di un traforo x collegare le 2 valli ne parlavano già 25 anni fà.
 
Si, eccome. Però era sotto il Mortirolo e non aveva funzione "sciistica". Io lo vedrei bene (in termini di basso impatto ambientale ) una galleria sotto il Gavia con un trenino in funzione di mobilità turistica. In effetti una ragnatela di seggiovie o funivie sarebbe improponibile. Però dall'articolo del Giornale di Brescia sembra si sia maggiormente propensi a soluzioni "aeree". Certo bisognerebbe far 2 conti sul costo e quale delle 2 ipotesi sarebbe la più economica. Un trenino senza voler "strafare" come invece si legge per il Walser Express ci starebbe davvero bene. E considerando che si pensa già di prolungare anche la ferrovia della Val di sole fino mi sembra a Cogolo, potrebbe essere un motivo in più per "bucare" in un secondo tempo anche dal lato val di Sole. Sulla stampa trentina si era giustificato il prolungamento proprio per un eventuale raccordo con il versante lombardo.
 
Il motivo per cui quest'idea viene avversata non sarà per caso il timore di assistere ad una migrazione di una parte di turisti o anche semplici pendolari dall'alta Valtellina alla Valcamonica

mah, io questo non l'ho notato, ma da frequentatore della valcamonica ti assicuro che c'e' fin troppa gente in zona, che stanno costruendo uno sproposito giu a Ponte, e che sul passo e' un via vai di pulman turistici (le comitive low cost stanno interessando anche il versante di vermiglio) ... e credo che i "camuni" siano dell'avviso che c'e' gia troppa gente.

D'altra parte gli operatori turistici invece si lamentano per i magri affari, il che e' anche vero perche' i polacchi coi pulman occupano gli alberghi e fanno andare gli impianti ma spendono zero in bar ristoranti e negozi vari (ad eccezione della despar:D).


Io son della zona e da quel che si vocifera credo che si parli di fare un traforo lungo circa 8 KM con sbocco a st caterina, poi non sò se percorribile addirittura con le automobili, o solo una ferrovia skibus, o entrambi? Comunque di un traforo x collegare le 2 valli ne parlavano già 25 anni fà.

beh, un tunnel avrebbe certo un impatto minore... del resto con la perizia con cui fanno i tunnel da quelle parti chissa dove rischia di sboccare, magari a charing cross :D
 
Si, eccome. Però era sotto il Mortirolo e non aveva funzione "sciistica". Io lo vedrei bene (in termini di basso impatto ambientale ) una galleria sotto il Gavia con un trenino in funzione di mobilità turistica. In effetti una ragnatela di seggiovie o funivie sarebbe improponibile. Però dall'articolo del Giornale di Brescia sembra si sia maggiormente propensi a soluzioni "aeree". Certo bisognerebbe far 2 conti sul costo e quale delle 2 ipotesi sarebbe la più economica. Un trenino senza voler "strafare" come invece si legge per il Walser Express ci starebbe davvero bene. E considerando che si pensa già di prolungare anche la ferrovia della Val di sole fino mi sembra a Cogolo, potrebbe essere un motivo in più per "bucare" in un secondo tempo anche dal lato val di Sole. Sulla stampa trentina si era giustificato il prolungamento proprio per un eventuale raccordo con il versante lombardo.

Si effettivamente il vecchio progetto era sotto il mortirolo con partenza da edolo, ma sembra che il nuovo progetto se almeno c'è parte da edolo che ovviamente passerebbe sotto il gavia, poi ripeto che sono voci che corrono su e giù x la valcamonica
 
mah, io questo non l'ho notato, ma da frequentatore della valcamonica ti assicuro che c'e' fin troppa gente in zona, che stanno costruendo uno sproposito giu a Ponte, e che sul passo e' un via vai di pulman turistici (le comitive low cost stanno interessando anche il versante di vermiglio) ... e credo che i "camuni" siano dell'avviso che c'e' gia troppa gente.

D'altra parte gli operatori turistici invece si lamentano per i magri affari, il che e' anche vero perche' i polacchi coi pulman occupano gli alberghi e fanno andare gli impianti ma spendono zero in bar ristoranti e negozi vari (ad eccezione della despar:D).




beh, un tunnel avrebbe certo un impatto minore... del resto con la perizia con cui fanno i tunnel da quelle parti chissa dove rischia di sboccare, magari a charing cross :D

Più che dove sbocchera è: Quando sbocchera? Forse nella prossima era glaciale?
 
un traforo che da Edolo sbocca in ALTA valtellina sotto il Gavia? ma saranno 50 km in linea d'aria...naaaaaaa, si mi sa che queste sono solo voci
 
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