innanzitutto buongiorno, mi presento da nuovo utente (chiedo venia ma non ho trovato un topic per le presentazioni, perdonatemi lo faccio qui), sono un "tavolaro" romano non più giovanissimo (ho messo ormai il "4"), che dopo molti anni ha staccato la tavola dal chiodo e l'ha rimessa sotto i piedi. facendolo nella località più chiacchierata possibile: cortina! premesso che la frequento -a fasi alterne- da quando ancora non mi facevo la barba, ho da sempre con questa località un rapporto amore-odio. su cortina si è scritto e detto di tutto e di più, ed altrettanto si farà nel futuro. del resto la forza di cortina è proprio questa: è "la" località sciistica, che piaccia o no, e quando in tv si parla di prime nevicate di stagione e/o di capodanno in montagna, il campanile cortinese viene sempre sbattuto in televisione.
ci sono tornato la scorsa settimana, mancavo da cortina ormai da 5-6 anni. ho trovato molte trasformazioni e mi piacerebbe parlarvene.
mi aggancio a questo post, che mi è piaciuto molto, anche perché lo condivido in varie parti:
ho amato molto cortina quando ero bambino. mi sono divertito molto quando ero ventenne. oggi cortina è studiata per non far sciare la gente. gli impianti sono obsoleti, mancano completamente i collegamenti, se stai in centro e vai a piedi allo stadio del ghiaccio o alla stazione devi comunque scarpinare parecchio, i rifugi sono stati quasi tutti trasformati in ristoranti molto cari se vuoi un panino devi girarne parecchio. ai cortinesi interessano solo i soldi e ne fanno di più con i vitelloni che fanno vasche su e giù per il corso facendo shopping o mangiando nei ristoranti che gli sciatori. non so come possano pretendere i mondiali di sci se non rimodernano tutto. peccato perchè come hanno detto in molti il panorama, i dislivelli e le pendenzedelle piste sono molto belli
beh, non fa una piega. la radiografia cortinese mi pare abbastanza oggettiva.
tornando la scorsa settimana ho trovato un generale tono molto basso. mi aspettavo più gente. piste non troppo affollate, ad eccezione della base seggiovia Roncato, relativo ristorante el faral ed antistante parcheggio.
quel parcheggio rimane un incubo. la maleducazione della gente si spinge a livelli assurdi, le vetture sono parcheggiate alla "me ne frego", i passaggi strozzati, a terra una poltiglia che nemmeno in un capannone di un allevamento di suini. purtroppo quel punto è il "campo base" per spingersi sulle tofane e per le lezioni di sci.
le piste del versante tofana sono sempre -a mio giudizio- strepitose. ci sono sì posti migliori per tanti aspetti, ma il fascino e lo scenario naturale non ha pari, a mio giudizio. ho notato cambiamenti, ricordavo una seggiovia passare proprio sopra il rifugio Col Taron ma ora le cose sono cambiate.
Non ho forzato troppo le gambe dopo tanto tempo e mi sono attenuto a discese tranquille in quella zona, niente 5torri e col gallina, niente faloria. e, purtroppo, questa volta neanche il cristallo, una pista che -nonostante molti magari non condividano- la trovo bella e divertente. anni fa servita da una seggiovia che ti veniva il tetano solo a guardarla, lenta, poi ricordo venne sostituita con un moderno impianto, con addirittura le carenature in resina, velocissima. una pista che nella seconda parte, dopo il ponte sul canale, si allarga e prosegue con una pendenza contenuta ma costante, che con la tavola ti regala ampi curvoni a velocità da galera. ci tornerò la prossima volta.
Il paese? ok, sono sincero. ormai corso italia me li ha fatti "a peperini". sempre le solite cose, sempre le solite facce. signore che sembrano uscite, più che da un film di Vanzina, da un film di Fellini (chiedo scusa al Maestro per il paragone): personaggi surreali, gente che non sai se si è mascherata (visto il periodo carnevalesco) appositamente per lo struscio o se crede veramente ai panni che veste. cani agghindati peggio dei padroni, povere filippine disperate e sofferenti appresso a viziatissimi ragazzini che appaiono come veri prototipi di nuovi str..zi, anziane incartapecorite che stanno in piedi solo perché il freddo rallenta la degenerazione cellulare (o magari tenute forzatamente in vita per incassare la pensione), gruppetti di ragazzette tutte vestite uguali e tutte con gli stessi nomi (ludo-flamy-jaja-chicca), ragazzi idem (lallo-dado-chicco-foffo ma ho sentito anche Gaddo e Tancredi.....caxxo, ma Franco, Marco, Cesare e Stefano che fine hanno fatto...?!?!?!?), anch'essi tutti fatti con lo stampo, tutti uguali.
Non c'è niente da fare, è il solito circo cortinese, coi suoi nani e le sue ballerine (e parecchie "professioniste" vestite da donne per bene), spesso poco interessati alle discese ma interessati al fondo, si, ma fondo in corso italia e senza sci. Cortina ha sempre più l'aria di una vecchia ex bella donna, con rughe sul viso profonde come i canali dolomitici, e con cellulite sulle chiappe come le gobbe di neve del muretto della cristallo a fine giornata.
I negozi del centro sono un segno dei tempi. ricordo la vetrina di una bella gioielleria, "quella" gioielleria, nei primi anni '90 esponeva gioielli che non vedevi neanche da Tiffany a NY, rubini grossi come ceci, smeraldi grossi come saponettine d'albergo, catename d'oro che ci potevi mettere un lucchetto e legarci il motorino al palo.
bah, adesso pare quasi un'ordinaria gioielleria della periferia romana.
Molti altri negozi hanno tutti assunto un più basso profilo, almeno questa è la mia impressione, rispetto ad anni fa.
Ergo non credo neanche alla storia romanzata dei "russi" che ti stendono con una portafogliata. almeno a me è parso di non vedere 'sti "paperoni" di cui tanto si parla. russi ce ne sono, è vero, ma hanno tutta l'aria di essere onesti e normali professionisti/commercianti/imprenditori con i loro problemi, che si godono qualche giorno tranquillo ma senza grossi sperperi.
Restano a mio avviso i vecchi problemi sulla disponibilità di sistemazioni. e vedo molti esercenti paraculi che acchiappano come possono. e se quando vuoi partire chiedi posto in una stanza, sono tutti pieni perché "ormai s'è tardi e tutto è prenotato", però se chiami troppo prima non vogliono impegnarsi con le prenotazioni.
mi è capitato molte volte nel passato! andavo in estate, puntavo una casetta, un appartamento, chiedevo di fermarlo per l'inverno ma non volevano impegnarsi, mi dicevano di chiamare a fine settembre. a metà settembre chiamavo e già era tutto prenotato. ho sempre avuto l'idea che ci siano "meccanismi" strani nella gestione degli alloggi, non lo so, è solo un'impressione.
....ma in fondo....che ce frega!
la conca ampezzana è favolosa, il paesino è carino (forse c'è smog quanto al Cairo o Teheran ma è carino). Le piste , in alcuni tratti, mi emozionano sempre......
ancora una volta cortina è oggetto di dibattiti e del dualismo bene/male. forse è proprio questa la sua forza! e tornarci è sempre un'emozione.
Anche questo è cortina. è così da sempre e sempre sarà, piaccia o no.