Per me il suo più bello è la coda di quasi 5 minuti di Dove comincia il sole:
In quel periodo facevano dei live notevoli, questa è una delle mie preferite tecnicamente, con un'alternanza di voce e chitarra elettrica che risponde alla prima, i fill della batteria sempre diversi, il testo evocativo, i tempi dispari nel ritornello:
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Francamente…… e’ terribbbbile
Si non pretendevo piacesse a tutti, l’ho postata per ridere anche se non nego che me la ascolto. Settimana Bianca del Pagante è meglio?
Eccovi servito un signor pezzo dei primissimi Stadio (1982), con ancora Portera alla chitarra e voce, e Dalla che partecipa, nonché autore del testo:
Mango credo fosse più compositore, si avvaleva sempre di parolieri, un po' come Battisti. Personalmente dò il maggior valore alla composizione musicale che non al testo.Bella d'estate tra l'altro è di Dalla, quindi il tuo cerchio si chiude
Certamente. E che musiche.
Interessante osservazione. Sicuramente la musica colpisce per prima. Ma troppe canzoni musicalmente bellissime sono spesso corredate da parole buttate giù alla caxxo (cit. Finardi: "in fondo la musica non è male, quello che non reggo sono solo le parole"), e io in tal caso non riesco a considerare quella canzone "una bella canzone", ma un'opera riuscita a metà. La musica ti dà la prima impressione, ma dio bono, fammi anche capire cosa vuoi dire, altrimenti tanto vale fare un brano strumentale.
Beh dai, almeno fino a Viaggiatore sulla coda del tempo (99) la carriera direi che andava a gonfie vele. Non lo darei finito con Oltre, anzi, Oltre mi pare che non fosse stato nemmeno un gran successo, troppo articolato e complicato per il pubblico baglioniano, mediamente abituato ad "accoccolarsi ad ascoltare il mare", anche perché obiettivamente, dietro a musiche sicuramente interessanti, si celano a volte testi poco comprensibili.
